Mr.K torna...forse..

centocinquanta

la vedo, mora, nera, fianchi larghi...truccata...dai jeans intravedo le chiappette...

è un attimo e mi sparisce dalla vista. mi metto d'impegno. eh no. non voglio mi scappi...mi è piaciuta al primo colpo. è molto originale!

colpo di fulmine

la sto per raggiungere quando il furgone di un fioraio mi taglia la strada e lei mi risparisce...

affretto il passo, la intravedo si gira...mi mostra il fianco...non vedo gli occhi, adoro catturare lo sguardo come quando il pescatore spara la sua fiocina nell'acqua fredda degli abissi.
ha delle linee sinuose e sexy, emana riflessi, e mi sembra di scorgere magnifici ricci ai lati...siamo a pochi passi di distanza, ma non riesco ad avvicinarmi.

riprende la sua strada. io penso di fare il furbo e tagliare in mezzo alla piazzetta, così finalmente me la ritrovo faccia a faccia e posso fulminarla! non mi scappi bella, ho steso la mia rete, e te bel branzino finirai catturata!
ho caricato il fucile da pesca, fiocina innestata pronto a colpire, sanpei è pronto a cucinarti su una pirofila di acciaio
ma è incredibile quanto possa essere beffardo il fato a volte, la fanciulla ha un'idea migliore della mia, e mentre io mi appropinquo per la piazzetta, lei deambula dall'altro lato della strada...attraversandola contromano.
evidentemente la mia rete ha delle maglie troppo grandi, e io che già sognavo di vedere la sua di maglia! 

mi piace tutto ciò che va contromano, e lei diventa sempre più desiderabile, solo che ora siamo troppo lontani. mi sfugge via come una latta di castrol che mi cola languida fra le dita

la voglio inseguire, la voglio prendere, la voglio ora!

le voglio dare un stranita...mi sta suscitando violenza e sadismo...e nel primo spazio libero dai rumori assordanti del traffico e dalla confusione della gente vociante me la voglio proprio inchiappettare!

purtroppo si distanzia sempre più, dovrei mettermi a correre come un bufalo selvaggio dando l'impressione di essere infoiato come un montone in calore...o un minorenne alla prima uscita...

la vedo sempre più piccina che si allontana, la SENTO che va via...mi si irrigigidiscono i muscoli, le mani, il collo...gli occhi mi diventano due puntini rossi, affilati e aguzzi come pugnali. non tollero distrazioni mi sento gli addominali duri, la voglio prendere e sbatacchiare per bene...mi è già sfuggita troppe volte in una manciata di secondi, ed è la prima volta che subisco un affronto del genere da una nera...benchè tonda e abbondante sul davanti.

mi sto caricando come una molla, il sangue mi freme, il fiato si accorcia, non vedo l'ora che sia il momento di partire al galoppo, bava alla bocca come un cavallo in partenza all'ippodromo e concentrazione allo spasmo con il controllo di ogni movimento, mignoli compresi...finalmente è luce verde. la belva si scatena, comincio a trottare come un vibratore impazzito, mi si annebbia la vista, sono rigido come un osso di prosciutto, gomiti stretti, chiappe dure, ginocchia incassate...pacco di ferro

ora la vedo di nuovo, ma devo stare attento. 

sto venendo giù troppo forte, e la strada è diventata stretta. troppo stretta. lei è ferma al semaforo rosso, io scalo, stacco...e le mie ruote non fanno presa. di nuovo verde, mollo i freni, e riapro tutto il gas, i giri non fanno neanche in tempo a cadere che rimbalzo come una palla di cannone...la infilo a centocinquanta all'ora mentre lei sta per ripartire al semaforo.

bella soddisfazione...mai vista una biker così scatenata...

Protagonisti:
KA in sella alla 500 nera che guida solitamente
mora su SV650 nera, con marmitte termigoni, e cupolino bombato
setting:
Viale marco polo e dintorni