delirio

Io sono un'asociale socievole con chi dico io.Con la gente che gira meglio stare in disparte...si ha tutto da guadagnare.Sicuramente preferisco gli alberi,almeno non parlano e manco ci provano.Belli i cipressi nei cimiteri con il loro silenzio che a me danno pace.Buona giornata amico mio e ti stringo forte come sempre.

Anch'io adoro i cipressi, ancor più I cipressi d'acqua: in questa stagione assumono di quelle tinte ramate che mi incantano. Soprattutto quando ne cogli i riflessi su uno specchio d'acqua...a proposito di pappagalli: ce n'è una comunità piuttosto numerosa dalle mie parti. Non ho mai visto dei volatili più casinisti e litigiosi!...a te un augurio per una notte coccolata da sogni sereni e grazie di cuore sempre anche per stringermi tanto forte da rammentarmi cosa c'è di umano ancora a questo mondo......

Un saluto notturno per un caro amico...buona domenica....

Ah che piacere saperti da queste parti! Son qua come un ebete che mi aggiro tra una bozza e l'altra, indeciso su cosa pubblicare. Adesso accolgo il tuo saluto che mi sottrae al rimbambimento. E, ringraziandoti di cuore, mi precipito a pubblicare qualcosa... un abbraccio forte, prima, a te con l'augurio per una notte di sogni felici...del resto ancora qualche spicciolo di notte ci resta, no?

Io sono una specie di orso asociale. Però, ancora non sono riuscito a lasciarmi scivolare certe cose addosso

Come si fa? Siamo esseri umani senza meno. Ed è impossibile lasciarsi scivolare addosso tutto....

Magia è negli occhi di chi sa ancora sognare, immaginare...e a cui basta un nulla per imbarcarsi su velieri stellari......grazie di cuore e a ben rileggerci......

Si sono persi negli anni i saluti con i vicini, la solidarietà, il piacere di incontrare gli amici. Corriamo sempre di più verso un silenzioso individualismo, quasi infastiditi se siamo costretti a salutare. Non sopportiamo più gli altri, forse perchè non abbiamo più bisogno di niente e quindi non conosciamo più il vicino di casa. Forse nelle tragiche circostanze ci ricordiamo degli altri ma è tutto passeggero. Allora mi viene in mente la poesia del pascoli LA PICOZZA quando cercava di evitare gli altri, ma poi era mortificato perchè nessuno si accorgeva più di lui.

Siamo cambiati, caro Diego, tutto intorno a noi è cambiato, si che a stento ancora ci si riconosce guardandoci allo specchio: rughe, calvizie, incanutimenti, palpebre stanche...:non siamo noi a isolarci, è la vita a farci il vuoto intorno. Quanti affetti persi per strada, quanti sul confine del non esserci. E quante persone si può dire di conoscere ancora? È un altro mondo che si va disegnando, che va prendendo forma e sostanza. Noi già apparteniamo a quel mondo che va scomparendo. E con esso scompariremo del tutto, con tutto ciò che ha significato. È nell'ordine delle cose che sia così. Non esistono epoche felici. Esistono epoche in cui si era più giovani. L'esser giovani presuppone l'avere ancora una vita davanti, nonostante tutto intorno si svolga la consueta macelleria quotidiana di sempre. Forse è per questo che non riesco a provare nostalgia per quanto tu elenchi: era un altro mondo il nostro. Quello di oggi non sento di svere strumenti sufficienti a permettermi di giudicarlo. Tutto qua. Grazie di cuore anche per avermi permesso questa riflessione. Anch'io, alle volte, mi chiedo dove siano finite certe espressioni d'umana socialità. Però poi mi dico che ciò non impediva la violenza. Anzi, come oggi, la incentivava attraverso emarginazione e reclusione.

