delirio

Purtroppo non basta un Europa Economica, ci vorrebbbe anche una Europa Politica, ma gli Stati Nazionali dovrebbero ognuno perdere un po' della loro sovranità a favore di un governo che potremmo definire Gli Stati Uniti d'Europa. Solo che mentre in America è stato facile non avendo una lunga tradizione storica e una lingua più o meno comune, da noi persistono differenze linguistiche enormi e soprattutto abbiamo dietro di noi una Storia Millenaria che è diversa da Paese a Paese, con Costumi, Usi e Culture a volte molto diversi. Già in Italia c'è una grossa differenza Tra Nord, Centro e Sud, figuriamoci tra le Nazioni Europee.
Quindi un Europa Politica è molto difficile da attuare, ma se non si fa un Europa Politica, quella economica sarà sempre un Europa incompita, imperfetta, parziale e soggetta a vari scossoni oltre che a delusioni e a lagnanze di vario genere, dove peraltro noi italiani siamo maestri.
Caro Wood, se non si superano gli egoismi naziononali, se ragioniamo ancora da provinciali, chiusi nel nostro piccolo Mondo fatto di gelosie e invidie oltre che di grettezza, se pensiamo di chiudere le frontiere invece di aprirle ancora di più perché la Terra è di tutti e dall'alto della Stazione Spaziale non ci sono frontiere, allora prevedo un futuro molto triste per l'Europa, perché lo stesso mercato ha bisogno di vedere un'Europa Unita per avere più forza, ogni Stato da solo rischia di subire gli imprevisti delle crisi in maniera ancora più forte, ma sembra che seguendo imbonitori vari e demagoghi, crediamo di risolvere problemi complessi con soluzioni facili, alzando la voce, anche quando dovremmo star zitti perché senza Europa per noi sarebbe la catastrofe visto il debito pubblico abnorme che abbiamo.
Ma se andiamo in tilt per qualche migliaio di migranti cosa accadrà quando per situazioni geologiche o metereologiche importanti, che prima o poi la Terra attraverserà, gli spostamenti degli esseri umani non saranno poche decine di migliaia ma milioni e milioni? Non resterà che la Guerra e non sarà una passeggiata, visto che alla fine non ci saranno né vincitori né vinti, ma solo macerie dappertutto e una faticosa risalita per i pochi esseri umani rimasti.
Spero che nelle testa delle persone torni il buon senso, altrimenti il futuro lo vedo scuro, molto scuro.
Ciao....CARLO.

Col tuo interrogativo finale,mio caro Carlo,metti il dito nella piaga:come si può pensare di essere all'altezza della sfida per la sopravvivenza della specie,se non si è in grado di gestire un fenomeno ancor limitato di esodo di popolazioni?Quando l'instabilità climatica dovesse manifestarsi ancor più incisiva,dove andrebbe a finire il nostro dirsi civili?Abbiamo interi paesi che si spopolano,però non siamo in grado di fare in modo che,i nuovi arrivi,vadano a riempire quei vuoti che si aprono sempre più larghi nella nostra società.In modo sempre più stupido si lascia che a parlare sia sempre e solo la pancia,assieme a personaggi vergognosi come Salvini,Orban(il premier ungherese)...Tra di essi in contraddizione,ma pronti ad allearsi in nome del razzismo più becero e del nazionalismo più stupidamente furbo e di bassa lega. Del resto cosa ci azzeccano i due assieme? Salvini comunque fa parte di una nazione,l'Italia,che è tra i fondatori dell'Unione europea ed è in prima linea proprio per la posizione geografica dello stivale.Mentre,l'Ungheria,semplicemente si rifiuta di essere solidale,incassa un mare di quattrini dalla solidarietà europea che favorisce i paesi come L'Ungheria,la Polonia.Dunque perchè dirsi alleati stretti di Salvini e Orban,se non per il semplice fatto che entrambi giocano sporco?L'uno da una parte,dicendosi contrario a ricevere migranti,in spregio a qualsiasi senso di solidarietà;l'altro invece dicendosi pronto a respingere gli arrivi chiudendo i porti,in spregio a tutte le regole umanitarie e leggi di soccorso internazionali.Dunque entrambi uniti da un intento chiaramente distruttivo di ogni possibilità di convivenza civile e di un'Europa realmente comunitaria e progredita.Ecco:è in questa chiusura dei porti,nel rifiuto cieco e totale dai cosiddetti paesi del gruppo di Wisegrad,tra i quali l'Ungheria,di essere solidali con chi,per motivi geografici,si trova in prima linea,che risiede il fallimento dell'Unione Europea.Non soltanto nel suo essere solo un'unione monetaria priva di spessore politico,dunque di spessore umano:manifestazione meramente burocratica e mercantilistica.Perchè,come tu ben dici:uno stato non è fatto dalla sola moneta.In uno stato è vitale la solidarietà.Come anche in una comunità di stati lo è sempre la solidarietà.Che senso ha per noi italiani mandare truppe in Polonia e nei paesi Baltici,per rassicurarli sul nostro essere loro vicini riguarda ad una minaccia da parte dell'espansionismo russo;che senso ha sopportare disagi e perdite economiche a causa delle sanzioni inflitte alla Russia,proprio per dare segno della solidarietà europea;che senso ha permettere che questi paesi,Ungheria in testa,ricevano fondi europei a cascata,se poi in definitiva si rifiutano di collaborare accettando almeno un limitatissimo numero di richiedenti asilo?......Grazie di cuore anche per la condivisione con un abbraccione e l'augurio per un inizio di settimana dei migliori.........

