ECCHIME

Fosse ardeatine

Roma, 23 marzo 1944

I Gap (Gruppi di azione patriottica) compiono
un attentato contro il battaglione SS  "Bozen",
quelli che un idiota ha bollato come una
banda musicale

Muoiono 32 SS.

Hitler avrebbe voluto che l'intero quartiere
venisse fatto saltare in aria.

Nel tardo pomeriggio il Feldmaresciallo Kesserling
ordina la fucilazione di 10 italiani per ogni soldato
tedesco morto.

NESSUN MANIFESTO VIENE AFFISSO dagli occupanti, ma d'altronde sarebbe stato da stro..i se i gappisti si fossero presentati ai comandi nazi-fascisti per evitare
la rappreseglia. Primo, non sarebbe servito ad
evitarla. Secondo, avrebbe messo a rischio se
non l'esistenza stessa della Resistenza italiana,
almeno quella romana. Non credo che sarebbe
stato positivo per l'Italia democratica.

Grazie alla collaborazione dei fascisti e della polizia
viene completata la lista di 330 italiani da fucilare.

Alle 14 del 24 marzo iniziano le uccisioni, completate
alle 20. Poco prima Kappler e Priebke si accorsero
che nella lista c'erano 5 persone in più, per "buon
peso" li uccisero. E proprio per quei 5 in più
Eric Priebke venne condannato, pochi anni fa.

Una rappresaglia, nell'ottica nazista, serve per
monito alla popolazione. Invece, i tedeschi si
premurarono di eliminare subito le prove.
Gli accessi alle cave delle fosse ardeatine vennero
fatti saltare in aria, non si dovevano scoprire!

In serata venne emesso un comunicato che rese
pubblico l'attentato di via Rasella ad opera dei
"comunisti-badogliani", la morte di 32 soldati
nazisti, la decisione di uccidere 10 criminali comunisti
(sacerdoti compresi) per ogni tedesco morto.
Il comunicato conclude con "L'ordine è già stato
eseguito".

Questo in breve.

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