Creato da woodenship il 23/08/2010

delirio

una spirale

 

« Si dice che così si muore***Abisso mare »

Fratelli***

Post n°454 pubblicato il 28 Luglio 2018 da woodenship
 

1

Demiurghi arriveranno da altri mondi

pietosi manipolatori astrusi

scintillanti ed enormi le astronavi.

Con esse giungeranno in volo a viso

per salvarci, afferrandoci sull'orlo

del tavolo in cucina, dove la

memoria, al solito, ci precipita

a picco sfracellandoci. Fraterni

ci renderanno i nostri debiti, sì

da poterli rendere noialtri ai nostri

debitori.

 

2

Intanto che noi si parla

del più e del meno, ebefreniche sono

pause da visioni, le tue: svapori

Anima ritrovata tra pentola

e tegame, tra bollire ascetico

e discente nel borbottio di sugo.

Ormai spazi sguarniti d'assenze

questi, così d'ombre e punti: a distanza

dalla chiazza di sole, sempiterno

luogo di incontri scontri familiari

nondetti d'amori, di odi ed affetti.

 

3

Nel mentre che parliamo del più e meno

inconsulto il tuo gesto: repentino

con presa curiosa prendi da terra

resti di semi, polvere e formiche

depositandone indicibilità

 

sul tavolo con dita meccaniche

tra te e me: come ci fosse in essere

ancora tutto ciò in cui hai creduto

potersi desiderare un tempo;

 

tutto in quello ch'è ora schifo, risulta

dalla gabbia al muro del canarino;

un tutto che s'è spento schizofrenia

d'ambizioni monche del più e del meno

tra me e te condividenti sussulti.

 

4

Rigirando per cocci, è perplesso il mio

guardarci dentro i tuoi di squarci vivi

tentando di operarci suture. E tu

che sembri cercarci ostinato ancora.

 Ma cosa ci avrai mai visto per terra

in quello schifo ch'è dirsi vita tra

te e me, quella vita che pure hai avuto

lasciandotela poi sfuggire di tra

le dita?

 

5

Bizzarro il passato quando

 impazzendo ti attrae formicolando

spaesamenti. Tra croste, spurghi e scarti

banalizzando: che ormai ci viviamo

 

del più e meno, requie invocando dalle

fitte lancinanti, a che i nostri volti

siano assunti distesi sul ripiano

sudicio tra noi di briciole, alieni

riverberi in immagini.

 

6

E'qui, prima

il loro profilarsi "visisonor"*

dallo spazio sempre più nitidi nei

nostri morti, infine trasfiguranti

 

nei nostri profili: fratelli tu ed io

con ialiniche e pressanti sembianze

connotanti somiglianze a dirci che

nulla mai muore, in noi tutto ritorna.

 

 

*visisonor=sorta di supervisore galattico, delegato dal gran consiglio stellare alla gestione del pianeta Terra e dei suoi abitanti: almeno, così mi fu raccontato in epoca non sospetta da persona cara.

 

***rivista:

Anima ritrovata
Post n°238 pubblicato il 03 Ottobre 2014 da woodenship
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 28/07/18 alle 17:55 via WEB
Qui lo dico e qui lo nego: trasecolo e vado fuori di testa. Ho 38 gradi con un tasso d'umidità indecifrabile, sono fuso, cotto e incapace di connettere. Non poso farmi sei periodi di questi, tu uccidi un uomo morto! Passo e me ne dolgo. Rinuncio grondante e svaporato, non me ne volere, e la prossima volta farò del mio peggio. Buona serata caro Sal.
 
 
woodenship
woodenship il 28/07/18 alle 23:55 via WEB
Cosa vuoi che ti confessi,che questo è il tentativo di darti il colpo di grazia?Ah non essere così complottista,vecchio mio!Anzi,avessi dato un po'più di fiducia ai miei modestissimi versi,magari adesso saresti come nuotando in una vasca con tanti ghiaccioli e perciò refrigerato come un merluzzo nell'artico nuotante fresco e sereno...A proposito,saprai che lì non se la passano poi tanto bene in fatto di caldo,vero?...Un abbraccione e,credimi:non l'ho fatto apposta,non sitratta di un tentativo di sbarazzarmi di te.Piuttosto,come si usa dire in questi casi:mi è venuta così.E poi,in fondo,dovresti portarmi un piccolissimo senso di gratitudine almeno:io ci ho provato a fare funzionare i tuoi neuroni,magari impedendo loro di diventare massa informe, dedita solo al deboscio,al caldo ed alle gozzoviglie ispirate dall'afa...prossima volta cercherò di scrivere qualcosa di più ventilato.......Grazie di cuore con un abbraccio sempre e l'augurio per una serata al gelo(come l'anguria)
 
