delirio

Caro amico, devo confessarti che non sono solito commentare poesie, versi, odi, liriche ed impressioni o manifestazioni sentimentali, espresse perchè detatte dall'anima e dal cuore. Perdona i miei limti, i miei amici sanno delle mie scelte obbliagte: non sono capace e non voglio inficiare quanto di più bello un uomo possa fare: mettere nero su bianco sensazioni, emozioni e sentimenti. Poichè si tende ad esternare per mettere a parte di chi legge, dei propri pensieri e degli intimi tremori ispirati da Erato, ti posso garantire che il tuo scopo, la tua missione è raggiunta: il mio pathos ringrazia! Scusami tanto W e grazie per la tua attenzione. Forse ho rotto l'incantesimo del tuo post, ma ti dovevo questa spiegazione. Tienila presente per il futuro. Buona serata.

Non ho bisogno d'aggiungere altro a quello che ha detto Carlo, Wood. Ma mi conosci e già te lo dissi, un abbraccio...C.

Hai tutta la mia comprensione,come già la espressi al cantastorie eccelso.Anche se,devi sapere,che per me non importa che si commenti.Si può anche e solo lasciare un pensiero,una sensazione,un'emozione,oppure un saluto,perchè so che chi lo lascia ha un suo spessore ed una correttezza e con esso c'è un rapporto di empatia e reciprocità di stima e rispetto.Quindi ti prego di non farti problemi nel comunicarmi qualsiasi cosa ti venga in mente dalla lettura.Non c'è nessuna aria di conventicola o di settarietà e nemmeno pretesa di mantenere chissà quali livelli elevati di intellettualità o letterarietà poetica.Tutto ciò non mi appartiene.In poche parole,dietro l'aspetto austero del mio scrivere,mi piace che ci sia una ragnatela fitta e pulsante di empatia,di partecipazione e condivisione.Se vuoi esserne parte,a me fa un grandissimo piacere.Quindi non ti formalizzare.Per parte mia ti posso assicurare che non hai rotto nessun incantesimo:quello mi piace che ci sia solo sulla home page del blog. Per i commenti mi piace molto di più l'umanità e la spontaneità.......... Non so come ringraziarti per il tuo sincero argomentare...Mi permetti di abbracciarti idealmente e virtualmente?.........Un caro saluto per una serata all'insegna della serenità.................

Naturalmente questo sopra è rivolto al carissimo monellaccio Carlo.Mentre quest'altro è un saluto col quale ricambio il tuo saluto,cantastorie per eccellenza,ringraziandoti,e non invitandoti nemmeno a leggere quanto sopra,perchè già tu mi conosci e sai già come la penso al riguardo............

Lo so Wood...grazie...C.

Grazie a te amico carissimo...........

… Mi hanno colpito questi versi… “non saper leggere il fine nel groviglio …ansioso mondo che rivaleggia frettoloso” … (naturalmente li commento modo mio:)… Pensiamo, e spesso in continuazione, sentiamo in continuazione… ma a volte il pensiero è privo di raziocinio… ed emozione è priva… di emozione, da quello frettoloso mondo… Lo spazio è infinito, noi spesso in una caduta senza direzione, e vuota…e a volte una vasta vertigine intorno al vuoto… un movimento di un oceano senza confini intorno ad un buco… nel nulla… che di più diventa turbini… galleggiano le immagini di ciò che habbiamo visto e sentito nel mondo: vorticano case, volti, libri, casse, echi di musiche e spezzoni di voci in un turbine…il sinistro è senza fondo...e proprio tu il centro che esisti per una geometria dell’abisso… sono il nulla intorno a cui questo movimento gira… come fine a se stesso.. con quel centro che esiste solo perché ogni cerchio deve possedere un centro… Io, proprio io… il pozzo senza pareti, il centro del tutto…. Come un poligono.. come una cupido… con il nulla intorno…. ! Io parte di quel mondo ansioso_ mondo… nella sua frettoloso..:)… con la mia linfa, “rosso_ nel tessuto” .. e “bluastro_ nelle vene” … Questo post … secondo me non è cosi facile da commentare è molto “pomposa” nello stile e contenuto… è ha dentro molti spunti di riflessioni… Io ho preso solo un segmento di quel filo_ anatomico e fibre_ sintetici :)))… sei sempre un Abile nel stile_ intellettivo e di una capacita rara nel sintetizzare i pensieri in un ermetismo d’ altrettanto “open” di un immaginazione…! …( p.s non ti preoccupare per i commenti da me … ma non nego di ringraziarti… e dire che mi fanno piacere… non per numero di commenti.. sai bene che non faccio quella parte di quella categoria.. ma piacciono i tuoi pensieri … e ti ringrazio per il tuo gesto cosi nobile…. un abbraccio .. bravo come sempre … con stima e ammirazione, radovicka …

Wooden ho visto con il ritardo il titolo ---- “dedicata”… forse il post non è da commentare… cioè è personalizzata…?? se è cosi.. . cerco “scusa” e la può cancellare tranquillamente il mio commento… un abbraccio, radovicka

No,mia cara Rado,ti sbagli:certo che puoi commentare.Il fatto che sia dedicato è solo un'idea che mi è venuta all'ultimo momento,a causa di un'esperienza con una blogger che mi ha lasciato letteralmente sbigottito.Adesso non voglio tediarti,perchè è una lunga storia.Ma sappi che la dedica non esclude che si possa commentare.Una volta che si pubblica,non c'è più nulla di intimo.Ognuno può leggerci e farsene un'idea nella sua mente e nel suo cuore l'emozione. Avessi voluto che non si commentasse,non l'avrei mai pubblicata...Colgo l'occasione per raccontarti,sperando di non annoiarti,l'ispirazione di questa poesia.Qualche tempo fa mi è capitata per le mani una vecchia poesia,ispirata da un evento:la morte per fame di un mio conoscente.Semplicemente si è lasciato morire di fame.Così mi ha raccontato un'amica comune.E l'hanno ritrovato in casa,a mesi dalla morte,nel suo letto.Con la morte della madre era rimasto solo e senza lavoro.Ha scelto questa strada.Ancora adesso mi chiedo e mi interrogo.Ho provato a cercare una spiegazione attraverso l'astrazione,il linguaggio,l'ispirazione,quel qualcosa in più che permette la poesia,senza dover fornire risposte logiche e razionali.Non so ancora adesso dove son finito,ma spero che la poesia possa almeno comunicare emozioni.Come anch'io ho provato nell'apprendere una simile notizia...........Ti abbraccio con grandissimo affetto...........

