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specchiamoci

Post n°1435 pubblicato il 30 Luglio 2015 da ormalibera
 

Non mi sono ancora ripresa dall'amarezza e paura suscitata dalla chiusura (bannamento, censura) del blog di Reflusso esofageo, ma sento di dover andare avanti.


Se vaghi nel deserto, pur avendo i mezzi di sussistenza, non troverai mai uno specchio nel quale rifletterti.

Quello che ogni mattina ci rimanda l'immagine di ciò che siamo, ma il cervello presta attenzione alle occhiaie, al brufolo, alla ruga, al capello spettinato, alla macchiolina...
 
Difficile riconoscere chi si cela dietro quel puntino nero della pupilla, quella pelle luminosa o spenta, quel corpo che contiene l'Energia venuta su questo Pianeta per fare ciò che voleva o doveva essere vissuto.

Refrattari a riconoscerci in un pezzo di vetro come possiamo essere più disponibili a vederci riflessi
negli altri?!!! 

Ieri sono andata a leggere alcuni post di blog non conosciuti. Ne ho trovati alcuni molto belli. E dentro di me vibrava qualcosa, una risonanza come le onde che rimanda uno specchio. 

Tutto ciò che vediamo è in verità un nostro riflesso. Imparare a riconoscerlo fa parte della nostra crescita.

Come avere indosso tanti vestiti e, man mano che li togliamo, riconoscendoli come indumenti, ritrovare noi stessi, chi siamo veramente.

Conosci te stesso e conoscerai Dio, vero. Difficile ma vero.

Dio non è in una chiesa o moschea ma dentro di noi. Sarebbe ben povero e impotente se avesse bisogno di un prete o una chiesa per comunicare con le proprie creature. 

Servirsi di burocrazie, regole, comandamenti per imprigionare al proprio volere chi ha creato libero di crescere ed apprendere?!!!! sicuri che stiamo parlando di Dio?!

Se vuoi credere agli asini che volano, puoi farlo ed aspettare di vederne uno. Ma se vuoi trovare e vedere un asino devi cercarlo in un bosco, in una fattoria, in una stalla, in un prato.

A furia di cercarli in cielo siamo caduti nel baratro dell'inferno. L'umanità ha smesso di cercare i propri specchi, di guardarsi e riflettere su ciò che stava facendo e perseguendo.


Io ne ho trovati tanti fra le persone conosciute ma ancora tanti e tanti tramite questo strumento, internet, che, saggiamente usato, è davvero straordinario.

Vorrei essere anch'io uno specchio per gli altri. Ma si può solo mantenere se stessi puliti, limpidi, sinceri, onesti, amorevoli sta agli altri servirsene oppure no.

A volte, da sciocchina matricolata, mi immagino di riuscire a far riflettere, ove riesca a leggere il mio scritto, uno di quegli "uomo nero", di plastica, affetto da "cervello fuso" procurandogli anche un semplice sospetto, un dubbio su ciò che sta facendo.

Ma poi penso che coloro che operano per la malvagità in fondo siano solo addetti ai calci in cul.... per spingere chi è venuto in questo tempo-spazio a creare il nuovo mondo, a farlo.
Mia madre diceva "il bisogno aguzza l'ingegno", e noi abbiamo bisogno di adoperarci ad una nuova semina.

 Quella di umani che ritornano in se stessi e abbandonando la strada della distruzione di massa. 

Non parlo solo dell'anidride carbonica nell'atmosfera, dei veleni nei terreni, della plastica negli oceani, della scomparsa di migliaia di specie animali e vegetali, della dittatura, della fame, miseria, malattia. 

Mi riferisco alla distruzione massiccia della nostra vitalità, dei sentimenti onesti e sinceri, della spiritualità, dell'amore, della mente sana, della spinta al ben-essere, insita in ogni creatura vivente, della pulsione verso la vita.

Viviamo tempi durissimi e siamo ancora all'inizio. 
Ad ogni terremoto i superstiti scavano nelle  macerie per ritrovare i sopravvissuti, o qualcosa di recuperabile. Ma poi rimuovono l'inservibile e ricominciano. Possibilmente utilizzando l'esperienza. 

I terremoti ci saranno sempre come l'umanità che infrange la propria natura e frantuma il proprio ben-essere.

Ma si tratta di andare oltre le nostre paure e debolezze. Divenire ciò che siamo, almeno per il tempo necessario a ricominciare.

 
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che splendido segnale stradale

Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di corre il rischio di vivere i propri sogni ciascuno con il proprio talento

 

"L’unico vero “peccato”  è morire prima d’esser morti consegnandosi alla speranza evanescente di un “altro mondo”,
perchè l’unico significato, l’unica verità sta nel Verbo della Vita:

 

 

da ricordare

vivere con amore è occuparsi delle cose quotidiane con infinita tenerezza".

 

Ognuno di noi ha un paio d'ali,ma solo chi sogna impara a volare.

 

preso da un'amico

Strana Maestra, la Vita: ciò che ti insegna ti serviva sempre molto tempo prima

 

Crescere vuol dire accettare di abbandonare quel che ci è servito ieri, oggi solo un peso,

inutile zavorra

 

credere non è sapere, informazione non è conoscenza

 

da ricordare

vivi come se fosse l'ultimo giorno, pensa come se fossi eterno, perchè il sonno della ragione genera mostri

 

da un giovane amico

Cerca qualcuno che ti faccia sorridere, non ridere, perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornata buia.

 

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considerazioni da un blog amico

Il CREDERE tranquillizza,ma in modo superficiale,percio si ha bisogno di tante persone per rafforzarlo. E'la più potente DROGA, altera la realta,con le proprie fantasie,soltanto perchè si e paurosi dell"IMMENSITA DELLA VITA

 
Profezia degli Indiani Cree
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia
 

La legge della montagna: aiuta il tuo prossimo ma solo dopo aver messo in sicurezza te stesso.

 
 
 

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