delirio

https://youtu.be/7ZLAHhE2KM8 Un tenersi per mano ch'è senza età.......Grazie di cuore con una carezza calda di sole e l'augurio per un inizio di settimana d'incanti........

Buongiorno carissimo Amico, in una giornata come si prospetta la mia sin dalla mattina, posso dire che la tua poesia e'proprio appropriata. Ti sorrido! Ecco la mia giornata l'hai descritta bene tu nel tuo post. Un agitarsi di voci che mi chiamano, la pioggia di telefonate che squillano invano, il vento pesante che si aggira in riunioni inutili, i miei piedi che non vogliono stare fermi sotto una scrivania, ma correre nei prati, le folate di dibattiti e discussioni banali, riducono la mia giornata in briciole: venisse magari la tempesta a spazzar via questo modo ridicolo di lavorare!! Ah mi accorgo di aver scritto qualcosa in rima sulle tue orme. Perdonami! :) Ma le tue parole hanno dato ispirazione e sfogo ad una giornata che vorrei volasse veloce. Tu sai che ogni volta che leggo le tue poesie loro hanno un effetto speciale sul mio stato d'animo. Oggi la tua poesia ha trovato anche me "in Furia". :) Ma torniamo a noi, sei sempre molto bravo a trovare le parole giuste, a scavare tra le immagini, per rappresentare al meglio le sensazioni. Complimenti! Un sorriso senza "furia"!

Buona sera, mia carissima amica, è con gran piacere che leggo queste tue considerazioni mattutine, tendenti ad associare la lettura del mio testo umile alle traversie, alle tue traversie quotidiane. Non posso negare che le ho trovate"drammaticamente"divertenti, anche adesso sento un sorriso allargarsi sulla mia bocca. Sì, certi giorni sanno essere infernali in modo devastanti. Ma, spero che, come tutte quelle tempeste che si risolvono in un bicchiere d'acqua, come anche certi proclami battaglieri che si sciolgono in chiacchiere e pizzillacchere, anche la tua giornata spero che si sia diluita in un sorriso rilassato, tale da accompagnarti serena sulla via di casa. Per quanto mi riguarda, non posso che ringraziarti di cuore anche per le parole molto lusinghiere che, generosamente, mi riservi; oltre che per la lettura molto intrigante per quanto condivisibile.....Un abbraccio di caldo sole più che mai......

... e sono folate tenaci di vento, quelle che strappano anche l'anima nella tempesta di un ciel cinerino, ove solo un sibilo furia in uno squarcio d'azzurro infinito :) D

"Tenaci"sono i nostri pensieri, mia dolce donada. Tenaci nello sconvolgerci pure mantenendo un ordine nella sostanza immutato nello"squarcio d'azzurro infinito".....Grazie di cuore con un abbraccio caldo di sole e l'augurio per una serata di fiabe felici.......

un nuovo ordine

... a capriccio di vento

Ed io non posso che esserne felice di questo farle tue, condividendo versi che sono immagini di per sè struggenti: visionarietà fa il paio con struggente, determinando un connubio che sprigiona emozioni forti.........Grazie di cuore con l'augurio per una serata d'incanti.........

Erinni, dice nulla? da aggiungere solo che a volte bisogna ricordarsi delle idi di marzo ;)

Certo che si: brutta storia le Erinni, per non dire delle idi di marzo...

già... bisogna sempre pensarci a proposito di furie e simii cose .. anche virtuali

Non credo che ci si abbia il tempo di pensarci: quando arriva la tempesta, virtuale o meno, non si può che cercare prontamente rifugio...

Servono anche quelle...sennò sarebbe tutto piatta la vita ... direi perfetta ......l'hai descritta in una maniera precisa , elegante e magari mi sbaglierò con un animo " travolgente " ... come un cavallo bianco che galoppaaccanito, impetuoso . Un abbraccio country

... Mi lusinghi assai, con questa tua lettura così partecipata ed enfatizante, mia carissima e dolce Nuvola di profumata primavera. Come tu ben dici: non conosceremmo tranquillità, se non passasimo attraverso le tempeste. Così è. E così cerchiamo di prenderne atto:rappresentandola come il cuore ci sconvolge...........Grazie di cuore anche per l'abbraccio che ricambio aggiungendoci un western a simboleggiare un orizzonte già caldo primaverile perciò caldo.........

...e dopo la tempesta torna il sereno, ma si contano i danni. E tante volte, sono danni costosi da riparare. Buona serata,...W... :)

E'quel che non si impara mai, mia cara edel: che dopo la tempesta torna la quiete. E quel che restano sono i danni, le ferite, il dolore. Ma si può e si deve ricominciare, cercando di non ripetere gli stessi errori. Cosa molto difficile per l'essere umano. Ma ci si prova, certo che ci si prova......Grazie di cuore con un abbraccio caldo di sole e l'augurio per una serata delle migliori......

Ma hai descritto Roma? No perché a volte uno legge e vede passare davanti agli occhi scene già viste a ripetizione nei tg. Il furore della tempesta non ha bisogno di presentazioni, di avvertimenti e di preventive scene a raffigurare ciò che può combinare. La tempesta: si può solo annunciarne l'arrivo...punto! Eppure tante volte succede che nonostante gli avvisi e le previsioni, cadono in molti dalle nubi, quasi a meravigliarsi per il trovarsi coinvolti. Ecco se c'è qualcosa con la quale non vorrei avere a che fare, è proprio la tempesta. Odio quando non posso sapere quello che accadrà. Buona serata Wood.