Per quanto riguarda i commenti sul tuo blog per me sono un grande piacere perchè i tuoi post sono semplicemente fantastici.E di non facile lettura,per ricchezza di argomenti e complessità e poesia.Il problema è che vorrei avere molto più tempo per approfondirli.Ma,come si dice:il tempo è tiranno,per cui spesso sono costretto a rincorse per recuperare.Ma ti assicuro che ne vale la pena....... Passando al tuo commento alla mia poesia,devo dire che sei come sempre di grande acume e dimostri sempre di sapere come penetrare,con eleganza e sapienza,nel nocciolo del discorso.Il tuo è un commento che fa gonfiare il petto d'orgoglio e te ne sono assai grato.L'approccio lo trovo degno di una lettura critica per opere di alto livello.E non è poco,anzi............ Ancora grazie amica mia ti abbraccio con affetto,stima ed amicizia,augurandoti una serata di magie piacevoli.................

Sai Wooden … a parte del grand dolore che qualunque sente , mentre legge.. ma nello stesso tempo e anche molto vergognoso …!!!! davvero mi vergogno e mi chiedo come mai che nel mondo occidentale si muore per la fame… posso capire qualche soffrenza si, ma morire…. ??? !!!! Non dico che non dovrebbero esistere i ricchi, ma almeno il diritto di vivere dignitosamente lo dovrebbe avere chiunque umano..!!!! Una bruta storia da vergognarsi … da riflettere … !!! Grazie … wooden almeno lo ha spiegato anche per gli altri come me… che non sappiano o di che cosa si trattava… spesso non leggo il titolo.. ( e sbaglio xche li è anche chiave della lettura:)… vedo che il commento, va bene.. .xche avevo capito qualcosa di forte contrasto…... è tardi forse stai dormendo… sogni d’oro amico mio… un abbraccio con cuore, ornela

Mia cara Rado,è vero che nel ricco occidente non si muore per fame.Quel che temo è che si sia lasciato letteralmente morire di fame,perchè non vedeva altra strada nel suo futuro.La sua vita negli ultimi anni,nonostante l'età,era quella di un perfetto disadattato:senza un lavoro,nè la forza e la determinazione per cercarlo.Viveva di illusioni più per gli altri che per se stesso.Lui si accontentava di dividere la pensione con la madre vecchia.Quando questa è venuta meno si è ritrovato nulla nel nulla,ed il nulla vive d'aria.Forse per questo si può ancora morire di fame...E' difficile da immaginare,lo so...Che poi ci sia da vergognarsi non lo so:non conosco dei suoi ultimi anni, non so della sua mente;posso solo pensare che sia stata una scelta,visto che l'ho sempre reputato come una persona intelligente e quindi in grado di reimpostare la sua esistenza.Se non l'ha fatto,è perchè debbono essere intervenute complicazioni o devono essersi incancrenite vecchie problematiche......................... Comunque,il mio discorso vuole essere molto più generale.Ho voluto prendere spunto da questo accadimento,per fare una riflessione ed un viaggio in quello che è il garbuglio dell'esistenza in cui non si riesce a leggere il fine,così stretti come siamo tra chi fila,chi regola e chi taglia... Data l'ora immagino che ti appresti a sederti a tavola,per cui ti auguro un buon appetito ed una serata di delizie,abbracciandoti e ringraziandoti per la tua rara e stupenda umanità.........kiss........

“Che poi ci sia da vergognarsi””_______wooden vorrei fare questa precisione.. io non intendevo da Vergognarsi Lui… ma da vergognarsi Noi, altri umani… perche alla fine .. dove c’e amore e condivisione con altro che è nel difficolta … in più lo stato occidentale con il suo welfare state… penso che non si arriva mai in questo punto per una persona che è nel difficoltà e ha bisogno di aiuto… almeno cosi lo penso io.. ( temo molto del mio italiano:) un abbraccio con cuore, radovicka

Capisco perfettamente il tuo stato d'animo,mia cara amica,ma io non intendevo dire che dovesse vergognarsi qualcuno,perchè il problema è esistenziale prima di tutto.Quando ci manca qualcosa che riteniamo essenziale per una vita dignitosa secondo il nostro sentire,ci sentiamo menomati.Ed ogni cosa finisce per essere insufficiente per decidere di continuare a vivere.Ma ciò non credo che sia tutto.Penso che debba venire meno anche quella forza cieca e bestiale che definiamo istinto di sopravvivenza.Solo a queste condizioni si può arrivare a simili scelte:come tanti avrebbe potuto decidere di vivere,seppure in condizioni critiche,invece ha scelto di lasciarsi andare in quel modo.Penso che tutto l'aiuto di questo mondo non sarebbe servito...Non temere per il tuo italiano:lo trovo splendido e fiorito, con quella poeticità ed azzardo che mi manda in visibilio,cioè in orbita..... Grazie dell'abbraccio di cuore,lo ricambio con grande affetto,augurandoti una notte serena...........

E Atropo conduce il gioco...un bacione caldo al caffé Woode, enri

Un gioco dai risvolti sempre tragici e perdenti per noi,mia carissima amica... Vado matto per il caffè,però non posso berlo.Per cui ti ringrazio tantissimo,il tuo evocarlo mi dà in bocca il gusto piacevole della bevanda e del tuo affettuoso bacio che ricambio,con stima e tenerezza,per un'amica straordinaria quale tu sei..............

.................... Un abbraccio......

Sei una luce splendida,quando ti vedo mi si illumina lo sguardo.Grazie dell'abbraccio,carissima amica,spero tutto bene dalle tue parti............

mi limito a lasciarti un abbraccio grande...elek

E io mi limito ad accoglierlo e ricambiarlo con passione ed affetto grande,come una delle cose più preziose.............

grazie per come sei wood...grazie...

un inchino a te.............

