Creato da woodenship il 23/08/2010

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Un cozzo che rintuzza (ritratti)

Post n°516 pubblicato il 24 Settembre 2019 da woodenship
 

Tanto ilare e giovane la si nota

e poi lo scatto dritto a testa bassa

contro parete: un casco le hanno messo

in testa, si che l'impatto è di piuma

ed è tutto da rifare. D'andare ha

e lei ci va: una smorfia, poi di corsa

sgangherata fino allo schianto. Forse

che con livide risa a fior di labbra

e la botta di fronte, anche il dolore

si spenga lì a mente, in materia grigia.

Allora galileiana ci riprova

che s'è persa al monte; e a saperla di chi

la colpa per non averci più un figlio

di qua dal muro con sè, come pure

un marito. Convinta più non chiede

se oltre il muro ci stanno loro, così

compatti al cozzo che rintuzza bolla

dura di silenzi. Solo ci va, aspra

contro tramezzo, rimbalzando molla.

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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 24/09/19 alle 06:16 via WEB
Il dolore e il rimpianto sono così forti, tanto da non sentire il male che ci si fa andando a sbattere con la testa contro il muro. Baci
 
 
woodenship
woodenship il 25/09/19 alle 01:50 via WEB
Si amica mia, non lo si vedesse con i propri occhi, capisco che si faticherebbe a crederci. Ma, una volta che lo si è visto, si fa fatica a dimenticare. E sempre ci si chiede che punte possa farci toccare il dolore nella mente..........Grazie di cuore con un bacio di brezza settembrina e l'augurio per una notte di sogni dorati....
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 24/09/19 alle 06:51 via WEB
Non ho capito se la tipa vuole farla finita....pare tanto di sì.Anche io ce la sbatto la testa ma sui muri di gomma,fanno meno male:)Buongiorno Wooden.
 
 
woodenship
woodenship il 25/09/19 alle 01:54 via WEB
Sinceramente non saprei dirtelo, altrimenti avrei trovato una soluzione al dolore che ti fa pazzo. Credo che tutti, ogni giorno si vada a cozzare contro muri metaforici o meno, però ci sono muri che non possiamo scegliere per romperci la testa: semplicemente ci capita......Grazie di cuore con l'augurio anche a te per una notte dai sogni sereni.......
 
   
divinacreatura59
divinacreatura59 il 26/09/19 alle 15:19 via WEB
Sinceramente ho iniziato ad evitare i muri fin tanto che mi è possibile.Sbatterci la testa crea un dolore allucinante,volergliela sbattere ancor di più.Tutto ciò che è in mio potere di evitare lo evito,se devo subire provo a tenere la testa calata e farmi forza.Non sempre è facile fronteggiare le tegole che ti cadono in testa.Tutti bravi a dire"coraggio"ma dentro ci sto io.Empatia che pur si voglia il problema resta sempre personale.Buon pomeriggio Wooden e lieta continuazione di giornata...
 
     
woodenship
woodenship il 27/09/19 alle 00:22 via WEB
Del tentativo di delineare un ritratto trattasi, mia cara Divina, null'altro che tentare di fermare un'emozione consegnandola a dei versi, in modo che, il lettore magari leggendoli, arriva a farla sua. Nulla di più, nulla di meno. Poi è chiaro che ognuno di noi ha il proprio modo di confrontarsi col dolore, non solo quello fisico, ma anche quello mentale che ti danno i sensi di colpa, per esempio...A proposito,mi viene in mente un film straordinario da questo punto di vista. Mi pare che s'intitolasse "Spider" del regista David Cronemberg. Magari, se qualche volta dovessi averci un po' di tempo da buttar via, potresti darci un'occhiata.....A te l'augurio per una notte ricca d'incanti settembrini.....
 
