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Il costo di essere una leggenda

Post n°157 pubblicato il 04 Gennaio 2008 da il_presidente77
 

Io sono leggenda (I am legend), romanzo di Richard Mathenson, ribalta i classici presupposti di un romanzo dell’orrore sui vampiri (il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1954) ovvero non ci si trova più in un mondo in cui i vampiri sono l’anomalia e gli uomini la normalità, ma in un mondo in cui essere un uomo è l’anomalia ed essere un vampiro la normalità. L’idea di un mondo popolato da vampiri viene a Mathenson all’età di 17 anni durante la proiezione di un film di Dracula. Devono passare una decina di anni, prima che quell’idea si trasformi a pieno titolo in un romanzo. Si tratterà di un romanzo che narra come la Terra a causa di un morbo sconosciuto si sia popolata solamente di vampiri a discapito dell’umanità. In questo mondo Robert Neville è apparentemente l’unico sopravvissuto a questo morbo, ed è lui che tutti considerano un’anomalia: la leggenda. Neville si trova a cercare di sopravvivere circondato da vampiri, ma soprattutto a essere sempre a continuo contatto con se stesso, coi propri ricordi, le proprie frustrazioni, e a mettere alla prova la propria voglia di sopravvivere anche senza speranze per il futuro. È proprio questo forte risvolto psicologico, questa forza vena paranoica interna ed esterna al protagonista che coinvolge a pieno il lettore. Paranoia che aveva le radici stesse in Mathenson, il quale diceva di essere, in quel periodo, fortemente stressato dal non riuscire coi suoi romanzi a fornire un reddito decente alla propria famiglia. Questa paranoia personale, infatti, è alquanto presente nei suoi primi romanzi, dove si trovano forti riferimenti alla sua vita di quel  periodo: per esempio, in Io sono leggenda la città in cui Neville “vive” è significativamente somigliante alla cittadina californiana in cui lo scrittore viveva.
Non basta una buona idea a fare un buon romanzo, perché un’idea o un’ambientazione è solo un labile punto di partenza per un qualsivoglia romanzo/racconto. Mathenson è uno scrittore e sceneggiatore d.o.c. (molte le sue sceneggiature, solo per citarne alcune diversi episodi di Ai confini della realtà, gli adattamenti di diversi racconti di Poe per Corman, il film-tv Duel per Spielberg) che, partendo da quello spunto che altri avrebbero potuto trasformarlo solamente in un romanzo orrorifico di heroic fantasy, crea un romanzo complesso, a tutto tondo, che si può definire, senza troppa paura, magnifico. In Italia le fortune di letterarie di Mathenson non sono paragonabile alle sue abilità, è rimasto finora ignorato dalla grande folla dei lettori, talvolta sparito anche dai cataloghi, e questo, nonostante possa godere di uno sponsor di eccellenza come Stephen King, quello che molti reputano il più grande maestro dell’orrore, che lo indica come uno dei suoi più grandi maestri.

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Commenti al Post:
LadyAileen
LadyAileen il 05/01/08 alle 00:04 via WEB
Ho guardato il trailer del film ma non amo molto i vampiri nemmeno il libro mi affascina anche se leggo quelli di Stephen King. ;)
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 05/01/08 alle 18:36 via WEB
Nno credo ancdrò vedere il film (che se non erro è il terzo ispirato da questo romanzo) solo nel trailler diverse sono le differenze dal romanzo. Per il resto non si tratta di un classico romanzo coi vampiri, molto lontano per esempio da un Dracula di Stoker; King è un bravo scrittore che ha prodotto anche ottime cose (It è quasi geniale), forse eccede nel voler/dover scrivere troppo (i malevoli dicono che abbia anche un certo numero di ghost writer alle sue dipendenze). Saluti
 
April_in_Paris
April_in_Paris il 06/01/08 alle 10:46 via WEB
Buongiorno presidente, buona domenica e felice epifania!

smile :)
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 07/01/08 alle 10:59 via WEB
buona settimana
 
Xeinar
Xeinar il 06/01/08 alle 18:46 via WEB
Credo che andrò a vedere la pellicola al cinema. Sono sempre sospettoso delle produzioni americane, ma in questo periodo Will Smith raramente sbaglia un colpo.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 07/01/08 alle 11:00 via WEB
poi mi dici come è il film, che porbabilmente vedrò quando uscirà in dvd, data la mia disaffezione "momentanea" al cinema
 
   
Xeinar
Xeinar il 07/01/08 alle 12:39 via WEB
Ti capisco. Qua a Roma ti devi sorbire 15 minuti di pubblicita' prima di vedere normalmente delle schifezze. Meno male che resiste qualche monosala.
 
     
il_presidente77
il_presidente77 il 07/01/08 alle 13:49 via WEB
qui succedee anche nelle monosale, non 15 ma 7-8 minuti quasi sempre
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 07/01/08 alle 22:24 via WEB
dimmi un po': mi farebbe paura? (non ridere)
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 08/01/08 alle 16:43 via WEB
ti rispondo dalla citta delle poesie, secondo me no (e non sto neppure sorridendo)
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 08/01/08 alle 13:27 via WEB
In Portogallo c'erano parecchie locandine per questo film (di cui ignoravo tutto ma soprattutto non sapevo che fosse tratto da un libro). Il film non andrò a vederlo e non penso che leggerò il libro nonostante quanto hai scritto.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 08/01/08 alle 16:45 via WEB
ti ho già indotto a comprare Le benevole (a proposito come va?) credo che come numero di caratteri di essere soddisfatto per un po'
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 08/01/08 alle 22:01 via WEB
Ho lasciato Le benevole (anzi Les bienveillantes) a casa: troppo peso per un viaggio in aereo. Ho iniziato "Memorie di un nano gnotisco" (che consiglio vivamente) e appena finisco questo ritorno ad emergermi nella lettura de Le Benevole che mi stava piacendo tanto (sospeso alla pagina 100). Non solo il libro è voluminoso ma è scritto piccolo piccolo. Ho anche raccolto una recensione di questo libro in un giornale Portoghese :)
Grazie ancora per la segnalazione, è stata (ed è ancora) una bella scoperta. (Quoti)
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/01/08 alle 08:15 via WEB
Ricordo tutto (a parte la recensione in portoghese, di cui non potevo sapere), segno qiel libro per eventuali acquaisti futuri: i prossimi mesi sono dedicati a smaltire un po' le pile di già acquistati (il_presidente77)
 
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