Le Parche, figlie della Notte o di Zeus e Temi - la Giustizia - secondo la mitologia greca, accompagnavano ciascuno essere umano nel corso della vita. Le loro decisioni erano immutabili, neppure gli dèi potevano cambiarle. Esse possedevano occhi per vedere passato, presente e futuro e un paio di forbici per tagliare il filo della vita. Cloto, la più giovane, era la tessitrice, che filava l’ordito della vita. Lachesi sul fuso distribuiva la quantità di vita a ogni umano e ne decideva il destino. Atropo, “non era una grande dea, ma certamente alle altre superiore e più anziana”, era colei che recideva il filo della vita. Le dee Parche non si possono evitare. Non possiamo schivare le vecchie tessitrici scorbutiche o le oscure fanciulle, figlie della Notte. È nostro destino accettare la nascita, la vita e la morte. Siamo costretti ad accogliere il dolore, le miserie, le arroganti sapienze degli intellettuali e tutte bassezze della vita. Siamo solo padroni di vivere la porzione di vita che ci è stata offerta, in attesa dell’inflessibile Atropo e timorosi del giudizio di Eaco. Wood ti abbracccio, consapevole di quell'invisibile filo sottile che ci lega. Margherita.

Ti ringrazio tantissimo per quella consapevolezza del filo sottile che ci lega.E' una percezione molto importante in questa esistenza.E' quella che ci permette di sopravvivere ed andare avanti in questo universo impossibile.Sì,il racconto a commento che ne fai,delle Parche e della loro funzione,calza a meraviglia e traccia il quadro in cui l'uomo deve muoversi.Evidentemente gli antichi,pur nella visione mitica,avevano molto chiara la visione della condizione umana.Noi l'abbiamo smarrita da qualche parte.Solo a tratti la recuperiamo ed in certe situazioni..... Anch'io ti abbraccio mia carissima amica,ringraziandoti per le tue preziose parole ed augurandoti con un bacio la migliore delle notti............Kiss...........

Amo il rosso.. e in questi giorni mi sembra di scorgerlo ovunque vada, in particolare nei blog. Favoloso poi il rosso Valentino.. nell'alta moda. Per non parlare del rosso piccante peperoncino! Anche il vino rosso, non sia che io lo dimentichi, ha i suoi gradi di nobiltà.. e potrei continuare ancora.. a dire altre cose insensate. Ma il rosso, tuttavia, non è il colore delle Parche.. che non mi stanno grandemente simpatiche (fatto le corna, non temere...). Buona serata... e un bacio, morbido come un cioccolatino Mon Cheriè...

Sei di un'amabilità e di una squisitezza davvero ammirevole,mia cara Giulia.Ti trovo davvero deliziosa:mi evochi tante belle tonalità di rosso che,tranne quello dello stilista Valentino che proprio non sopporto,solleticano la mia golosità.Per cui non posso che essertene grato.Resta di fatto che il Valentino del titolo è un'altra persona.Ed è quella persona che mi ha dato,con la sua triste vicenda,l'ispirazione per immaginare le Parche che usano fili colorati per tesserci:a ciascuno il suo di colore.E a Valentino pure il suo.Come per il Rosso malpelo di Verga:ognuno ha un colore che è come un destino......... Ancora grazie per Mon Cheriè che lascerò sciogliersi in bocca con libidine,fino a gustarne il liquore inebriante e forte sul palato....... Un abbraccio ed un saluto ubriaco di contentezza...........Con affetto una notte felice.........

..non c'è stato errore di interpretazione, caro Wood, ma un voluto agganciarmi al rosso/Valentino del titolo, sfruttarlo per creare un commento senza significanza, unicamente per uscire da una lieve impasse.. per aggirare il mio limite: la difficoltà a commentare con la giusta delicatezza i post dedicati a qualcuno, ancorpiù a qualcuno che non conosco... solitamente evito, mi eclisso, ma stavolta no.. era d'uopo commentare, giacchè altrimenti mi sarei sentita in colpa.. dato che da un pò non passavo a leggerti. ..Ma quel mio sovrabbondante ed esplicito citare il rosso t'ha forse frastornato??? Fino a impedirti di cogliere il piccolo trucco del cioccolatino.. Mon Cheriè non a caso: dentro ci stava una rossa ciliegia. Visibile solo con il pensiero.. se va oltre il sottile involucro del cioccolato, e il non-sense delle mie parole... Ma tu sei di una gentilezza unica, inarrivabile; mi hai trovato perfino deliziosa. Così io me ne torno al mio paesello, ubriaca di contentezza per le tue parole... e ti lascio un bacio. Senza trucco; del tutto normale.

Mia cara Giulia,lungi da me il pensiero che tu avessi errato l'interpretazione.Bensì mi è piaciuto tantissimo,il tuo commento,perchè l'ho colto brillante e gustoso,proprio come un Mon Cherie...Ecco,siccome non sono un patito di moda,ancor meno del Valentino stilista,ho solo colto l'occasione per dirlo.Per il resto sono sempre assai contento quando si esercita la propria fantasia per giungere là dove ci riuscirebbe difficile.Spesso è il modo migliore per cogliere significati ulteriori... Su una cosa devo ammettere un gravissimo errore:non ricordavo la ciliegina dentro al cioccolattino.E di questo devo fare ammenda,perchè era la parte che mi piaceva di più...Quindi ti ringrazio tantissimo per avermelo ricordato,così da poterne sentire ancora il gusto in bocca.E ricambio il tuo bacio con sentimento:amo i baci di labbra senza rossetto.........

Come sempre le tue parole colpiscono profondamente e mi emozionano. Un caro saluto e grazie, per me è sempre un vero piacere leggerti nel mio modesto blog di foto. Un bacione, Pat

Anche tu sai colpire con le tue foto,mia splendida Pat...........Grazie per la visita che trovo sempre cara e piacevole,per le parole generose e per il bacio prezioso che ricambio con affetto ed amicizia,augurandoti una magica serata............W...........

