Il mio Blog

.... in merito all'AMORE (2)

(Questo post, è un post inserito nel blog de Il_signore_nero, nella prefazione mi rivolgo ai redattori dello stesso blog, ma credo sia giusto dover precisare, che vedo in ogni persona,  che qui dentro mi ha donato la propria amicizia considerado me un'amica, lo stesso amore e la stessa sensibilità di cui parlo e mi sembra giusto precisare che sono infinitamente legata a tutti voi,che siete ormai parte della mia vita, ormai un  dono prezioso per me! Vi voglio infinitamente bene).

Da quando abbiamo iniziato questo percorso nel blog di Fabio, ho cercato d’essere sempre presente semplicemente per poter meglio conoscere tutti voi. Ho visitato alcuni dei vostri profili, ma tutto ciò che fin’ora ho potuto apprendere, l’ho appreso leggendo appunto i vostri pensieri postati qui in questa meravigliosa “casa”. La caratteristica che ci accomuna tutti, nessuno escluso, è il grande amore che abbiamo verso la vita e verso noi stessi. Tutti, in maniera differente ovviamente, abbiamo espresso il desiderio, l’immenso desiderio, di essere noi stessi ed è proprio in questa corsa, se così la si può definire, di dimostrarci reciprocamente chi siamo, che io ho potuto ammirare la grandezza del vostro cuore…. E’ proprio in questa corsa che ho potuto vedere, o meglio percepire, la sensibilità e la dolcezza che caratterizzano ognuno di voi. Inutile ripetere che sono davvero felice per avervi conosciuto e per essere già diventata amica per alcuni di voi… L’ho detto così tante volte che sono sicura, se ne aveste la possibilità, mi picchiereste anche, ma ormai credo pure che abbiate capito come sono…. Dico sempre ciò che penso e se necessario, se il mio cuore lo desidera, lo ripeto anche infinite volte!

 La maggior parte dei post che abbiamo inserito ha avuto in comune la parola “Amore”, ossia il significato che ognuno di noi attribuisce a questa parola. Alcuni hanno cercato di spiegarne il significato letterario, altri invece hanno raccontato dell’amore che stanno vivendo, trasformandolo in poesia, altri ancora attribuiscono a questa parola un significato proprio, un significato che proviene dal proprio cuore o chissà forse hanno semplicemente descritto un tipo d’amore che desidererebbero vivere. Fatto sta, che alla fine tirando le somme, tutti abbiamo nei nostri cuori tanto amore da dare, ma tanto desiderio anche di riceverlo. Questo tanto parlare… mi correggo… scrivere dell’amore, mi ha spinta a fare alcune ricerche, mi ha spinta a leggere anche dei libricini che riportano le più svariate poesie o frasi relative all’argomento. L’amore inteso come concetto, ha innumerevoli significati, è amore ad esempio anche quel sentimento di bene che si prova verso un amico… Ecco perché io dico sempre che per me l’amicizia è un sentimento nobile e grande quanto lo è l’amore. Che l’amicizia va annaffiata giorno dopo giorno, proprio come si fa con l’amore…. Ma si sa, il primissimo significato che noi attribuiamo al concetto dell’amore è quello legato ad una coppia. Quando si parla d’amore, il nostro primo pensiero va alla persona che amiamo e che ci ama…. O, se non abbiamo questa persona al nostro fianco, comunque a quella persona che vorremmo avere accanto a noi per tutta la vita. A tal proposito, in queste mie ricerche ho trovato su internet il significato che Platone da appunto a questo concetto. Riporto qui un estrapolazione di quanto ho letto:

