Capitano momenti in cui si desidera vivere più spensierati e lasciarsi andare alle emozioni, agli eventi, così senza pensarci troppo.
Un po’ come fosse una folle avventura. Ma poi…la mente prende il sopravvento, e frena, frena!
La ragione eviterà di farci fare degli sbagli e conseguenti pentimenti, ma toglie molto al sentirsi vivi, che danno quei brividi di emozioni.
Sabato, camminando per una via affollata del centro, mi guardo intorno osservando le persone, immagino quanto vite, quante storie mi sfiorano.
Chi cammina guardando i negozi, chi chiacchiera raccontando i fatti propri, incurante che altri ascoltino.
Altri persi nei propri pensieri.
Così vicini e così e lontani, mondi che si sfiorano, eppure ognuno chiuso nella propria bolla di vita.
In una piazzetta un gruppo di musicisti suonano alcuni motivi, sono bravi e attirano l’attenzione.
Ascolto anch’io e penso, ecco che la musica crea un evento, che per qualche momento avvicina le persone distraendo dai propri pensieri.
Finito il concertino, le persone si disperdono riprendendo la propria strada.
Buon inizio settimana 🙂
Buongiorno alla speranza, perché non se ne può fare a meno e non ce n’è mai abbastanza. Ed anche se l’abbiamo persa, dobbiamo ritrovarla tutta, perché senza siamo smarriti, non sappiamo dove andare. Perché è solo la speranza che può tenere accesa la luce, che può illuminare le persone stanche e sfiduciate.
Buongiorno a tutte le persone, ed in particolare a quelle che si rimboccano le maniche per trovare la soluzione ai problemi, facendo ogni giorno tanti piccoli e preziosi gesti che migliorano il mondo e se stessi. Ed hanno fondate speranze che il mondo possa cambiare in meglio.
Buongiorno alle persone che dentro al cuore hanno le loro speranze più belle, quelle che emergono e acquistano forza nei momenti difficili. Quelle speranze che ogni giorno ci aspettano come vecchie a care amiche e ci fanno compagnia, ci prendono per mano e ci fanno coraggio, ci convincono che le difficoltà si possono superare. Sempre. Perché dopo ogni notte buia inizia un nuovo giorno luminoso.
Buongiorno a tutti, ma proprio a tutti, nessuno escluso.
( Agostino Degas)
Ci sono giorni bui, in cui è difficile ritrovare la speranza persa tra la nebbia fitta, di una vita che delude, che stanca, che continua ad amareggiare l’animo.
Quando si spera, è come se il cuore riprendesse a battere forte, come un tamburo che chiama alla vita.
E’ come un raggio di sole che si affaccia dietro alle nuvole.
Quando si affaccia un sorriso sul viso, ecco la speranza illumina i nostri passi.
Questo post suscita riflessioni.
Tempo che da, tempo che toglie.
Si dice, dai tempo al tempo.
Il tempo è il miglior medico.
Con il tempo si aggiusta tutto.
Un tempo per aspettare, “siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico”. La pazienza di veder fatta giustizia quando ci viene fatto un torto, quando qualcuno ci fa del male.
Spesso ho pensato che non c’è giustizia sulla terra ma c’è una giustizia divina, “quello che semini raccogli”.
Il passare lungo del tempo che stenda sul nostro dolore la pace dell’animo.
Come il tempo necessario per maturare i frutti, così il tempo per maturare una scelta.
Ogni cosa a suo tempo.
Il tempo scandisce la nostra vita, le nostre vicissitudini, quello che lo accompagna è la pazienza di saper aspettare.
Questa mattina, come al solito quando mi alzo do il buongiorno a mia mamma.
La prima cosa del mattino, dare il buongiorno ai nostri famigliari, alle persone che amiamo.
Lo diamo per scontato, come qualsiasi gesto, azione quotidiana.
Stamattina ho guardato e salutato mia mamma con un sorriso, mi ha fatto tenerezza.
Il mio angelo terreno, sempre pronta ad aiutarmi, ascoltarmi, confortarmi.
Quante ne abbiamo passate insieme, ma unite siamo la nostra forza.
Il suo buongiorno è la luce nelle mie giornate, che dice “ci sono sempre”.
Buongiorno e buon inizio settimana!
La conoscenza è imparare qualcosa ogni giorno.
La saggezza è lasciar andare qualcosa ogni giorno.
Detto zen
A proposito di “si cresce, si cambia”, riflettevo su un altro cambiamento avvenuto in me. Incredibile ma vero, sono riuscita ad essere più calma.
Tempo fa, ero piuttosto impulsiva, impaziente, e mi irritavo facilmente.
Sono migliorata!
Affronto meglio la giornata lavorativa, con meno arrabbiature, anche se spesso capitano giornate negative e pesanti.
Certo non è facile quando ci sono situazioni di stress restare calmi e sereni.
Se ho un conflitto con una persona, cerco di relazionarmi mantenendo la calma, spiegando e chiarendo il punto della discussione. Dopo diverso tempo sono riuscita a cambiare anche un cattivo rapporto che avevo con una collega.