Ciao Principe, passo per la buona notte. Poesia che voglio rileggere con tranquillità, prima di commentare. La trovo suggestiva e molto amara, ma scritta con estrema bellezza di metafore che coinvolgono e fanno molto riflettere. Un abbraccio di bene ed una carezza di luna per una notte di amorevoli sogni. Una viola per te. Cene

Ciao Principessa,adesso è ancora presto per la buona notte,ma voglio ringraziarti lo stesso ricambiando il tuo carissimo augurio,con l'auspicio che le tue ore possano 'stasera danzare felici e serene,riempiendoti di quella gioia che meriti,perchè anima nobile è la tua.............Grazie del fiore che ho alloggiato nel mio cuore,innaffiandolo con cura e riconoscenza.................

Buona notte W.

Una più che splendida serata a te,ragazzaccio caro..............

Una tela composta: è intessuta con trama e ordito. Un fine lavoro eseguito con amabilità. Poi la matassa si aggroviglia e fili si annodano; a questo punto diventa difficile riprendere il bandolo della matassa per ritornare a filare, e semmai si riuscirà a tirarne un filo più lungo,arrivato ad un certo punto s'aggroviglia di nuovo. Puoi anche staccarlo e unirlo con un nodo... ma il lavoro non sarà mai perfetto. Certe volte è davvero difficile uscire fuori da intricate situazioni. Notte wood.

Sì,mia cara scrivana,hai messo il dito sulla piaga:è così difficile venir fuori da questa intricata e complessa esistenza!Almeno,venirne a capo con quel giusto sentire che le renda merito e giustizia,se non proprio significato e fine.Ma,come segnali tu,il lavoro non sarà mai perfetto.Così siamo noi,così aspiriamo ad una perfezione che non è nell'ordine delle cose............. Grazie per le splendide considerazioni,mia dolce amica ed una più che buona serata a te.........Kiss............

e quando hai trovato tutti i tempi e i modi...e la creatura sembra già perfetta...vai per postarla..e Libero la mangia e non puoi che pianger... che disdetta!!...che così bella come quella andata non sarà mai la nuova...ma trasformata. Sera W..molto bella..*__*

Lacrime sconsolate,mia deliziosa Mara:quante volte l'infame s'è pappato il fiore dei pensieri e delle elaborazioni più sofferte e mirate...... Però siamo fatti per provare e riprovare,prima o poi ci rimarrà e sarà molto più bello allora............... Un bacio ed un grazie che più ancora è una carezza..............

è vero..sera W...e grazie..un sorriso

Una notte felice a te e tanti sogni ridenti.............

*___*..tu mi capisci..grazie W..un sorriso..felice serata

Oddìo...non esageriamo:cerco di capirti e con alterne fortune.Però devo ammettere che non mi dispiace per niente capirti........Un bacio ed un sorriso per ogni volta che riesco a capirti,mettiamola così...........

ahh..quel filo W..."con capo e coda di vento..una trama annodata confusa spezzata dalle Parche..una tela d'autore incerto..quel filo con capo e coda di vento"..ogni volta è più bella..*__*

Di certo il tuo rileggerla la fa ogni volta più bella ed io te ne sono infinitamente grato:sentire altre labbra che pronuncino parole sgorgatemi dal cuore,è una delle gioie più grandi....... Un abbraccio di cuore...........

Ovunque ci sia vento c'è scompiglio, e questo gli uomini e le donne lo sanno. Nessuna trama è per sempre: legata a sè stessa si sfila e si ricompone secondo le leggi del caso, mentre inutili mani tentano di fermarla e plasmarla a loro piacimento. Tesserla e aggiustarla per coprirsi, proteggersi e celare una nudità che qualunque vento potrebbe rivelare, in quel groviglio di noi e di altri che si fa leggero, e che molto spesso, a quel vento, vacilla...I miei complimenti per la complessa profondità del testo, e per lo scompiglio...Con affetto, Gabri

E' proprio così:nulla è per sempre.E questa constatazione fa sì che ci si senta espropriati,della possibilità di decidere quando e come morire.Nulla è per sempre,ed allora si pensa che ci deve essere qualcuno o qualcosa che debba dare e decidere per noi.Perchè non si riesce ad accontentarsi del fatto, anch'esso innegabile,che invece non ci sia niente e nessuno a decidere per noi:semplicemente le cose vanno,senza apparente capo o coda,perchè persi ne vento siamo.E in esso dobbiamo sopravvivere,come ogni entità che s'arrampichi o strisci su questo pianeta..........Grazie per i complimenti che subito faccio miei per riporli nello scrigno dei preziosi nel mio cuore........Invece l'affetto lo ricambio sedutastante e con grande afflato..........Un bacio di vento.........

annodarvi in questa delicata magia è necessario per assaporarvi intensamente.. siete maestro di meravigliose sensazioni.. grazie

Non mi lasciate che l'inchino,madame,per rendervi grazie di tanta generosità di parole gratificanti:lasciate che sfiori con le labbra la vostra nobile mano.............

e in questa tela annodata e intrecciata, c'è scritto di sicuro qualcosa di speciale, ne sono sicura :)) ciao W e buon sabato.

La tua sicurezza fa il paio con la mia,perciò ti ringrazio per aver accomunato le nostre speranze,ma anche per le gentili parole ed il saluto che ricambio con grande simpatia......Una felice serata a te................

Un "filo conduttore" per esprimere sensazioni e immagini di notevole originalità...Buona serata e un caro saluto,silvia

Una buona serata a te,mia cara Silvia..... E grazie infinite per il commento molto generoso e significativo.......Con grande affetto................

sono veramente le Parche ad annodare i fili e tirar le trame,o ognuno intesse il proprio filo tramando e stramando confusamente ?? non so se una trama legata ad ognuno esiste,credo che forse però un esile filo da seguire ci sia e come Arianna lo si segue per districarsi dal labirintico esistere..un abbraccio amico mio e splendido fine settimana a te

Anch'io me lo chiedo se ci sia qualcuno a tirare le fila.Poi mi dico che dovrebbe essere particolarmente sbomballato,per seguire fili tanto folli e demenziali.Allora mi dico che,sebbene debba esserci un filo impercettibile che ci lega,non c'è nessuno a tesserlo o regolarne la lunghezza e per tagliarlo:è l'impossibilità dellesistere a fare l'opera con selvaggia casualità,ed alle volte con truffaldineria cinica camuffata da miracolo...Ed allora?Siamo qua e qua dobbiamo vedercela con fili e filastrocche,perciò ti abbraccio e ti auguro un inizio di settimana sereno e piacevole,ringraziandoti per il commento molto apprezzato.........