     
divinacreatura59
divinacreatura59 il 27/09/19 alle 07:45 via WEB
A molte letture dò sempre un'interpretazione personale e le faccio mie e le vivo in base alla mia esperienza o in base a ciò che ho sentito in giro.è chiaro che ognuno ha il proprio metro per immedesimarsi.Stranamente i sensi di colpa non mi appartengono,sono molto cosciente quando faccio qualcosa e inoltre i sensi di colpa possono uccidere.Cercherò di vedere il film.Buona giornata Wooden,buone cose per te...Divina.
 
     
woodenship
woodenship il 27/09/19 alle 19:41 via WEB
Il tuo mi sembra un ottimo modo per leggere: partire da se stessi è sempre molto importante, soprattutto per comprendere cosa ci differenzia dagli altri e cosa ci accomuna. Oggi parlavo con una persona anziana. Costui mi diceva che non capiva quelli più giovani di lui che si lamentavano. Abbiamo discusso qualche minuto. Alla fine siamo convenuti su un punto: il sano, non comprende il malato, dal momento che guarda se stesso e non concepisce che l'altro possa sentirsi male. Ci siamo messi a ridere. Lui ha 79 anni e non li dimostra: sempre attivo, un vulcano. Una persona solare... E sono felice che, anche tu, non nutra sensi di colpa: in fondo in fondo, ciò che ha da essere è e ciò che non ha da essere non è......A te una splendida serata e grazie di cuore sempre..........
 
     
divinacreatura59
divinacreatura59 il 28/09/19 alle 03:54 via WEB
Le esperienze personali possono essere utili sopratutto verso coloro che soffrono.Essere compresi o meglio provarci è confortante.Certo non potrò mai essere nei panni di un malato di alzhaimer ma posso provare almeno a stargli vicino.Ad esempio ascolto diverse amiche di libero affette da depressione e le comprendo perfettamente perchè anche io soffro di questa patologia.L'empatia in questi casi è fondamentale:mal comune mezzo gaudio.Stasera sì che ho fatto le ore piccole su libero:)Pare pare ma ci sta un certo movimento ahahahaha.Chiudo sdrammatizzando,mi piace così.Amo la leggerezza e il non piangersi addosso se posso.Notte Wooden,sogni d'argento,l'oro costa assai ahahahahah
 
     
woodenship
woodenship il 29/09/19 alle 03:11 via WEB
No, non si può essere nella pelle degli altri, però si può empatizzare e non mi pare poco. Anche perchè il nostro bisogno di conforto è qualcosa di impellente, anzi di vitale. Quando riusciamo ad averne non è mai sufficiente.......Dai, non lesiniamo:siamo nella realtà virtuale,qui si può anche essere di manica larga e cuore generoso. Quindi ti auguro ogni bene e sogni più preziosi di ori e diamanti.....
 
ninograg1
ninograg1 il 24/09/19 alle 08:21 via WEB
non vorrei essere frainteso, ma a me ricorda una canzoncina che diceva: 'guarda la papera che papere che fa'... :)
 
 
woodenship
woodenship il 25/09/19 alle 01:58 via WEB
Ad esser sincero, anch'io avevo sorriso, quando ho assistito alla scena, in una casa di riposo per matti e anziani.E mi dicevo: ma guarda che buffa, così giovane e così scriteriata da lanciarsi sorridente contro il muro della palestra. Ho chiesto lumi. Ed ho taciuto che mi si è spento il sorriso.
 
   
ninograg1
ninograg1 il 26/09/19 alle 21:18 via WEB
però qualcuno disse 'siate folli': un consiglio che mi sento di darti...
 
     
woodenship
woodenship il 27/09/19 alle 00:13 via WEB
Ma costui intendeva ben altro tipo di follia, non certo quella che ti porta ad essere autolesionista, perchè qualcosa ti si è rotto dentro...
 
     
ninograg1
ninograg1 il 30/09/19 alle 18:05 via WEB
oh no proprio no.. anzi era Steve Jobs in un discorso, se ricordo bene l'ultimo prima di morire, ai giovani di una università
 
     
woodenship
woodenship il 30/09/19 alle 23:52 via WEB
Altra vita altra storia...
 
