« svegliatevi dormiglioninoi e loro »

ricominciamo da.... noi stessi

Post n°1362 pubblicato il 27 Aprile 2015 da ormalibera
 

Ieri ho fatto un pane che è venuto una meraviglia. Mai venuto un pane così. Ovviamente è irripetibile. In quanto tutto ciò che faccio è sempre unico. Mescolo varie farine, lievitazione sempre diversa. 


Ci siamo arenati in una vita standard. La tv ne è piena. La nostra vita ne è stracolma.

Si sceglie una cosa?! buona o cattiva?!!! e la si ripete all'infinito. Chi la fa ne va fiero e chi la riceve si sente rassicurato.

Abbiamo smarrito il senso della scoperta, della meraviglia, dell'incertezza, della sperimentazione, dell'unicità della vita e del vissuto.

Non puoi bagnarti due volte nelle stesse acque di un fiume. Ecco la nostra vera vita. Quella che rifiuta la plastica, la finzione.

Questo ha tolto il profumo a ciò che facciamo. L'entusiasmo della scoperta, la gioia del creare.

Ma nessuno di noi può cambiare il mondo. Possiamo farlo solo riscoprendo noi stessi. Agendo su di noi.

Non piangete per me, piangete per voi.

Queste parole potrebbero essere lette anche come "non vi preoccupate di ciò che non potete controllare ma di ciò che è alla vostra portata".

Immaginiamo di creare un angolo stupendo. Un grande giardino pieno di fiori, alberi, alveari, orti.....

Ne godremmo noi stessi, ne mangeremmo i frutti, ne inaleremmo i profumi, gli odori. Saziando i nostri occhi di colori.
E accoglieremmo (non il mondo intero, ma ciò che è sostenibile) coloro che vogliono imparare. 

Non potremmo trattenere i profumi ed i frutti che pendono oltre il nostro recinto, e neppure le api che ospitiamo e che andranno anche in altri orti. Avremmo contribuito a cambiare in bene ciò che oggi è male.

Solo quando sono felice posso illuminare ciò che mi circonda.
Ed infatti quando sono triste e demoralizzata mi isolo. 

Siamo noi il cambiamento del mondo. E se vogliamo che sia splendente dobbiamo splendere noi stessi.

Se vogliamo che vi sia amore allora dobbiamo essere noi stessi amore.

Il ladro è colui che non ha fatto nulla per se stesso e prende dagli altri. Parassiti che quando si moltiplicano dichiarano la distruzione.

Il mio albero di limone era pieno di pidocchio. Le foglie nere, avvizzite. L'ho potato (leggermente) e l'ho irrorato con acqua e sapone fatto in casa.

Poi l'ho pulito con acqua ed ora vedo le foglie libere e spero si riprendano presto.

Chi non si toglie di dosso i parassiti non è in grado di apprezzare la propria linfa. E neppure di donarla agli altri.

Il dono porta ricchezza, il furto, che è una forma di parassitismo, porta debolezza e malattia.


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che splendido segnale stradale

Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di corre il rischio di vivere i propri sogni ciascuno con il proprio talento

 

"L’unico vero “peccato”  è morire prima d’esser morti consegnandosi alla speranza evanescente di un “altro mondo”,
perchè l’unico significato, l’unica verità sta nel Verbo della Vita:

 

 

da ricordare

vivere con amore è occuparsi delle cose quotidiane con infinita tenerezza".

 

Ognuno di noi ha un paio d'ali,ma solo chi sogna impara a volare.

 

preso da un'amico

Strana Maestra, la Vita: ciò che ti insegna ti serviva sempre molto tempo prima

 

Crescere vuol dire accettare di abbandonare quel che ci è servito ieri, oggi solo un peso,

inutile zavorra

 

credere non è sapere, informazione non è conoscenza

 

da ricordare

vivi come se fosse l'ultimo giorno, pensa come se fossi eterno, perchè il sonno della ragione genera mostri

 

da un giovane amico

Cerca qualcuno che ti faccia sorridere, non ridere, perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornata buia.

 

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Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
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