Creato da dreaming_cri il 16/07/2008
Ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde (K. Gibran)

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Post N° 260

Post n°260 pubblicato il 08 Giugno 2011 da dreaming_cri
 

Adoro la musica.
La musica mi accompagna in ogni momento della mia giornata. Spesso, quando sono in giro, mi ritrovo a canticchiare o a cantare a squarciagola. 
Sicuramente ho delle lacune in proposito, non mi sono mai avvicinata alla musica lirica, né a quella classica, ma sono una buona conoscitrice di  quella musica considerata “leggera”.
Mi piace ascoltare con attenzione i testi, farmi prendere dalle melodie e sentire l’intensità del ritmo dettata dal connubio tra musica e parole.
Adoro anche andare ai concerti. Adoro viverli.
Palazzetti e stadi si riempiono di luci, di colori, di musica, di vita. Si sente la gioia di esserci, di comunicare le proprie emozioni e sensazioni.
Non ho, invece, particolarmente apprezzato l'unico concerto a cui ho partecipato in teatro. Un ambiente raccolto, intimo, ma anche più freddo e distaccato. Una migliore acustica, probabilmente, ma senza l’atmosfera giusta, che non mi ha portato a sentirmi trascinata dalla musica.

Settimana scorsa, invece, sono riuscita ad andare all'Arena di Verona. Luogo incantevole per i concerti all'aperto. Vita, colori, luci, voglia di ballare l'hanno fatta da padrone.
Una serata indimenticabile.  

 
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Post N° 259

Post n°259 pubblicato il 06 Giugno 2011 da dreaming_cri
 

Weekend di spostamenti. Weekend di grande traffico.
A parte i forti ed improvvisi acquazzoni, le code del rientro in autostrada e superstrada, ho notato una forte maleducazione stradale e un grande nervosismo.
Maleducazione poiché molte macchine, mentre gli altri automobilisti aspettavano pazientemente in coda, si mettevano sulla corsia di emergenza, come se fosse quella di sorpasso, e sfrecciavano via. Magari qualcuno, è vero, doveva uscire alla successiva uscita, ma la maggior parte dei guidatori faceva parte dei cosiddetti “furbetti”,  quelli che considerano gli altri, che seguono il codice stradale, degli stupidi.
Altri “intelligenti” delle quattro ruote sono quelli che, sempre in autostrada, hanno il vizio di zigzagare a destra e a sinistra, da una corsia all’altra, improvvisamente, spesso senza segnalare e spesso facendo bruscamente rallentare chi arriva dopo.

Ma il non plus ultra è stato un episodio a cui ho assistito personalmente, un episodio che mi ha lasciata veramente interdetta.
Eravamo fermi ai bordi di una strada molto ampia, cercando di capire la strada da percorrere.
Improvvisamente arrivano due macchine. Una taglia volontariamente la strada all’altra, facendola bruscamente fermare. Gli occupanti della prima  macchina, un ragazzo ed una ragazza, scendono velocemente. Si avvicinano alla seconda vettura e la tempestano di pugni sui finestrini. Scaricata parte della rabbia che avevano in corpo,  i due se ne vanno via, non prima di aver insultato pesantemente le due occupanti, rimaste sedute dentro la vettura, senza aver accennato alcun tipo di reazione.
Tutto questo è avvenuto in un tempo brevissimo, tanto che io ho realizzato veramente cosa stesse succedendo solo quando la macchina inseguitrice è ripartita, con una partenza pazzesca e pericolosa.
Non conosco gli antefatti, non so cosa abbia portato questi due ragazzi a compiere un atto di tale violenza e cattiveria, ma non penso sia stato qualcosa di diverso da una precedenza non data o dall’aver tagliato loro la strada. È vero, sono cose che ti possono fare arrabbiare, ma decidere di inseguire un’altra macchina, fermarla, picchiare sui loro finestrini e insultarli così…mi sembra comunque esagerato.
Se gli occupanti della macchina inseguita fossero stati due energumeni…i due ragazzi si sarebbero comportati nella medesima maniera?
Ardua risposta.
In qualsiasi caso, sono rimasta allucinata.   

