parlodime

parole sante le tue... ho un bambino di 5 anni che per adesso mi emula ma so che non sarà sempre così ed un giorno scoprirà che non tutto quello che gli rappresento gli piacerà davvero e lì comincerà a fare le sue scelte che potranno non piacermi ma dovrò accettarle... spero quel giorno di essere pronto...

ehehhe........forse non si è mai pronti o forse si è pronti e non lo sappiamo...l'importante è non perdere di vista quello che vogliamo per lui...il suo bene......ciao.

Tu dici " meglio a me e non a lui"! giustamente, quando ti capita di avere un figlio. Ma, se posso confessarmi,lo sai che a me, man mano che vado avanti negli anni, quel " meglio a me e non a lui" mi succede se vedo un qualsiasi bambino, anche se non sono,cioè, legato a lui da vincoli di parentela? Mi chiedo il perchè, ma la risposta non tarda ad arrivare, perchè, man mano che passa il tempo, ciò che domina la mente di quasi tutti noi ( eccetto la mafia che scioglie i bambini nell'acido) è l'istinto di protezione che diventa imperioso e potentissimo alla vista di un qualsiasi essere indifeso. Mi succede di meno per le persone anziane, anzi direi rarissime volte, poichè so che loro han già goduto della vita; ma per i bambini mi succede quasi sempre e senza fare distinzioni fra colori della pelle( non ci penso nemmeno). Ecco il parametro del post che mi è sembrato interessantissimo. Il resto, per quanto riguarda l'educazione da impartire, qualsiasi cosa si dica trova ampie e profonde motivazioni in ognuno di noi, per cui sembra inutile esprimersi.A tal proposito ho per amica una dott.ssa primario genetista, con la quale ho avuto ampie e serrate conversazioni sui codici genetici e sugli influssi che l'ambiente può provocare sul bambino. Lei ritiene che il codice genetico la fa da padrone e nella misura del 90 percento. Chiaramente l'educazione conta ma non come ci si aspetterebbe. Cioè un bambino nasce per il 90 percento Eistein e poi sarà l'ambiente ( educazione, genitori, amici, scuola, ambiente naturale, ecc..) a determinarne eventualmente lo sviluppo. Io posso allenarmi al gioco del pallone, tutte le ore in cui si allena Maradona, ma NON SARO'MAI Maradona, perchè il suo codice genetico è diverso dal mio, lui è nato Maradona mentre io no. Perciò il tuo ex-ducere è valido ma in musura assai piccola. Però è da dire che quel 10 percento ha una sua valenza oggettiva altissima e può talvolta risultare fondamentale se non determinante. A volte! consideriamo l'esempio di due grandi letterati: Giacomo Leopardi e Ludovico Antonio Muratori. Il primo nasce in un ambiente coltissimo, educazione raffinata, una grandissima biblioteca a disposizione, genitori perfetti, mezzi di sostentamento assicurati, ecc..e il suo genio con questo micelio ha avuto tutto ciò che serviva a farlo esplodere e per il conte Monaldo la fatica dell'ex-ducere deve essere stata minima. Il secondo era poverissimo, , non aveva nemmeno le scarpe, non gli era permesso, essendo figlio di contadini poverissimi, di frequentare nessuna scuola, non aveva libri, era in compagnia delle galline, ...ma aveva fortissima l'intelligenza e la sua naturale voglia di apprendere; pertanto andava dietro la finestra della scuola per ricchi ( non c'era la scuola per i poveri)e ascoltava le lezioni. Si trovò così a imparare tutto e, scoperto dagli insegnanti, fu indirizzato agli studi severissimi che lo han portato ad essere quella gloria d'Italia quale oggi è. Concluderei quindi che l'ex-ducere sia soprattutto il capire il codice genetico e nell'assecondarlo, far quindi seguire le naturali inclinazioni ma non prevaricarle obbedendo ai nostri desiderata!___ " Io voglio che mio figlio faccia il dottore!"___ e il figlio invece è portato a fare l'elettricista:in conclusione sarà un elettricista mancato e un cattivo dottore!____Mi piace a questo punto riportare una riflessione di Grazie Deledda: " Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente. Se continua minacciatelo di diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri."____ Ciao, mp. tt