fosco6
fosco6 il 28/07/18 alle 22:12 via WEB
Rinuncio anch'io caro Wood, non me ne volere, ma un po' il caldo un po' la mia idiosincrasia agli alieni mi impedisono di commentare il tuo corposo lavoro che pure ho letto integralmente.
Tante buone cose.
Ciao....CARLO.
 
 
woodenship
woodenship il 29/07/18 alle 00:03 via WEB
Ho di fronte agli occhi la visione di un Carlo grondante come fontana davanti al monitor,che lascia cadere le braccia lungo i fianchi,preso dallo sconforto più profondo,alla vista delle dune insormontabili costituite dai miei umilissimi versi...Ah,ma tu non ti preoccupare:la prossima volta cercherò di non interrogarti.Del resto,vista l'aria di disarmo e vacanziera che tira,sarebbe piuttosto sadico e diabolico farlo...A parte gli scherzi:grazie di cuore anche e solo di averci provato a leggerla,comprendo che non è facile.Ma sai come vanno le cose in questi casi:uno lavora e poi ci prova a condividere.E non sempre ci può essere compartecipazione.Ma va bene anche così....Tantissime buone cose anche a te ed alla prossima........ciao.......
 
lascrivana
lascrivana il 29/07/18 alle 14:28 via WEB
E che ci avrò visto mai in quel mucchio di terra pieno di vermi per continuare a sperare ancora. Questa poesia è duttile, e in questo momento l'ho calzata a pennello. Magari ci avrò visto solo quello che mi preme. Una madre inferma in cucina che guarda i suoi figli come se fossero venuti da un altro pianeta. Una donna che li ha cresciuti pensando di farli diventare uomini diversi; e invece si trova a trattare con alieni. E' la storia di tutti i fratelli; è la storia di tutte le madri. Bacio woode.
 
 
woodenship
woodenship il 29/07/18 alle 16:33 via WEB
Credo che tu ci abbia visto quel che il cuore ti suggeriva di vederci,mia dolce scrivana:ovvero, quel che più ti preme in questi momenti,è il rapporto con i tuoi figli.E,in un certo senso, di rapporti familiari ci si involve e devolve in vita natural durante.Rapporti non sempre facili e spesso molto travagliati.Magari si è cresciuti nella convinzione di provenire da altri mondi.Ed invece si è più terrestri dei terrestri,magari soltanto bisognosi di quel poco d'aiuto che, solo degli alieni, potrebbero fornire.....Grazie di cuore mia dolce amica con un bacio di petali caldi sole e l'augurio per una serata d'incanti..........
 
   
lascrivana
lascrivana il 01/08/18 alle 10:30 via WEB
Stiamo parlando di fratelli, non di figli.
 
     
woodenship
woodenship il 02/08/18 alle 03:32 via WEB
Sempre parenti sono:si è sempre all'interno delle mura familiari,più che mai alle prese con problematiche complesse e assai ramificate...
 
ilmondodiiside
ilmondodiiside il 29/07/18 alle 16:01 via WEB
Non importa aspettare il visita degli alieni su scintillanti astronavi...Siamo circondati da "alieni" con i quali non si parla, non ci si confronta neppure a tavola...e che non riconosciamo nelle immagini che tornano alla memoria tra i fumi che si levano dal ribollire di sughi...e i morti sono andati, anche se qualcosa di loro rimane vivo in noi, si perpetua diluendosi nelle aliene generazioni future... Non so se il senso era questo, ma questo ho colto e mi è rimasto dopo la lunga lettura...Un sorriso Ross
 
 
woodenship
woodenship il 29/07/18 alle 16:47 via WEB
Il senso di questi versi? Chissà...però leggendo queste tue considerazioni,mia dolce Ross.,mi è venuto di pensare a quanto ci si tramandi di generazione in generazione, proprio quel senso familiare di attaccamento e quei luoghi,come la cucina,in cui si cuociono le pietanze relazionali dell'umana società:si può diventare alieni,ma si può anche tornare umani,dal momento che si acquisisce consapevolezza di quanto nostri morti riescano a farci comprendere,trasfigurandosi memoria nei nostri riflessi allo specchio,quanto di familiare noi sempre conserviamo persino nelle nostre spparenze...........Grazie di cuore con un abbraccio d'immenso e l'augurio per una serata d'incanti refrigeranti........
 
