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Anniversario

Post n°3446 pubblicato il 31 Marzo 2025 da jigendaisuke

Mese ricco.

9 marzo 1955, salone dell'auto di Ginevra.

Nello stand della FIAT c'è un certo fermento.
Viene presentata la 600. Una quasi rivoluzionaria
utilitaria quasi alla portata di tutti e con caratteristiche
meccaniche che davano dei punti alla concorrenza,
ancora ferma a cambi a 3 marce (come le Renault o
le utilitarie tedesche)

Il motore da 633 cc, poi, fu così affidabile da essere impiegato, via via potenziato, anche sulla 850, sulla A112, sulla 127, sulla Panda, sulla Uno, sulla Cinquecento e per qualche anno anche sulla Seicento (1992-1999), oltre che su Seat Ibiza e Seat Marbella. Senza contare le varianti Abarth montate sulla 600, sulle A112 e sulla 127 Sport di prima serie. Mica male.

Nel 1956 la gamma si amplia con la Trasformabile
(dotata di tettuccio apribile in tela. Oggi rarissima) e
la Multipla, ovvero il primo monovolume della storia
automobilistica.
Nel 1960 nacque la 600 D con cilindrata di 767 cc,
potenza di 29 cv e velocità di quasi 110 km/h.
Nel 1964 la 600 D abbandona le portiere apribili
controvento a favore di quelle "tradizionali" incernierate anteriormente.
1965 l'ultimo restyling. Caratteristica principale sono
i fanali anteriori maggiorati che faranno soprannominare questa serie "fanalona".
1969 fine produzione in Italia dopo quasi 2.700.000
600 costruite.

La 600 fu prodotta su licenza anche all'estero.
La prima fu la Seat spagnola che continuò a produrla
fino al 1973, anche nella versione a 4 porte solo per
il mercato spagnolo.
Poi la Zastava jugoslava, fino al 1985.
La tedesca FIAT Neckar fino al 1967.
L'Argentina FIAT Concord fino al 1982.
Piccola produzione su licenza anche in Cile.
Totale quasi 2.300.000 600 prodotte all'estero.

Non bisogna dimenticare le 600 Abarth e quelle
costruite o ritoccate da vari carrozzieri.

E quando l'autostrada del sole era una realtà,
le stazioni di servizio si affollavano di 600 col motore
surriscaldato se non fuso, a causa del vezzo italico
di spingere al massimo, anche quando i mezzi non
lo consentono.

Nel filmato si accenna alla 500, il riferimento è alla
500 "Topolino" costruita fra il 1936 ed il 55.



Alla fine del film "Baciami stupido" di Billy Wilder,
oltre a Kim Novak, si può ammirare anche una
600 in versione USA che traina una roulotte.
Qui una 600 originale yankee

 

Dagli USA alla Slovenia

 

Una paciosa 850 Abarth (non c'entra la FIAT 850)

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Commenti al Post:
misteropagano
misteropagano il 31/03/25 alle 22:23 via WEB
Oggi ho visto una Dyane beige!
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 01/04/25 alle 05:00 via WEB
Ed è subito "Age of aquarius"
 
elyrav
elyrav il 01/04/25 alle 11:36 via WEB
Che macchine :) sempre al top altro che quelle di adesso!!! Buongiorno
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 01/04/25 alle 12:58 via WEB
Per me troppa elettronica crea solo problemi. Certo, un frontale con una 600 equivaleva a morte sicura eh!
 
   
elyrav
elyrav il 02/04/25 alle 09:49 via WEB
Anche per me troppa elettronica non va bene ... sì quello del frontale è vero :/ una via di mezzo? ;) ciaooooo
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 02/04/25 alle 12:37 via WEB
Bè, ci ha pensato chi costruiva auto col motore posteriore, spostando posteriormente il serbatoio della benzina, sui modelli nuovi. Comunque, oggi una smart due posti è sicuramente più sicura di una 500 o di una 600 (per restare in casa). Anche perchè essendoci meno parti della carrozzeria saldate fra di loro, la protezione offerta è decisamente aumentata. Ciao
 
     
elyrav
elyrav il 03/04/25 alle 10:47 via WEB
Eh sì però era più bello guidare quelle di una volta :) serena giornata
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 03/04/25 alle 13:46 via WEB
Infatti io guido un'Alfa 33 del 1994
 
woodenship
woodenship il 02/04/25 alle 02:04 via WEB
Le porte che si aprivano controvento erano qualcosa di spaventoso. Mi dava sempre l'idea che si potessero sempre aprire, magari in viaggio, staccandosi.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 02/04/25 alle 06:36 via WEB
Non ho mai avuto il piacere di viaggiare su un'auto con le portiere che si aprono controvento. Non mi sentirei tanto sicuro. Interessanti i filmati degli anni 50-60 in cui si davano consigli alle donne su come entrare su un'auto dalle portiere controvento, senza mosse "sconvenienti"
 
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Data di creazione: 05/11/2006
 
 

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