Creato da nuvolabianca_1968 il 05/03/2014

Carpe Diem

Curarsi al naturale

 

Come utilizzare la farina di ceci: le panelle siciliane

Post n°238 pubblicato il 06 Maggio 2023 da nuvolabianca_1968

Le panelle siciliane sono una vera e propria tentazione per il palato. Il tipico 

street food palermitano che può essere uno spuntino o un vero e proprio pasto

 vista la sostanza e la preparazione. Ad ogni angolo della strada con coloratissimi

 friggitorie ambulanti esce fuori il profumo di questa pietanza a cui i palermitani 

non riescono a rinunciare.

Le panelle non hanno una vera origini anche se tutti gli indizi portano alla 

dominazione araba, intorno al’XI secolo. Le panelle sono tanto speciali che 

anche il pane dove finiscono ha una forma particolare che ne esalta il gusto: 

la mafalda.

Un pane con il sesamo che può avere la forma rotonda o a forma di treccia

 rigorosamente di farina bianca. Alcuni dopo aver aperto il pane e messo l

e panelle arricchiscono il tutto con dell’ottimo succo di limone e una spolverata 

di sale e di pepe.

PREPARAZIONE DELLE PANELLE

In un tegame profondo sciogliere mezzo chilogrammo di farina di ceci in acqua 

fredda e salata fino ad ottenere un impasto morbido e senza grumi. Importante

 è la freschezza della farina: bisognerebbe trovare della farina macinata da 

poco tempo.

Lasciare cuocere a fiamma bassa mescolando sempre fino a quando l’impasto 

non si stacchi dalle pareti. Per preparare le panelle occorre avere una “balata” 

( lastra) di marmo dove stendere l’impasto.

Un consiglio: prima di versare l’impasto nel marmo prendetene un cucchiaio 

e versatelo nel marmo e stendetelo con un cucchiaio. Dopo poco provare a 

verificare se si stacca. Solo se si stacca facilmente l’impasto è pronto

Preparate il marmo versando un filo d’olio e spalmatelo in tutta la superficie. 

Versate l’impasto spianandolo fino a farlo diventare di spessore mezzo 

centimetro e anche meno (sono gusti personali). Lasciate raffreddare e tagliate 

con un coltello a lama liscia.

Una variante tutta palermitana è quella di aggiungere prima di versare 

l’impasto del prezzemolo finemente triturato e inglobarlo nell’impasto.

Potete friggere le panelle in olio caldissimo e servire con una spolverata 

di sale e pepe. Potete anche “conzare” (preparare) un panino tagliato 

e mettere dentro 3 – 4 panelle e qualche goccia di limone.

Ricetta panelle


 
 
 

Pasta con i tenerumi alla siciliana

Post n°237 pubblicato il 19 Aprile 2023 da nuvolabianca_1968

La mia versione della pasta con i tenerumi che altro non sono se non le foglie della zucchina lunga detta "serpente". Un piatto che ha un posto d'onore nel cuore di quasi tutti i siciliani

 Ingredienti
Numero Porzioni:
 
300 gr di spaghetti
1 mazzo di tenerumi
4 pomodori maturi
2 spicchi di aglio
100 gr di caciocavallo 
olio EVO
sale
pepe




Minestra di tenerumi ( foglie di zucchine )

 
 
 

Buona Pasqua

Post n°236 pubblicato il 08 Aprile 2023 da nuvolabianca_1968

A tutti voi amici reali e virtuali, che con


i vostri saluti rendete speciali le mie giornate,

Auguro una buona vigilia e una Pasqua piena di pace amore e serenità....

Auguri auguri a tutti voi


Auguri di Buona Pasqua 2023: le più belle IMMAGINI, GIF, VIDEO, FRASI,  CITAZIONI e PROVERBI

 
 
 

Insalata di arance ricetta siciliana

Post n°235 pubblicato il 17 Marzo 2023 da nuvolabianca_1968

Ingredienti

  • arance
  • cipolla
  • olio d'oliva extra-vergine
  • olive nere
  • peperoncino
  • peperoncino in polvere
  • sale
Ricetta

...PROCEDIMENTO:


Pelate le arance a vivo facendo attenzione ad eliminare completamente 

la parte bianca che ha un sapore amarognolo. Poi tagliate le arance 

prima a spicchi e successivamente a tocchetti, raccoglietele in una 

ciotola e aggiungete la cipolletta fresca tagliata sottile, le olive nere 

denocciolate e il peperoncino fresco tritato. Aggiustate di sale, condite 

con olio extravergine di oliva e mescolate il tutto.  Servite subito 

L'insalata di arance è pronta!!! Infine  un pizzico di pepe rosa per guarnirlo.