Oh Wood *__* Ma se avessi saputo che fumavi ,ci saremmo fermati su una nuvola a fare anelli di fumo ,avremmo aspettato i gabbiani per farli volare come leoni all'interno delle nostre opere. Potevamo buttare fumo in faccia a quegli impertinenti che ci hanno fermato il volo. Tu col tuo cappello da stregone serio ,serio li avresti redarguiti ..però lasciatelo dire la pipa ti si addice di più. Certo che il momento in cui inspiri il fumo è come il crearsi una bolla attorno ..tutto tace, anche il cuore e la mente sono in pausa. Asociale? Forse^___^Non sempre, ma in una giornata si ha bisogno anche del silenzio, ci vorrebbe una zona franca dove stare che facesse capire:- ora sto parlando con me-...Un abbraccio caldo e silenzioso

Oddio...non è che poi fumi più di tanto: in genere 5 oppure 6 sigarette al giorno. In genere dopo mangiato e quando sono in giro, perché in casa non si fuma e sono d'accordo. Alle volte ci ho pensato alla pipa. Ma non mi attira. Trovo più semplice, quando mi va, tirarne fuori una dal pacchetto ed accenderla, aspirandone il fumo con gusto. Mi aiuta a concentrami, a riflettere,mi rilassa... in poche parole: non bevo mon gioco, jon ho altri vizi, lasciatemi almeno il fumo di una sigaretta. Magari, come tu ben dici: io e te su una nuvoletta, chiacchierado del più e del meno. Come due perfetti asociali che si incontrano al bar delle nuvole erranti, consumando un cocktail a base di silenzi, nuvolette di fumo e sorrisi di sole stampati sulle labbra di mare. Anch'io quoto per"una zona franca dove stare", un luogo in cui, posso parlare von me stesso, senza che mi sia del matto......grazie di cuore mia delizia, il mio essere apprendista stregone adora il tuo essere asociale e ti abbracciavin borticar di polveri calde di piacevoli deliri: un felice fine di settimana a te.......

Non mi accendo sigarette, ma ti garantisco, ...W.., che sono una convinta asociale. Odio le ciarle e se realizzo che cambiare le cose è impresa titanica, quasi impossibile. non mi affanno affatto. Lascio che sia...ciaaooooooo, alla prossima!

Dunque benvenuta tra gli asociale mia dolce edel....grazie di cuore ed alla prossima, intanto ti auguro un sereno fine di settimana.....

Fai tossire anche me!

Pardon madame!...

Perché lasciare stare le cose come sono, quando si riesce a vedere l'alleanza tra realtà e poesia? Viviamo anche per scoprire nuova bellezza, e sognare evoca, rivela, mostra fiori sul tavolo e nell' anima..

Il condizionale è d'obbligo, dal momento che, l'impulso ad agire, non si può dare per spento: tuttavia si è ancora vivi. E, come tu ben scrivi:"Viviamo anche per scoprire nuova bellezza, e sognare evoca, rivela, mostra fiori sul tavolo e nell' anima.."ma ciò non toglie che, alle volte, si vorrebbe non turbare gli eventi. Visto che l'agire potrebbe rivelarsi controproducente.le cose vanno come devono andare. Noi possiamo soltanto provare ad indovinare le traiettorie. Grazie di cuore con l'augurio per una notte serena....

Buongiorno...Buon martedì, il momento più bello ogni mattina è aprire il sipario sul nuovo giorno, e vedere ancora una volta, di quanti colori risplende la vita.

Grazie di cuore, mia dolce cindy, anche per il colorato pensiero, non posso che ricambiare con l'augurio che possa vederti coccolata tra calde coltri da sogni sereni.....

