Nell’estensione delle tue spalle. truffatore (‑trice) non hai bisogno del club.

 

 

Questa volta parlerò con i miei compagni, tra incomprensioni e persone ben comprese, persone e attori che minano le intenzioni. Senza profondità o sarcasmo, con assoluta leggerezza e sottomissione. Nessun ipocondria o preoccupazione.
Per parlare chiudo la bocca, trattengo il respiro e inizio a limare i miei incisivi.
A te, nemico, questa storia.
Indovina cosa è famoso ed esaltato Chi si nasconde dietro i bui? Sì, è un cormorano, un predatore di piccoli uccelli blu. Magna tranquillità che ti trasporta in meandro nell’estensione delle tue spalle. truffatore (‑trice) non hai bisogno del club. Continui a frugare le mie parole, mentre mi limito alla modesta contemplazione.
Le ali di pepe aromatizzano le tue lettere che si scontrano in un folle abisso e oscillano come pesci dal sapore di conchiglia sul fondo degli oceani.
Pedro Bonifacio Palacios ha detto: “Non arrenderti o addirittura sentirti sopraffatto, non sentirti uno schiavo o uno schiavo”. Ma tu sei abituato a rimandare i servizi. Tradendo te stesso invecchia le tue vene, è difficile per te respirare anche se i polmoni sono pieni di ossigeno, è difficile per te parlare anche se le parole escono dalla tua gola e sono disegnate nell’aria. Preferisci stare in piedi prima di sederti lì … dove non ti sei mai seduto, sul trono di insolito e sconveniente.
La tua alba è confusa con la mia notte in un’eclissi di finti minuti..è la mia sete di vittoria e agisco in modo contrario. Ti vergogni del potere delle tue azioni, ti torce la pancia a volte dover mostrare le spalle. Ma si sta iniziando tra le sbarre di pensieri  delle carote dal giardino in un giorno di pioggia (inondavano vapore che accompagna sempre decisioni non così da saggio). L’occhiolino spaziale sembra essere un sorriso severo e austero, fragile nell’informalità e nell’impazienza. Sotto l’esigente è possibile che tu non esista. Hai contato i minuti che hanno sciolto gli alunni? Non è sempre testimone di una tale ostentata quiete. Saldo di due e un tre. Incisione di una scarpata. Ma ti sbagli cormorano, giocando con la spada di ghiaccio, usando la spada di fuoco. Sciocchezza che assomiglia alla goffaggine senza ragione,
Sali il patibolo del cormorano, che soffre e soffre a terra. Aspettami sull’impalcatura che bacia i pungiglioni che soccombono alla tua spada. So che il tempo dà fastidio alle speranze, ma non smetterai mai di essere un amalgama allettante.

 

Nell’estensione delle tue spalle. truffatore (‑trice) non hai bisogno del club.ultima modifica: 2018-11-23T11:22:39+01:00da liberadacupido
Share via emailShare via emailShare on TumblrShare on Tumblr

One Comment Add yours

  1. NEXIVE_1 scrive:

    grande Simonaaaa

Lascia un commento