Difficile voler assemblare insieme pezzi di un puzzle che non si incastrano nè per misure,nè per forma, nè per materiale. E così è l'Europa: un insieme disomogeneo di popoli, di lingue, di costumi e di governi che tirano la palla talvota facendosi autogol. Buona serata,...W...

Penso che la cosa sembra ancor più difficile e paradossale, perchè in pochi in questa unione, hanno la consapevolezza che non c'è altra possibilità di sopravvivere al di fuori dell'Unione europea come unità in un solo popolo.E' scelta imposta dall'evolversi della stuazione climatica mondiale e della politica economica delle grandi potenze,quali gli USA, la Russia, la Cina,l'India...Com'è possibile immaginare di poter competere o semplicemente trattare da soli,per un paese come l'Italia,con la supponenza e l'arroganza tipica di personaggi come Trump? E con il non tanto subdolo autoritarismo russo?E la pervasività soffocante cinese?No,è proprio quello che ci sta capitando,per quanto assurdo e paradossale:quando c'è più necessità di unità,alcuni individui finiscono per disgregare il tutto,in nome di falsità e stimolando paure per farle diventare linee di politica economica e diplomatica:roba da non crederci,mi verrebbe da dire,non fosse questa la realtà trionfante,nella quale,invece di rispondere alle grandi sfide con decisioni di ancor più largo respiro,ci si rinchiude nell'irrilevanza di atteggiamenti di chiusura xenofoba............Grazie di cuore con un abbraccio d'immenso e l'augurio pre un pomeriggio dei più sereni.........

In linea di principio, il tuo ragionamento, ...W..., non fa una piega. Però qualche giorno fa mentre il G7 in Canada si 'sbranava' includentemente, c'era un G2 in Cina che si consolida.. e su questo, secondo me, c'è da pensarci su. Un sorriso e una splendida serata di estate :)

Il G2 in Cina non aspetta altro che diventare G3,dal momento che ne entreranno a fare parte pure gli usa di Trump:è la politica delle potenze mondiali tendenti ad eliminare i livelli intermedi,per gestire in modo piramidale i rapporti globali.Non a caso il bersaglio principale di Trump è l'Unione europea,poichè rappresenta un ostacolo nel genere di accordi che lui ha in mente.Ovvero quelli uno contro uno,sicuro così di poter far valere tutta la potenza USA...Sono pienamente d'accordo con te che c'è da pensarci su.Il problema è che,le forze che vanno prendendo il potere nella nostra Europa, sembrano tutte assecondare questa politica globale rigidamente piramidale...Grazie di cuore sempre ed una splendida serata estiva anche a te...

Non hai urlato troppo forte perché sei un signore e non fai piazzate per esporre il tuo pensiero!!!! Quali altre prove vogliamo? Cosa altro ci aspettiamo per sgombrare ogni plausibile dubbio? Una situazione che se dovessimo sottoporre ad un ragazzino intelligente e pronto con il raziocinio, direbbe subito: un grosso problema che solo un grosso continente potrebbe risolvere. Semplice ed elementare! Un continente che confina con l'Africa e che con quel continente spartisce molti interessi sani, insani, commerciali, coloniali (non profumi) e d'ogni gnenere lecito o illecito. Allora, in situazioni di questo genere, dove colui che vede meglio di tutti è un cieco sotto zero a diottrie, cosa si potrebbe fare se non urlare, battere i pungi sul tavolo e gridare con quanto fiato si abbia in gola? Siamo solo un condominio litigioso, abbiamo voluto mettere insieme 27 paesi diversi per cultura, usi e costumi pensando di essere giunti all'apice della civiltà. Abbiamo avuto la grande visione che ebbero i padri fondatori di questa Europa, ma non faceva per nessuno se non per chi era pronto a voler far il dritto per natura atavica: mettiamoci insieme, poi ci penseremo per fare il mazzo ai fessi!!!! Ma non sempre capitano i fessi o quelli che sono pronti a spartire la camicia di Crsito, a volte arrivano i crociati al contrario e con quelli non omogenei e omologati che bisogna vedersela. Ora vedremo qunato vale la sparata, la scelta di campo paurosa e disumana. Spero solo che abbia visto giusto il nostro uomo, altrimenti sarà la fine di una grande storia e di un grande continente frantumatosi sulle potenze dritte e con la puzza sotto al naso e quelle che sono ad affacciarsi su quel mare Mediterraneo che di storia ne ha vista tanta in millenni e millenni!!! "Beati monoculi in terra caecorum" Buona sera Sal.

Sai cosa penso,vecchio mio?Penso che tu abbia ragione nel dire di quante differenze ci siano tra noi europei.Differenze spesso inconciliabili tra loro.Molti altri sostengono questa visione.Ma io in più aggiungerei anche un altro particolare:quando c'è chi gioca sulle differenze per provocare il definitivo collasso di quanto di comunitario già costruito,al solo scopo di riacquistare quel poco di sovranità che gli permetta,in qualità di governante,di esercitare un potere similtirannico,come succede nell'Ungheria di Orban o nella Polonia dei fondamentalisti cattolici,c'è da rifletterci su e parecchio:che ci azzeccano Orban e Salvini?Orban è per il rifiuto totale di qualsiasi solidarietà tra nazioni nel problema dei profughi;l'altro,Salvini,invece vuole imporre all'Europa una soluzione condivisa.Ma che senso ha questa alleanza tra posizioni opposte?Io,personalmente,ci colgo un gioco per stringere in una morsa quel poco che resta di democrazia e diritti internazionali,in modo da farli precipitare.Non è a caso che ci sia una inconfessata ammirazione per il tipo di potere instaurato da Putin nella Russia di oggi:evidentemente mirano ad abbattere le istituzioni cominitarie per fare sorgere delle piccole patrie che non decidono di nulla all'estero,ma che esercitano un potere semidittatoriale in patria.Ed il tutto sulla scia di un falso problema ingenerato dalle politiche predatorie delle multinazionali e dalle congiunture climatiche delle quali ne siamo anche noi responsabili.Ma come detto in altri punti:da soli,nelle fortezze e tra i muri,non si sopravvive.Al massimo si può vivere da schiavi tra gli schiavi.E Orwell è stato molto profetico nel suo "1984".....Un abbraccione e grazie di cuore con l'augurio per una serata delle migliori..........

