Kremuzio

Una statistica ce lo dice chiaramente: a letto con persone che non siano il/la nostro/a partner ufficiale, si trascorre la crisi economica nel migliore dei modi. Fatto sta che secondo l’IFOP, istituto francese di sondaggi, forse a causa delle scappatelle di Hollande, ha interrogato 4800 persone tra Germania, Spagna, Belgio, Italia, Francia e Regno Unito, gli italiani sono i primi nella discussa classifica dei più fedifraghi.

Al primo posto ex aequo coni francesi, però, forse per rinforzare la loro grandeur nazionale… Il 55% di noi e loro abbiamo dichiarato di aver tradito le mogli. Dite che sono tanti? A spanne credo siano pochi… comunque andiamo avanti. Gli inglesi sono al 42%, i tedeschi al 46% ed i belgi al 51%, forse perché nei paesi protestanti  tradiscono meno per motivi religiosi tipo colpa, rimorsi o chissà cosa?

Ma se noialtri maschietti dobbiamo coabitare con i cugini d'oltralpe, le donne italiane sembrano essere sole in vetta, poiché sono le prime, nella stessa classifica, a compiere la stessa opera di cornificazione dei mariti: 34% contro il 32% delle signore francesi. Forse perché sono più belle e desiderate o solo più vendicative? ;)

Nasce però il problema di quanta verità venga raccontata ai sondaggisti, per vergogna o per sport: che si facessero gli affari loro… Anche se gli statistici dicono che hanno strumenti per togliere dal computo le risposte volontariamente errate.

Ma cosa sta a significare questa classifica? Che i latini sono più focosi? Che hanno bisogno di infilare il piede in due scarpe per noia o necessità? E gli spagnoli allora perché non sono in classifica? Ok lasciamo perdere le differenze etniche e puntiamo a quelle economiche. Con la crisi che c’è, ci si dedica ad attività ludiche e fisiologiche poco dispendiose (per modo di dire… l’amante la devi invitare a cena, andare in albergo, spendere in preservativi… e qualche regalino) o si fa per dimenticare i pensieri tristi con una full immersion “anema e core” in un talamo non coniugale? Lasciamo le risposte a sociologi, psicologi e sessuologi e restiamo a ragionarci il minimo indispensabile.

Poi c'è La paura di essere scoperti, grande deterrente che fa paura. Il 35% dei francesi ha ammesso che tradirebbe se fosse certo di non essere tanato. Percentuali che scendono negli altri casi, con tedeschi e spagnoli al 31%, belgi al 30%, italiani al 28% e britannici al 25%. Gli scambi di baci clandestini sembrano capovolgere la classifica, con i testa Germania (53%) e Regno Unito (50%) e a seguire Francia, Italia e Spagna (46%).

Però quanto sono attendibili queste statistiche basate su un campione non eccessivamente esteso? La Durex ad esempio dice che vende più preservativi in Grecia, per cui secondo loro è in quell’antica nazione che si svolgono più coiti extraconiugali. I cattivi giornalisti dicono che è perché c’è più crisi ed hanno più tempo per farlo, ma io che sono pessimo provo a rispondere che prima di tutto in Italia forse si vendono più Hatù di Durex, e che li usano non solo le coppie ufficiali ma anche quelle occasionali, tra trombamici e nei rapporti mercenari che probabilmente veri e propri tradimenti non sono in quanto non coinvolgono i sentimenti. E poi quante di queste attività vengono svolte senza protezione? E se poi in Grecia non vogliono rischiare, tra coniugi, di ritrovarsi con nuove bocche da sfamare?

Pensiamoci, prima di lasciarci spodestare dal nostro primo sudatissimo posto!