Un giorno sono andata nel suo ufficio e con calma le ho detto come mi sentivo a disagio ogni volta che dovevo rivolgermi a lei, per i suoi modi aggressivi e talvolta poco educati.
Con calma abbiamo parlato gentilmente e si è scusata, anzi mi ha anche abbracciata, perché ovviamente non ce l’aveva con me, ma ha i suoi problemi. E quindi è stata contenta anche lei della chiacchierata ed ora va molto meglio.
Rifletto di più, quando devo prendere una decisione o fare una scelta. Mi prendo del tempo, come se lasciassi maturare l’idea, in attesa della giusta soluzione.
La vita è difficile e crea in diversi ambiti situazioni pesanti da sopportare.
Gestire lo stress accumulato, ci fa sentire a pezzi e si diventa aggressivi, poi basta un niente e tutto infastidisce e non si sopporta più.
I suggerimenti per rilassarsi sono diversi, a parte contare fino a 100…..ma non funziona!
Ad esempio cercare di rilassarsi con un’adeguata respirazione, esercizi yoga.
Ho imparato a chiedere aiuto quando ne ho bisogno e smettere di fare “wonder woman” mi ha alleggerito le giornate.
Riuscire a gestire la calma, migliora la qualità della vita. Le giornate saranno sempre le stesse, ma possiamo affrontarle senza caricarci di stress.
Fa bene non solo a noi, ma anche agli altri che ci stanno vicino e possono trovarsi a disagio per la nostra aggressività, negatività, e lamentele.
Buona calma a tutti 🙂
Questa mattina, sono uscita per una commissione di lavoro.
Fa freddo, ma la giornata è soleggiata e sembra primavera.
Sarà perché oggi mi sento serena, guardandomi intorno tutto mi sembra più bello, noto particolari che solitamente non vedo.
Quanto si sta bene, tutto sembra più semplice e si affronta meglio la giornata.
Giunta a destinazione, scopro che l’indirizzo si trova nelle vicinanze di una zona dove avevo lavorato quando ero giovane, al primo impiego.
Ho pensato che sto ripercorrendo i passi del mio passato, quante volte e per anni ho percorso quella strada.
Oggi sto calpestando le orme che ho lasciato, ma io non sono più la stessa.
Il tempo ci cambia al punto di trasformare non solo le nostre vite, ma il nostro essere come se qualcosa di noi al passato morisse, e che ogni giorno ci rinnova fino ad evolverci a nuove persone.
La vita risponde alle nostre domande,
sta a noi saper leggere tra le righe del libro
che viviamo ogni giorno.
Spesso abbiamo bisogno di risposte e non ci accorgiamo che la vita di ogni giorno, ci manda dei segnali.
Certo, non è così facile, dobbiamo imparare a leggere il linguaggio della vita, che si esprime attraverso coincidenze, persone che parlano di un argomento e che involontariamente sembra la risposta che fa al caso nostro.
Una notizia che si legge per caso sul giornale, su internet.
Oppure semplicemente un fatto anche banale che ci accade e che ci fa riflettere, facendoci capire la soluzione che stavamo cercando.
Oggi venerdì 13 dicembre. Non ho mai creduto alla superstizione del 13 o del 17. Penso che fortuna o sfortuna, quando qualcosa deve capitare capita!
A Milano, fa molto freddo, ma al momento non nevica.
Tranne le ghiacciate….
Questa mattina, stavo andando al lavoro, camminando sul marciapiede, quando ad un certo punto, ho preso una scivolata…che ho pattinato per un tratto perdendo l’equilibrio, e per un pelo dal toccare il suolo con un tonfo doloroso e dannoso, mi sono salvata miracolosamente come se qualcuno all’ultimo, mi avesse acciuffato e aiutato a rialzarmi con molta cautela.
Potete immaginare lo spavento, il cuore in gola!
Poi ho cominciato a esternare parolacce irripetibili!
Mentre invece avrei dovuto ringraziare il mio Angelo Custode. Infatti poi riprendendo il controllo, intuisco che deve essere stato lui ad evitarmi la caduta.
Quindi ringrazio di cuore il mio Angelo Custode, per avermi protetta oggi, per accompagnarmi in ogni passo delle mie giornate.
Quindi dopo essermi ripresa, proseguo il cammino per recarmi al lavoro.
Prendo il cellulare per avvisare mia mamma, di fare molta attenzione alle ghiacciate, nel caso dovesse uscire.
Dopo un tratto di strada, mi accorgo di aver perso un guanto, quindi torno indietro ripercorrendo la strada, sperando di trovarlo, ovviamente dov’era?
Sul tratto di marciapiede ghiacciato!
Con molto cautela acciuffo il guanto e ripercorro la strada per andare al lavoro, sperando di non arrivare a timbrare anche in ritardo. Arrivo appena in orario.
Stasera uscendo dal lavoro, devo fare altre commissioni prima di rientrare a casa, speriamo bene…
Che l’Angelo sia con me!