acquasalata111
acquasalata111 il 24/09/19 alle 08:43 via WEB
A volte capita che il desiderio di "schiantarsi" contro qualcosa o qualcuno sia cosi intenso e forte ma per fortuna e' sempre e solo un pensiero che va e che viene. Di fronte ad un muro a volte se si cerca bene c'e' un portone ed e' un portone che si apre! Un sorriso.
 
 
woodenship
woodenship il 25/09/19 alle 02:04 via WEB
E'vero che in molti rimane solo un pensiero. Ma è anche vero che, in alcuni, si fa realtà tragica. E la perseveranza, nel picchiarci la testa contro il muro, è proporzionale al dolore che ci scoppia nel cervello. Penso che, in questi casi, sia vitale per costoro di trovarci un portone, comunque un passaggio, per andare dall'altra parte. D'un modo per mettere a tacere il proprio dolore.....Grazie di cuore anche per il sorriso che ricambio con una carezza di brezza settembrina e l'augurio per una notte d'incanti..........
 
several1
several1 il 24/09/19 alle 12:31 via WEB
... poveretta lei, il casco che si frantuma, il muro che si sbreccia, il motivo vero che si dimentica
 
 
woodenship
woodenship il 25/09/19 alle 02:08 via WEB
Il dolore, quello mentale, è cosa di cui spesso se ne rimuove l'importanza. Ognuno così preso dai propri muri, finisce per non considerarlo, anche perchè è importante esorcizzarlo in ogni modo. Ma quando si finisce vittime della sofferenza mentale, allora tutto esplode e l'autolesionismo ci fracassa.......
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 24/09/19 alle 17:59 via WEB
Mi piace assai quel 'rimbalzando molla' peerchè si presta a più interpretazioni: molla nel senso di desiste; molla nel senso maggiorativo dell'azione del rimbalzo.
Drammi umani, storie di vite tranciate, voglia di farsi male o di farla finita, dolore e miseria sono tutti ingredienti che troppo sovente riconosciamo nella realtà del mal di vivere. E dire che la vita è così preziosa...
Buon pomeriggio,...W... :)
 
 
woodenship
woodenship il 25/09/19 alle 02:16 via WEB
...Avendo in testa, a protezione un casco, non si può che rimbalzare come una molla. Anche perchè poi ci si riprova...Metti non un dito, ma una mano intera nella piaga, mia cara edel: quanti sono i motivi, per cui si possa finire ad esercitare un autolesionismo così folle, sono davvero molti, di certo tanti, tutti quelli che ci infliggono sofferenze inenarrabili, come può essere pure la perdita di un figlio e di un marito......Grazie di cuore ed anche a te l'auspicio per una notte di sogni felici......
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/09/19 alle 20:07 via WEB
Mi fai ricordare una vecchia battuta di quando eravamo giovanissimi: "Sul bus affollato, dopo una improvvisa frenata, una bella signora riceve una spinta da un signore alle sue spalle: "Uh...che cozzo..." e il signore con naturalezza: "Ti pioce!?!?!?!?". Vabbè a parte le battute di bassa lega, posso dire che sbattere la testa, tra l'altro dalle nostre parti è una battuta che si usa spesso in senso figurato per ogni occasione, non è la soluzione per i problemi e anche se si volesse insistere fino alla consumazione del muro o... del cranio, quale soluzione offrirebbe al problema che ci assilla? Tra l'altro, non so perché, ma ho vissuto sul piano personale situazioni difficili, ho sofferto e mi ha sfiorato spesso e volentieri l'idea del suicidio o del "farla finita". Oh, ogni volta che ci pensavo, mi spaventavo e mi dicevo: "Ma chi me lo darà mai il coraggio di un gesto così estremo?". Allora e con tanta pazienza, ho deciso di andare comunque e sempre avanti e sgombrando il campo dalle paure, dalle azioni estreme che mi fanno più paura di ciò che io soffra. Buona sera Wood.
 
