A PRESTO!
Cari amici vicini e lontani, in questo periodo, purtroppo, non ho proprio tempo di aggiornare il blog.
Aspettando giorni migliori, vi lascio in gentile compagnia...
...le trasmissioni riprenderanno in tempi ragionevoli, abbiate fiducia!
ATTENZIONE: per nuove meravigliose impostazioni del mio server non riesco più ad accedere ai profili degli utenti di Libero.
Se vorrete segnalarmi il vostro blog sarò felice di ricambiare la vostra visita.
PICCOLO DIZIONARIO REGGIANO
Alcuni termini dialettali sono spesso utilizzati in questo blog. Ecco un piccolo dizionario per una più immediata comprensione del testo:
- Bimblòn = fannullone. Spesso utilizzato anche come sinonimo di sempliciotto, tatone, susinone.
- Nani = piccina, tesorino, termine affettuoso utilizzato dalle nonne.
- Nèsi = sempliciotto, cretino... termine meno affettuoso del primo.
- Pita = tacchino. Questo termine si usa soprattutto nell'espressione "Fèr la pita" (traducibile più o meno con "fare l'oca") quando si vuole indicare un essere femminile particolarmente petulante e poco sveglio. Curiosamente anche l'aquila raffigurata sull'asso di denari delle carte da briscola piacentine è denominata "La pita".
- Rezdòra o Resdora (italianizzato) = donna di casa, "reggitrice" della dimora e signora dei fornelli... insomma: quella che comanda!
Se volete allenarvi nella pronuncia potete seguire anche qualche lezione on line.
AZZURROBLU LINK
- Sentieri natura
- Casere e bivacchi
- Mauro Corona
- Bud & Terence
- Impropongo
- Dialetto reggiano
- Altromercato
- Centro Nuovo Modello di Sviluppo
- Coop. Ravinala
- Reggio Terzo Mondo
- Il Granello di Senapa
- Alessandro Bergonzoni
- Stefano Benni
- La Pimpa
- Maisy (Pina)
- 80ennesprint
- Carmen Consoli
- Stefano Bartezzaghi
- Giovannino Guareschi
- Mondo Guareschi
- Mondo Piccolo Immagini
- David Maria Turoldo
- Umarells
- Ecocho
- Blackr
- Abbazia di Sant'Antimo
- Raid Goum
LA BELLEZZA CHE CI SALVA
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
MENU
Post n°67 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da Azzurro_Blu
|
Post n°65 pubblicato il 21 Novembre 2008 da Azzurro_Blu
Al convegno - Analizzeremo - Studieremo - Monitoreremo - Considereremo - Pianificheremo…
OdG: La crisi avanza - Sentiremo - Medieremo - Solleciteremo - Raccorderemo - Concerteremo…
OdG: La crisi incombe - Interpelleremo - Convocheremo - Estrapoleremo - Interfacceremo - Stabiliremo…
OdG: C’è crisi - Programmeremo - Attiveremo - Sosterremo - Valuteremo - Implementeremo…
OdG: Crisi nera - Analizzeremo - Studieremo - Monitoreremo - Considereremo - Pianificheremo…
Con i nostri politici il futuro è assicurato!
|
Post n°64 pubblicato il 14 Novembre 2008 da Azzurro_Blu
Conobbi K-Rock molti anni fa, quando un mio compagno di classe un bel dì annunciò trionfante che avrebbe fatto lo speaker per alcuni giorni. Fu così che, sintonizzata sul mitico 94.7, scopersi un network veramente eccezionale mentre il mio amico lanciava emozionato un singolo dei Red Hot Chili Peppers. Io non so se ci siano stazioni simili in altre province, ma K-Rock rimane per me insuperabile. Già il nome è un programma, anzi, una programmazione! All’ascoltatore, infatti, viene offerto quotidianamente un “ventaglio” di pezzi che arrivano a coprire tutte le sfumature del rock: da quello americano più tradizionale ai sound più ricercati, dal soul / blues al rap impegnato (senza mai sfociare in biechi hip-hop commerciali), dal punk al grunge, dai grandi cantautori italiani alle band emergenti con particolare attenzione per gli artisti emiliani. Il bello di K-Rock, infatti, è che pur offrendo proposte musicali che vengono pescate nei punti più impensati nel tempo e nello spazio, rimane saldamente una reggianissima emittente locale. I DJ, infatti, hanno tutti, indistintamente, lo stesso timbro di voce e cadenza correggese del Liga (anche le donne!) e sono tutti tremendamente professionali e concreti: bando ai fronzoli, ai frizzi, ai lazzi, qui si fa musica seria! Le canzoni, infatti, vengono intervallate da dettagliate informazioni sul pezzo e sull’artista di turno, sul periodo storico in cui sono nate e sulle influenze culturali e musicali dell’epoca. Scordatevi, inoltre, i TG Flash. Al mattino, cari miei, si procede direttamente con la lettura del Corriere della Sera, opportunamente commentato anche sul fronte musicale attraverso brani appositamente scelti. Dimenticatevi, quindi, le reginette del pop e l’ultima boy band di palestrati per concedervi un pout pourri di proposte per veri duri dell’etere! Ecco, allora, risuonare dagli altoparlanti solenni Bob Dylan, Pink Floyd, Bruce Springsteen o gente per me assolutamente sconosciuta come Muddy Waters, John Lord and The Hoochie Coochie Men, Huey Lewis and The News, Jake The Snake Roberts e André The Giant… ma forse mi si stanno confondendo un po’ le idee! Inoltre, preparatevi psicologicamente