 
 
 

Pasta al salmone e panna

Post n°234 pubblicato il 26 Febbraio 2023 da nuvolabianca_1968

La pasta al salmone e panna è deliziosa, cremosa, fresca, desiderabile, colorata, saporita e l’unica domanda è “quando la vogliamo preparare?”. Le penne rigate sono il formato di pasta che chiaramente abbiamo scelto, ma potete usare anche le penne lisce se le preferite, tuttavia si ritiene che il formato più adatto siano le farfalle, disponibili anche rigate. Le penne rigate sono il formato di pasta più comunemente usato nelle case italiane, infatti le adoriamo almeno tanto quanto gli spaghetti, si adattano ad ogni condimento. Ideali per panna e salmone, le penne rigate sono perfette per rendere ancora più cremoso il condimento della pasta.

Nella pasta al salmone e panna non si aggiunge il formaggio per evitare che il delicato sapore del pesce e del mare ne sia offuscato; però si usa il burro, che dà un sapore gustoso e rende più carico il piatto. “Carico” nel senso di calorico, infatti con l’aggiunta di burro un piatto di pasta panna e salmone fornisce più energia. Nel complesso è un piatto molto semplice da cucinare, nonché velocissimo, appena 15 minuti dalla padella alla tavola.

penne al salmone ricetta con la panna



 
 
 

MACCO DI FAVE

Post n°233 pubblicato il 08 Febbraio 2023 da nuvolabianca_1968

Per il giorno di S. Giuseppe la tradizione siciliana impone la preparazione del macco di fave che prevede l’ammollo delle fave secche per almeno 12 ore. Il macco di fave è un piatto povero ma ricco di gusto grazie alla presenza del finocchietto selvatico che non a caso in questo periodo è in piena vegetazione.

Il macco di fave se preparato in abbondanza diventa un ottimo antipasto il giorno dopo se tagliato a quadratini e fritto.

Ingredienti:

  • 300 gr. fave secche sgusciate
  • 1 grossa cipolla bianca
  • un mazzo di finocchietto
  • 150 gr. spaghetti sminuzzati
  • olio extravergine di oliva
  • pepe nero (facoltativo)

macco-006Tenete in ammollo le fave secche sgusciate per almeno 12 ore, dopodiché risciacquatele sotto l’acqua corrente e ponetele in pentola insieme alla cipolla ridotta a tocchetti, il finocchietto, acqua fino a ricoprire il tutto e il sale sufficiente. Il macco di fave dovrà restare in cottura fintanto che le fave si sbriciolano assumendo un aspetto cremoso.. 

macco-010macco-022

A cottura avvenuta potete scegliere due alternative:

- consumare il macco di fave con l’aggiunta di olio extravergine di oliva e pepe nero.

- aggiungere gli spaghetti sminuzzati fino a cottura prevedendo in questo caso una maggiore quantità di acqua a inizio cottura, completando con l’aggiunta di  olio extravergine di oliva. 

macco-035

 
 
 

PASTA CON IL CAVOLFIORE ALLA SICILIANA

Post n°232 pubblicato il 21 Gennaio 2023 da nuvolabianca_1968

PASTA CON IL CAVOLFIORE ALLA SICILIANA

  1. Pulite il cavolfiore, eliminando le foglie verdi, poi dividetelo in cimette e lavatele sotto l’acqua corrente. Mettetele da parte.
  2. Nel frattempo, in un largo tegame, versate un filo d’olio d’oliva e i questo fate imbiondire lo spicchio d’aglio. Alla fine, unite i pinoli e fateli cuocere per qualche secondo, non troppo altrimenti si bruciano. Aggiungete le cime di cavolfiore e fate amalgamare il tutto.

