Kremuzio

Come abbiamo potuto constatare, la fine del mondo non c’è stata. E’ iniziata, questo si, tanti anni fa, ma probabilmente ci vorrà ancora molto tempo per temerne l’esito.

Comunque, tutto il rumore fatto non è servito a diradare dubbi, e tantomeno a spiegare chiaramente quello che sta succedendo.

Si tratta di un semplice acceleratore, come quello che abbiamo a Frascati, ma  molto molto più potente e grande. Il fatto di voler cercare questo famigerato e fantomatico bosone di Higgs fa parte ella continua ricerca della particelle della struttura elementare della materia. A cosa serve? È fisica teorica, per cui sembra che non serva a niente (e probabilmente è così) ma non possiamo immaginare cosa potrebbe succedere in futuro con una tale scoperta. Magari ci costruiranno sopra la macchina del tempo?

I soliti paranoici catastrofisti e millenaristi ovviamente non potevano esimersi dal dimostrare paura su qualcosa ch e in pochi stanno capendo appieno. Certo che fare riferimenti al big bang non è stata una trovata pubblicitaria favorevole! D’altronde se non ne avessero parlato in questi termini, magari l’esperimento non sarebbe stato divulgato.

E poi consideriamo il fatto che l’esperimento vero è proprio non è stato effettuato e non lo sarà almeno fino all’anno prossimo, possiamo immaginare che questo discorso continuerà ancora per molto tempo. Ieri l’hanno solo messo in moto e sparacchiato particelle senza raggiungere la massima velocità e, sembra, mancato il bersaglio; nei prossimi giorni punteranno meglio, limeranno il mirino e saranno più precisi, e qualcosa uscirà fuori. Quando sarà terminato il rodaggio ci sarà il temuto esperimento vero e proprio. Ma la regola dell’ “al lupo al lupo” funziona bene, e l’allarme a vuoto è servito a sdrammatizzare, svuotare di forza una plausibile preoccupazione. Non dimentichiamo che un fisico facente parte del progetto, ad una domanda diretta sulla fine del mondo, usando termini fisicamente inoppugnabili aveva definito “scarse” le possibilità dell’apertura del settimo sigillo… Magari avrebbe potuto usare termini più pacati. Scarse non voleva dire “altamente improbabili”, secondo le orecchie del popolo poteva equivalere ad un 10-20% e dato che ormai siamo tutti scommettitori, una tale probabilità viene recepita come altissima.

Mi aspetto che in futuro trapeleranno ulteriori notizie dal’attività del Cern, scopriranno altre “inutili” particelle e cessati allarmi su possibili malfunzionamenti. Il mitico Stephen Hawking ha detto di sperare che non venga trovato questo piccolo bosone (un bosino forse avrebbe fatto meno paura?) così che la ricerca fisica possa indirizzarsi su binari più importanti, dalla ricerca delle interazioni deboli a quelle più forti e scoprire il vero mistero dell’universo, quella teoria unificatrice che si cerca da secoli…