 
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Post N° 258

Post n°258 pubblicato il 30 Maggio 2011 da dreaming_cri
 

Questo è il periodo delle cerimonie.
Comunioni, cresime, matrimoni.
Ieri è stata la volta, per me, di una cresima. 
Una funziona particolare.
Il prete del paese è veramente un “mito”. Sembra un papà brontolone che, però, tiene molto ai propri figli, li conosce, e li vuole conoscere, uno per uno,  e, per questo, li sgrida quando deve, ma li fa anche sentire partecipi, a discapito, magari, del normale svolgimento della funzione.  
Dall’altra parte, invece,  il monsignore, rappresentante del vescovo, che, con il suo tono di voce molto soporifero e il modo molto formale di atteggiarsi, ha reso la sua “parte” alquanto noiosa.
Due modi differenti di essere prete, da parte di due uomini di un’età molto simile.
Due modi differenti di comunicare.  
Il primo di totale interazione, il secondo molto distaccato.  

Da anni non vado a messa, se non in  queste occasioni.
Personalmente posso dire che preferisco essere sgridata, ma coinvolta, che  essere ignorata, ma tenuta a distanza, preferisco essere parte di una comunità e non solo pubblico.  

 
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Post N° 257

Post n°257 pubblicato il 25 Maggio 2011 da dreaming_cri
 

Tornare nel passato. Per modificarlo.
Ieri sono andata al cinema a vedere un film che raccontava di viaggi nel tempo e ho cominciato a ricordare alcuni episodi che mi sarebbe piaciuto si fossero svolti in maniera differente.
Piccole cose, a dir la verità. Frasi che non avrei dovuto pronunciare o, al contrario, che avrei dovuto. Scelte che, con il senno di oggi, non avrei fatto. Reazioni o comportamenti che sarebbero dovuti essere diversi.
Non ho grossi rimpianti nella mia vita, ma, come tutti, penso che in alcune situazioni io mi sia sbagliata, che abbia agito avventatamente o in modo errato.

Se potessi tornare indietro nel tempo magari cambierei il mio agire …. o forse no. 
È un dilemma, perché noi siamo anche il nostro passato.
La mia vita attuale non mi piace molto, ma cambiare un singolo respiro  passato so che avrebbe degli effetti incontrollabili nella mia vita e non solo nella mia.   
Quel che è stato è stato. In ogni situazione. Non si può tornare indietro, non si deve farlo. Ho avuto le mie occasioni e non le ho sfruttate nel migliore dei modi. Fa parte della mia esperienza di vita, quella che mi sono costruita giorno per giorno.
Poi è divertente pensare al passato e giocare al gioco ai “se” … se avessi fatto, se avessi detto, se non avessi fatto, se non avessi detto …. ma è solo un modo per immaginare una vita alternativa, degli universi paralleli. Un modo diverso per sognare e giocare con me stessa.

 
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Post N° 256

Post n°256 pubblicato il 24 Maggio 2011 da dreaming_cri
 

Desiderio di perdermi in un caldo abbraccio.
Voglia di coccole e di tenerezza.
Bisogno d’amore e di protezione.

Poche parole per descrivere il mio stato d'animo odierno.
Avvolta da una dolce malinconia.

 
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Post N° 255

Post n°255 pubblicato il 19 Maggio 2011 da dreaming_cri
 

Il cielo è sempre più blu.
Con questa canzone è iniziata stamattina la mia giornata.
Un bell’inizio.
Francamente non avrei nessun motivo per cantare  a squarciagola, come invece ho fatto poco fa.
Mi guardo allo specchio e mi trovo grassa, non mi piaccio.
Non ho nessuno nella mia vita che mi ami e che amo.
Il mio lavoro è sempre più vacillante, a giorni decideranno le sorti della mia azienda.
Insomma, le mie prospettive personali non sembrano rosee, ma oggi mi sono detta chi se ne frega. Tanto la settimana prossima vincerò al superenalotto e me ne andrò via, lontano dal grigiore e dal deserto di sentimenti che sto vivendo.
Un calcio a tutto questo.

Il cielo è sempre più blu.

 
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Post N° 254

Post n°254 pubblicato il 11 Maggio 2011 da dreaming_cri
 

Quando litighi spesso le parole escono incontrollate.
Quando litighi con qualcuno che ti conosce bene, è facile toccare i punti che fanno più male.
 
