si sposa una mia amica italiana, con un marito roscio statunitense, pennellone con più denti in bocca di un coccodrillo degli everglades (lui è di Miami). Per non imbarbiccare troppo gli invitati ci sono state date precise disposizioni. matrimoniocasual e non elegante, vietato nell'invito il tight, l'abito scuro, l'abito da cerimonia, mortificazione dell'italianità che mi scorre nelle vene.
uhm. ok. why not?
mi vesto a stelle e strisce, chissà che non diventi pure io emulo di obama. h9o una discreta abbronzatura, lo stesso charme, mi manca solo la michellona!
allora...mi metto in jeans e canotta...bianca.
vietati jeans, tshirt, e canotte.
bermuda, e camicia maniche corte floreale, hawaii for ever.
vietato ciò che è corto. sia di maniche che di gambe.
(mutande?? niente da dire sulle mutande???)
mmmh...ok, pantaloni di lino chiaro, ciabatte di cuoio, e maglia di filo a pelle...
vietato!
allora sticazzi...mi metto in abito...beige, con camica sgargiante ocra, e cravatta oro...ai piedi delle louis vitton da vela...da paura...e mi presento così.
amen. non mi cambio più. chi s'accontenta gode del mio vestito italiano.
il posto è incantevole, una villa abbarbicata su una ridente collina che si perde nel verde primaverile, tondo e liscio come il culo di un marziano.
la collina accanto è ammonticchiata e alberata di marrone e rosso, di giallo e di verde scuro, come il carpace di una tartaruga del madagascar.
un'altra collina è piena zeppa di giallo, che sta per esplodere coma una bomba atomica alla colza, lucente e sgargiante, riflettente come un giubbetto dell'ANAS.
appena entro, mi guardo intorno. vedo subito tre italiane...una più gnocca dell'altra...tento di celare il mio sguardo sbavoso sotto la specchiatura dell'occhiale, e soprattutto...faccio in modo che non mi si intercetti lo sguardo spogliante a raggi X. essere tristemente legnato in pubblico da una moglie inferocita, sarebbe una scena....orribile. e il mio curriculum ne risentirebbe!
hanno tre vestitini pastello, tacchi vertiginosi, scarpe italiane (ma non avevamo detto no alla mise da cerimonia?) .
poi due americanoni, in giacca e cravatta...e incredibile...cravatte sobrie (me sa che questi o sò froci, o si sono comprati le cravatte qui) ma non avevamo detto...
poi una californiana, 185 cm di bontà in olio abbronzante...rossa...occhi azzurri. vestito rosso ti impallo gli occhi corto, giro patacca...npò troppo corto, ma con quelle cosce te puoi pure mette un canovaccio addosso (macchiato di sugo)!
gnoaaan yeeeaaahhhhh nooooaaawww...già parla proprio West Coast.
e poi...pim pim pim...una serie di fighe. pure le vecchie. vecchie fighe!
le ragazzine. fighette. le mogli degli amici di vecchia data. fighe.
incredibile. mai vista così tanta gnocca.
una cinese, di parigi. bona...con un marito brutto come un joker...ma simpatico.
e nessuna tentazione.
questa è la cosa maggiormente incredibile, è che sto rigando dritto, come un binario... filo via come una nave sulla sua linea. come un nuotatore in corsia.
nessun inciampo, nessun inseguimento di una scia di profumo per intercettare gli occhi che rientrano da un bagno, o da un cocktail in un tavolo appartato.
nessun aggancio alla spiderman, nessun trucco...nessuna sbirciatina da volpe.
ricchione o arrugginito?
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