nina.monamour
nina.monamour il 29/07/18 alle 18:39 via WEB
E' vero, sono senza parole anche io ma a differenza degli altri forse, ho letto un tantino tra le tue "righe", vedo un mix di sentimenti, il borbottio del sugo della Domenica, di fratellanza, parli di tante altre cose ma io mi fermo quì. Serata scintillante Sal.
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/18 alle 14:29 via WEB
Sguardo acuto,dolcezza mia:si cerca sempre di imprimere dei sentimenti e delle emozioni ai versi.E,quando viene colto questo aspetto,è sempre un momento di grande felicità......Grazie di cuore con un bacio di petali vellutati e l'augurio per un sereno inizio di settimana..........
 
Dizzly
Dizzly il 29/07/18 alle 19:09 via WEB
Resti di semi, polvere e formiche e cartilagine, Argilla Spirito e Carne per il Cielo e per l'Eternità Il prototipo Uomo buonasera
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/18 alle 14:54 via WEB
Anzitutto benvenuta su questa umile pagina e grazie di cuore per averci voluto lasciare traccia con riflessioni assai stumolanti oltre che meritevoli ulteriori approfondimenti.Le tradizioni più svariate riportano miti e leggende in cui si raffigura l'origine dell'essere umano proprio nella rappresentazione di pupazzi assemblati con materiali anche improbabili, come la paglia, la creta, il fango.Ed è qui che pare anche a me che si possa cogliere una contraddizione molto importante:se è vero che nasciamo dal fango,com'è possibile avere questa innata aspirazione al cielo di fede o alle stelle di scienza e ragione?......Grazie di cuore con l'augurio per una serata delle migliori..........
 
   
Dizzly
Dizzly il 31/07/18 alle 12:51 via WEB
Quando gli dèi erano uomini, erano di servizio e portavano il canestro di lavoro signor woodenship poi si chiese di creare un lullu, un nuovo tipo di essere vivente, perché portasse il giogo del lavoro in vece degli dèi. Nella Sala dei destini viene creato l'uomo:un quid impalpabile, la scintilla divina al prototipo umano.
[In effigiem deorum] l'uomo creato a «immagine divina» ... a Prometeo gli dèi contestarono il «delitto» di aver voluto creare il genere umano, di cui non si sentiva affatto il bisogno ma uomini teomorfi e divinità antropomorfe, questo rapporto di «immagine e somiglianza» tra mortali e immortali copre l'intero spettro del nostro agire, sia in quel che ci riempie di orgoglio, sia in ciò di cui dovremmo vergognarci. E cosa sarebbe la divinità senza uno specchio in cui confrontarsi? Dal cháos al kósmos senza dimenticare che se dio si è fatto uomo in terra l'uomo si può fare deo (con opportune prese di posizione).
Ecco dunque fratelli, copie, impasti senza reali distinzioni in cui zappatori e vasai, zappe e vasi, materia e il suo doppio, la forza vitale, l'ombra la trascendenza permettono di assegnare il nome....e senza dimenticare Pandora e la fiaba egizia «Storia dei due fratelli» e concludendo questo "impasto di commento" lascio una quartina:
Fin quando saremo prigionieri di questo dozzinale intelletto?
Che importan cent'anni nel mondo, che importa un sol giorno?
Versa tu, nella coppa Vino limpido, prima
che mi passi vasi di noi, nell'officina, il Vasaio.

