siete stati a messa ieri?
come no...era domenica...non vi siete vestiti con l'abito buono, e vi siete infilati in una chiesa sempre più piena di vecchi?
mica vi vergognerete...vero??
stronzetti...vi vedo...a poltrire nel letto, o fare una passeggiata in centro o al centro commerciale a fare shopping, o quattro chiacchiere con le amiche...e niente messa.
ah...siete andati a votare...siete tra quello sparuto sedici percento che si sono recati nelle urne deserte...eppure un'oretta per andare a messa potevate trovarla no?
avete notato che sono spariti i chierichetti?
beh...in chiesa avevamo i cubisti del cattolicesimo, ossia ragazzi giovani per vivacizzare la messa. per dare movimento ad un rito che è praticamente immutevole nel tempo e nei secoli.
allora voi direte certo che non siamo andati a messa, è sempre la stessa monotona, pallosa...trita, perchè andarci?
ma è ovvio, è come una biblioteca, un posto dove pensare e riflettere, dove condividere dei sentimenti, uno dei pochi posti dove si può appartenere ad un gruppo che non costa niente e non pone obblighi.
lo so...siete più fieri dei vostri esclusivi club, della vostra membership rewards, della freccia alata, della tessera punti della benzina, del club delle meraviglie...piuttosto che essere fedeli e orgogliosi di essere cattolici...
Tornando ai chierichetti, mentre i preti li licenzianvano invece proliferavano da altre parti i loro opposti...ovviamente discinti, drogati, di cui l'immagine era tutto, stravaganza e peccato, ragazzine in rotta con la coscienza, ragazzi in dubbio con i propri binari della vita.
sapete bene che non giudico, e se uno sceglie consapevolmente di ballare su un cubo, io sono con lui...difenderò sempre il pensiero libero, e beato lui che sa ballare...
il prete è andato lungo con la predica, non è il prete della mia parrocchia, ma a roma vivaddio (e qui ci sta) c'è una chiesa ad ogni passo, e a me piace vagare per quelle storiche. questa ha il coro, l'organo, il monastero annesso, il chiostro, le colonne, le opere nelle cappelle, gli stucchi secenteschi...il prete è un vero showman della fede, sembrava il camerlengo del film angeli e demoni.
alto bello, perfetto...
quello che ha detto è stato piatto e asciutto, ma sfrecciante come un dardo infuocato, poche parole leggere come sabbia fine che si sono abbattute come pesanti macigni nei cuori impietriti di chi ascoltava...
guardandolo mi sono sentito strano...eh no care...niente istinti recchioni e prudi mi sono sentito strano in un altro senso...
ho pensato al perchè quando entro in una chiesa devo vergognarmi di fare il segno della croce...manco fossi andato appunto a rubare in chiesa?
perchè ci entro sempre più raramente, guardandomi intorno con fare circospetto?
perchè agli occhi di un giovane questo prete appassionato in sandali, che predica l'unione, il mutuo supporto, il concetto della famiglia e della comunità con parole semplici in tempi difficili, usando le parabole che abbiamo sempre sentito fin da bambini...dovrebbe apparire come uno sfigato? un nerd? un fallito?
mentre magari lo spacciatore che ha parcheggiato la mercedes sul marciapiede, che veste dolce e gabbana, e ostenta un mitra tatuato sul bicipite orgasmico...che è sballato otto giorni su sette, dovrebbe essere visto come un figo?
perchè fare del bene, comportarsi come qualsiasi persona sana di mente dovrebbe in questo mondo che va a retromarcia, è scampato come la peste?
non sarà che la civiltà, l'educazione, il rispetto, la sparizione di ideali, e di sogni ci sta attraendo sempre di più nella vorticosa gora dell'infamia?
non vi elenco la sequela di fatti che mi sono capitati nel weekend, dove la fa da padrone la voglia soverchiante di fregare gli altri, la maleducazione più gretta, l'idiozia dell'ignoranza più imperante...sarebbe inutile, e non mi aiuterebbe a cambiare lo cose...ma forse il solo provarci mi rende eroico.
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