Troppe incongruenze spesso nascoste tra le pieghe della politica. Certo è che per come abbia "preso" Salvini, comincio a temere per il nostro paese. Un brutto vento tira, troppi diktat concisi e compendiosi, non vedo spiragli, non vedo accenni alla discusssione. Vedo anime morte ma felici in fondo, non lo danno a vedere, ma tutti sono d'accordo con le sillabe che scandisce Matteo. Però non lo dicono tutti, quasi a non dimostrare come ci stanno credendo fino in fondo a quello che proclama. Buona sera Sal.

Quella di Salvini è una scommessa che parte da lontano:qualche anno fa aveva intuito che certi temi,come quello de"l'invasione" di migranti,avrebbe pagato.Quindi ha cominciato a martellare sui media di tutti i tipi e generi,presentando la sua politica semplice e semplicistica,quella che tanto piace alla gggente e tanto affascina.Dunque,se da un lato c'era il governo con una maggioranza incolore,inane,però con una connotazione politica decisamente antipopolare,dall'altra c'era l'opposizione salviniana fatta di poche parole chiare sebbene razziste e ignoranti.Credo che il successo di Salvini è sempre stato fuori discussione:se in epoca di vacche magre,qualcuno ti serve un colpevole su un piatto d'argento.Ecco che tutto si spiega perfettamente.I disagi dei terremotati?Tutta colpa dei richiedenti asilo e dei soldi che il governo regala ad essi.Ricordi il"prima gli italiani"? Il Salvini non ha fatto altro che applicare la strategia più semplice e banale che ci si possa immaginare.Quel che stupisce è la stupidità e la piccolezza,per non dire miseria umana,di personaggi come Renzi e tutta la dirigenza del centrosinistra,che si è lasciata ingabbiare.Sarebbe bastato vitare certi provvedimenti o prove di forza che si sono dimostrati inutili e controproducenti.Invece,la pervicacia,la presunzione l'arroganza,la protervia di questi individui ha finito per spianare la strada all'insignificante Salvini.Si,perchè bisogna proprio dirlo:non è sta gran cima politica.Solo,come accaduto per Berlusconi a suo tempo,ha a che fare con politici davvero scadenti,di bassissimo profilo umano,più dediti ai vaneggiamenti che all'esercizio della politica...........

Quando sento dire che “fanno le crociere” provo veramente un senso di scoramento. Nessuno lascia la propria casa, la propria terra, i propri cari, i propri amici a cuor leggero. E si apre la strada agli "aiutiamoli a casa loro". Ma quando mai tutti costoro hanno mai avuto la volontà politica di attivare un programma di assistenza mondiale investendo in scuole,ospedali, in sviluppo,in abbattimento di corrotte istituzioni?
La verità è un’altra: si ha bisogno di lavoratori a basso costo. Si ha bisogno di giovani per compensare il calo demografico. Si ha bisogno di materie prime a bassissimo costo. Ed ecco qua: da un lato si destabilizzano i paesi da cui la gente fugge, dall'altro si rinfocola la xenofobia nei paesi che dovrebbero accogliere. Ciechi, ci chiudiamo stretti stretti nel nostro orticello dividendoci tra noi e loro e non capiamo che il vero problema sono i diritti che globalmente ci stanno togliendo a noi e a loro...

Quando bisogna fare passare dei concetti indigeribili,come già avvenuto con il nazismo,si cerca di abbellire il discorso:buonismo per screditare il buonsenso la tolleranza..."fanno crociere",per mettere in cattiva luce le operazioni umanitarie,dando modo alle persone di superare la difficoltà oggettiva dell'eticità di certe azioni di solidarietà.Se ci si dice di lasciare annegare i bambini a mare,è certo che si scatena una rivolta,perchè qualcosa di umano sopravvive.E,di fronte a certe parole la risposta non può essere che quella della ripulsa.Ma,se invece di prospettare il ripetersi di catastrofi come quella di Lampedusa di qualche anno fa,in cui annegarono diverse centinaia di esseri umani tra donne e bambini,si usa un lessico in cui invece queste organizzazioni umanitarie fanno la parte degli armatori che contribuiscono con le loro navi ad un business.Allora le cose cambiano.E non si avranno più i fremiti di orrore nel vedersi davanti le distese di cadaveri di annegati che galleggiano a poche centinaia di metri dalla riva.Come vedi,queste forze populiste,reazionarie e oscurantiste,giocano molto sul linguaggio,seguendo sul filo un certo progressismo(tipo quello dei Blair,D'Alema,Clinton... nel caso della guerra umanitaria).Ma agginugendoci di proprio una buona dose di visceralità che serve a nascondere i veri intenti della loro azione.Intenti che solo a posteriori finiranno per manifestare.Ma a quel punto temo che sarà troppo tardi per contrastarli,dato anche lo stato a dir poco comatoso delle coscienze,non solo delle idee che si dicono progressiste e libertarie.........Grazie di cuore con un abbraccio d'immenso e l'augurio per una serata di fiabe e serenità........