è il sentimento di protezione che sollecita il cucciolo...sia il nostro che quello che comunque si trova nei paraggi .......ci sono anche altre specie animali che si occupano del piccolo non necessariamente proprio ma della comunità...essi rappresentano la vita che deve avvenire, le potenzialità insite in essa aggiungendo anche la sensazione di bisogno di protezione e di indifesa che essi suscitano..............per quello che riguarda la educazione e le potenzialità alle quali alludevi parlando della tua amica anche io credo che ci sia un sostrato dal quale non si prescinde...se una persona ha poche potenzialità...puoi stimolarlo tanto e poi tanto ma più di tanto non arriverà.........ed è vero anche il contrario...io quando parlavo di educazione intesa come far uscir ciò che è nascosto mi riferivo proprio al fatto di permettere alla persona di essere quello che vuole essere secondo la sua natura e non secondo quello che noi vogliamo sia....figurativamente è come un prendere per mano e camminare allo stesso modo...senza precedere senza prevaricare......non è facile sai soprattutto perchè noi nei confronti del cucciolo siamo gli adulti ed abbiamo una posizione dominante inequivocabilmente...autorevolezza non dominio è quello che ci vuole......credo.......sai la frase della Deledda la conosco anche io e la condivido in pieno........grazie, ciao. mp

Stavolta...non posso commentare... ma le tue parole, mi sa che son proprio vere...

...beh anche se non hai esperienza dal vivo....puoi comunque farti un'idea.....:).......

Non ho figli, ma credo di capire... Bel post.

grazie.....è un post diciamo ...vissuto...:)

Il mestiere più difficile che ci sia e non esistono manuali di istruzione. Ciao Laura

no cara mia, non esistono manuali...bisogna improvvisare ogni giorno....ciao . mp

..si vero sei impotente ma è così bello assistere al loro crescere. al loro andare avanti..e tu li che vorresti fare di più ma molte volte, crescendo, ti lasciano fuori..ma non importa..l'importante e che loro sappiano che tu ci sei.. forse è questo il mestiere del genitore..far capire di esserci..

hai ragione devono sapere che ci siamo...e che siamo sempre disponibili e a volte quello che è entusiasmante nel mestiere di genitori è che dobbiamo improvvisare al meglio anche se non siamo stati oggetto di attenzioni........

Io desidero solo che, se un giorno Dio vorrà che io abbia un figlio, non gli capiti tutto il male che è capitato a me...e so che dipende anche da me e dalle scelte che farò...ci sto attenta ma io penso che il destino sia in parte segnato...altrimenti non si spiega perchè io abbia dovuto soffrire così tanto se mia madre con tutto il suo amore ha sempre cercato di proteggermi...il mio più grande desiderio è che "mio figlio" abbia un PADRE con la P maiuscola...il resto è sempre una grande incognita, ma ne vale la pena di viverla...con e senza ansie e soprattutto senza egoismo...un bacio grande**********

c'è chi dice che il destino ce lo facciamo noi...e io credo che sia così...ti auguro di trovare un padre con tutte le lettere maiuscole per i tuoi figli....perchè disperare prima di tentare?...mai...mai....un bacione ,carissima!!! ciao , mp

tu non ci crederai, ma proprio stamane parlavo in un post di come è difficile essere genitore, non ci sono manuali per l'uso..tu fai, ed ha sempre paura di sbagliare, oppure pensi che sia giusto il tuo modo di fare..ed invece?

