Dedicata alla mia cara amica.

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Senza la magia delle parole non saremmo in grado di camminare attraverso la vita, senza immaginazione e buon senso saremmo fraintesi.
C’è un sogno nell’anima che richiede ancora più tempo, per sognare un mondo dove elfi, principesse ed esseri ordinari si capiscono.
Nelle foreste e nei mari ci sono milioni di esseri diversi che coesistono in quel bellissimo mondo salato e blu.
C’è proprio un piccolo elfo che dorme di giorno, e di notte esce per far spaventare le sue cose coloro che camminano nelle ombre più belle e calde della foresta.
Si chiama mony, è piccolo e audace. Un giorno a piedi mi sono imbattuta in un ramo e sono caduta su foglie di diversi colori, umido, trasparente e delizioso. Mi sono spaventata e quando il piccolo mony mi ha urlato in faccia, e guardandomi ha riso… la sua risata suonava come il canto di un uccello, era un essere così piccolo quasi non visto. Rimasi ad aspettare che si avvicinasse a me, penso che si sentisse scoperto e fuggii velocemente tra i cespugli.
Mi alzo lentamente cercando di localizzarlo chiamandolo mony, mony, quel nome l’ho appena scelto quando l’ho visto e sono rimasta intrappolata tra le foglie, tendo ad essere molto fantasiosa in circostanze avverse, per lo stesso motivo che mi sento di chiamarlo con quel nome, ma non è apparso. Indietro da sola ho riso di me stessa, che mi era creata una tale avventura. Improvvisamente c’era mony, la canaglia saltò sulla mia spalla così tutto ad un tratto, e sfiorando le mie labbra poi scomparve e non l’ho più visto.

 

 

Nota. si racconta che chi ci lascia torna poi sotto l’aspetto di

altre anime viventi,io ti cerco,tra le farfalle del mio giardino,

tra chi ..tra chi..tra chi..sono triste tanto triste.

Dedicata alla mia cara amica.ultima modifica: 2020-07-20T09:51:07+02:00da astratta5
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