parlodime

CIAO BELLA EMME TI AUGURO TANTE COSE BELLE.

anche io le auguro a te....trascorso bene le vacanze?

anch'io la faccio oggi (assieme a un tiramisù alle fragole, non si sa mai...) :))) buona Pasqua

ahah...per rispettare le diverse preferenze....mi sembra giusto! :)

brava! ma che carina sta cosa!! Buona Pasqua, tutta di cioccolato, di miele, di frutta candida, di pan di zucchero, ecc... di baci, di carezze, di gelati, di dolci, di pistacchio, di pamnna momtata, di fiori d'arancio, di ...ecc... tt

Grazie!! se avessi mangiato tutto quello che mi hai augurato mi sarebbe salita la glicemia e di tanto.....ma quanto sarei stata bene!!:)))

brava, brava! io vorrei che qualcuno la preparasse per me.:)

pensa, lo dico sempre ogni venerdì santo: il prossimo anno regalo la pastiera agli amici....certo che se mi preparassi un po' prima potrei anche riuscire! :)

Ottima la pastiera! E siccome non fa parte delle mie tradizioni, mi capita di farla anche quando non è periodo. Lo so... suona male... come se mi dicessero di mangiare il panettone a Ferragosto. Però, è talmente buona! Mmmmmmmmm..... Cra cra

no no, non suona male affatto! anzi potendo bisognerebbe farla più spesso....:)))

Momento complesso per tutti, vedo.. speriamo in una rinascita vera, allora. Auguri!

la speranza è l'ultima a morire.....e sarebbe bene si desse una bella svegliata: concordo! ;) auguri anche se in ritardo

Tanti auguri di una Serena Pasqua a te e ai tuoi cari. Giò

tanti auguri anche a te!!

Grazie per la fiaba ed augurissimi a te ed alla tua famiglia..........W.........

ricambio anche se in ritardo......:)

Bella la storia della pastiera opera degli dei! :-)))
Buona Pasqua, Mariapaola :-)))

tu non la conoscevi?;)
buon tutto :) ciao

L'unica cosa che conta è la pastiera ... A lei mi legano dolcissimi ricordi, anche se secondo il racconto doveva essere bellissimo il canto della sirena Partenope. L'ideale sarebbe stato potere ascoltare quel magico blues marino mangiando, a piccoli morsi, la divina pastiera. Come dire, Emmepì,una gran botta di vita.

Hai ragione, l'ottimo sarebbe stato sentire la sirena Partenope mangiando a piccoli morsi una pastiera, ma un po' di sano e buon nettare degli dei che fai? lo lasci lì? meglio approfittarne e godere a pieno di quel momento che dovrebbe essere stato davvero paradisiaco! ;)
chissà come starebbero gli dei in paradiso? devo aver fatto un po' di confusione.....:)

Mi aspettavo una nuova ricetta. Una al giorno per cedere alla tentazione, tanto la bilancia l'ho tarata a mio favore. L'unica sirena che ho udito in un mio recente viaggio nella terra della pastiera era quella di una volante che inseguiva un ladro di mare e di spezie. Perchè oramai fanno a botte tutti quanti per uno spicchio di quel dolce paradiso.

non sarebbe male parlare di ricette ogni giorno di una e con essa parlare anche del dolce o del salato che la vita ti regala, sarebbe interessante vedere come da una lasagna si possa arrivare al modo di vivere di pensare o di aggiungere giorno a giorno.......:) ci sono dei piatti che sano di latte altri di bambino altri di amore appassionato...altri solo di vita ma tutti hanno davvero qualcosa che li rende particolari.

Buona la pastiera, l'ho assaggiata qualche volta, ma non ho mai provato a prepararla. Non sono molto portata per la cucina! Buona settimana MP :-)

non è difficile fare la pastiera....basta leggere la ricetta! provaci...poi mi fai sapere:)

buongiorno ! ... ;)

buon pomeriggio! ;)

da RICETTE DI VOLPE ---- LA PASTIERA ---- la pastiera è la voluttà , quella dei sensi che inebria lo spirito , e si fa a pasqua di resurrezione , col grano nascente , ed è profumi , colori , sapori , e parola perchè molto i napoletani discutono e raffrontano le rispettive procedure , quale più si rispecchi e si avvicini all idea platonica della voluttà ... se col grano intero o passato o con la crema , e freudianamente essa coincide con quella di casa , la pastiera della madre ... di pastiere non se ne fa una perchè si dànno e si scambiano , come vanto e come dono , come aspettativa che si rinnova nel dono reciproco dei sapori del parente o dell amico , nel senso di una tradizione dell amicizia , di un intimità di bocche e di spiriti ... la mia non è tradizionale e popolare , ma antica , c è la tensione della spiritualità quasi teologale , la ricerca dell estasi nell affinamento della materia , nell amalgama dei sapori fino allo sfinimento ... mentre si fa bollire il grano nel latte con una noce di burro e la vanillina fin che il tegumento si fa tenero , fare la pastafrolla e metterla a riposare ; quando si è girato lentamente e si è fatto addensare si passa il grano . a parte sbattere i tuorli piano e mescolare lentamente con lo zucchero , aggiungere la ricotta e stemperare . unire il grano passato , mescolarlo all impasto di uova e ricotta ; ripassare il composto una seconda volta . aggiungere le chiare d uova montate , l acqua di millefiori e la cannella . ungere bene il ruoto , stendete la pastafrolla sul fondo e le pareti , versate il composto ; stendete la pastafrolla rimasta e ricavatene delle strisce con cui ricoprite il tutto a griglia , sì che la cottura dia poi il duplice colore caratteristico . avrete messo a riscaldare il forno a 170 gradi , infornate e non aprite per un ora e un quarto , provate con lo stecchino l umidità interna , se la pasta è troppo dorata abbassare a 150 gradi , dopo due ore coprite con carta argentata e fate cuocere per mezzora . e poi che asciughi dove provò il calore , e poi che maturi due giorni al buio che i succhi riposino e si estenuino nel pudore di non essere osservati

lo dico sempre che la cucina ha sempre qualcosa che soddisfa i sensi......

è a posto il mio blog ora?mio figlio rientra a scuola...il 29!!ciao, buona Pasqua passata e buona patiera mangiata!

mia figlia torna a scuola il 28...anche lei una settimana di vacanza...

Arrivo tardi, sono rimaste solo le briciole... della pastiera. Per qualche anno la preparavo anch'io e veniva più buona di quelle comperate, me la chiedeva anche mia suocera... ed è tutto un programma! Ora mi sento così sfaticata in cucina, non so perchè, o forse non voglio saperlo... ma forse passerà, come dici tu, ci sono sempre cambiamenti dietro l'angolo.

si speriamo sempre che dietro l'angolo ci siano cambiamenti, se positivi anche meglio;)ciao.