è vero...a volte hai l'impressione come fai sbagli....non per tutti è valido lo stesso metodo...il gusto sta nel trovarlo di volta in volta tutti i giorni .......ma che fatica!!!!!!!!!!!!!!!!ciao. mp

...Il difficile è proprio questo: stare a guardare mentre fa i suoi errori,come abbiamo fatto tutti, del resto,e soffrire da cani per non poter intervenire...!Verrebbe voglia di prenderlo per mano e guidarlo come da piccolo, ma sarebbe uno sbaglio...e allora?Si rimane impotenti sperando solo che magari sbatta il naso ma non si rompa la testa!...:)Penso che questo sia un sentimento comune a tutti genitori...Un abbraccio e complimenti per l'argomento del post!

il difficile è organizzare le varie smanie di libertà....le tue e quelle dei figli....sarebbe bello poi farli sbagliare ma non che si facciano male...ma se non se ne fanno a volte non basta......a volte è si molto bello vederli crescere ma molto faticoso soprattutto perchè devi esserci non essendoci.....:), un abbraccio !!! mp

A volte mi chiedo "chi me l'ha fatto fare?" vedendo il mondo schifoso in cui sono precipitati! E tu ti devi anche fare il sangue amaro per cercare di renderli forti e decenti per affrontarlo quando già in tenerissima età ti devi sentir dire.."sei cattiva...non ci fai fare mai niente e poi devo fare sempre quello che dici tu!" Pensa un pò!!! Ma si come si dice...un figlio è sempre un dono no? Buona giornata!!! Ah auguri al tuo amico!

Hem....che si vede che sono scanca? Eh si ho scritto un commento pessimista al massimo!!!Vabbè passerà....ciao

A chi lo dici? a volte vorrei urlare..."fermate il mondo voglio scendere!!!! ma non si può e allora cerchi di fare il meglio che puoi...ma sai qual è la mia sensazione a volte? quella di preparare la cena avendo pochi elementi a disposizione....molta fantaqsia e buonavolontà a volte basta...a volte no....:(.....e poi sai che è che tu come figlio non capisci i genitori finchè non segui i loro passi...ma quanto tempo ancora deve passare!!!!!!!!!!!! ciao buonaserata. mp

E' un post "vissuto", non avendo figli posso solo prenderne atto :-)
Un abbraccio
Fabrizio

che dire? fanne bottino...non si sa mai.....:) ciao. mariapaola

Il senso di impotenza che si può avvertire di fronte ad un esserino che siamo chiamati a proteggere è perfettamente umano e comprensibile in un genitore alle prime armi. Molti di noi lo hanno vissuto e si sono sentiti forse persi per un momento, ma poi l’esigenza di fare qualcosa ci ha sbloccati. La cosa importante è fare sempre il possibile, con diligenza e serenità. Educare è un fatto difficile, tanto difficile……
Ottimo fine settimana, Mariapaola :-)

il bello o il brutto in questo mestiere è che anche se non sei pronto non puoi rimandare...devi farlo...perchè se gigioni fai solo danni....e i danni in un piccolo essere non sono irrilevanti ma decisamente troppo "fondamentali" serena serata , ciao , mp

fra le tante meraviglie della vita c'è senz'altro quello di essere genitore. Meraviglia perchè giorno dopo giorno misura il tuo amore indefinito per quella magia che li crea, li trasforma e li consuma i figli nostri in una girandola di tuffi al cuore. Ogni cosa con loro è sempre per la prima volta... Giovanni

si è vero e anche aumentando il numero dei figli per loro è sempre la prima volta e anche per noi...perchè con loro con il loro carfattere con le loro esigenze è sempre la prima volta....grazie. ciao. mariapaola

sn modi diversi di vedere le cose tra madre e padre , e le madri accusano i padri di nn far le madri ... penso che si debba guardare ai tanti anni in cui sarà un adulto ed 'educarlo' x allora , anzichè vedere il bimbo ... vedo troppi bimbi di tarda età in giro , solo consumatori e viziati , solo bisognosi di attenzioni e complimenti ... :) meglio crescerli un po' virilmente , e chiedergli delle cose che li educhino alla maturità ... ovviamente da parte del padre , la mamma si sa , è quella che coccola e che perdona ... :) bacione , e.

