Kremuzio

Ogni tanto capita di trovare vecchie monete (intendiamo lire) nei vestiti negli armadi, in fondo ai cassetti o in nascondigli improvvisati. Addirittura di tanto in tanto escono fuori banconote ben stirate dai libri, dove erano state sistemate lontane da occhi indiscreti, e poi dimenticate. Ma quando ti ritrovi 50mila lire in mano, pensi a cosa farci, se metterle in un quadretto, o lasciarle come segnalibro, o cercare di cambiarle in banca. E non è un problema di poco conto.

Con le monete, se ti capitano le 100 lire grandi, le soppesi, se sono le 50 lire piccolissime, le perdi quasi subito, mentre le 500 che erano carine, specie quelle degli ultimi tempi, che ogni anno cambiavano nel disegno commemorativo, forse le metti da parte. Ma se vi capita di scovare un piccolo grande tesoretto? Tempo fa una precaria di Viterbo aveva trovato cento milioni in un cassetto, Oppure quella vedova di Lentini che trova in una damigiana fogli di carta moneta per 43 milioni di lire, nascosti dalla nonna. La cosa è bella da una parte e preoccupante dall’altra, Perché sei vai in banca per fartele cambiare, quei bancari che devono trovare ogni occasione per trattarti male, dicono che è troppo tardi.

Nel caso in questione, quelle brave persone della Banca d’Italia, affermano che, essendo scaduti da 8 mesi i termini per effettuare il cambio (alla data del novembre 2012), la signora con quei fogli di carta ci si può anche soffiare metaforicamente il naso. Simpatici…

Però c’è un però!

Ci sono speranze, in quanto si sono rivolte all’associazione Agitalia che si occupa della riscossione dei vecchi libretti postali e bancari. I termini di legge dicevano che, per scambiare le lire in euro, la scadenza era febbraio 2012, però l’Agitalia dice che per effettuare li cambio, come riconosciuto dalla giurisprudenza, i dieci anni decorrono dal ritrovamento del denaro. Certo che, così calcolando, si potrebbero cambiare anche i sesterzi trovati in un cassetto ieri.

Ma c’è un’alternativa più gustosa e retributiva.

Al cambio ufficiale mille lire sono 50 centesimi, ma sul mercato del collezionismo una banconota delle ultime da 50mila lire sono dai 30 ai 50 euro. E se si studia bene, si vedrà che alcuni esemplari più rari valgono di più. Alcune banconote da 500 lire possono anche valere minimo uno o due euro. Basta avere l’accortezza di stirarle per benino. Se non ci credete andate su Ebay.

Se poi avete un bel po’ di esemplari diversi, potete farci un bel quadretto incorniciato. Andate a vedere quanto costano, sempre dopo una ricerca in rete.

Lasciate perdere quei poco di buono delle banche e dedicatevi al mercato del collezionismo, dove le cose “vecchie” diventano “antiche” o perlomeno “vintage”, facendovi guadagnare molto di più. Magari non è un incasso immediato come presentarsi ad uno sportello bancario in un giorno senza scadenze, ma la fatica vi ripagherà!