parlodime

abraccialo strettp domani , e prendilo un po' in giro ... e poi davanti a lui racconta ad un altro 'ste cose ... capirà :) bacio :) e.

wow...allora auguri a tuo padre...bellissimo questo rapporto...io purtroppo non lo avuto per nulla....primo perchè era sempre a lavoro in ospedale e a casa non rientrava mai...tanto che, mi raccontava mia mamma, quando rientrava io mi mettevo addirittura a piangere perchè non sapevo chi fosse...poi a 11 anni è andato via di casa per un'altra donna...la prima di una lunga serie e tutt'ora a 73 anni ancora non si da pace (beata vitalità sua)...credo che quella complicità sia una bellissima cosa...però mariapaola, se puoi, confidagli le cose che hai scritto quì a tuo padre....e brutto poi rimanere con il rimpianto un giorno di non avergliele dette...si lo so le cose tacite potrebbero essere ugualmente importanti...ma l'importantanza di confidargliele apertamente...magari seduti vicini...oppure mentre fate una di quelle belle passeggiate...credo che lui le porterà sempre nel cuore assieme a quei bellissimi ricordi di quando ti stava vicino negli studi...Ti auguro una splendida serata....hei aggiugi anche la versione di Trilussa...ne varrà sicuramente la pena...dai!!!

Belli questi ricordi d'infanzie e giovinezza!Auguri a tuo padre,il mio ha compiuto ieri 87 anni,ma ancora,pur con qualche acciacco,ha grande vitalità e cerca di stare fuori casa più che può...passeggia molto e vede amici,non si vuole ancora fermare!...:)Anch'io sono sempre stata molto legata a mio padre,più di mio fratello,le femmine hanno un rapporto privilegiato con i padri...abbiamo sempre parlato molto,di tutto...ricordo al liceo e poi all'università le discussioni sulle battaglie femministe...lui diceva la sua ,ma mi capiva e riesce a farlo ancora,nonostante l'età!...Se ti sembra di avere qualcosa non detta da confidargli fallo appena puoi...è brutto lasciare le cose in sospeso...:)Un abbraccio...farai la nottambula anche stasera?...:))))))

Ragazze!!!!!!!!!! anch'io ho un papà dei gemelli, è uno spasso, ha ancora voglia di ridere e scherzare, allora auguri ai nostri papà dei gemelli. Luna

Tanti auguri a tuo padre.... l’espressione dell’amore ha mille volti..... a volte ad una persona basta solo un semplice sguardo per mostrare il suo affetto..... kalinikta

Cara mp, anch'io mi unisco al gentile coro e formulo gli auguri più sinceri al tuo papà che così bene ti ha aiutata a crescere e seguita nella vita. Ancora auguri. tt

Dolcissima..M.P.,leggendo quello che hai scritto su tuo padre ho sorriso ,perchè ho pensato al mio ed è venuto naturale il confronto,sai io l'ho riscoperto nella malattia..mio padre non è mai stato un gran oratore, quand'ero piccola non ricordo la sua voce...non ricordo una filastrocca..ne che mi seguisse negli studi..a quello ci pensava mia madre..è vero , che pensandoci ora trovo giustificazioni ad un comportamento che ai tempi mi era incomprensibile...però a quel tempo non so che avrei dato per una camminata al suo fianco sulla spiaggia..o per la capacità di creare quella sorta di confidenza che ti permette di rivolgerti a tuo padre in piena libertà...Ho dovuto aspettare anni,la sua malattia e forse anche la mia crescita emotiva per avere questo rapporto...ed ora me lo godo ..giorno per giorno..ogni tanto guardandolo mi prende un po' di malinconia per cio che poteva essere e non è stato..ma non voglio perdermi in recriminazioni..ho il tempo contato e ricordi da costruire..tutto questo per dirti che secondo me hai avuto accanto una persona straordinaria che si è rapportata a te com'era in grado di fare..lasciandoti ricordi tangibili,fatti di impegno ,presenza ed una filastrocca che quando la leggi ti riporta a lui....Faccio i miei auguri a tuo padre di buon compleanno..e a te di avere ancora mille ricordi da raccogliere e depositare nel cassetti della tua memoria...P.S ho letto anche la versione di Trilussa..^___^ un abbraccio M.P.