...Eppure la vita è piena di tempeste, credo che anche tu, ragazzo mio, ti sia ritrovato ad affrontarne, al di là d'ogni possibile metafora: la tempesta è qualcosa che ci coinvolge non solo fisicamente. E' anzitutto espressione di una interiorità travagliata e di un rapporto conflittuale tra gli elementi. Rapporto che vede noi viventi come succubi degli eventi...Roma? Anzitutto bisognerebbe salvarla dai romani........Un abbraccione sempre e grazie di cuore con l'augurio per una serata delle migliori.........

Mi riallaccio al commento di Elena Sal, questo post mi riporta alla famosa poesia "la quiete dopo la tempesta". Oggi la vita è frenetica, piena di rumori e non si riesce più a respirare aria buona poichè è tutto inquinato. Il poeta se la prende con la natura che non da soli questi piaceri ai mortali, anzi dà molti dispiaceri che non si possono evitare. Trascorri un lieto pomeriggio (*_*)

... Sì, proprio come l'inquinamento: non so se sia la natura ad ingenerarlo, visto i limiti ai quali ci sottopone tiranna. Però ci sono dei confini che non si possono travalicare, pena la sopravvivenza. A me pare che uno di questi l'abbiamo sforato. Quel che ne viene potrebbe essere la tempesta cosiddetta perfetta. Oppure, come si usa dire: una classica tempesta in un bicchiere d'acqua.........Grazie di cuore con un abbraccio caldo di sole e l'augurio per una serata d'incanti........

Furie??????Vedessi me quando m'inalbero!Succede raramente ma meglio non dirmi niente che è peggio!Lieto pomeriggio,sono calma per fortuna:)Ciao Wooden....

Grazie e di cuore anche per avermi avvisato. Come si usa dire:uomo avvisato, mezzo salvato...a parte gli scherzi: arrabbiarsi fa male, meglio rimanere tranquilli e lasciare che sia il tempo a sfogare il suo surplus di energia. Poi si apprezzerà di più la quiete......A te una notte di sogni felici con un abbraccio alla camomilla.......

Ecco come anche una tempesta di vento e pioggia,può diventare poesia Ciò avviene con l'immedesimarsi del poeta nella quercia sfogliata dall'impeto del vento, con l'immaginare come catini o scodelle d'acqua fuori posto,le pozzanghere che rispecchiano il grigio del cielo e che si cerca di schivare,nel seguire, con lo sguardo sgomento, il volteggiare gocciolante di stecchi e rami spezzati dalla furia del temporale.Immagini di un quadro della natura in un giorno d'inverno,violenta, che, tuttavia, affascina.Buona serata,Wood.

Molto bella questa tua lettura, mia cara mariateresa,immedesimarsi, riuscire ad immedesimarsi negli elementi della natura, è molto importante, per riuscire a riprodurne l'emozione che essi ci comunicano. Ma, credo che ci sia anche un altro livello. Almeno, così mi provo a definire quando si prova sulla propria pelle la furia che si scatena dentro e fuori di noi. E'quel che, in genere, si definisce"tempesta perfetta"......grazie di cuore mia carissima con l'augurio per una notte di sogni felici.......

"intrigando con ciance d'infusa tempesta"(che bello grazie w.)
vi è poi quell'attimo, della tempesta, nel quale vince la perfezione. tuttavia, non interessa questo, ma maggiormente che nella tempesta sto, stiamo, non bene né male, esisto, esistiamo, senza dibattersi troppo, essa stessa afferra saldamente e cambia, ricambia, ridetermina. il giallo strappato ritornerà, virando per toni, per modi. basta il cenno di un minimo cambiamento, in questo divenire, una mutazione e le furie, figlie della notte, o figlie di urano non cercheranno più vendetta ... spero, speriamolo... abbi cura wooden e perdona ma le impressioni, leggendoti, sono state come onde, si sono succedute scavalcandosi

Nulla di cui doverti perdonare e molto di cui ringraziarti, mia cara amica. A cominciare proprio da quelle emozioni di cui mi hai fatto dono attraverso la tua lettura preziosa........Un abbraccio di caldo sole e l'augurio per una serata d'incanti.......

Immagini forti e suggestive, in questo splendido brano poetico, molto apprezzato. Buon fine settimana e un sorriso,Sal,silvia

Grazie di cuore, mia cara silvia, anche per il sorriso che mi vale primavera già....A te un augurio per una serata di fiabe e serenità........

Io potrei quasi dire, e tante volte, come qualcun altro fece prima di me che nascere in un periodo in cui si aprono le zolle può davvero scatenar tempesta...anche interiore. Eppure la tempesta mi piace. Almeno quella che questo tuo brano così riccamente onomatopeico mi fa vedere: quella con gli scrosci che sfogliano le foglie...e che mi fa sentire i piedi liquidi e gelati nelle tue pozzanghere ricolme come scodelle malriposte. Sento ululati e scalcianti furie sbattere sopra i tetti e alle finestre, e le folate lungo le strade innalzarsi come spettri arrabbiati e poi squassare mosaici di piante. E sento la pelle del viso punta dagli aghi freddi tirare per gli schiaffi del vento...E nel mentre, penso che tu sia proprio bravo, amico poeta. E penso che Murakami avesse ragione e che quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi era entrato.

...Credo che potrò soltanto sapere di te, mia carissima amica, di te e delle tue considerazioni così lusinghiere, quando passerà la tempesta e riprenderò la lettura del tuo commento.E ti sarò stato infinitamente grato, anche per la citazione del maestro Murakami, oltre che esserti riconoscente anche per l'avere posto l'accento su un aspetto per me molto importante. Ovvero l'onomatopeicità che, dall'azione, trova espressione nella parola........Grazie di cuore con un abbraccio d'infinito afflato e l'augurio per un fine settimana d'incanti......