 
woodenship
woodenship il 26/09/19 alle 02:21 via WEB
Sinceramente, non saprei, vecchio mio. Forse tutto dipende dalla capacità di sopportazione che ognuno ha del dolore. Non siamo tutti uguali di fronte al dolore. E' molto più facile, per alcuni, uscirsene fuori di testa, quando il dolore si fa insopportabile. Si che, sbattere la testa al muro, può risultare un male minore...Per il resto ti ringrazio di cuore anchebper queste tue battute sdrammatizzanti.....Una notte di sogni felici a te.......
 
aliasnove
aliasnove il 25/09/19 alle 20:02 via WEB
Eppure Woode ci sono delle forme di autolesionismo in tutti noi e non c'è ne accorgiamo... penso al vizio del fumo... al cibo e a tante altre cose. Sempre bei versi che fanno pensare ciao Wood buona serata.
 
 
woodenship
woodenship il 26/09/19 alle 02:32 via WEB
Sono pienamente d'accordo con te, amico mio: ognuno di noi ha una certa dose di autolesionismo. Alle volte questo autolesionismo, finisce per tracimare, trascinando alla follia....Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una notte d'incanti....
 
maraciccia
maraciccia il 26/09/19 alle 00:14 via WEB
"Allora galileiana ci riprova..che s'è persa al monte.. e a saperla di chi è la COLPA!" Tragicamente bella...dal primo all'ultimo verso
 
 
woodenship
woodenship il 26/09/19 alle 02:37 via WEB
Bentornata raggio di sole! E' con grande gioia che leggo di te. E grazie di cuore anche per l'apprezzamento assai lusinghiero di questi miei umili versi. A te un abbraccio dei più cari con l'augurio per una notte di sogni dorati......
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 26/09/19 alle 14:53 via WEB
Qualsiasi cosa sia soltanto chi le vive può lasciarsi andare o lottare...gli altri non possono fare nulla, spesso la gente chiacchiera x chiacchierare ma non si mette mai nei panni di chi soffre... Un abbraccio di lampone, un kiss di more.
 
 
woodenship
woodenship il 27/09/19 alle 00:29 via WEB
Così è amica mia, così come tu l'hai colta:è difficile uscire da se stessi,figuriamoci di provare a mettersi nei panni di altri. Eppure c'è una singolarità nel nostro essere che dovrebbe farci riflettere, portandoci a considerare come possano essere diverse le risposte ai problemi di ognuno.......Grazie di cuore anche per il tuo abbraccio al lampone che ricambio con tanta ma tanta panna e per il bacio di more che suggello con una fragrante crostata con mirtilli......Un augurio a te a che possa esserti felice questa notte........
 
channelfy
channelfy il 26/09/19 alle 22:21 via WEB
oh cielo..spero non abbia sofferto la galileiana,e spero abbia scoperto con lo schianto il sistema eliocentrico anziché quello rivoluzionario dei moti ondosi a me assai caro..vado..ho sonno,tanto sonno!
 
 
woodenship
woodenship il 27/09/19 alle 00:35 via WEB
Chi può dirlo, mia dolce insonnolita? Ci si sfiora in questa vita. Alle volte come con le meduse, si rimane urticati. Allora capita di ricordarsi del tale incontro e delle emozioni che ci ha lasciato....Spero che Morfeo ti abbia accolta tra le sue braccia, cullandoti amorevolmente con sogni felici.........
 