Si respira aria buona qui da te e per questo ringrazio di cuore te e chi ti commenta. Mentre vi leggevo, ricordavo Saramago - ieri ricorreva l'anniversario della sua morte - e voglio riportare alcuni suoi pensieri sull'argomento scritti molto tempo fa (non ricordo esattamente, forse 2009):
".... L’egoismo personale, la pigrizia, la mancanza di generosità, le piccole vigliaccherie quotidiane, tutto questo ha contribuito a questa pericolosa forma di cecità mentale che consiste nello stare al mondo senza vederlo, o vederne solo quello che, in quel momento, è più utile ai nostri interessi. In questi casi non possiamo desiderare altro che la coscienza venga a strattonarci con violenza per un braccio chiedendoci a bruciapelo: “Dove vai? Cosa fai? Chi credi di essere?”. Un’insurrezione di coscienze libere è quello di cui avremmo bisogno. Sarà ancora possibile? "
Grazie.

Grandissimo Saramago,un personaggio che mi sento di accostare ad un altro che,per me,ha anch'esso una grande importanza nel mondo di oggi:Claude Levi Strauss.In una delle sue opere"Tristi tropici",in modo molto visionario ma allo stesso tempo razionale,arrivava a prospettare il mondo come va a delinearsi in questi ultimi decenni:una struttura piramidale ingessata dai vari livelli non più comunicanti.Un po' come nel sistema sociale indiano formato dalle caste.A mio modestissimo parere,è anche questo assestamento della società globalizzata,a provocare buona parte di spaesamento,rancore,ribellione autolesionistica dei vari ceti perdenti nelle società del primo mondo:il drenaggio di ricchezza diffusa negli strati più bassi a favore dei vertici finanziari ed imprenditoiali mondiali,fa si che la globalizzazione venga vista come un meccanismo infernale teso ad impoverire le masse.E bisogna dire che i vertici finanziari che si sono arricchiti, hanno avuto buon gioco a suscitare populismi e revanscismi dei peggiori,per spargere rabbia,xenofobia e antiplitica,in modo da smussare le lotte popolari che avrebbero potuto svilupparsi,come avvenne da noi nel caso dei referendum, come quello per l'acqua bene comune, intesi proprio a contrastare l'avanzare di questo sistema perverso di redistribuzione della ricchezza.La globalizzazione avrebbe dovuto determinare la libera circolazione di uomini,merci e capitali.Invece è stata attuata solo per i due terzi,mentre per quello che riguarda il lato umano,si è preferito relegarlo agli esodi da tregenda di poveri disperati.In tal modo determinando e cementando sempre più quel sistema rigidamente piramidale già preconizzato. AQ questo punto le tue domande finali,assumono una importanza esiziale,anche perchè non ce le si pone più.Perchè si crede già di sapere chi si sia,da dove si viene e dove si voglia andare.E'tutto qual il discorso sulle identità rivendicate:sono ungherese,polacco,italiano,francese...gli altri sono solo invasori che mi portano via il mio orticello.Dunque debbo ributtarli a mare.Ciò ha permesso la strisciante rivincita dei colossi sui referendum per mantenere i beni comuni.E,allo stesso tempo,di mascherare la spoliazione di diritti e ricchezze che passa per la privatizzazione di beni pubblici e per la socializzazione delle perdite...Per quanto riguarda l'ultimo interrogativo,mi sento di essere ottimista. E per un semplice motivo:così non fosse andremmo incontro ad una veloce estinzione.Come ben documentato da Saramago, nel suo fantastico book, umanità in cammino,l'uomo se può muoversi sopravvive,dal momento che non potrà più farlo,non potrà che estinguersi.Non è solo un problema legato all'economia, alla geografia o alla storia,è anche qualcosa che riguarda la biologia e la genetica:senza quel naturale rimescolamento di patrimoni genetici,non ci potrà essere alcun rinnovamento a livello di specie.Dunque,come anche l'acqua stagna,si è destinati a marcire per poi dissolversi in altro diverso da ciò che adesso conosciamo come essere umano.In definitiva,per questo sono ottimista sul fatto che,in un futuro non lontano possano crollare anche tutti questi muri che stanno sorgendo un po' ovunque:è nell'ordine delle cose che debbano cadere e la libertà di movimento ripristinata. Anche un'arteria venosa ostruita,può portare alla sclerosi d'un corpo............Grazie di cuore a te e perdona se mi sono dilungato annoiandoti.E perdona pure se non sono stato sufficientemente chiaro.Sono pronto a fare ammenda......

Promettimi di dilungarti sempre così: in certi momenti una consonanza di pensieri e di vedute fa proprio bene all'anima.
un abbraccio e latcho drom, amico mio

...Credo proprio che non si sia poi in così pochi:in questo momento è troppo alto il rumore DEL CHIACCHIERICCIO,DELLE SPARATE AD EFFETTO,cosa che finisce per coprire qualsiasi voce assennata.Come dicevo più giù:la mira è alle prossime elezioni.E fino ad allora dobbiamo aspettarci di utto e di più.Ma non per questo come hai scritto:non bisogna lasciarsi andare e cercare di contrastare in ogni modo questo furore di miseria umana...E qua mi fermo,per ricambiare il tuo abbraccio e per prometterti che,la prossima volta,cercherò di essere ancor più prolisso....eheheheheh!Quando mi piglia il barocco sono capace di orrori inenarrabili dal punto di vista della tediosità........

Non è una situazione semplice, divisi tra umanità, economia, reale impossibilità di accogliere tutti con il tutto che si portan dietro...Difficile trovare coesione tra popoli diversi , quando nell'ambito dello stesso popolo non riusciamo a metterci d'accordo( vedi l'attuale governo)...