... magari un getto d'acqua, salino, e quel sottile filamento, con capo e coda di vento, il suo tiro e stiro ultimerà con minor tormento ... :)*
Baci e abbracci, amico caro, e buon tutto!
virgola

Buon tutto anche a te,mia dolcissima amica di mare salato e brezze iodate.Il tuo pensiero mi giunge con la freschezza a gonfiare la mia vela e a farmi viaggiare tra le tue onde di favola d'acqua..........Ringraziandoti ti abbraccio e bacio..............

bella poesia...la difficoltà di navigare nella vita, quando il vento ti è avverso. buona domenica:)

Una buona domenica anche a te,carissima amica e grazie per il commento che trovo molto appropriato e gratificante........ Una notte che ti accarezzi sincera...........W.......

Pur se di non facile ed immediata comprensione, la tua poesia mi ha molto colpito, soprattutto dopo l'esegesi che tu stesso ne hai dato, tramite il commento alla nostra amica Rado...Combattere contro il destino degli umani non si può: ma si può forse ballare su quel filo labile, rivestirlo di fantasia, di colori, immaginare sia più resistente di quel che è realmente..E sforzarsi di non voltar los guardo se un nostro fratello più fragile ci chiede aiuto nel silenzio...Sei sempre magnifico, capitano.)))Baciotti immensi

Nulla di meno che straordinario pensiero,mia adorabile streghetta:più che un'esegesi,ho voluto raccontare a Rado il fatto che mi ha ispirato questa poesia.E la percezione che ne ho avuto è tutta in questi versi che anche per me sono ostici...scherzo:è che quando scrivi,come ben saprai,parti con uno scopo.Alla fine magari ti perdi e non capisci dove sei arrivato.Però ti piace quello che è venuto fuori.Ed allora ci lavori cercando di capire dove sei finito...Ecco mi sono perso ancora,per cui non mi resta che abbracciarti e stringerti fortissimo,ringraziandoti e augurandoti un volo sereno di sogni in questa notte tanto piovosa dalle mie parti............Kiss...............

una trama a volte indecifrabile, un filo sottile che s'ingarbuglia nella matassa del vivere...ciao, buona domenica

Penso che le cose stiano proprio così,mio caro amico:ci si ingarbuglia e poi districarsene è un serio problema... Ti ringrazio tantissimo e ti auguro una serena notte ed un buon inizio di settimana.....................

Animale spaurito,il vento scodinzola distraendo e sconcertando:persino i fili d'acciaio hanno intonato una melodia tagliente,tremando..................Forse che vivano del nostro sangue?........

Una distrazione è una distrazione.E distrarre un cuscino o quel che ne resta,è opera che richiede pazienza ed applicazione.Come si possa fare,appena svegli,è scritto nel libro degli astri insonni:quelli che vegliano e presidiano il passato,affinchè nessuno possa cambiarlo...Prezioso il tuo cuscino:una piuma è finita tra le mie dita............

...il cuscino sgualcito.
un pezzo canta stonato,
in sottofondo.
e la pioggia
si fa sfogliare, piuma per piuma ...

il passato ritorna.
tra i sogni...

Ho sfogliato il libro di pioggia,mentre il cuscino cantava stonato:impossibile dormire,quando la cacofonia imperversa. Cercavo risposte:Sognando il passato,è possibile vivere il futuro?Ne ho avuto piumino d'oca e sternuti.............

Intessono da sempre le Parche i fili del destino senza che l’uomo possa fa qualcosa per modificarne il corso. Noi crediamo di esserne gli artefici ma in realtà è tutto prestabilito, fa parte di quel garbuglio in cui chiunque ci si può trovare. Prova a districarsi, cerca il capo o forse no. Si lascia avviluppare ancora più in quella matassa agggrovigliata quasi crogiolandosi in quel disconoscimento di se stesso che coincide col non aver più nulla da perdere in una comunicazione senza interlocutori. E a quel punto non ha più importanza ritrovare il bandolo della matassa. Ti dirò W che l’ho dovuta leggere più e più volte per capirne non il senso ma lo spirito con cui l’hai scritta e penso di averlo incontrato in quelle immagini di desolazione- discussioni insettivore – denti ingialliti – delle mosche il linguaggio di ronzii - che hai così ben descritto. Un abbraccio, loretta

Un abbraccio che ricambio con grande afflato,mia preziosa loretta.Anzitutto ti ringrazio per l'attenzione dedicatami e l'importanza donatami con questo rileggermi.Già questo mi da soddisfazione.Per il resto,devo dire che sei andata a mettere in rilievo degli aspetti molto sentiti,per parte mia:sono quelli che denotano un grande travaglio intellettuale e fisico,oltre che interiore,poichè riguarda il nostro relazionarci,le dinamiche che emergerebbero dal relazionarsi tra individui,la incomunicabilità che spesso ci affligge.E tanto altro ancora in cui ci si avvita nel nostro vivere ingarbugliato e dal fine indecifrabile...........Ancora un grazie infinito ed un abbraccio di cuore...............

posso solo dire .meraviglioso ...! Le vere persone ti rimangono nel cuore ... Per te ...il mio cuore dell'amicizia ...A volte ..scatta una molla che senti dentro, irrazionale e piena d'amore, di sensazioni che raccontano del cuore, dell'amicizia ,e così è come se non ci fosse distanza tra il mio mondo e il tuo. Grazie di esserci. Ti voglio bene clik

Non posso che essere d'accordo con te,mia carissima amica,ed abbracciarti con infinito affetto,ringraziandoti del pensiero tanto bello che,generosamente,mi doni............ Anch'io ti voglio tantissimo bene e ti auguro il meglio da questa vita........