quello che dici è giusto...ma ha bisogno di una premessa fondamentale....che siano adulti i personaggi deputati ad esserlo...se così non è...ahi ahi ahi son dolori perchè chi lo è è costretto ad avere due ruoli e uno dei due non gli è naturale...ehehhehe...baciotto :) mp

M.Paola non sentirmi mai in obbligo di mettere un comento, è già tanto che hai la pazienza dileggermi, grazie

più che pazienza è piacere...quindi non ti preoccupare...che ti vengo a trovare perchè mi piace.....ciao buonagiornata!!

Come genitori, credo che tutti quelli che sono un po' coscienziosi, cerchino di fare del loro meglio, talvolta riuscendo però a fare solo il peggio. Purtroppo, sono convinta che qualunque cosa si faccia, non si faccia mai bene abbastanza: la via di mezzo è troppo difficile da seguire. Mah... Al giorno d'oggi, poi, troppi fattori negativi esterni possono rendere vana anche un'educazione familiare ineccepibile. Bisogna incrociare le dita e sperare che ci vada bene. Un abbraccio e buona domenica. Cra cra cra.

si, nell'educazione sono tanti i fattori che vengono ad incrociarsi per dare un risultato buono...ma sai che purtroppo il "risultato" è la vita di una persona e quindi anche il più piccolo errore può avere risvolti molto molto pesanti......buonadomenica a te. ciao, mariapaola

ciao, bellissima. Cominceremo a sentirci di meno perchè co sto problema delle chiavette non so che pesci prendere nelle vacanze! che casino! ma andrò a internet point. Intanto ti abbraccio e ti saluto. Pure un bacio!! tt

ehehhe....questo è uno di quei commenti a doppia valenza....una valenza è di dispiacere(per me) perchè per un pò non ci sarai come sempre e quindi mancheranno i tuoi commenti e le tue visite...l'altra è di felicità pensando che per ben due mesi te ne starai in vacanza e quindi ti divertirai.....buone vacanze!!!1 stammi bene!!! tramp che pesci vuoi prendere? quelli del mare!!! riposati divertiti e rimettiti in forma......buone vacanze!!! bacio e sorriso , mp

Ciao Mariapaola...un augurio per una buona domenica...io come sempre indaffarata...ti lascio il mio regalino per la giornata...con tanto tanto affetto Eli http://www.angelam.it/drupal/files/images/stella%20marina.jpg

eh si!!! indaffarata annoiata e stanca e priva di idee per il pranzo...ma sarà ora che me le faccio venire...non credi? grazie del regalo....b e l l i s s i m o!!!! stella marina rossa quasi un corallo che porta fortuna...e io lo prendo al volo!!!! ciao!!! grazie !!! mp

buona domenica M.Paola, e buon pranzo, vista l'ora! ^_^

grazie anche a te....oggi paqsta alle melanzane....m'hai fatto venire una fame con le tue ricette!!!!!!!!!

Ehilà...pasta alle melanzane!Buona!Io le ho mangiate ieri come contorno insieme a tante altre verdure...tagliate a tocchetti...aglio e prezzemolo e saltate in padella!...Il problema,tanto per tornare al tema principale del tuo post,è sempre il figlio...Io evidentemente devo dire "mea culpa,mea culpa, mea maxima culpa!"nonostante tutta la mia buona volontà perchè in 17 anni raramente sono riuscita a fargli mangiare qualche verdura...non c'è niente da fare:ho usato mille trucchi,fin da piccolo, ma con scarsi risultati!Ora che è grande faccio appello al senso di responsabilità che lui stesso ha nei confronti della sua salute,ma...niente!Che devo fare, oltre ad arrabbiarmi quotidianamente?...'sti figli,uffa! :)))