Considerazioni molto condivisibili,le tue,mia cara iside.Si può anche aggiungere che,se alle difficoltà dovute alle differenze linguistiche e culturali,si aggiunge anche la volontà contraria all'unione che scommette sulla sua implosione,allora il quadro della tragedia prossima ventura è completo:si rischia di frammentarsi in un marasma di piccole realtà confliggenti.E senza nemmeno più la mediazione degli organismi comunitari e della politica vera.......Grazie di cuore con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una notte delle più serene........

Magari un giorno l Europa ci stupirà... Magari lo farà davvero. Bacio

Lo credo anch'io che "ci stupirà":anche perchè non abbiamo altra possibilità.Sebbene,per adesso i muri sembrano sorgere più numerosi ed alti,non dubito che debbano ancora una volta essere buttati giù:è nell'ordine delle cose che sia così........Un bacio più che mai caro con l'augurio per una serata d'incanti e grazie infinite........

Mi amor mi piace quando fai le veci di Torquemada..muack!

Ay my amor:porquè me llamas Torquemada?Acababa de ser hombre muy malo.Yo no quiero ser malo,deseo ser hombre libre in mundo libre:endonde todos pueden viajar como quieran mejor...........Todavia muchas gracias senorita muy hermosa con mil besos de fuego y una noche muy caliente para usted....

Buenos dias mi amor,lo decia por el hecho de que por tu palabra di "umanità asfittica"tipica frase del hombre de Dios.El metodo asfitico o asfixia era una particular maldad di Torquemada,pues vale como grande inquisidor en nombre de una moral perfecta y de grande practicidad.Hoy por hoy tenemos necesidad de una grande guerra par regresar a ser buenos,una purga para la nuestra ignorancia y ceguera vision de la vida..Nosotros los seres humanos damos la parte mejor cuando estamos peor.Y por el tiempo moderno se van levantando ya hombres valientes como tiburones..Putin es mi perfecto hombre del nuestro tiempo,inteligente ,sagaz y gran jugador de ajedrez en nuesto mundo.Por lo demas mis noches calientes son por el tiempo,soy una mujer de otros tiempos pero tu nunca lo has entendido...un beso mi chico lindo

Più che uomo di dio,lo definirei uomo del diavolo, quel tizio li che rispondeva al nome di Torquemada:garrottare poveri disgraziati, solo perchè l'infame ha il sospetto che non siano cristiani come si deve,è infamia che grida vendetta al cielo ed alla terra...E perdona se non traduco in spagnolo:non lo faccio perchè mi manca il tempo,lo farei assai volentieri se ce ne avessi,dal momento che anch'io amo lo spagnolo...Tornando a Torquemada ed alla sua genia dannata,c'è da dire che l'igiene della guerra è stata assunta come idea pure da certo futurismo nostrano,asservito anch'esso all'avvento dell'uomo forte al potere.Per parte mia mi sento assai critico ripetto a questa idea.Anche se,come darwiniano d'acciaio,debbo ammettere che, un fondo di naturalità, ci si intende in quell'attività deprecabile al massimo come la guerra.Ma proprio perchè darwiniano,sono convinto che,prima o poi arriveremo a superarla questa pratica. Poicè arriveremo a non dovere più fare tabula rasa di tutto per potere ripartire in un mondo migliore.E l'unico pregio che riconosco a Putin è quello di essere riuscito a fermare lo spoliamento della Russia portato avanti dalle cavallette del capitalismo occidentale.Ma non è nè meglio nè peggio degli altri:è solo un uomo consapevole dei tempi in cui si muove e che muove di conseguenza.Colui che non ne ha coscienza invece è proprio il presidente americano Trump.E lo dimostrano tutte le sue decisioni politiche,nessuna esclusa..........ps:anch'io sono un uomo di altri tempi,ma ciò non toglie che ti percepisca come giovinetta in fiore.Anche perchè quel che conta è sempre e solo lo l'anima,quella stessa che traspare dallo scritto e che incanta con la sua frizzante vitalità.Noi qua comunichiamo esclusivamente per iscritto,attraverso i commenti o qualche sporadico messaggio in pvt.Dunque abbiamo la libertà di immaginarci per quel che siamo dentro di noi,ovvero:giovani,vivaci,passionalmente incantevoli e affascinanti nel nostro confrontarci con la vita di sempre, con un approccio ardente d'amanti senza tempo......Besos de fuego siempre....

Mio egregio..In quel fango,l'uguaglianza è un istanza che esula dalla politica e dalle leggi istituzionali.Questo è il cambiamento?L'Europa sociale in nome della giustizia e sicurezza in quell'alzare muri,quel bloccare porti.Proprio quello che Zygmunt Bauman in Retrotopia definisce la libertà nella diseguaglianza..

Difficile trovare una definizione migliore di quella da te citata,mia dolce gabbiano:"la libertà nella diseguaglianza."In un rigurgito di regressione sociale e antropologica,sta prendendo sempre più piede la strisciante libertà nella disuguaglianza.Ovvero:la paura del nuovo,l'incapacità di rispondere alla sfida dei diritti e della solidarietà,ci sta portando nelle braccia di coloro che,dicendo di volerci difendere da un nemico"mortale"la modernità,finisce invece per cristallizzarci prigionieri di muri in cui,la libertà,è sacrificata sull'altare dei privilegi sostenuti dalla diseguaglianza acquisita...

Una buona giornata caro Wood...Gabbiano

A te una splendida serata e grazie sempre di cuore con una carezza di brezza soave...

https://youtu.be/mQDAyCcRtBw
ci sono persone e storie. così, mentre il potere inebria, esalta e fomenta, l'acqua intanto marcisce e, con essa, speranze e possibilità. ciao poeta, 01

https://youtu.be/3y3KfFd11e0 E' proprio vero che, alla fine, si rimane quel che si era e sempre si sarà:scimmie glabre senza altra idea che ammazzare.Ma valeva la pena fare tutta questa strada per restare quel che si fu?..........Grazie di cuore sempre con un bacio di fronde stormenti serene ore..........

