Oggi dopo diversi anni sono andata a fare una passeggiata nella Chinatown milanese.
Rispetto ai miei ricordi l’ho trovata completamente cambiata, in effetti la maggioranza dei negozi è cinese, numerosi anche i locali tipici di cibi.
È stato piacevole passeggiare lungo la via estesa a zona pedonale fiancheggiata da fioriere di piante verdi.
Al ritorno decido di prendere una via traversa dove c’era una scuola elementare e i bambini stavano giocando in cortile, mi sento chiamare… ehi signora, lo vuoi un regalo.? Due bambini allungano la manina fuori dal cancello… per cortesia mi avvicino una bimba mi porge a un pezzo di carta, pensavo un suo disegno, l’altro bambino mi allunga alcune foglie raccolte dal cortile… quando mi avvicino mi dicono se li vuoi devi darci 1 euro. Sono rimasta colpita dall’atteggiamento di questi bimbi che potevano avere 6/7 anni già con la mentalità di fregare la gente per ottenere dei soldi. Ovviamente senza comprendere l’azione che facevano ne il valore dei soldi.
Subito ho pensato a quello che sentono e apprendono in famiglia.
Ci sono rimasta veramente male soprattutto confrontare l’infanzia di una volta con questa di oggi.
L’innocenza e ingenuità di ieri e la malizia nei bambini di oggi.
Ho notato che scarseggia la buona educazione e mi spiace che già nei bambini così piccoli insegnino la furbizia e anche a rispondere a tono agli adulti quando gli fanno osservazione.
Per questo sfogo sembrerò antiquata ma così sono, sinceramente ho difficoltà ad adattarmi a questa epoca, anche per molte altre cose.
