Altromondo17

Quanti di te

Quante cose sei che non sai.

E quanti di te,

conoscendoli,

confonderai senza capire quale,

tra i tanti,

sarai stato o sarai.

Non lo saprai mai,

eppure ti conti limitatamente alle immagini

degli altri:

di quelli che,

disegnandoti,

avranno saputo confonderti pur determinandoti.

Come migliaia di occhi puntati al

tramonto,

e che a qualcuno sarà sembrato rosa,

e a qualcun altro

rosso.

Sublimazioni

Ti resisto, 

e spengo la luce del giorno per

farmi notte, 

e ti sogno.

I gesti dei tempi

Quanti gesti i tuoi tempi allineati

come passi,

svelti come i venti e docili

come sassi.

Buoni da mangiare e belli

da guardare quando hai

fame di cibo e colore.

Caldi come le mani

e morbidi,

quando attraverso i tuoi tempi,

cullandoli,

li addormenti per farli sognare.

Puoi sempre osservarli,

quei gesti,

e contare i passi a tornare e ripercorrerli

affinché il tempo che hai impiegato a

distinguerli l'uno dall'altro,

non si debba più fermare.

Direzione contraria

Torna da me, 

che sono dell'attesa lo strazio manifesto e

del volto la direzione dalla quale non 

potresti mai arrivare.