Newsletter di Aggiornamento sulle Malattie neurologiche by Xagena
Associazione tra epatite B ed epatite C e maggior rischio di malattia di Parkinson
I virus dell’epatite B ( HBV ) ed epatite C ( HCV ) appaiono associati a un aumentato rischio di malattia di Parkinson. Lo studio è stato pubblicato su Neurology, il giornale medico dell’American Ac …
Atassia spino-cerebellare e microcefalie: possibili nuovi approcci terapeutici
L’Università di Torino era presente alla Convention Telethon di Riva del Garda con due gruppi di ricerca del NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi ( Orbassano, TO ) impegnati nello studio …
Sclerosi laterale amiotrofica e demenza frontotemporale: mutazione nel gene C9orf72, un biomarcatore specifico nel liquido cefalorachidiano
Lou Gehrig è il primo sportivo della storia ad avere fatto notizia per la tragica morte a causa della sclerosi laterale amiotrofica ( SLA ). La notizia fece talmente scalpore, e della malattia neurod …
Correlazione tra sclerosi multipla e fragilità ossea
Dalla letteratura scientifica sta emergendo una correlazione tra sclerosi multipla e debolezza ossea con una maggiore incidenza di fratture, specie agli arti inferiori, rispetto a soggetti di pari età …
Malattia di Parkinson in fase avanzata
Approcci con farmaci non-orali per la gestione di questioni clinicamente rilevanti ancora in sospeso nella malattia di Parkinson: Consenso da una indagine internazionale
1. Introduzione
La malattia di Parkinson ( PD ) è caratterizzata da sintomi motori, quali bradicinesia, rigidità, tremore e instabilità posturale. Nelle sue prime fasi, il trattamento con terapie dopaminergiche orali è di solito efficace; tuttavia, quando la malattia motoria progredisce, queste terapie non forniscono più adeguato controllo dei sintomi, che vanno da fluttuazioni motorie e non-motorie a discinesie.
In questa fase, è importante assicurare un tempestivo invio dei pazienti a uno specialista dei disturbi del movimento prima del deterioramento della qualità di vita ( QoL ) e dello sviluppo di complicanze della malattia in progressione. Può essere opportuno prendere in considerazione trattamenti con dispositivo quando le fluttuazioni motorie diventano refrattarie ad aggiustamenti dei farmaci orali / transdermici, e quando questi aggiustamenti sono tipicamente complicati dalla insorgenza ( o dal peggioramento ) della discinesia. ( CONTINUA )
Stenosi della arteria intracranica e progressione del decadimento cognitivo lieve a malattia di Alzheimer
È stato valutato l’impatto della stenosi arteriosa intracranica sulla progressione da decadimento cognitivo lieve ( MCI ) a malattia di…
La Clemastina, un antistaminico, ha mostrato potenziali attività di remielinizzazione nella sclerosi multipla
La Clemastina fumarato ( Tavegil, Tavist ) ha ridotto il ritardo delal latenza dei potenziali evocati visivi di 1.9 ms…
Domperidone è sicuro nel trattamento della nausea associata a infusione di Diidroergotamina per la cefalea
Domperidone è risultato sicuro nel trattamento della nausea associata a infusione ospedaliera di Diidroergotamina per il mal di testa. È…