Bisogna sapersi specchiare per apprezzarsi -bisogna avere non solo lo specchio ben pulito ma anche la coscienza!!!- Le corone bisogna saperle indossare e non immaginare di poterlo fare… 1-Il mio cuore era oppresso dal senso di colpa 2-Non dimenticare la tua cura 3-Sei generoso e la tua strada è generosa 4-Togli…
Mese: aprile 2023
Mi allontano dal pc
Mi allontano dal pc, cucino qualcosa, pranzo, lavo i piatti e mi fa venire sonno, ma non posso andare a letto perché non ho studiato nulla, quindi mi siedo di fronte alla ricerca da pubblicare . Mi siedo di nuovo e prima che la monotonia di ciò che leggo i miei occhi…
L’aria entra nei miei polmoni
Quasi come respirare. L’aria entra nei miei polmoni, è distribuita in tutto il corpo viaggiando come un passeggero del sangue che raggiunge ogni angolo del mio essere. E non è abbastanza. È che nello schema dei bisogni per la mia sussistenza, è il tuo aroma che viene prima di tutto. Non è possibile…
un segreto che confonde..
“Dopo tutto, cos’è la signora, un bacio? Un giuramento fatto da vicino, una sottolineatura rosa che al verbo per amare aggiungono; un segreto che confonde l’orecchio con la bocca…” Così tanti di quei baci segreti che abbiamo dato … che il mio cuore brucia in questo momento per tutti gli altri…
FUORI DAL CORO
Leggendo delle note del viso di chi conosciamo come sia, che asserisce che noi anche se la signora asserisce di non conoscerci,che poi dovrebbe spiegare cosa centra,se lei oppure altri ci devono conoscere per poter essere rispettati,lei che offre voce ad una grossa palla gialla e ad una che lancia accuse senza ammettere di…
Venerdì, senza preavviso…
Venerdì, senza preavviso, sono andata a visitare il mio amore. Certo, è stata una sorpresa. Non ci vediamo da molto tempo, da più di due settimane. Abbiamo parlato al telefono quando ha lasciato il lavoro e stavo cercando, di nascosto, di farlo ritardare da nessuna parte. Ma senza dirmelo, era passato attraverso…
La Tenia..
Nel lungo intestino tenue Di un vecchio imperatore giapponese Viveva, tristemente, una piccola tenia, Piangendo come un DISPERATO. Si chiamava Lénia, il povero verme, un nome pedante e straniero, che alle riunioni, alle feste e ai balli…