  3. Adesso, unite circa 2 bicchieri di acqua, il dado granulare e un pizzico di  pepe nero. Mescolate, coprite con un coperchio e continuate la cottura fino a quando il cavolfiore diventerà cotto, quindi morbido. Se l’acqua dovesse asciugarsi, aggiungetene ancora, ma senza esagerare. Prima di spegnere il fuoco, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale. Eliminate lo spicchio di aglio.

  4. Se vi piace potete ripassare in forno la pasta con il cavolfiore. Dopo averla preparata, vi basterà, versarla in una pirofila da forno, cospargendo la superficie con la mollica tostata e del formaggio grattugiato. In questo modo, si formerà una golosa e croccante crosticina .

     

  5. pasta e broccoli arriminati


 
 
 

Canederli

Post n°231 pubblicato il 12 Dicembre 2022 da nuvolabianca_1968

canederli sono ciò che più riporta alla mente le atmosfere sudtirolesi, si tratta di gnocconi di pane insaporiti grazie alla presenza dello speck e talvolta del formaggio. Si tratta sostanzialmente di gnocconi di pane, ma non il pane comune, bensì del panino 

keiser molto diffuso in sud tirolo, il quale viene impastato insieme a del latte e uova.

Ciò che più di tutto riporta agli aromi del sud tirolo, per chi di voi c'è stato capite bene che è proprio così, è la presenza dello speck con la sua affumicatura naturale e la sua sapidità.

Questa è la ricetta dei canederli nella loro versione base, anche se ne esistono anche con aggiunta di formaggio o di spinaci prendendo il nome rispettivamente di Kaeseknoedeln e Spinaatknoedeln, altrettanto buoni e anche per quest'ultimi a voi la scelta se servirli in brodo di carne o con del burro fuso.

Semplici da fare e molto saportiti vi piaceranno di certo. 

Se li amate come noi, ecco altre ricette di canederli da provare:

Dosi & Ingredienti
  • DOSI PER4 persone
  • DIFFICOLTÀbassa
  • PREPARAZIONE15 min
  • COTTURA12 min
  • COSTObasso
  • REPERIBILITÀ ALIMENTIfacile
  • NOTE:10 MINUTI DI RIPOSO
  • PANE KAISER 300 gr
  • LATTE 240 ml
  • SPECK A DADINI 150 gr
  • CIPOLLA piccola - 1
  • FARINA 40 gr
  • BURRO 40 gr
  • ERBA CIPOLLINA 1 ciuffo
  • PREZZEMOLO 1 ciuffo
  • BRODO DI CARNE 800 ml
  • SALE q.b.
  • UOVA 3
Preparazione
  • 1

    Quando volete preparare i canederli, prima di tutto preparate una bella pentola di brodo di carne, vi servirà sia per cuocerli che per servirli.

    Fate sciogliere in una casseruola il burro, tritate finemente la cipolla e aggiungetele nella casseruola con il burro fuso, lasciate soffriggere a fiamma moderata per pochi minuti. Unite al soffritto lo speck a dadini e, lasciatelo rosolare bene. Quindi tenete da parte.

 
  • 2

    Riunite all'interno di una scodella il pane kaiser tagliato a cubetti piccoli.

    Unite al pane il latte, le uova sbattute, lo speck e la cipolla rosolati, la farina, un trito di prezzemolo e erba cipollina, quindi insaporite il tutto con con un pizzico di sale. 

    Coprite con della pellicola trasparente e 

  • lascate riposare il composto per 10 minuti 

  • circa.

  • Amalgamate bene il composto con le mani. 

 
  • 3

    Trascorso il tempo indicato per il

    riposo prendete delle piccole porzioni d'impasto e, formate delle palle del peso all'incirca di 50 g ciascuna.

 
  • 4

    Portate a bollore il brodo di carne preparato in precedenza; una volta raggiunto il bollore tuffate nel brodo bollente i canederli pochi per volta e, lasciateli cuocere per circa 10-12 minuti.

    Raggiunto il grado di cottura desiderato, scolate i canederli e serviteli con il brodo caldo o, con del burro fuso.

