BMJ: gli alti prezzi dei farmaci non-giustificati dalle spese di Ricerca & Sviluppo

Industria Farmaceutica 2023

COMMERCIALIZZARE I FARMACI E’ DIVENTATO SEMPRE PIU’ DIFFICILE. GLI INVESTIMENTI DI MARKETING VANNO ALLE STELLE, MA I RISULTATI IN MOLTI CASI SONO DELUDENTI. LE AZIENDE FARMACEUTICHE, SEMPRE PIU’ SOCIETA’ FINANZIARIE, TENDONO AD AUMENTARE IL PREZZO DEI PROPRI FARMACI PER MIGLIORARE I CONTI ECONOMICI, E  COMPENSARE LE RIDOTTE VENDITE IN VOLUMI

BRITISH MEDICAL JOURNAL: High drug prices are not justified by industry’s spending on research and development

Ricercatori della London School of Economics analizzando i bilanci delle Aziende Farmaceutiche hanno evidenziato che nel periodo 1999-2018, le 15 più grandi di queste Società hanno speso di più in attività di vendita, generali e amministrative che in Ricerca & Sviluppo.

Nel corso degli ultimi decenni, molte Aziende Farmaceutiche si sono trasformate in Società finanziarie con l’obiettivo di offrire alte remunerazioni al capitale investito.

Un’indagine sui prezzi dei farmaci, condotta dalla Commissione della Camera degli Stati Uniti, ha mostrato che, nel periodo 2016-2020, le 14 maggiori Aziende Farmaceutiche hanno speso 577 miliardi di dollari in riacquisti di azioni proprie e dividendi ( 56 miliardi di dollari in più rispetto alla ricerca e sviluppo ) in un momento in cui la retribuzione annuale dei dirigenti è cresciuta del 14%.

Nello studio pubblicato sul British Medical Journal ( BMJ ) è stato citato il casi di Zolgensma ( Onasemnogene abeparvovec ), una terapia genica per l’atrofia muscolare spinale che, al momento dell’approvazione, diventò il farmaco più costoso mai commercializzato, con un prezzo di oltre 2 milioni di dollari per il trattamento a singola dose.

Ma, in tempi ancora più recenti, diversi farmaci per le malattie rare hanno un prezzo ancora più alto, come una terapia genica per l’emofilia B che costa 3.5 milioni di dollari per dose.

E anche farmaci vecchi e comuni hanno visto aumenti di prezzo non-spiegabili.

Negli Stati Uniti ad esempio, il prezzo di alcuni prodotti insulinici è più che raddoppiato dal 2007 al 2018.

Secondo un Rapporto del Governo statunitense 1.216 prodotti hanno visto i prezzi superare l’inflazione tra luglio 2021 e luglio 2022, con un incremento medio del 31.6%.

L’Industria biofarmaceutica sostiene da sempre che sono necessari prezzi elevati per sostenere la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci, in particolare riguardo alle malattie oncologiche e alcune malattie neurologiche.

La ricerca farmaceutica è associata a rischi finanziari elevati per il fatto che molti candidati farmaci falliscono l’iter di sviluppo clinico, risultando inefficaci o persino dannosi.

Ci sono critiche crescenti riguardo all’affermazione secondo cui sono necessari prezzi elevati dei farmaci per sostenere un’innovazione di valore.

Uno studio, pubblicato su JAMA, aveva evidenziato uno scollamento tra i costi e i prezzi di ricerca e sviluppo dei prodotti; non era stata trovata alcuna associazione tra quanto le Aziende Farmaceutiche spendono in ricerca e sviluppo e i prezzi che fanno pagare per i nuovi farmaci.

In alcuni casi non vengono tenuti in considerazione gli investimenti pubblici in ricerca di base e traslazionale. Inoltre più di un quarto dei nuovi farmaci approvati dalla FDA nel periodo 2008-2017 ha avuto il sostegno di investimenti pubblici durante le ultime fasi di sviluppo.

Sulla base dei rapporti finanziari dal 1999 al 2018, pubblicamente disponibili, è emerso che le 15 maggiori Aziende Farmaceutiche hanno registrato un fatturato totale di 7.7 trilioni di dollari.

Durante il periodo considerato sono stati spesi 2.2 trilioni di dollari per i costi di attività di vendita, generali e amministrative ( includendo marketing e pubblicità, nonché quasi tutti gli altri costi aziendali non-attribuibili direttamente alla produzione di un prodotto o alla prestazione di un servizio ) e solo 1.4 trilioni di dollari in Ricerca & Sviluppo.

Inoltre, le Aziende possono condurre sperimentazioni di marketing su farmaci appena approvati considerandole parte della spesa in Ricerca & Sviluppo, ma questi studi hanno uno scarso o nullo impatto scientifico e possono essere considerati facenti parti delle strategie di marketing.

Fonte: Bristich Medical Journal ( BMJ ), 2023

LINK: https://www.bmj.com/content/380/bmj-2022-071710

 

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