L'idea pagana dell'essere appesi a un filo manovrato da altri e poi ripresa... come tutte le cose... dalle varie religioni... rende la vita manifestamente prigioniera di impalpabili grandi burattinai... è curioso come possa cambiare la nostra percezione a seconda se ci si immagina srotolati da un filo... al cui capo qualcuno ne decide la lunghezza... o pensare invece di essere invischiati e soffocati dall'avvolgersi di questo filo intorno alla nostra vita. In ambedue i casi la libertà è limitata e la comprensione del suo senso impossibile... fili comunque troppo corti per fari si che la mente possa giungere a una comprensione che forse non è comprensibile... che forse la libertà sia la capacità di annodare quel filo alterandone la lunghezza, oppure sia l'abilità di sfilacciarlo per renderlo sì più fragile, ma allungabile? Quanti fili nella nostra vita si intrecciano con la vita di altri generando un curioso labirinto di tessuto multicolore e quando uno di questi cede che groviglio di dolore... che lacerazione nell'ordito di un tessuto... un foro sopra il quale nessuna pezza può essere messa... un buco oltre il quale c'è un vuoto o ci sarà qualcosa... o semplicemente... i fili spezzati... servono a rigenerare altri tessuti con l'ausilio di un arcolaio che si rifornisce in questo modo... manovrato da qualcuno che fa e disfa il tempo come Penelope la sua tela... mi chiedo perché si cerchi di dare una forma ombelicale al senso della vita e della morte... che sia proprio questo limite a non permettere la risposta a una domanda senza risposta? Dolce sera.

Mia cara amica,credo che si cerchi di dare una risposta ombelicale alla problematica,inerente la vita e la morte,perchè è da quel punto che avviene il distacco dal corpo che ci ha dato forma e poi individualità.E noi abbiamo una forma mentis che esige sempre la necessità di un inizio per un qualsiai discorso .Non riusciamo ad immaginare di essere individui che non hanno ne capo ne coda,e quindi di una storia che non ha un inizio,ma che semplicemente deriva da una realtà e da un'entità che semplicemente e rabbiosamente,alle volte,cerca di continuare ad essere in ogni modo,non preoccupandosi da dove viene,nè dove deve andare:l'importante è sopravvivere...Ogni cosa nel sistema della natura ha una sua importanza e funzione.E' come se fossimo un'unico organismo che cerca di evolversi adattando l'ambiente che lo circonda per sopravvivere:a tal fine cerchiamo di espanderci per ampliare le possibilità di sopravvivenza.In definitiva,penso anch'io che sia questo il limite,quello che ci porta a non considerare che possa non esistere una risposta e,quindi, di dover vivere di conseguenza.Si trova che sia insostenibile questa eventualità.Ma io la tengo ben viva nel mio cuore e nella mia mente:in fondo,tu lo dici benissimo,come ogni cosa serva a generarne altre,come la materia,e noi, si sia sempre in vulcanica attività.Una mostruosa Penelope,insomma............ Un grazie stratosferico ed una carezza dal filo più morbido e vellutato.......Una dolce sera e che ti sia felice...............

"...oggi è così... Ti senti solo... Una voce lontana ti assale... Fuori una luce debole... L'anima come la farfalla smarrita in cerca di una guida... Tutto tace e non ci sono confini... solo ritratti incerti..." La tela d´autore ingnoto è davanti a te ............W............

Un fascino particolare,da questa tela di autore ignoto:non smetterò mai di ammirarla,ricercandone le preziosità celate in"quell'oggi è così",in quel sentirsi soli,quando d'intorno è un formicolare insostenibilmente invadente e vivo;in quela voce lontana che ha il potere di assalirti,in un corpo a corpo irresistibilmente corporeo,materiale di carne e sangue,di umori,di piaceri e dolori inenarabili:in quell'essere come farfalle smarrite in cerca della pur debole luce...Nell'incertezza di lineamenti e confini...Sì,è tutta da indagare,questa tela d'autore ignoto che è riposa davanti a me,mia carissima fanciulla:dici che la curiosità riesca ad impedirci persino di morire?...........Un bacio ed un abbraccio,riconoscente per cotanta bellezza a commento...........

Dipingere la solitudine con le parole è come dipinge il mare con il mare ..........W.......... L' arte ha bisogno o di solitudine... o di malinconia... o di passione. O di assenza....

...Oppure semplicemente di amare la vita per quello che è:un coacervo di delusioni,dolori,follie,ingiustizie,violenze,bestialità,spietatezza...un inferno in terra...ma con amore..............

-filo sottile resta con capo e coda di vento- splendido verso che ben ci rappresenta, notte serena, Woode, mala

Ben tornata affascinante creatura!Porti un raggio di luce vellutata e sensuale nel mio cuore...Una notte serena anche a te,conscio della rara fortuna di essere individui che si librano nell'aria,liberi con capo e coda di vento...........Un bacio...................

Un filo amaro, collega il tremor frettoloso del Tempo, nelle parole e nei gesti di chi potrebbe aver bisogno.Diventa cosi' lunga matassa, aggrovigliata di incomprensioni e vagheggiamenti nel "non sentir ragioni", come affermi tu, nell'avvertire l'indifferenza che ha tessuto una trama senza speranza.Toccante post caro W...ed intenso e profondo come sempre.Buon tutto.

Un"Toccante"che trova splendido commento nelle tue parole,mia carissima amica:chissà davvero dove comincia l'indifferenza che circonda e quella di chi se ne sente circondato.Sì,perchè le cose sembrano agire sempre in concomitanza e poi avvitarsi in una spirale perversa............Un grazie infinito per delle considerazioni e parole tanto gratificanti,come sempre uscite da labbra generose e affabili,di sensuale bellezza............Un pomeriggio sereno in un bacio di tiepida primavera.............

Hai detto bene carissimo W, non importa saper commentare, basta lasciare un saluto per far sentire il tuo affetto la tua stima. visto le temperature che ne dici di, , Klicca. Buon pomeriggio Franca.