 
 
 

zuppa di lenticchie

Post n°230 pubblicato il 01 Dicembre 2022 da nuvolabianca_1968

La zuppa di lenticchie è un primo caldo piacevole e saporito, perfetto soprattutto nel periodo invernale. La preparazione di questa ricetta è molto semplice e prevede l'utilizzo di pochi ingredienti: puoi scegliere sia le lenticchie secche, da mettere precedentemente in ammollo in acqua fredda, sia quelle già lessate, preferendo quelle conservate nei vasetti di vetro.

Un piatto vegetariano corroborante e nutriente, classico del comfort food delle stagioni più fredde. Leggera e saziante, la zuppa di lenticchie è perfetta se si desidera qualcosa di leggero, ma ugualmente appagante. Per renderla completa dal punto di vista nutritivo, accompagnala con dei crostini di pane tostato oppure aggiungi in cottura un pugno di pasta corta, come dei ditalini, del riso, del grano saraceno o un altro cereale di tuo gusto: in questo caso, può essere considerato un ottimo piatto unico.

Ottima da gustare durante una rigida serata d'inverno, al caldo e tra le mura domestiche, la zuppa di lenticchie è ideale da portare in ufficio, nella sua versione senza pasta, poiché può essere consumata anche tiepida. Per renderla ancora più gustosa, puoi aggiungere anche una generosa spolverizzata di parmigiano grattugiato, del lievito alimentare in scaglie se desideri un piatto vegano o ancora delle listerelle di speck, rosolate in padella con un filo di olio.

Scopri come preparare la zuppa di lenticchie seguendo passo passo procedimento e consigli. Prova anche la zuppa di lenticchie e funghi,  la pasta e lenticchie, grande classico della cucina napoletana, e il dahl di lenticchie, tipico della tradizione indiana.

La zuppa di lenticchie può essere conservata in frigorifero per 1-2 giorni, in un apposito contenitore ermetico; puoi anche surgelarla per 2-3 mesi e consumarla all'occorrenza.



Come fare una gustosa minestra di lenticchie | DeAbyDay


 
 
 

Sciatt valtellinesi

Post n°229 pubblicato il 25 Novembre 2022 da nuvolabianca_1968

Quando parli di cucina valtellinese non puoi fare a meno di nominare 

le famose frittelle di saraceno e formaggio, a forma di "rospo" 

meglio conosciute come sciatt.

Gli sciatt Valtellinesi sono semplici da realizzare, seguendo 

scrupolosamente la ricetta, è un piatto servito sia come antipasto 

che come piatto unico 

accompagnato da cicorino tagliato fine o altra insalata verde.

Chi li assaggia se ne innamora per quel gusto particolare e il cuore 

di formaggio fuso che si scioglie in bocca.

Ingredienti (4 persone):
Farina di grano saraceno 300gr, Farina di grano saraceno  Molino Tudori

farina bianca 200g,

formaggio di casera 300g, (Latteria di Chiuro)

mezzo cucchiaino di sale,

acqua minerale frizzante o birra, un cucchiaio di grappa,

olio per friggere(o strutto).

Si può utilizzare anche solo farina di grano saraceno. 

Gli sciatt saranno ancora più gustosi e possono essere 

mangiati anche dagli intolleranti al glutine e celiaci

Procedimento: si mescolino bene con una frusta le farine 

con il sale, la grappa, aggiungendo l'acqua fino a ottenere un 

impasto morbido ma non troppo (la consistenza della pasta 

deve essere filante).

Unire il formaggio casera tagliato a cubetti di circa 2 cm e 

mescolare il tutto lasciandola poi riposare per circa due ore il 

tutto a temperatura ambiente.

Quando l'olio in padella è bollente (deve quasi fumare) con un 

cucchiaio si raccolga un cubetto di formaggio avendo cura di 

ricoprirlo con la pasta ,  lasciarlo cadere nella padella.

Se la consistenza dell'impasto è giusta, la pastella cade da sè.

Lasciare dorare gli sciatt finchè vengono a galla e servire caldi su 

un letto di cicorino tagliato fine.


Scopri la ricetta Originale degli sciatt valtellinesi




 
 
 
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