Spesso ci sorprendiamo a pensare di vivere una vita diversa, nel desiderio di cambiare tutto ciò che ci gira intorno e più non ci soddisfa. Ma a che serve rodersi nel desiderio pazzo di cambiare ogni cosa della nostra vita,quando basterebbe guardare in giro per confermarci che tutto ciò che vive intorno a noi si ripete all'infinito e sempre alla stessa maniera per ogni stagione?In realtà, dovremmo noi stessi cambiare e nel profondo , nell'intimo della nostra anima, ma non lo facciamo, non ne siamo capaci...E come presumere ,allora, di poter cambiare le cose che sono fuori dalla nostra portata, se non siamo capaci di rinnovare qualcosa in noi stessi? Però, caro Wood, sapessi quanto io ti comprenda e condivida il tuo cruccio...Ciao

Grazie di cuore mia carissima amica, anche per la condivisione, oltre che per la comprensione, per mon dire della lettura più che mai gradita...possa questa notte esserti generosa ci sogni felici e a presto.....

Un abbraccio un saluto e dolce notte ^_^

Felicissimo di tornare a leggere di te, mia dolce ellen, anche avte un abbraccio e grazie di cuore con l'augurio per un nuovo giorno sereno........

Non basta soltanto dire buongiorno per iniziare la giornata, ci vuole un sorriso l'odore del caffè e l'abbraccio anche se virtuale fa niente l'importante è farci sentire il calore dell'amicizia.Luca

Anche se non bevo caffè, una delle cose che adoro al mattino è proprio l'aroma di caffè, mio caro Luca, grazie di cuore con anche un abbraccio e l'augurio per un nuovo giorno che possa sorridenti sereno...

La mattina al parco col cane Spike e nessuno in giro, l'erba umida e le foglie crocchianti sotto le scarpe. Asocialità? Forse, ma anche momenti per cui vale la pena.

Sfondi un portone spalancato già: " momenti per cui vale la pena " senz'altro.

Dicembre: La terra addormentata conosce il proprio splendore. Le sopracciglia brinate del cielo sono piene di stelle. (Olav H. Hauge) Carissimo Ti Auguro una Serena Serata...

Dicembre è il mese che più mi turba: a luce tocca il punto più basso. E, le tenebre, la fanno presto da padrone. Non che mi dispiaccia. Ma è che, fino a gennaio, non si hanno altre prospettive che feste, luminarie e rincorsa generale al regalo...ma, a ogni modo: rimane ol solstizio d'inverno da festeggiare. E questo mi fa rivalutare il mese. Grazie di cuore mia carissima, anche per la poesia di certe immagini di cui mi hai fatto dono. A te un abbraccio sfavillante di precoci luci natalizie, con l'augurio per una notte serena....

Non riesco proprio, sai, a lasciar le cose per come sono, per come stanno, senza metterci quel po' di me che fa e sa di mare e fa di quelle cose "altre cose"... Sorrido e nel farlo, ti abbraccio.
virgola

Nemmeno io ci riesco, mia dolce virgola d'infinito amore: ci fossi riuscito, avrei già raggiunto eccelsi livelli di consapevolezza...grazie di cuore anche per l'abbraccio che ricambio con carezze tiepide di eterna primavera nell'anima e l'augurio per una notte serena.......

Io credo che essere un inguaribile asociale non sia sinonimo di non sopportare ciarle che distraggono l'armonia d'organo in un bosco...o l'armonia di stelle e luna in cielo o anche solo quella dell'universo dei pensieri. Credo che questo significhi semplicemente sensibilità e bellezza. Se la capacità di discernere chi/che cosa si vuole intorno a noi e accanto a noi significa essere asociali, allora è perfetto esserlo...(io lo sono sempre, in questo senso ma anche in quello meno poetico, a volte).

Dunque possiamo darci la mano e procedere d'amore e d'accordo nella nostra asocialità estetizzante e rigeneratrice. In genere per socialità si intende conformismo. Spesso non ci si rende conto che non è certo l'appiattimento conformistico a dare impulso positivo alla convivenza civile. Ma tu dimostri di saperlo molto meglio di me...dunque: che te lo dico a fare? Un abbraccio a stretto giro d'orizzonte......