Creato da il_presidente77 il 03/04/2006

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Sognare e vivere

Post n°68 pubblicato il 01 Dicembre 2006 da il_presidente77
 

immagineAl contrario di tutte le altre opere (L'idiota, I fratelli Kamarazov, Delitto e Castigo) per cui Dostoevskij viene considerato uno dei grandi della letteratura, Le notti bianche non spaventa il lettore a causa della propria dimensione, ma non per questo rimane un'opera di bellezza inferiore.
Il centro della narritiva di Dostoevskij è l'uomo e l'analisi del mistero dell'animo umano e in queste "poche pagine" Dostoevskij si immerge in modo profondo e intenso in questo mistero.
La storia è molto semplice ed è incentrata totalmente sull'incontro e il dialogo di un uomo e di una donna sullo sfondo di una San Pietroburgo che nonostante le luci e palazzi sembra deserta e vuota. É il sogno ad essere il vero protagonista del romanzo è lui che lo spirito guida del protagonista e della sua vita, che lo spinge ad ogni azione ma che anche lentamente lo sta avvelenando allontanandolo dalla vita.
L'unico sentimento che può raggiungere chi si è abbandonato al dolce veleno del sogno è l'amore, ma l'amore è reso ancora più bello per chi sogna perchè idealizzato e quasi raggiungibile. Però la vita non è un sogno infinito e al mattino bisogna svegliarsi.

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Commenti al Post:
bluewillow
bluewillow il 01/12/06 alle 16:57 via WEB
buon week-end, credo che Dostoevskij non spaventi tanto per la lunghezza (David Copperfield ad esempio è lunghissimo), quanto il fatto che ci vuole tanta intelligenza per capirlo e forse un pò di esperienza nella lettura !
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 04/12/06 alle 10:09 via WEB
Quello di cui parlavo io è un primo impedimento, che molti lettori, hanno ed è puramente di natura psicologica (e anche poco fondato); è anche poi capibile che Dostoevskij non sia di facilissima lettura, sarebbe quasi strano che analizzare con la scrittura l'animo umano dia luogo ad una produzione narrativa semplice semplice.
 
Xeinar
Xeinar il 03/12/06 alle 12:34 via WEB
Alloa,forse, sono uscito da quel libro.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 04/12/06 alle 10:11 via WEB
non credo, forse veramente sei un grande sognatore, ma non ti vedo come avvelenato dai tuoi sogni, non ti vedo alienato dalla vita stessa o sbaglio?
 
   
Xeinar
Xeinar il 04/12/06 alle 13:28 via WEB
I miei sogni hanno secreto molto, molto veleno... Come tutti i sogni che si infrangono.
 
     
il_presidente77
il_presidente77 il 04/12/06 alle 17:27 via WEB
purtroppo lo so i sogni che si infrangono fanno male, fanno datamente tanto male.
 
     
Syn.80
Syn.80 il 05/12/06 alle 21:59 via WEB
Figuratevi i miei,ragazzi...
 
     
il_presidente77
il_presidente77 il 06/12/06 alle 09:58 via WEB
il problema è che sogni si infrangono e come
 
Didilou
Didilou il 04/12/06 alle 09:29 via WEB
non ho mai letto le notti bianche di Dostoevskij, anche se lui è uno dei miei scrittori preferiti. Mi sono letta due volte i fratelli kamarazov ed ho trovato il capitolo dell'inquisitore un pezzo di bellezza assurda!! Ciao!
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 04/12/06 alle 10:17 via WEB
secondo me è una delle sue opere migliori, i fratelli Kamarazov sono in una delle mie molte liste dei "da leggere" purtroppo il mio pesante volume non si addice troppo alle mie ultime abitudine sui treni. Ciao.
 
shockportatile
shockportatile il 04/12/06 alle 10:38 via WEB
Manca anche a me come lettura e fra le cose di Dostoevskjj che mi attraeva, oltre al contenuto, c'era anche la lunghezza dei libri. A me i mallopponi piacciono. Buona giornata presidente
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 04/12/06 alle 11:33 via WEB
Personalmente spaventano di più i romanzi sottili che quelli spessi, perchè per scrivere una grande romanzo in 80 pagine devi essere veramente bravo. Non puoi permetterti di sprecare frasi o parole. Invece se ne hai a disposizione 300-400 puoi senza problemi cercare un equilibrio. In questa ottica io riabiliterei l'importanza del racconto che negli ultimi decenni si è un po' persa. Buona giornata anche a te.
 
zorbailpazzo
zorbailpazzo il 04/12/06 alle 11:31 via WEB
Anche a me piace molto questo libro... E' il suo libro che mi piace di più... Complimenti per questo accenno di recensione... Se non l'avessi amncora letto correrei a comprarlo...
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 04/12/06 alle 11:35 via WEB
... infatti, consiglio anch'io di corre a comprarlo o a prenderlo in biblioteca a chi non l'ha ancora letto
 
Seldon_72
Seldon_72 il 06/12/06 alle 11:31 via WEB
Il libro l'ho letto tanti anni fa. Mi ha colpito e mi è rimasto dentro. Il film italiano invece pur con gente del calibro del grande Mastroianni, non ebbe su di me stessa presa. Forse dovrei rivederlo perchè sono passati anni pure dalla visione del film.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 06/12/06 alle 13:16 via WEB
il film di Visconti è buono, ma se ami, come me, cosi tanto il libro non ti potrà colpire nello stesso modo. Saluti
 
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