-Per Platone chi ama in modo puro arriva addirittura a vedere nella persona amata un barlume di divino, perché infatti coglie in essa l' idea del bello, una realtà sovrasensibile e divina ed é preso dal desiderio di trattare l'amato come un essere divino: " chi é stato iniziato recentemente e chi ha a lungo contemplato le visioni passate, quando vede un bel volto di aspetto divino, che imita bene la bellezza, o un bel corpo, per prima cosa ha un fremito e qualcuno dei timori passati s’insinua in lui. Quindi lo guarda e lo onora come un dio e, se non temesse di apparire completamente folle, offrirebbe sacrifici all'amato come a una statua sacra o a un dio ". Poi, come é naturale che avvenga dopo il fremito, alla vista di quello, un cambiamento, un sudore e un calore insolito s’impadroniscono di lui. Egli, infatti, ricevuto l'effluvio della bellezza attraverso gli occhi, si riscalda e così l' ala viene irrorata. Secondo Platone negli occhi degli innamorati intercorre un fluido che scorre fino al punto dove le ali dei cavalli si erano spezzate così che si ricreano e si può tornare alla dimensione primordiale: il liquido che viene a contatto con l'ala spezzata le dà nuovo vigore facendola rispuntare; proprio quando essa sta ricrescendo, esattamente come i primi denti che spuntano, fa soffrire. Quando si è vicini alla persona amata, contemplandola scorre nuovo flusso che fa passare il dolore dell'anima alimentandola. Quando si è lontani dalla persona amata, invece, non arrivando più il flusso, le ali s’inaridiscono e si seccano, accentuando il dolore e la sofferenza. Quindi l'innamorato farà di tutto per vedere il più spesso possibile la persona amata e solo in sua presenza starà bene. Il concetto di amore platonico che abbiamo oggi deriva dal medioevo e non è completamente corretto in quanto i Medioevali credevano che per un innalzamento spirituale non ci dovesse essere amore fisico; per Platone c'è una scala gerarchica dell'amore: nei gradini più bassi si trova l'amore fisico, ma per arrivare in cima ad una scala bisogna percorrere tutti i gradini. Per Platone l'anima ed il corpo hanno caratteristiche opposte: l'una è spirituale e legata all'Iperuranio (ed é immortale), alla dimensione delle idee, mentre l'altro è puramente materiale, affine al mondo sensibile e terreno, e soprattutto è mortale. Mentre il corpo spinge l'uomo a cercare piaceri sensibili e di livello basso, l'anima lo induce a cercare piaceri sublimi e spirituali.-

Ecco, credo che se vogliamo interpretare il significato dell’amore, riportandolo all’interno di una coppia, questo di Platone credo sia il più azzeccato. Almeno secondo ciò che è il mio pensiero, secondo la mia interpretazione dell’amore sotto questo punto di vista. Ho fatto queste ricerche non perché io non conoscessi il significato di questa parola, come è vero che anch’io, forse, nel mio cuore ho un mio modo di vedere l’Amore…. Cercavo semplicemente qualcosa che riuscisse a spiegare, con parole chiare e corrette ciò che avevo in testa. Ed a questo punto, dato che Platone non è uno sconosciuto, credo che questo modo di interpretare il “concetto amore” sia nella testa della maggior parte delle persone, o almeno di quelle che credono davvero in questo sentimento. Platone poi paragona l’amore a dei gradini, lui spiega di una scala gerarchica…. Ora mi resta un po’ difficile capire se questi gradini lui li scinda completamente o se siano l’uno legati all’altro…. Il mio pensiero su ciò è che, comunque, i gradini siano legati…. Per arrivare in cima, bisogna salire ogni gradino ed una volta arrivati su, di certo non si può far a meno del primo gradino che, in alto, viene amplificato diventando ancora più forte…. In sostanza aspetto fisico ed aspetto sentimentale sono strettamente legati l’uno all’altro e più si sale più questo legame si rafforza. Più si è sentimentalmente legati ad una persona più si riesce a sublimare il desiderio fisico inteso anche solo come desiderio di prendersi per mano, guardarsi negli occhi o accarezzarsi semplicemente. Forse non è molto semplice spiegare questo concetto, forse io mi sono impelagata su un argomento difficile, ma so che alla fine ognuno di noi interpreta l’amore a modo suo e so che l’amore in fin dei conti non può essere descritto, può solo essere vissuto e, per chi ha avuto o ha questa fortuna, resta altresì difficile descriverla!
Spero di non avervi annoiato, e se qualcuno di voi può aiutarmi a comprendere meglio, nel caso le mie idee fossero sbagliate, vi prego aiutatemi!!!!!!!!!! Un sorriso immenso a tutti voi.

La piccola Gio