Quando litighi con qualcuno che dovrebbe volerti bene ed invece ti attacca con cattiveria... l’effetto è devastante.
Quando tutto questo avviene contemporaneamente, io mi chiudo in me stessa e smetto di ascoltare.
Dicono che le parole dette volino via, lontano. Nel mio caso, invece, molte parole rimangono incise nella mia mente e nel cuore.
Non le scordo.

In questi frangenti avrei  la necessità di una spalla amica, ma, spesso,  mi ritrovo a piangere, sola,  chiusa in me stessa. Verso gli altri  faccio finta di nulla. Solo chi  è più attento e mi conosce meglio, nota che c’è qualcosa che non va, ma ormai ho chiuso fuori tutti dal mio mondo e ho lasciato solo qualche piccolo spiraglio, che non tutti riescono a varcare.

 
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Post N° 253

Post n°253 pubblicato il 03 Maggio 2011 da dreaming_cri
 

Conosco persone che decidono la domenica sera cosa indosseranno nella settimana seguente.
Io non sono così. Decisamente non lo sono.
Mi alzo la mattina e scelgo al momento, aprendo l'armadio. Dipende molto dall'umore. Posso volere essere, e sentirmi, colorata o formale o elegante o sportiva o seducente.

Mi piacciono le giacche.
Mi piacciono i colori.
Non seguo e non ho mai seguito alcuna moda se non la mia. Non è che io voglia essere originale ad ogni costo, ma voglio sempre decidere con la mia testa e stabilire da me quello che mi piace o meno.
In estate adoro le zeppe. Le utilizzavo ancora prima che riempissero gli scaffali di calzature, perché le trovo comodissime e mi fanno sembrare un po' meno tappa del mio 1,60 m.
In estate spesso mi vesto di arancione, azzurro o tonalità di lillà.
Impazzisco per gli smalti, talvolta sobri (rosa, trasparente) altre volte strani (verdi, azzurri).
Credo fermamente che prima di tutto bisogna piacere a se stessi, con i propri difetti e le proprie estrosità.
Il piacere agli altri è una diretta conseguenza.  Spesso non necessaria.

 
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Post N° 252

Post n°252 pubblicato il 02 Maggio 2011 da dreaming_cri
 

La scorsa settimana è stato il mio compleanno.
Da anni non lo festeggio. Non mi interessa farlo. 
Ed è anche per questo che non mi aspettavo di ricevere così tanti auguri da amici e/o conoscenti.
Mi hanno cantato, di prima mattina, “tanti auguri a te…”. Mi hanno inviato sms, intasato la casella email, riempita di telefonate, sono venuti  a trovarmi.
Qualcuno, avendo sempre un po’ il timore di disturbare, ha colto l’occasione per farsi risentire, finalmente, dopo tanto tempo.
È stato bello rendermi conto di essere nel pensiero di così tante persone. Un pensiero di stima e, spesso,  di affetto e di amicizia. 

Solo un sms ha un po' turbato questa mia sensazione di euforia e mi ha stupita, in negativo. Un amico, che tempo fa avrebbe voluto essere più di un amico, mi ha liquidato con un banale sms. Si è scusato di non potermi chiamare subito e ha rimandato la telefonata di auguri ad un futuro prossimo…che ancora non si è avverato. Mi è sembrato quasi un messaggio obbligato. Magari mi sbaglio e stasera mi chiamerà e mi spiegherà ...  ma io qualche volta proprio non capisco.

 
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Post N° 251

Post n°251 pubblicato il 28 Aprile 2011 da dreaming_cri
 

Ti lascio ...perchè non ti merito
Ti lascio... perchè ti amo troppo.
Sono contento di non aver fatto l'amore con te...perchè ho troppo rispetto.
Non voglio perderti...non mi faccio più sentire.
Nel corso della mia vita, mi è capitato, talvolta, di sentirmi dire frasi del genere.
Incomprensibili. Veramente senza senso.
Perchè rinunciare a chi si ama adducendo la scusa di provare troppo amore? 
In una relazione non c'è una scala di merito.
Non esiste il troppo amore, ma amore.
Si fa l'amore, non sesso, quando ci si vuol perdere nell'altro e si vuole condividere...cosa c’entra il rispetto?
Se amo veramente qualcuno, voglio viverlo e non fuggire.