Io so sempre un mondo migliore..dolce serata poeta

E'bello sapere che c'è chi,fatina delizia,sa di un mondo migliore........Una carezza di brezza soave con l'augurio per una serata d'incanti e grazie di cuore sempre.......

porti chiusi.. società chiuse. purtroppo gira così e credo che la fortezza sarà sempre più impenetrabile

Non sono io a dirlo,ma la storia,ovvero che l'impenetrabilità è un mito,una leggenda,uno spauracchio da agire di fronte alle persone,per convincerle a rinunciare ai propri diritti ed alla propria libertà,concedendo il potere ad una oligarchia che si fa falsamente vanto di privilegiare i cittadini.Ma quando questi cittadini si ritroveranno prigionieri dei tanti muri eretti intorno.Quando saranno costretti a tornare ad esibire un passaporto solo per fare pochi chilometri,siamo sicuri che le fortezze sono l'unica soluzione.E non forse la trappola in cui volevano attirarci le forze più reazionarie e conservatrici della società?Magari le stesse che adesso agitano lo spettro dell'invasione,per poi toglierci quei diritti civili e di cittadinanza che tutti considerano come acquisiti?In fondo le dichiarazioni di Salvini non sono poi molto rassicuranti in proposito:al di là della propaganda antimmigratoria e quella contro la Fornero,ciò che auspicano le dichiarazioni passate sotto silenzio del politico Salvini,sono proprio quelle che uccidono molti di quei diritti per cui ci si è battuti a lungo...

non so se siano rassicuranti ma rispetto a quanto fa trump o fanno gli israeliani... fa molto rumore

Pensare a costoro non mi risulta così consolatorio:che Trump e Netanyahu stiano dando la stura al peggio del peggio,non mi consola affatto.Anzi mi fa accaponare la pelle.Il mondo visto con i loro occhi è solo paranoia e oppressione per tutti tranne che per loro e i loro sostenitori ricchi da fare schifo..........

ricchi sostenitori che sono fra quelli che governano l'intero pianeta attraverso i mercati!!!

Proprio così:e la cosa tragica è che è riuscito a convincere anche tanti lavoratori che è lui a fare i loro interessi........

si.. non da ora e non solo lui

E'fuori di dubbio,questo...

È un descrivere triste...Esseri umani come noi e non "bastardi" da sballottare a sinistra e a manca. Umanità è una parola sacra. Questa melodia accompagna il tuo dire.. https://youtu.be/cgk9vJREiDg Con l'augurio di giorni felici per te. Ciao, Wooooood

Umanità che è arrivata a percepire questa https://youtu.be/r30D3SW4OVw come colonna sonora per la sua lunga marcia attraverso le ere che ne hanno contraddistinto l'evoluzione... Grazie di cuore,anche per il link:amo Chopin,nelle sue atmosfere amo cullare la mia anima..............Anche a te giorni assolati di gioia con una carezza di brezza soave..........

Eeeh no, no, nooo, questa scelta è un colpo basso. Non lo dovevi fare, diceva il Pippo nazionale. Adesso questo "Bolero" me lo segno sul post-it e al momento giusto ti darò il colpo di Grace! Ahahahah Ovviamente sto scherzando, Woooood, ci sei cascato? :)))))) È un'opera stupefacente, dal vivo si viene trasportati da quelle note così ipnotiche e audaci. Ottima musica classica. Con l'occasione ti auguro delle vacanze all'insegna del buonumore e serenità per te e i tuoi Cari. Ci rileggeremo prossimamente. Ciao Wooooood

Sono davvero contento che ti sia piaciuto.Tieni anche di conto che è a commento musicale dei disegni di quel mostro di bravura ch'è Bruno Bozzetto...........Certo che non ci sono cascato:conosco ormai la tua verve ed il gusto per l'ironia assai spiccato..........Grazie di cuore con l'augurio per una serata di magie..........