Un'ottima idea,mia generosa fanciulla:io prendo una camomilla,per quanto riguarda i pasticcini devo farne a meno:dannate gengive e denti bolsi!..........Un bacione ed un grazie al miele di castagno............

non voglio spiegare la tua poesia...me la lascio entrare dentro tutta aggrovigliata ,e lascio che arrivi dove deve arrivare :)

Ti sembrerà paradossale,ma è quel che capita anche a me:prima lascio che mi devasti le viscere,i neuroni,il miocardio.Poi mi ci metto a raddrizzarla finchè posso.Infine getto la spugna e la rigetto in mare,guardandola malinconico mentre si allontana:tanta insonnia e non saper mai dove arrivare e fin dove dovrebbe arrivare...Ma bando alle malinconie,sono felice che entrambi abbiamo un approccio similare:prima vedere se solletica,poi cercare di intendere..............Un grazie infinito ed un bacio ovunque essa sia riuscita ad arrivare,un bacio di sole caldo e luminoso............

infatti si sente che quando scrivi ti lasci andare alle emozioni,come se fossero le parole a trascinarti con loro ,e tu le lasci libere,senza costrizioni,ed è una cosa bella. E quando poi le rileggi ci puoi trovare tanti significati,anche quelli che non si possono descrivere a parole :) Grazie a te .

Inchino e baciamani innanzi a cotanta nobiltà d'animo.................

Un abbraccio solo per ora, ritorno a leggerti dopo, hanno suonato alla porta ...uffi chi rompe? ahahha kiss

Che fosse il postino?...In ogni caso dicono che suoni due volte:vai tranquilla,però non farmi preoccupare..............

Notte Principe, due commenti ed entrambi inghiottiti dal vorace pc.. Per te un fiore d'amicizia profumato d'affetto per una notte che ti porti nel mondo dei sogni. Cene.

il buon Galileo diceva di provare e riprovare.Io ti giro la sua esortazione,non si sa mai,fusse ca nun fusse la volta bbona...In ogni caso ti ringrazio tantissimo,mia dolce Cene,per la costanza ed abnegazione che mostri nel tuo raccogliere stelle,per farne galassie scintillanti per questa umile magione...A te il mio pensiero più vivo e sinceramente affettuoso.E l'augurio per una serata ricca di magie ed amore......................

Bellissima, da leggere e rileggere ed ogni volta sembra diversa... Ti lascio un abbraccio e un sorriso...

Un abbraccio stordente il tuo,te ne sono vivamente grato,lascia che possa sussurrare un grazie e mandarti un bacio che ti sfiori la guancia.............

Buona serata amico mio ...un abbraccio di tanto bene ....

Una più che buona serata anche a te,mia gioia e grazie per l'abbraccio che ringrazio con sincero affetto..........

Fili spezzati dalle esperienze dolorose, ma che come ogni nuvola nera, hanno una scia luminosa.
E questo sembra quasi un inchino alla vita...
La crescita, l'affrancamento si paga sempre, ed è solo delle teste pensanti rendere positiva anche la sofferenza.
Complimenti..sempre in grandissima forma.

Perfettamente d'accordo:tutto ha un prezzo.E,più si mira in alto,più è caro il dovuto.Non si scappa.Come tu dici,è della consapevolezza il volgere in positivo anche la sofferenza............ Grazie per le bellissime parole e i complimenti che vanno a sollevare un petto afflosciato,ponendolo all'altezza di quello di un tacchino che passi tronfio per l'aia.......Scherzo,grazie di cuore, sai essere sempre fanciulla generosa e cara..............Un bacio ed una carezza.....................

...perche' non è per nulla facile?...se fosse difficile ...ti ringrazio del passaggio caro w...ormai nel mio blog non ci sono solo che momenti passati...ora elaboro in altri modi...ma cmq sempre è un piacere passare tra queste tue righe...col tempo si abbandona tutto...ma quelle piccole prelibatezze rimangono..:-) cerca di stare meglio che puoi, con tutta la volonta'! :) alla prossima passeggiata..:-)))

Se fosse"difficile"sarebbe già data per tale.Per"niente facile"è qualcosa che, all'apparenza,potrebbe darsi per facile,sebbene in definitiva non lo sia...Ma lasciati abracciare,mia carissima amica:sono felice di rivederti,di poter leggere ancora tue parole.In esse ci colgo una nota di malinconia,ma penso che sia cosa legata ai tempi che corrono.In ogni caso ti sono assai grato del tuo esserci,del tuo pensarmi,nonostante questo scorrere impietoso che ci allontana nello spazio e nel tempo... E grazie per l'assimilazione,alle prelibatezze che rimangono,delle mie righe scritte con tanto amore........ Anch'io ti auguro ogni bene da questa vita,intanto che aspetto un tuo futuro ritorno,ti mando appresso uno dei miei baci ed abbracci più cari............

...Infatti sebbene infatti non lo è...facile. Troppo poco tempo? Ti capisco :). Grazie sempre delle tue parole accoglienti e affrancanti, troppo buono sempre e gentile come pochi. No..non sono maliconica al momento, lo sono stata al tempo e un po' piena di questa piattaforma popolata a volte da gente diversa da te. Spesso protagonista :). Ma ora è mancanza di tempo e di idee forse, ma mi va bene cosi', non siamo sempre uguali e nemmeno nelle modalita' del vivere. Ricorda, non ci allontana niente se le distanze sono sempre le stesse e coltivate nel tempo. E lo spazio mio caro w in questo caso è qui come per tanti :). I prossimi post li leggo con calma e con lucidita' visto l'influenza ;). Mantieni sempre cosi' il tuo bel salotto, fatto a mio credere di persone rispettose e vivaci intellivamente. :) Buon week! La'

Da un giorno piovosissimo ti giunga un sorriso radioso, per allietare le tue ore...un saluto,silvia

Oggi qui non era un giorno piovoso,perciò lascia che ti mandi qualcuno di quei raggi che,i miei occhi e la mia mente,han catturato e con tantissimo affetto...............

Splendido animaletto:una vera gioia per l'occhio,sei proprio una cara fanciulla.Un grazie sussurrato...........bacio........

La ringrazio per la visita e del commento,buona serata....:))Sal.

Il piacere è stato tutto mio,una buona serata anche a lei.............

Dopo aver letto qui nel suo blog,mi sento solo un scribacchino.