Tesi non so che dirti....hai provato a fargli incontrare una "morosa" vegetariana? noo lo dico per dire e per scherzare...immagino che sia un vero problema pensare il proprio figlio invaghito di una ragazza...anzi...dimmi tu , come ti poni davanti a questa eventualità? io parlo bene...non ho figli maschi!!!!! ciao!!!! mp

Potrebbe essere un'idea...!:)A parte gli scherzi,per ora mi ha portato in casa solo amiche e compagne di scuola... ma io non vedo l'ora che si "fidanzi"!!!!Giuro!Farei salti di gioia se ammorbidisse alcuni dei suoi lati più spigolosi grazie ad una dolce e paziente ragazzina!E io passerei almeno in parte il testimome molto volentieri!...Ora è in un momento così scorbutico che sopportarlo è un'impresa anche per me che sono la madre,figurai un po'...Non è che hai una figlia più o meno sua coetanea?...Fra i 15 e i 17?Magari potremmo farli incontrare...!!! :))))))) Buona notte...

no cara mia di tre due "libere" una di appena 12 anni...e l'altra di ventidue....troppo grande una e troppo piccola l'altra....la mezzana (18 anni a giorni)già sistemata.....non se ne può far nulla.....mi dispiace:))))))))))) ciao buonanotte(cerca di dormire stanotte che da domani arriva il gran caldo!!!!!!!!!!! )

Disgraziataaaaaaaaaa! Pasta con le melanzane mangiasti!!!Io ho trovato il supermercato chiuso uffaaaaaa!Ahahahahaha! Me le sogno stanotte O_______x ciao mariapaola un bacio*********

eheheh sindrome melanzaNina.......pasta con melanzane ma senza mozzarella perchè non la aveva.....va bene ugualmente???.....'notte! cara!mp

Ciao M.P. per me è un'alternanza dalle stelle alle stalle..quando penso di poter star tranquilla ..è il momento in cui m'arriva qualche mazzata...hai voglia a parlare parlare...alla fine loro devono sbagliare..e l'unica speranza..è che l'errore non li faccia mai arretrare davanti alla vita ..ma anzi li spinga a migliorarsi..e che da esso imparino e non perseverino... Un abbraccio M.P.

Hai ragione alla fine non ci resta che aspettare quello : che si facciano la loro esperienza non si facciano tanto male e che gli serva da lezione.....speriamo....che possiamo aspettarci o fare d'altro? ciao , buonanotte , mariapaola

Perdonami, arrivo in ritardo per lasciare un commento, non ho letto tutti gli altri interventi e penso che abbiano già detto tutto ciò che c'era da dire, quando l'argomento riguarda i figli non si riesce a non dire la propria...Non sono un granchè d'accordo quando scrivi:Se c'è una cosa che ti fa sentire impotente nel bene e nel male...è proprio avere un figlio...Io non mi sono mai sentita impotente, anzi,è stata la cosa più bella e appagante che avessi mai potuto fare... caso mai mi sento impotente nel non proteggere sufficientemete i miei figli dalle problematiche della vita...Il dovere di un genitore è educare, insegnare ciò che è bene e ciò che è male e dare esempio...per il resto, bisogna affidarsi completamente a loro...al loro buon senso...Un abbraccio cara Mp.