Cristianamente si dice che per aiutare un uomo affamato, più che limitarsi ad offrirgli il pesce pescato, sarebbe decisamente più utile - per l'uomo che ha fame - e più vantaggioso e sensato - per chi lo vuole sfamare - metterlo nella condizione di potersi procacciatori il cibo da solo. Niente di più corretto, quindi, tanto per l'uomo che chiede, quanto per quello che offre. Ed anche in questo caso sarebbe la soluzione perfetta. Io per prima lo credo. La soluzione perfetta, però, come già giustamente ti facevano notare altri utenti nei commenti, tradotta anche con lo slogan “Aiutarli a casa loro”, non dovrebbe però restare uno slogan tanto per. E, solo a volerlo, ma non si vuole, si potrebbe pure fare. Come? Forse, intanto, smettendo di vendere armi, visto che una delle più redditizie operazioni dei nostri governi è stata quella di incentivare la vendita di armi in Africa. E pare, si legge, si dice...pur cercando un aiuto dagli stessi missionari italiani presenti nell’Africa Sub-Sahariana. Sono state autorizzate vendite verso Angola, Congo, Kenia, Sud Africa, Algeria, Marocco, Ciad, Mali, Namibia ed Etiopia dimenticando bellamente la legge che vieta le armi ai Paesi in conflitto e a tutti quelli che non rispettano i diritti umani. Ma evidentemente la risposta è stata un elegante 'sti cazzi. E poi si potrebbe pure fare molto smettendo di distruggere del tutto l’agricoltura locale. Se migliaia di contadini rimangono senza lavoro, è pur normale che siano costretti ad abbandonare la terra. Anche perché le terre fertili vengono agguantate da multinazionali o da stati giusto giusto un pochino economicamente e politicamente più potenti, come ad esempio la Cina. Il 'land grabbing', e dirlo all'anglosassone non lo rende più figo, regala a noi tutti non poche conseguenze perché con l'espropriazione delle terre e la fuga dei contadini con le loro famiglie al seguito, avviene anche tutta la catena composta dalla sostituzione della produzione del cibo destinato al consumo locale con altri prodotti non più finalizzati all’alimentazione umana e con le produzioni di monoculture destinate ai mercati globali, decisamente lontani dalle zone di coltivazione, con l'ovvia conseguenza dell' impoverimento dei residenti, che poi, prima di buttarsi verso il Mediterraneo, cercano ovviamente altre strade in regioni vicine, ma senza successo. Senza contare, poi il resto...Quale? Ad esempio tutto l'accaparramento - nostro - delle ricchezze del sottosuolo - loro - pensiamo anche 'solo' ai milioni di morti del conflitto in Congo. Il "va' a lavure' barbun" quindi diventa fuori luogo... Nessuno, fra i leader politici che dice di "aiutarli facendoli stare a casa" - e ripeto, io sono la prima a dirti che sarei d'accordissimo - ha però mai potuto? voluto? saputo? avanzare proposte e risposte su quanto accade. Da che esiste il mondo, e non da quando esistiamo noi, quindi non da oggi, non da ieri o dall'altro ieri, il fenomeno umano delle migrazioni è strutturale e trova le sue fondamenta, guarda caso, proprio nelle politiche del saccheggio. Di che si vuol parlare se non si sa di cosa si sta parlando o non si vuole saperlo?

Scusa per i mille refusi...tipo "nella condizione di potersi procacciatori(?!?)" al posto di procacciare...ma come avrai inteso, ti scrivevo da fuori e nonostante l'abbia cercata di abolire con ogni mezzo l'ostinata compilazione automatica si fa vedere...:-(

Nulla di cui doverti scusare delizia mia,anzi:ho moltissimo io di cui doverti ringraziare..........Un bacio sempre e di più........

Che risponderti,mia dolce fanciulla?Tu lo scrivi molto meglio di quanto possa farlo io,qual'è la reale situazione delle cose nel mondo:una situazione che molti fanno anche finta di non vedere.Ora,se sono le persone qualsiasi cittadini qualunque,a mettersi le fette di salame sugli occhi,è comprensibile.La cosa puzza e parecchio,quando sono individui e forze politiche che,facendo finta di nulla,travisano a loro vantaggio la realtà,elaborando una narrazione che fa passare le vittime per aguzzini e nemici.A quale fine portano avanti questa operazione?Si tratta di mera ambizione personale?Oppure la cosa ha una funzione di distrazione di massa?Dicaimocelo chiaro e tondo:la lega è da una vita che fa affari in Africa,lo dimostrano le passate inchieste che hanno visti condannati pure suoi esponenti di spicco per traffici illeciti e corruzione,non ultimo quel Prosperini condannato a quattro anni per presunto traffico di armi con l'Eritrea(Corriere della Sera MILANO / CRONACA).Dunque siamo in presenza di politici che mentono e sanno di mentire.Sanno che i rimedi disumani da loro proposti non danno soluzioni ai problemi. Come sanno che, senza una volontà internazionale forte e determinata,per la sola Italia,sarebbe praticamente impossibile"aiutarli"anche a casa loro. Però li agitano ugualmente,probabilmente al fine di realizzare qualche segreto disegno a noi ancora invisibile.Anche se,personalmente,penso che sia il potere e le prossime elezioni:non credo che questo governo duri più di tanto,le due forze divergono su punti molto importanti.I pentastellati mirano al reddito di cittadinanza che richiede enormi capitali e cercheranno di bloccare opere come la Tav in val Susa.La lega è per la flat tax,dunque per un altro travaso di capitali pubblici e,anche e solo questi due progetti potrebbero già fare rompere il contratto di governo settimana prossima.Quindi ecco il politico di Salvini in perenne campagna elettorale.Un politico con tanto pelo sullo stomaco che non esita a vellicare gli istinti più bassi e cancellare la memoria delle persone,come nel caso delle ong incriminate come taxi del mare:pensa che,quando ci fu la tragedia di Lampedusa,nella quale annegarono centinaia di persone,furono incoraggiate ad agire per salvare altre vite.Ma adesso cercano in tutti i modi di far dimenticare anche questo...Dunque permettimi di fare mia la tua splendida chiusa al tuo discorso che sottoscrivo persino nelle virgole"Di che si vuol parlare se non si sa di cosa si sta parlando o non si vuole saperlo?".........Grazie di cuore anche per questa lucida disanima con un abbraccio dei più cari e l'augurio per una notte di sogni sereni..........

Con questi atteggiamenti per forza di cose ci autoestingueremo, a qualche cretino verrà in mente di sganciare qualche bomba. gia ne sganciano quotidianamente per evvelenare i cuori...mi dispiace dirlo ma provo vergogna ad essere italiana in questo momento. ciao

La bomba sarebbe la classica ciliegina sulla torta.E,in ogni caso,naturale proseguimento di questa discesa all'inferno che sembra non finire mai...Debbo confessarti che anch'io sento un vago senso di vergogna,nel vedere quali politici si finisce per scegliere.Anche perchè:se è vero che ognuno ha quel che si merita ed i popoli il governo che si merita,allora vuol dire che non si riesce ad esprimere proprio di meglio..........Grazie di cuore con un ciao grande e liquido come un'onda per abbracciarti con refrigerante empatia......