Meno male che stamattina sono passato dal Tuo Blog.Ormai nonno,ho ritrovato, attraverso il Tuo post la gioia di essere padre.Un Augurio grande per il Tuo papà e un abbraccio per Te.Car

senzìaltro auguri a tuo padre...e non so perchè me la recitavano sempre anche a me..forse per il nome? buon inizio settimana!

Vado di fretta e non ho letto gli altri commenti, per cui rischio di essere ripetitiva. Hai scritto, tra le altre cose: "...come se ci fossero tra me e lui tante cose sottintese....mai dette....che mai riuscirò a dirgli...". Anche se difficile, cerca di dirgli ciò che hai nel cuore.... un giorno, anche se ti auguro lontanissimo, non lo potrai più fare e ti porterai quel rimpianto/rimorso per sempre... Un abbraccio a tutti e due! Cra cra cra!

Qs poesia me la recitava sovente la mia mamma quando ero piccina...bellissimi ricordi!!!

Mi unisco agli auguri a tuo padre, è bello avere tanti ricordi teneri della propria infanzia. Buon inizio settimana :-)

tanti tanti auguri al tuo papà. Che belli questi ricordi ... l'infanzia è un momento bellissimo ... ciao ^_^

….La vispa Teresa........certo che la conoscevo, ma ne ricordavo solo la cadenza cantilenante e quella frase “l'ho presa, l'ho presa”. La dico tutta: non ne ricordavo la storia e questo post è stata l'occasione buona per ritornare un attimo alla mia lontana infanzia....
Della versione di Trilussa non sapevo l'esistenza, ed è stato un vero piacere leggerla ;-).
Bello quello che dici a noi su tuo padre..... ma forse hai ancora qualcosa da dire a lui.... fallo :-).
Una splendida settimana per te, Mariapaola :-).

acc.... dimenticavo gli auguri per tuo padre! :-)

mentre la leggevo pensavo proprio a quella di trilussa =))
auguri al tuo papà!

Anch'io ho avuto mio padre come primo insegnante, mi ha insegnato a leggere e scrivere prima di frequentare la scuola. Ormai e' morto da qualche anno ma sono riuscita a dirgli tutto prima,fallo anche tu e vedrai che poi ne sarai contenta. Ciao Laura

A me è mancato molto presto mio padre, avevo appena 5 anni, ma di lui ho tantissimi ricordi...l'ultimo suo gesto d'amore per me, fu accogliermi sul suo petto prima che il grande sonno sopraggiungesse e mi separasse per sempre da lui...Auguri al tuo papà mia cara amica!!!...e sopratutto auguro ad entrambi di trovare il momento per dirsi Dio quanto ti voglio bene!

che emozione! mi hai fatto tornare indietro di decenni, me la recitava mia nonna. mi manca tanto.

vero che le cose non dette a volte lasciano un sapore amaro,come se quello che viene detto a parole facesse compiuto l'amore.E ci sono persone che hanno bisgono di sentirsi dire tante cose,altre invece sanno che tacere e' il modo migliore,o forse l'unico che hanno per dire le cose.Io ho un paio di cose da dire a mia mamma.cose semplici che non so se lei sa.non che la voglio bene quello e' scontato,lo sa,glielo dico... ma altre piccole cose che vorrei sapesse... e a volte non so dire...

ecco che ho lasciato il solito commento che non c'entra eppure che nemmeno si capisce... a volte meglio tacere, come detto :) un bacione Marip.ps tuo padre... sa tutto quello che provi,ne sono certa

Ciao carissima, ho mantenuto la promessa...fatto shopping..presto post la foto dell'abito...un sorriso per te...mary