Grazie e a rileggerci
 
     
woodenship
woodenship il 31/07/18 alle 18:21 via WEB
Grazie a te per questo mito raccontato in grande spolvero,un mito ch'è fondante per una specie,quella umana,sempre in cerca di un passato,di un presente e di un futuro...un saluto ch'è più ancora l'auspicio per una serata d'incanti....
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/07/18 alle 20:59 via WEB
Ullalà! :)
Ma quale Rimbaud o Mallarmè? La poesia pura libera ermetica si chiama Woodenship!
In queste tue righe, i leggo un senso di disperata solitudine dell’uomo moderno quando legislatori alieni ed estranei entreranno nel cuore delle nostre case per salvarci o forse per salvare la loro missione mentre noi stiamo lì, immobili fra pietanze che sobbollono, magari riscaldate, polvere stantia e cocci di ideali a parlare del niente che ci appartiene fra briciole di vita che se ne va o che non sappiamo trattenere , intrappolati come il canarino dentro la gabbia che ci siamo costruiti per noia o per monotonia. E tutto ritorna, come la ruota della vita.
Mi ci gioco tutto che non era questo il messaggio che volevi inviare, ma questo sento e questo scrivo ;)) Buonissima serata, ciaooo!
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/18 alle 15:13 via WEB
Ullalà,mon amì: hai deciso di farmi arrossire più che un peperone color porpora? Con un incipit come quello tuo, si mettono assai facilmente a rischio, le coronarie di un poetastro da strapazzo e di infima categoria quale io sono...A parte gli scherzi:cercherò di prendere queste tue parole come incoraggiamento per proseguire questo percorso così difficile e duro verso la poesia.Per il resto non posso che ringraziarti di cuore per questa tua lettura così intrigante e assai condivisibile.E'vero che,dove fatichiamo ad arrivare,cerchiamo di arrivarci con"aiutini"esterni,in modo da superare quel sentimento di frustrazione ch'è ancor più micidiale di qualsiasi delusione o problema esistenziale...E sono anche felice che,con le tue parole,arrivi a restituirmi molta di quella atmosfera che mi pervadeva nel mentre scrivevo..........Grazie di cuore più che mai con un carissimo abbraccio e l'augurio per un inizio di settimana dei più proficui e scoppiettanti..........
 
several1
several1 il 30/07/18 alle 10:59 via WEB
padreterni alieni ci tenderanno la mano e avranno pietà di noi?
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/18 alle 14:21 via WEB
...Dovremmo averne noi di pietà verso noi stessi.Non riuscendo ad avercene,allora ci inventiamo figure bislacche che si sostituiscano nel darci quel conforto che ci neghiamo.............
 
Neveleggiadra
Neveleggiadra il 30/07/18 alle 14:43 via WEB
Non amo sopravvivere..Buon inizio Sal
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/18 alle 14:59 via WEB
Credo che in molto pochi amino sopravvivere:in genere si sopravvive e basta.Se anche ci si prova a chiedersene ragione,per nostra fortuna,si tratta solo di un lampo,un istante fugace che,alle volte,dà anche il via ad una rinascita............Anche a te un buon inizio di settimana,con un bacio dii brezza refrigerante e grazie di cuore........
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 30/07/18 alle 21:24 via WEB
Quando la vita ha assunto, ormai, connotati di assuefazione alla routine dei giorni e perfino dei momenti, ormai privi di vitali emozioni, non si può che sperare in un Demiurgo che intervenga a salvarci e faccia sì che siano rimessi a noi i tanti debiti accumulati,nello stesso tempo favorendo il nostro rimetterli ai nostri debitori.E quando i gesti di chi ci vive accanto, diventano, come i nostri, automatici nella loro praticità necessaria, mentre la mente rincorre tutto quello che si è stati, perfettamente consapevole di quello che si è lasciato perdere, ecco che ci si ritrova a paragonarci ad uccelli in gabbia, alla mercé di un qualcosa che, miracolosamente, ci salvi da una sorte che ripropone in noi, negli atteggiamenti e perfino nelle sembianze, la rassegnazione passiva di coloro che ci hanno preceduti, per quella affermazione dannata, ma vera, che "nulla mai muore,in noi tutto ritorna". La tua difficile poesia, mi è piaciuto commentarla così. Del resto, è risaputo che l'Autore crea e il lettore ricrea. Un cordiale saluto. Ciao
 