Misteri della psiche umana.

 
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Post N° 250

Post n°250 pubblicato il 27 Aprile 2011 da dreaming_cri
 

Da un paio di mesi ho cambiato gestore telefonico. Così, finalmente, posso sapere chi continua a chiamarmi durante la giornata, senza lasciare messaggi in segreteria.
In genere sono i vari call center, che mi stressano anche in serata, ormai riconosco i numeri dei centralini.

Ieri sera, però, in segreteria ho trovato un insulto gratuito.
È la prima volta che mi succede una cosa del genere. Non mi sono scandalizzata o arrabbiata. Ero solo perplessa e curiosa di sapere chi fosse, anche perchè l'intelligente non ha avuto neppure la sufficiente furbizia di schermare il proprio numero.
Voleva forse essere rintracciato, richiamato... o semplicemente è stata una svista?
Non importa, non saprò mai chi fosse, perché da una rapida ricerca su paginebianche quel numero non risulta in elenco e io di certo non ho alcuna intenzione di richiamarlo. A che pro?

 
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post N° 249

Post n°249 pubblicato il 21 Aprile 2011 da dreaming_cri
 

Il tempo scorre velocemente.
I giorni si susseguono senza tregua ad un ritmo vertiginoso. Senza respiro.
È già Pasqua e non me ne sono neppure accorta.
 
Siamo già a metà aprile e anche  il mio compleanno si avvicina.
Non è una data che mi spaventa. Non sono e non mi sento vecchia, ma noto che gli anni volano via veloci, quasi senza lasciare traccia.
È questo che un po’ mi lascia perplessa, questo scivolare via, senza incidere profondamente nella mia pelle e nel mio cuore, a volte senza neppure scalfirli.
Nella mia vita ci sono sempre molti stimoli, positivi e non,  sempre tante cose da fare e poco tempo per gestirle. Nonostante questa varietà, nonostante le piccole gioie con cui sono costellate le mie giornate, mi sento decisamente insoddisfatta…  o forse non è insoddisfazione quella che mi attanaglia, ma insicurezza. Ogni settore della mia vita è caratterizzato da insicurezza.
Nella vita, è vero, esiste un’unica sicurezza, ma io vorrei avere maggiore fiducia nel futuro. Sono un’ottimista per natura, ma, ultimamente, mi ritrovo a scontrarmi con la realtà e a farmi del male in questi scontri.
Sempre più spesso mi devo  ricredere sulle persone e sui loro sentimenti.
E su me stessa. 
Ho deciso. Voglio scovare quell'uovo di Pasqua che, oltre ad essere di ottima qualità dolciaria, contenga, come sorpresa, una maggiore sicurezza…almeno lavorativa.

Un'utopia? Forse, ma voglio crederci... un po'.

 
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Post N° 248

Post n°248 pubblicato il 15 Aprile 2011 da dreaming_cri

Morire per un grande ideale in una società che spesso considera la vita umana come una “semplice” merce di scambio.
Queste sono le parole che mi sono venute alla mente, immediatamente, stamattina, dopo aver saputo dell’uccisione del cooperante italiano a Gaza.

Una profonda tristezza. Per una vita spezzata.
 
Rabbia. Per una crudeltà insensata.

 
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Post N° 247

Post n°247 pubblicato il 13 Aprile 2011 da dreaming_cri
 

Ieri, finalmente, in pausa pranzo sono tornata a correre sul percorso vita, vicino a dove lavoro.
Erano quasi due anni che non ci andavo, anche perché ho un po’ cambiato orari e la pausa pranzo si è ridotta.
In realtà non è che abbia poi corso molto. Sono completamente fuori allenamento a causa di svariati problemi fisici che mi hanno fatto sospendere qualsiasi attività sportiva continuativa.
Ma non è questo l’importante.
L’importante è stato il senso benessere che mi ha accompagnato, il riuscire a ritrovarmi con me stessa in un ambiente di pace e silenzio, interrotto solo da cinguettii e dal lento scorrere del ruscello che costeggia il sentiero.