....dimenticavo: Buona notte!

l'impotenza consiste proprio in quello.....sono frecce del tuo arco che scagli...ma non puoi prevedere fino in fondo dove andranno.....non mi riferivo al concepirli e seguirli...quello chiaro che dipende dalla tua volontà .....è il resto che è imponderabile......grazie della buonanotte ...che tramuto in buongiorno!...un abbraccio , ciao , mp

Un saluto mentre.... corro incontro a mio figlio...e cerco di abbracciarlo senza soffocarlo.. Qual'era l'argomento del Post?. Scherzo, ma adesso solo posso guardarlo mentre s'allontana all'orizzonte e tenermi dentro tante cose che forse avrei dovuto dirgli.. Giovanni

ti dico questa cosa non solo da madre ma da persona che ha vissuto...quello che vuoi dire non aspettare mai il momento adatto...perchè il momento in cui ti viene è il momento adatto...e rimandare di aprire il proprio cuore ad una persona che amiamo è un vero peccato.....grazie. ciao!! mariapaola

Parole sagge come sempre...un figlio? un pezzo di cuore...tvb cara e condivido il tuo pensiero , bisogna educare amandoli tanto...ciao e buon martedì di sole e caldo ciaooooooooo stefi

buongiorno stefi, è vero sono pezzi di cuore...che si staccano da noi e il crescere a volte fa male...ma anche tante soddisfazioni da!!!! ciao buonagiornata. mp

Il tuo post si ricollega al mio, in cui ho inserito una poesia per la dolce attesa. Fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo e io sono ancora piena di timori! Buona giornata :-)

cisono cose che si devono ponderare...ma poi alla fine è sempre un salto nel buio....un bel salto nel buio....ciao. mp

eccomi Maria Paola..ora la testa è a posto..ma il corpo? :(

inizia da qualche parte....e la testa è un buon inizio!!! ciao buonagiornata !! scusa il ritardo nelle risposte ma ho un pò di impegni. ciao . mp

Buona giornata mp...tornata dai giri mattutini quotidiani sono sfinita:il caldo incombe e l'afa ancora di più!Uffa,ma perchè non si può avere un caldo "giusto",ventilato ,secco e gradevole?...Chiedo troppo,eh..?sigh...:)))Ciao...

buonagiornata Tesi , scusami anche tu per il ritardo...ma sono un pò impicciata.....non so da te, ma se era caldo ieri...oggi è infernale!!!! ciao , mp

Ciao, il caldo? qui è un inferno!!!!!!!!! baci freschissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Luna

anche qui....ma credo che da te sia peggio.....ma c'è di vero che io non sopporto tantissimo il caldo.....meglio clima temperato.....un bacio ghiacciato!!!! ciao. mp

Crescere un figlio, o anche più di uno, è un mestiere o una missione da giardiniere, non è qualcosa di tuo, perché la vita non appartiene ma si trasmette soltanto. Tua resta invece la responsabilità di vedere il suo fusto crescere alto dopo averlo sorretto nei primi tempi e le sue foglie aprirsi al sole, perché hai strappato le erbacce che crescevano vicino alle radici, e gli hai insegnato il ciclo delle stagioni in modo che trovasse il proprio ritmo.
Educare un figlio è un atto di marineria, dove insegnare a cogliere il vento propizio nel momento in cui la raffica si manifesta, ma anche rinunciare a prendere il largo se la tempesta è troppo forte, in un mondo liquido dove non esiste una linea dritta da un punto all’altro, ma un continuo adattare il timone al gioco delle correnti e al carosello dei venti che passano come passa la vita.
Così vedo mio figlio: come una vela che dopo avere temuto le prime raffiche di un vento fresco, adesso inizia ad assaggiare il mare, consapevole dei suoi pericoli e affascinato dall’orizzonte che promette isole meravigliose, eppure appare sempre lontano.

bello quello che dici....siamo giardinieri e la loro vita non ci appartiene...se ci pensiamo bene niente ci appartiene forse solo noi stessi....e l'abilità sta nell'insegnare aspettando....e osservare senza essere visti.....io ho tre figlie di varie età...e le vedo avviarsi verso la vita adulta ognuna con le sue caratteristiche e le sue peculiarità a volte temo per le tempeste che incontreranno....ma non posso fare molto se non sperare che riescano a rimanere a galla....ricordando che ci sono all'occorrenza.......grazie per la canzone di branduardi che non conoscevo ma che è veramente molto bella. ciao buonaserata. mp