 
woodenship
woodenship il 31/07/18 alle 19:00 via WEB
" Del resto, è risaputo che l'Autore crea e il lettore ricrea. " Permettimi di incorniciare questa tua frase,mia cara mariateresa:in essa è racchiuso tutto il senso del nostro scrivere.Di mio posso soltanto aggiungere che:più il lettore ricrea e più l'autore è sospinto a creare,in un continuum che dilata tempi e conoscenza nell'ambito scrittoriali. Leggendoti,m'è venuto in mente un vecchissimo racconto di fantascienza,letto non ricordo quanti anni fa.Mi pare che s'intitolasse"Le guide del tramonto".Di esso ricordo soltanto che,ad un certo punto,arrivavano sulla Terra degli alieni che obbligavano l'essere umano a smetterla con guerre,rivoluzioni ed altro.Non so se c'èntra qualcosa con quanto da me scritto.Però so che anch'io sono rimasto molto affascinato da questo romanzo:quando si cerca di dare spiegazione ad un miracolo,spesso si ricorre al "divino"altre volte alla"casualità",altre ancora all'extraterrestre,come cantava in tempi non troppo antichi Eugenio Finardi. Ma io credo che le spiegazioni siano molto più semplici di quanto si possa immaginare:tutti vogliamo vivere,alcuni in un modo ancor più spasmodico,al punto da ribaltare tutte le forze e le regole dell'universo.E quando una malattia ti colpisce,difficilmente si soccombe,se si ha un'anima così viva,forte e radicata.Tutto intorno potrà seguitare a morire,ma se hai deciso che devi vivere,vivrai ad ogni costo.Ecco,questa è per me una"Anima ritrovata"............Grazie di cuore nella speranza di essere riuscito a rendermi comprensibile.Come tu ben sai:non è facile spiegare certe cose.Ed è già molto se si riesce a comunicarne emozioni.......Una splendida serata a te con un più che cordiale saluto sempre,ciao........
 
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 31/07/18 alle 09:41 via WEB
https://youtu.be/qn17En9qyOQ
 
 
woodenship
woodenship il 31/07/18 alle 18:31 via WEB
https://youtu.be/efc7njKAfgo
 
gaza64
gaza64 il 01/08/18 alle 11:30 via WEB
Materia prima e prima ancora che ridiventi materia attraverso mani e menti più sapienti e non malate come le nostre: capaci di distruggere il bello e il buono da vedere e mangiare. E senza più capacità di nutrirsi, se non di granitici intenti a salvarci.
Un fresco abbraccio:) Gabriella...
 
 
woodenship
woodenship il 02/08/18 alle 17:44 via WEB
Grazie di cuore anche per il fresco abbraccio,mia dolce sig.ra Gabri. E'vero che,come ha detto qualcuno,ognuno è artefice del proprio destino,ma è pur vero che le cose debbano andare in un modo piuttosto che in un altro,così inficiando qualsiasi intenzione o buona volontà.Come si usa dire:la strada per l'inferno è lastricata da buone intenzioni..........Una carezza di fresca brezza a regalarti brividi di conforto e ristoro con l'augurio per una serata d'incanti......
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 01/08/18 alle 13:16 via WEB
In Fratelli compare un alta capacità creativa di un linguaggio scientifico,razionale e analitico.La scienza,la morte,spazi di vita quotidiana che esplorano i temi della trascendenza,quel che è invisibile agli occhi di molti..
 
 
woodenship
woodenship il 02/08/18 alle 17:49 via WEB
In fondo,è nei desideri di tutti,di portare alla luce ciò che si muove nell'ombra e, da lì, traspare fantasmatica speranza:se di trascendenza si può parlare,è solo per quanto riguarda quel filo che ci sfugge dalla realtà delle cose,alle volte facendoci sopravvissuti,feriti,ma non del tutto arresi..........
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 01/08/18 alle 13:16 via WEB
Una buona giornata caro Wood..
 
 
woodenship
woodenship il 02/08/18 alle 17:50 via WEB
Una splendida serata a te,mia dolce gabbiano,con una carezza di fresca brezza e grazie di cuore sempre..........
 
ninograg1
ninograg1 il 01/08/18 alle 14:20 via WEB
con i 38° e l'umidiità faccio fatica aconcentrarmi però a me pare che ci siano di base un rapporto speciale fra 'fratelli'... non ogm :)
 