lacey_munro
lacey_munro il 27/09/19 alle 10:17 via WEB
Molto modernista. Mi piace il cozzare dei suoni (ripetuti nel cervello) delle parole e il loro sensato guazzabuglio. Serena giornata, Giorgio :)
 
 
woodenship
woodenship il 27/09/19 alle 19:54 via WEB
Felice che tu ne apprezzi un aspetto che per me è assai importante, mio caro Giorgio: le parole, come le immagini, spesso ci rimbombano nella mente ipnotiche, condizionandoci nel mantra della vita di sempre......Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per un fine settimana dei migliori.........
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 28/09/19 alle 16:50 via WEB
Una potenzialmente letale coazione a ripetere...Ma questa tendenza incoercibile sembra non potersi separare da nessuna natura umana, anche non clinicamente affetta da malattie che producono scissioni mentali estreme, ed in presenza di queste ultime, quindi, l'impulso non può che amplificarsi in voli - letteralmente - senza rete...Ma al di là dell'impulso mortifero, l'essere vivente non desidera altro che una via d'uscita, anche nello schianto...E proprio in virtù delle manifestazioni contraddittorie, chiamo in causa un ossimoro e chiudo lasciando un'apertura..;-) Spero che, aspra contro tramezzo, ci vada...solo perché inconsciamente consapevole di quel rimbalzo...Ottima esecuzione poetica, wood. Complimenti.
 
 
woodenship
woodenship il 29/09/19 alle 03:36 via WEB
...che si desideri nel più profondo una via d'uscita, credo che sia una gran verità. Come lo è che, quando la si cerca senza trovarla,il rischio è quello di uscirsene fuori di testa. E'nell'ordine delle cose che sia così........Generosissimi i tuoi complimenti, mia dolce fanciulla, non posso che essertene infinitamente grato, abbracciandoti ed augurandoti una notte di sogni e delizie......
 
channelfy
channelfy il 28/09/19 alle 18:44 via WEB
Woodino dimenticavo ma hanno chiamato la stradale?...Hahahaha
 
 
woodenship
woodenship il 29/09/19 alle 03:38 via WEB
...La polizia stradale?Piuttosto la polizia locale per un Tso......eheheheh! Un bacio sempre......
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 01/10/19 alle 08:08 via WEB
"D'andare ha e lei ci va", qui, e parlo per me e per i miei occhi e per il mio modo di percepire, riassumi tutto, egregio poeta, con una frase semplice, scabra e terribile. sei talmente bravo a descrivere il dolore della disperazione che fa impazzire, da decidere di utilizzare un linguaggio sostanzialmente onomatopeico, talmente efficace che mi pare di sentire il tonfo provocato dalla testata contro la parete. la pietà e, al contempo, la spietatezza le usi per raccontare in versi la follia, non vi è altro modo per uno stato così alterato, che deriva dalla perdita di sé e di tutto, e queste sono laceranti. e nuovamente, dai senso al segno, al grafema, dai senso all'atto di scrivere, dai un senso etico alla poesia. ti abbracci il mio grazie più tenero per questo "pazzo" coraggio poetico che ti preme dentro. abbi cura, wooden, p
 
 
woodenship
woodenship il 01/10/19 alle 15:38 via WEB
Che dirti se non che l'hai fatta tua, questa mia modesta poesia, con tutta la sensibilità poetica che ti contraddistingue anima sensibile al bello come al dolore che in esso spesso s'annida? Non posso che essertene infinitamente grato ed empaticamente abbracciarti con grande amicalità,con una carezza di brezza dolce ottobrina e l'augurio per un mese che possa esserti generoso di emozioni poetiche e soddisfazioni di vita.........
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 04/10/19 alle 00:27 via WEB
Il dolore. spesso, non trova possibilità di metabolizzazione e può far perdere la ragione. Una madre che perde un figlio, che è rimasta sola, non è raro che abbia simili reazioni, che senta in sé più nessuna voglia di vivere, preferendo la morte e fracassandosi la testa, come probabilmente è avvenuto per i suoi cari
 
 
woodenship
woodenship il 05/10/19 alle 19:09 via WEB
Si, mia cara amica: è proprio il dolore a porsi come interrogativo in questi miei versi. Un interrogativo che, come tanti, rimane sempre senza risposta, solo prostrato dall'impossibilità di avere conforto........Grazie di cuore con un abbraccio sempre.........
 
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