Una sensazione meravigliosa.

 
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Post N° 246

Post n°246 pubblicato il 08 Aprile 2011 da dreaming_cri
 

Mai madre è malata. Una di quelle malattie per cui non esiste guarigione, ma solo la possibilità di posticipare l’irrimediabile. Qualche volta vorrebbe lasciarsi andare, abbandonando ogni cura, mentre altre volte sembra voler combattere contro il mondo.
E’ la sua guerra personale. Io posso solo cercare di spronarla e sostenerla con tutta me stessa, ma, ogni giorno che passa, la vedo sempre meno convinta e resistente.
E ripenso al passato. Ripenso  a quando, anni fa,  un’altra persona, dopo una strenua battaglia, si arrese. Lui era un vero combattente. Aveva vinto molte battaglie, ma alla fine ha dovuto arrendersi. Esausto. Quel giorno ero presente,  eravamo tutti presenti.
Ancora adesso, quando rivivo quei momenti, un dolore immenso mi travolge, mi  intristisco, gli occhi si inumidiscono … nello stesso tempo, la mia parte razionale, mi fa provare un senso di sollievo per la fine della sua immensa sofferenza.

Un pezzo del mio cuore che continua a sanguinare.  

 
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Post N° 245

Post n°245 pubblicato il 06 Aprile 2011 da dreaming_cri
 

Mi hanno chiesto del "mio" Guido.
Lo sguardo è andato immediatamente alla finestra del mio ufficio e l’ho guardato. Ora Guido è di un verde brillante, forse  ancora un po’ spoglio, ma  tra breve sarà splendido e rigoglioso.
E poi...ho alzato gli occhi al cielo.
Stupendo. Limpido. Blu. Da giorni è così.
La primavera sembra essere scoppiata all’improvviso. Sole, caldo e colori sgargianti la fanno da padrone.

Al contrario... io mi sento un po’ grigia, opaca ed incolore.
Ho la sensazione di indossare, da troppo tempo, una maschera per nascondere la mia apatia...e non riesco a scrollarmela di dosso completamente.
Compio i soliti gesti, mi rapporto agli altri nella medesima maniera, ma mi sento un po’ vuota dentro, senza forze e volontà.
Non so neppure io cosa voglio dalla mia vita, ma so che tutto mi sta stretto.. non solo gli abiti.
Sto cercando di fare chiarezza.
Solo così potrò stabilire la via da prendere e decidere di diventare grande. Finalmente! 

 
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Post N° 244

Post n°244 pubblicato il 05 Aprile 2011 da dreaming_cri
 

Oggi sono andata a caccia di sensazioni  e di emozioni altrui.
Così ho vagato nella blogsfera. Senza un motivo specifico, senza una direzione precisa. Era da tantissimo tempo che non lo facevo.
Quanti blog nuovi, quanti nick fantasiosi. Gold blogger e gold director a iosa. Non so bene a cosa si riferiscano questi “titoli onorifici”, ma ho notato che spesso non rispecchiano i miei gusti personali. Troppa confusione, glitter, immagini che non mi hanno permesso di ritrovare facilmente i pensieri veri.
 
Nonostante tutto, ho potuto  sbirciare attraverso porte interessanti. In alcuni casi ho voluto mostrare la mia presenza, in altri sono volata via, quasi senza lasciare traccia del mio passaggio. 
 
La blogsfera è
un mondo di parole, di immagini, di musica, di emozioni, di sentimenti, del nulla e del tutto.

Ognuno stabilisce da cosa farsi catturare. In piena libertà. Io sono attirata dalle parole e dal loro significato più profondo.