 
woodenship
woodenship il 02/08/18 alle 17:52 via WEB
E'bello anche far fatica a concentrarsi, alle volte, facendo sì che i pensieri vadano afosamente anarchici,rifiutandosi pure legami di parentela soffocanti..........
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 01/08/18 alle 20:40 via WEB
Demiurghi arriveranno da altri mondi? O siamo noi quegli stessi? Pietosi e manipolatori, forse anche senza astronavi; ma sicuramente ci renderanno i nostri debiti, sì da poterli rendere - noialtri - ai nostri debitori. Svaporate visioni di anime tra abissi pronti a sfracellarci nella mente come fra pentole e tegami, in quello stanco parlare dei nostri pensieri troppo simile al bollire ascetico e discente nel borbottio del sugo. E forse gli spazi sguarniti d'assenze siamo noi, punti a distanza dalla chiazza di sole. Noi infiniti e mortali, innamorati anche nostro malgrado di quell'ombra d'un sempiterno luogo d' incontri e scontri familiari, di giurati sentimenti, di nondetti d'amori e dichiarati odi. Ma inconsulti gesti repentini come echi schizofrenici d'ambizioni monche, lasciati a noi eredi senza risposte, ci fanno chiedere che cosa mai avrò visto - in un momento della vita - colui che quella vita avuta, poi, se l'è lasciata sfuggire tra le dita... Eppure - in quanto fratelli - abbiamo condiviso i medesimi sussulti e somiglianze connotanti...Ma allora dove sono le distanze che ci uniscono talvolta, e dove, invece, le vicinanze che ci fanno estranei alieni? E chi sa dare una risposta a questo, forse, sarà lo stesso che ascoltiamo dirci che nulla mai muore e che tutto in noi ritorna...
 
 
woodenship
woodenship il 02/08/18 alle 18:39 via WEB
Ah che bello,mia deliziosissima fanciulla!Mi hai fatto venire in mente una delle immagini più suggestive dal libro di Bradbury"Cronache marziane".Alla fine,quando una famigliola di terrestri che ha deciso di sfuggire alla guerra sulla Terra, rifugiandosi su Marte;mentre si trova in barca su uno dei canali che ci si immaginava ci fossero sul pianeta rosso;ad un certo punto il figlio,un ragazzino,impaziente si rivolge al padre chiedendogli dov'erano i marziani,che glielo aveva promesso che glieli avrebbe fatti conoscere.Il padre,inclinando leggermente il bordo della barca,fa in modo che il figlio possa specchiarsi sull'acqua.E,guardandosi,comprendere quel che il padre voleva fargli capire:i marziani erano loro perchè lo erano diventati.Allo stesso modo,alieni siamo noi, perchè lo diventiamo.In essi ci specchiamo perchè d'alterità necessitiamo, per oltrepassare il confine tra l'ombra e la luce dentro di noi,in una sorta di viaggio non solo interiore, ma anche esistenziale.Non vorrei dire una bestemmia,però mi pare che anche la psichiatria,l'analisi,si reggano un po' sul principio del viaggio a ritroso,nel tentativo di comprendere cos'è l'alieno e cosa il terrestre,in modo da comprendere motivazioni e ragioni perchè l'uno confonda l'altro,oppure perchè l'uno soffochi l'altro...L'alieno è anche quell'alterità alla quale ricorriamo, quando necessitiamo di una intercessione che ci permetta di recuperarci psicologicamente:non ero io,non capisco come possa avere fatto ciò.Insomma l'alieno è come quell'amico invisibile che può aiutarci a superare dei traumi.E magari anche ricondurci a quella memoria condivisa,ovvero quella da condividere all'interno dello stesso nucleo familiare..........Grazie di cuore con un abbraccio d'immensa freschezza oceanica e l'augurio per una serata d'incanti........
 
 
woodenship
woodenship il 02/08/18 alle 03:33 via WEB
?
 
Neveleggiadra
Neveleggiadra il 02/08/18 alle 14:22 via WEB
Un saluto,un abbraccio e un bacio mio caro amico.....
 
 
woodenship
woodenship il 02/08/18 alle 18:41 via WEB
Anche a te,mia dolcissima amica........E grazie di cuore di pensarmi.........
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 03/08/18 alle 16:25 via WEB
*Fratelli alieni* o *Alieni fratelli*. Ad ogni modo, pur se di fratelli parli, caro Wood, tra le righe leggo del 'ricordo' di un genitore che, con grandi sacrifici e rinunce, si sforza di mandare avanti i propri figli nonostante un leggero 'oblio', forse dovuto all'età, ma che in essi si trasfigura affinché la sua sia un' 'imperitura memoria'. La mia è solo una delle tante interpretazioni che si prestano al leggerti, mio caro amico. Indubbiamente, il tuo modo di esprimere il tuo sentire, è sempre estremamente affascinante. Lieta di essere passata a salutarti. *_* Il mio augurio per un sereno fine settimana. Fresco, particolarmente *fresco*! ^____^ Un abbraccio stretto e un bacio grande! :) Hasta pronto, Wood! :) Rosa
 