Ecco,questa asserzione mi costringe ad una piccola contestazione:il suo è un bel blog,con una sua onorevole filosofia e poesia,perciò interessante,come penso lo sia il mio.Come del resto tutti quelli che hanno e cercano di raccontare di sè e della propria verità.Perciò non si senta uno scribacchino,le sarò grato.Piuttosto si senta come mi sento io nei suoi confronti:un esploratore che ha trovato qualcosa di misterioso ed ancora da decifrare........Con molta stima,ringraziandola vivamente, le auguro una splendida serata..........

Oh Santa rima baciata amico mio... Questa volta mi metti seriamente in difficoltà... Nel groviglio ci son io, mi si sono annodati i pensieri leggendoti... Prima m'ispira una sensazione che poi mi si contesta da sè continuando la lettura. Io son stanca ed assente in questo periodo mio cavaliere ma tu mi istighi ad interpretazioni deliranti. Se la trama rimane con capo e cosa al vento io da fratello vento devo farmi ridare i pensieri perché quel dispettoso me li ha scombinati. Mi perdoni questa volta? Mi accoccolo come una gattina sulla spalla... Ihihih. Notte Wood.

Vedo che ho raggiunto il mio scopo,mia dolcissima amica:volevo vederti aggrovigliata tra i tessuti di rime,strofe,versi e stanze,sai che sei di una grande sensualità,così legata e confusa?...Scherzi a parte,se anche tu ne dessi una interpretazione delirante,stai pur certa che raggiungeresti dei livelli difficili da gestire,senza restarne ammaliati e catturati...Se poi ti accoccoli sulla mia spalla,gattina mia,è impossibile non carezzarti e non perdonarti:alle tue fusa potrei sciogliermi come un ghiacciolo all'arancia............. Un bacione di quelli speciali ed un grazie colossale per le belle parole che mi riservi.........Una magica serata mollemente e dolcemente aggrovigliata d'affetto.............

Ciao Principe. Noi siamo solo l'ordito su cui il vento della vita tesse la sua tela componendo e scomponendo, aggrovigliando, annodando ed a volte spezzando, quei tenui fili che sono fatti d'amore, sensibilità, umanità,gioia ma anche e spesso,di dolore. L'abito che indossiamo è il tessuto della vita che non ci appartiene se non nella misura in cui noi apparteniamo alla vita, perchè la morte ci accompagna sempre come un'ombra e solo lei sa quando fermarsi per accoglierci nelle sue braccia. Noi non siamo i tessitori ma spettatori di noi stessi e ci illudiamo, a volte, di poter essere padroni della nostra vita. Ma il vento ci porta dove dobbiamo andare e non dove vorremmo essere. Sempre grandi emozioni nella tua interiorità che esterni in modo magistrale. E' una notte gelida ed una pallida luna sembra un fiore di tenue luce nel buio ed è con quel fiore che ti auguro una notte serena e ristoratrice, per sognare illusioni. Con affetto e amicizia un bacio di luna. NOTTE. Cene

Splendide considerazioni,mia nobile Cenerentola.Del tutto degne di una schiatta generosa e superba,quale quella che ha la gioia della tua discendenza.Mi ci specchio,e ci nuoto,narciso felice,nel tuo commento che investe tanto acume e spirito per entrare nelle trame dei tussuti umani...Non posso che gioirne e sentirmene notevolmente gratificato.A maggior ragione che le tue parole,lusinghiere come il canto di un usignolo,dolci risuonano all'orecchio.Così m'illumino di quel fiore nella notte di gelida luna,per scaldarla col mio pensarti damigella aggraziata che volteggia nel chiarore non più algido,bensì tiepidamente primaverile............Affetto ed amicizia più che mai forti nello scoccare un bacio al vento per te...

Saper apprezzare, al meglio, ogni istante di vita, dando il giusto valore anche a piccoli particolari della giornata, che colorano il nostro tempo....un abbraccio,silvia

Grazie per l'abbraccio e per il pensiero prezioso e saggio.............Ricambio con affetto floreale variopinto...........

Buona sera W...il mio tempismo ultimamente fa acqua.Ho letto attentamente la tua poesia, molto complessa, direi come la matassa. Penetrando nel tuo modo di scrivere, almeno dal tempo a me donato di conoscerti, credo che questo tuo lavoro abbia una notevole profondità. Leggendo anche i commenti, fa comprendere una parte di te che va oltre ogni aspettativa. L'essere umano commette molti errori, ciò porta a gesti disperati, anche nel mondo occidentale. Incredibile ma vero. "Non saper leggere il fine nel groviglio...e come non vederci le spoglie di vittime" In questo passaggio l'essenza del pensiero. Un abbraccio al tuo immenso cuore.

No problem,mia cara,su questo ti trovi in buona compagnia:anch'io in quanto a lentezza e ritardi non sono secondo a nessuno.Però non posso negare che,il vederti in questa modesta magione,alimenti in me una forte gioia ed empatia:è un po' come rivedere dopo lungo tempo una carissima amica e poterla stringere affettuosamente tra le braccia,chiedendole come va e che la si ritrova bene,che ha un'aria serena...Così mi approccio al tuo commento,assai prezioso e ben centrato:coglie e mette in rilievo aspetti condivisibili,regalandomi lusinghe...Nulla di meglio per il mio ego smisurato...sorrido.Scherzi a parte.Trovo che il tuo commentarmi è sempre bello e carico di trasporto generoso.Lo apprezzo tantissimo e ti stringo forte nel ringraziarti e nell'augurarti una felice serata................

Notte Principe con un fiore per sognare la primavera. Un abbraccio. Cene.

Or ch'è sera,posso solo ricambiarti con un saluto dalla luce fuggita oltre le montagne,oltre la corona del tuo lago stupendo.Ed un abbraccio dal mio cuore ammirato dal tuo fiore sprizzante profumi e tepori generosi di primavera... Un bacio da quello specchio che i tuoi piedi bagna,mia dolce Cene..........

Allora niente pasticcini, non voglio rovinare le tue gengive... ma dimmi se non è bellissima la cattedrale della mia citta!, <b klicca