Oggi do' i numeri Wood....34.361 sono le vittime accertate della " Fortezza Europa" cioè dei migranti morti per raggiungere l'Europa. Non aggiungo altro. Sempre belli i tuoi versi Ciao Wood

Evidentemente,contrariamente a quel che dice qualcuno,non è poi così tranquillo e sereno,fare certe crociere.E,forse,i taxi del mare a qualcosa servono......Grazie di cuore con un abbraccione a l'augurio per una serata delle migliori.........

buon weekend

Anche a te un felice fine di settimana.......

Buongiorno,un caffè al bacio perugina...baci

Un buon appetito a te... già che ti penso alle prese con fornelli e padelle....Una carezza di brezzasoave...........

Con l'augurio che si diano anche un po' da fare, non solo sparare a zero sull'Italia disponendo come fosse, non casa nostra, casa loro. E basta, moh!
Abbraccioni wood.
virgola

Siamo seduti in una casa resa decisamente scomoda,mia dolce virgola d'infinito amore:il nostro stivale è appiccicato per uno sputo al continente,per il resto è preda delle acque per mille e mille chilometri e più di coste.E il peggio è che non abbiamo l'intelligenza,l'umiltà,la sagacia,la nobiltà di ascoltare e farci ascoltare.......Grazie di cuore con una carezza di salsedine suadente e l'augurio per una serata cullata magicamente dall'onda felice....

Premrtto che son d'accordo su quanto dite e che è giustissimo che non si vuole aiutarli a casa propria perché nessuno ha l'interesse di farlo e quello che scrive Elettrika è giusto non c'è niente da dire ok? Ma non è purtroppo solo questo il problema. È vero che con Renzi l'italia ha firmato un patto che ci assegnava il compito di coordinare le operazioni di salvataggio dei migranti e tutto il resto e lpure io poi son sempre stato cittadino universale non è che mi rivedo in una patria sola... per cui non sto parlando di confini ma ragioniamo su questo: se noi soli li facciamo entrare come facciamo a contenerli tutti? Lo chiedo perché leggevo che è da sciocchi pensare ancora in termini di confini e territori ristrettu eccetera e io non ci credo affatto! ma eppure la domanda resta valida...Se l'Europa chiude tutto noi in Italia dovremmo fare cosa? I confini non ci sono ma il territorio è uno spazio fisico che ha pur dei limiti o no? Secondo voi se tutti non ci si spartisce fraternamente i migranti e alla fine solo gli italiani li ospitano, i confini che facciamo li allarghiamo come x farci stare tutti? :) Questa non è una provocazione quindi se qualcuno vuol essere gentile ed educato a rispondere civilmente lo ringrazio. E poi un, altra anche domanda visto che vogliamo dirla tutta vera, non credete che i non governativi che comprano e noleggiano le navi per aiutare gli immigrati ci guadagnano? qualcuno sicuro li paga ma chi è? E anche quanto li paga? Io me lo chiedo è mi sono anche chiesto riguardo al commercio degli organi e anche voi credo ve lo sarete chiesti...mi sembra un Blog equo e civile che accetta confronti di idee io son qua . Buona serata a tutti.

Mio caro ospite, anzitutto grazie per aver lasciato una impronta fertile di riflessione interessante.Per quanto riguarda la possibilità d'esser lasciati da soli dall'Europa,spero proprio che non si verifichi,dal momento che,dovesse realizzarsi,vorrebbe dire che l'umanità ci ha abbandonati tutti.Ed anche la"civilissima Europa avrebbe fatto un salto indietro di secoli,tornando al tempo dei romani quando,le popolazioni nomadi erano barbari invasori ed andavano sterminati.A quel punto che senso avrebbe più dirsi italiani,europei?Tanto varrebbe che un cataclisma ci portasse via tutti.Perchè vedere scene di annegamenti o carneficine di popolazioni sarebbe cosa insopportabile per chi,ancora,avesse la sensibilità di definirsi umano.Se tu vedessi qualcuno necessitante di aiuto e girassi la faccia da un'altra parte,cosa continueresti a pensare di te stesso?Già abbiamo avuto periodi così cupi di storia.E pensare che si possa tornare a tanto è decisamente orribile.Per quanto riguarda le Ong,ricordo che sono state tirate in ballo quando ci fu una serie di annegamenti di massa e centinaia di migranti finirono annegati nei pressi di Lampedusa.Ricordo che l'opinione pubblica stessa reclamò interventi per faR SI CHE NON AVESSERO A RIPETERSI.Ma si sa che la memoria dell'opinione pubblica è labile e che basta il capopopolo di turno per farle dimenticare il senso di certe scelte,come quelle in campo umanitario di certe organizzazioni.Queste,del resto,hanno bilanci controllati nelle nazioni di registrazione,che verificano i contributi e le donazioni a favore di esse.Quindi credo che sia molto difficile che le si possa accusare di quanto vanno cianciando in giro certe forze politiche,interessate a trarre vantaggio dalla paura e dal senso di disagio che crea questa migrazione a tratti incontrollata.Paure comprensibili,ma che,allo stato non hanno molta ragione d'esistere,vista l'esiguità dei numeri.Se pensi che,in Africa,ci sono circa venti o trenta milioni di profughi spalmati nei paesi confinanti,già di loro assai malmessi,però resistenti a tale situazione emergenziale.E se le cose dovessero peggiorare sia dal punto di vista ambientale che politico e militare,stai pur certo che,quel che si è visto fino ad ora,è nulla al confronto.Lo spazio è vero che è quel che è.Però è anche vero che non c'è alternativa:o si cerca di governare il fenomeno,oppure non c'è futuro per nessuno........Grazie ancora per il contributo ed un saluto