 
woodenship
woodenship il 04/08/18 alle 18:11 via WEB
Splendida interpretazione, mia dolce Rosa tra le rose la più bella: nei rapporti fraterni sempre ci si indovina un filo genitoriale che ne condiziona la vita sia personale dei figli che quella relazionale e parentale.........Grazie di cuore anche per l'apprezzamento assai lusinghiero e per essere passata da queste parti,lasciandoci un raggio di sole.A te un abbraccio dei più cari e stretti, con l'augurio per delle vacanze ricolme di gioia assolata e tutta la tenerezza dell'universo..........
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/08/18 alle 18:56 via WEB
"Il fine settimana non è degno di essere vissuto se non lo spendi a fare qualcosa di completamente inutile",(Bill Watterson), una scintillante serata Sal.
 
 
woodenship
woodenship il 04/08/18 alle 18:01 via WEB
Bella citazione che condivido appieno,mia cara nina:non sempre,ciò che facciamo deve avere un senso.Alle volte dobbiamo anche avere il coraggio di fare qualcosa di"inutile".........Bacio di fresca brezza con l'augurio per un fine settimana dei migliori........
 
giampi1966
giampi1966 il 03/08/18 alle 20:25 via WEB
Difficile da interpretare questa poesia, soprattutto con questo clima, ma perché interpretarla? Bisogna semplicemente immergersi dentro, sentimenti di fratellanza e vita anche oltre terrena. BUONE VACANZE carissimo
 
 
woodenship
woodenship il 04/08/18 alle 17:59 via WEB
Pienamente d'accordo con te,mio caro amico:cosa serve interpretare?L'importante è lasciarsene pervadere per catturarne gli umori,proprio come quando ci si fa un bel tuffo.........Grazie di cuore con un abbraccione......Serene vacanze anche a te..........
 
aliasnove
aliasnove il 03/08/18 alle 20:53 via WEB
Da razionale puro ti posso dire che il nostro destino di umani dipende solo da noi... dobbiamo prepararci ad una nuova resistenza contro quelli che ci vogliono far ritornare al medio evo... altro che governo del cambiamento!!! Ciao Wood buona serata
 
 
woodenship
woodenship il 04/08/18 alle 17:55 via WEB
Pienamente d'accordo con te,amico mio:altro che governo del cambiamento.Gli unici cambiamenti,ad oggi,sono quelli che minacciano la democrazia e i diritti........Anche a te una serata di grande refrigerio con l'augurio per un fine settimana d'incanti........
 
anima_on_line
anima_on_line il 04/08/18 alle 22:34 via WEB
l'enigma della vita ci pone limiti al sapere e alla conoscenza, così tutto diviene nella miscellanea della morte e del risorgere affratellandosi qui e altrove...salutissimi
 
 
woodenship
woodenship il 05/08/18 alle 00:11 via WEB
Considerazioni, le tue,che non possono che affratellarci nel comune sentire di un eterno divenire e nel riproporsi d'essenze in evoluzione..........Grazie di cuore con un abbraccione e l'augurio per una serata di grande serenità....
 
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Insieme possiamo tutto...Possiamo creare una grandissima rete di blog capaci di pubblicare all'unisono lo stesso post-report abuse, in modo da creare un "muro" di messaggi in grado di raggiungere e sensibilizzare il maggiore numero di persone possibile.

La Virtual Global Taskforce (VGT POLIZIA DELLE COMUNICAZIONI) è composta dalle forze di polizia di tutto il mondo che collaborano tra loro per sconfiggere l'abuso di minori online. Il pulsante "Segnala un abuso" è un meccanismo efficace. Cliccate sul tasto in basso se siete a conoscenza di pericolo per un minore.

Il predatore crea situazioni allo scopo di  formare un rapporto di fiducia in linea con il bambino, con l'intento di facilitare in seguito il contatto sessuale. Questo può avvenire in chat, instant messaging, siti di social networking ed e-mail. Aiutaci e rendere internet più sicura...Aiutaci a fermare la pedofilia. PS: Sono felice dei vostri commenti, ma ai commenti preferirei la condivisione di questo post nei vostri spazi.

Per favore, copia e incolla questo post ed inseriscilo in un tuo box. Grazie di cuore._A®

 

 

GRAZIE DI CUORE DIVINA MISTY

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