p.s. TANTISSIMI AUGURIIIIIIIIIIIII

Grazie a tutti!!! vi rispondo con un unico commento e me ne scuso nel caso qualcuno ne rimanesse offeso....ma ho apprezzato tanto il vostro interesse nei confronti di questa ricorrenza che mi riguarda e la partecipazione che ne è derivata. Grazie davvero.Per quanto riguarda il mio "parlare" con mio padre...si è una cosa che dovrò fare...ma noncredo mi metterò a tavolino vicinoa lui e gli dirò che gli devo dire cose che nonho mai detto...non ci riesco con lui...lui sa che io gli voglio bene...e sa che ci sono state delusioni ma sono state date pensando di fare bene e allora a che serve rinfacciarsele? Il tempo che resta(cent'anni) li voglio vivere in modo diverso ......sapendo che ogni momento deve essere vissuto con più consapevolezza e sincerità....non dando per scontato niente...tanto più il nostro esserci.Lui è mio padre e guai a chi me lo tocca. Ricordo che l'unica volta che ho litigato con la moglie di mio fratello è stato a causa sua perchè io lo difendevo a spada tratta....solo perchè è papà.Un grande saluto a tutti voi e un sentito GRAZIE. Buonanotte. mariapaola

;))
Buondì

Invidio un pò il rapporto con tuo padre...il mio è molto più silenzioso, e auando parla tende sempre a criticarmi, ma ci vogliamo bene, anche se mi considera ancora una bambina.ciao. noemi Se questa è la storia che sanno a memoria i bimbi di un anno, pochissimi sanno che cosa le avvenne quand'era ventenne. Un giorno di festa la vispa Teresa uscendo di chiesa si alzava la vesta per farsi vedere le calze schiffonne che a tutte le donne fa molto piacere. Armando, il pittore, vedendola bella, le chiese il favore di far da modella. Teresa arrossì, ma disse di sì. "Verrete?" - "Verrò: ma badi però..." "Parola d'onore!" rispose il pittore. Il giorno seguente, Armando, l'artista, stringendo furente la nuova conquista gridava a distesa: "T'ho presa, t'ho presa!" A lui supplicando Teresa gridò: "Su, su, mi fai male la spina dorsale: mi lasci che anch'io son foglia di Dio... Se ha qualche programma ne parli alla mamma..." A tale minaccia Armando tremò, dischiuse le braccia, ma quella restò. Perduto l'onore, sfumata la stima, la vispa Teresa, più vispa di prima, per niente pentita, per niente confusa, capì che l'amore non è che una scusa. Per circa tre lustri fu cara a parecchi: fra giovani e vecchi, oscuri ed illustri, la vispa Teresa fu presa e ripresa. Contenta e giuliva s'offriva e soffriva. (La donna che s'offre. se apostrofa l'esse, ha tutto interesse a dire che soffre.) Ma giunta ai cinquanta, con l'anima affranta, col viso un po' tinto, col resto un po' finto, per torsi d'impaccio dai prossimi acciacchi apriva uno spaccio di Sali eTabacchi. Un giorno un cliente, chiedendo un toscano le porse la mano così... casualmente. Teresa la prese, la strinse e gli chiese: "Mi vuole sposare? Farebbe un'affare!" Ma lui, di rimando, rispose: "No, no!... Vivendo e fumando che male ti fo'? Confusa e pentita Teresa arrossì, Dischiuse le dita e quello fuggì. Ed ora Teresa, pentita davvero, non ha che un pensiero: d'andarsene in chiesa. Con l'anima stracca si siede e stabacca, offrendo al Signore gli avanzi di un cuore che batte la fiacca. Ma, spesso, fissando con l'occhio smarrito la polvere gialla che resta sul dito, le sembra il detrito di quella farfalla che un giorno ghermiva stringendola viva. Così come allora, Teresa risente la voce innocente che prega ed implora: "Deh, lasciami! Anch'io son figlia di Dio!" "Fu proprio un bel caso!" sospira Teresa, fiutando la presa che sale nel naso. "Se qui non son lesta mi scappa anche questa." E fiuta, e rifiuta, tossisce e sternuta: il naso è una tromba che squilla e rimbomba e pare che l'eco si butti allo spreco... Tra un fiotto e un rimpianto, tra un soffio e un eccì, la vispa Teresa... ----------------------------- lasciamola lì. Trilussa

:)

si...anche io nn posso pensare a mio padre,talvolta,senza che le lacrime mi scorran giù...ad agosto saranno 80...x quanto tempo lo avrò con me ancora?ed abita a 50 km da me...siamo simili,rudi ma generosi di vita..tante parole nn dette tra di noi..troppe...

ti capisco...leggendo il tuo commento mi sono chiesta se ero io a scrivere.....:)