 
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Post N° 243

Post n°243 pubblicato il 04 Aprile 2011 da dreaming_cri
 

Da un po’ di tempo il livello della mia autostima si trova ai minimi storici.
Mi guardo allo specchio e mi vedo brutta. Sono ingrassata incredibilmente, ho recuperato in poco tempo tutti quei chili che, un paio di anni, fa avevo faticosamente perso.
Non mi piaccio.
Eppure…forse gli  altri non mi vedono così negativamente.
Ne ho avuto conferma sabato.
Ero in un centro commerciale e sono stata avvicinata da persone diverse.
Durante la colazione al bar, una ragazza ha cominciato a chiacchierare e poi mi ha chiesto un consiglio riguardo ai negozi di vestiti da visitare. Sempre al bar, un tipo, di un’età non ben definita, almeno per me, ha cercato in più maniere di attaccare bottone. Nel reparto libri una signora mi ha fatto vedere alcune bellissime foto in un libro che stava scegliendo di acquistare.
Sono solo dei piccoli esempi di come la gente normalmente si rapporta a me, ma mi hanno ribadito che gli altri vedono in me qualcosa di positivo, una certa propensione e disponibilità a comunicare anche con gli estranei.
Mi capitano spesso queste situazioni.  
Un episodio è rimasto scolpito nella mia mente. Ero in una corsia di un supermercato e un signore, sui cinquanta anni, ha cominciato a parlarmi, raccontandomi della sua vita, della sua amarezza a ritrovarsi in una casa solo, dopo un burrascoso divorzio. Quello che mi è rimasto impresso sono state le sue parole quando l’ho salutato. Mi ha ringraziato, mi ha detto che è difficile trovare qualcuno che ascolti.

Mi ha fatto sentire la sua solitudine. Una profonda tristezza.

 
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Post n° 242

Post n°242 pubblicato il 24 Marzo 2011 da dreaming_cri
 

Trattasi di coincidenza l’accadere di un avvenimento in modo inaspettato e non preordinato.
Mi capita frequentemente di incontrare persone, che non vedo da tempo, nei posti più impensati e, spesso, lontani da luoghi di solita frequentazione.
Ogni volta me ne stupisco.
Il mondo, dicono, è grande, ma quando, ad esempio, conosci una famiglia al mare e, dopo una quindicina di giorni, la rivedi in montagna, a più di 400 km di distanza dal luogo iniziale, un po’ rimani stupito.
La stessa cosa, anche se non in modo così eclatante, mi è successa ieri, ad uno spettacolo teatrale, in una città differente da quella in cui abito. Ho rivisto una ragazza che non vedevo da anni. Dopo la sorpresa iniziale, ci siamo messe a chiacchierare un po’.
Mi piacciono questo tipo di coincidenze. Rendono la vita sempre varia.

 
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Post N° 241

Post n°241 pubblicato il 21 Marzo 2011 da dreaming_cri
 

Spasimanti. 
E' questo uno degli argomenti, futile, trattato alle radio in questi giorni. Partono dal presupposto, confermato da studi specifici, che chi ha tanti spasimanti, rischia spesso di rimanere solo. Forse è vero, di fronte ad una grande scelta, si è sempre molto indecisi e, talvolta, si pensa, a priori, di poter avere di meglio, quindi non si raggiungono mai le aspettative.
 
Questo è stato lo spunto per pensare alla mia vita.
 
Non sono di certo una miss Italia, ma i corteggiatori, da che ricordo, non mi sono mai mancati.

Alcuni mi hanno inseguita per un breve istante, altri per anni.
Piacere a qualcuno aumenta la stima in se stessi, ci rende più sicuri. Quando però questo qualcuno diventa insistente ed invade i nostri spazi, cominciamo a non sopportare più la situazione e facciamo di tutto per concluderla.
Il mio primo spasimante invadente risale alla terza media, ed è stata la mia ossessione per tutti gli anni delle superiori.
Alle medie eravamo in classe assieme. Non so come cominciò la sua fissazione per me. Al liceo, per fortuna, eravamo in sezioni diverse, ma, durante gli intervalli, per evitare che mi monopolizzasse ogni giorno, organizzavo, con le amiche, delle fughe strategiche pur di non incontrarlo.
Avevo più volte tentato di spiegargli che non mi interessava, ma non voleva capire. Così, per anni, mi ritrovai a fuggire precipitosamente dalla mia aula.
Alla fine delle superiori, le nostre strade si divisero.
Da quel momento, pur abitando a pochi chilometri di distanza, non ci rincontrammo più.
Non so più nulla della sua vita.
Quasi quasi vorrei avere sue notizie.

 
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