ad ascolti impegnativi perché spesso vengono trasmessi pezzi che possono durare anche dieci o quindici minuti. K-Rock, infatti, è una radio per veri intenditori e guai ad interrompere psichedeliche schitarrate alla Hendrix o magistrali esecuzioni metal con inutili battutine di circostanza! Per questi motivi, probabilmente, si è creato nel tempo un circolo vizioso di soggezione e timore reverenziale verso l’onniscenza musicale della redazione per cui anche lo spazio richieste ha assunto un aspetto assolutamente diverso dalle solite dediche e baggianate proposte da altri. Così, anche se tutte le sere ti metti il pigiamino e ti spari nelle orecchie “La solitudine” della Pausini e ti addormenti con le lacrime agli occhi stringendo il tuo orsachiotto preferito, quando decidi di telefonare a K-Rock non ti puoi far trovare impreparato e, per non fare figure barbine con gli altri ascoltatori, ci si sente in dovere di richiedere solo brani di un certo livello. Ecco, allora, un Marco da Carpi che ti spara una Patti Smith d’annata. “Quisquiglie!” pensa Luca da Campagnola, e ti dice che non solo vuole i Radiohead ma che gli piacerebbe tanto, ma proprio tanto tanto, risentire la versione live di “Paranoid Android” del 1997! “Ah ah ah! Pivelli!” ghigna Paolo da Collecchio, andando a riesumare non dei Pogues qualsiasi, ma quel pezzo in cui il cantante duetta con una Sinead O’Connor rediviva. “Cavolo! Mi hanno fregato! – pensa Marco da Carpi – Ma domani gli faccio vedere io!” e sconsolato ritorna su Radio DJ ad ascoltare “Ciao Belli”! Ma la cosa per cui in assoluto io amo questa radio è che mantiene il suo inconfondibile stile anche negli spot. Non solo per i locali pubblicizzati (dall’immortale Corallo di Scandiano, alla pizzeria del Super Biolco, al boardshop Tavola Calda che sempre ricorda a tutti di “Non mangiare la neve gialla”!) ma soprattutto per la capacità di dare un sapore diverso alle cose più normali e ordinarie: l’idrosanitaria Bellentani si presenta al suono di “Smoke on the Water”, con “Knockin’ on Heaven’s Door” la ditta A&G Serramenti ti offre prezzi speciali, “Come on baby, light my fire…” ma solo con stufe e caminetti dei Fratelli Rosselli... e con “Foxy Lady”… bè, meglio lasciar perdere!
|
Post n°63 pubblicato il 10 Novembre 2008 da Azzurro_Blu
|
Post n°62 pubblicato il 07 Novembre 2008 da Azzurro_Blu
Iscritto a scuola come tanti, Poi persi lei, Sragionai per il troppo pensare Fiero me ne andavo E in effetti, E oggi a quarant’anni Non sono cento Sono un essere sensibile Sono un essere astratto |
Post n°61 pubblicato il 04 Novembre 2008 da Azzurro_Blu
N.B. Foto di Matteo Franzoso www.mondopiccoloimmagini.it |
Post n°60 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da Azzurro_Blu
Fuori è notte senza luna, è tardi e il cuore batte all’unisono con la pioggia che insistente bussa sui lucernari della soffitta. Sono ancora provata per quanto è appena successo e non riesco a credere che una cosa simile sia potuta accadere proprio a me! Ma andiamo con ordine e, se mi sarà concesso, cercherò di raccontarvi i terribili eventi di cui sono stata protagonista. Stavo giusto riflettendo su come esprimere nel modo più efficace possibile la mia avversione per Halloween, per tutto il battage commerciale che ci gira intorno, per la forzatura culturale di averlo impiantato in una realtà come la nostra in cui da secoli era già radicata la tradizione del carnevale… Ammettiamolo! Sarebbe come voler costringere gli americani a sorbirsi ogni anno il Festival di Sanremo per riuscire a rifilargli i cd di Gigi D’Alessio, Albano e Anna Oxa! Insomma, stavo giusto riflettendo su queste cose, quando, improvvisamente, mi tornò in mente un’allegra canzoncina che mi cantava mia madre quando ero piccola…
com’era scuro, com’era nero! Girovagando di tomba in tomba I vermiciattoli freschi di giornata e il gatto nero, re del cimitero, sembrava un grosso e fondo buco nero! Se questa storia non ha significato è come dire buona notte al muro e poi lavarsi i piedi col cianuro!
Probabilmente tutto ebbe inizio già nei primissimi istanti di vita, quando la donna che mi rese figlia decise sconsideratamente di andarsi a vedere al cinema “L’esorcista”, incurante del pancione e della pubblicità dell’epoca che annunciava collassi in sala e ricoveri alla neuro al termine del film. E sarà forse anche per questo se, tra tutti i sandroni e fagiolini, le cappuccetto rosso e i lupi, i principi e le principesse, alla candida età di sei anni decisi di farmi regalare a tutti i costi un burattino a forma di teschio che prontamente battezzai “La morte secca”. Avendo due genitori amanti del genere, alla faccia di ogni ragionevole cautela psicologica e pedagogica, riuscii a visionare pietre miliari quali “Profondo rosso”, “Christine la macchina infernale”, i vari “Nightmare”, un super splatter quale “Scanners” e i vari “Lo squalo”, “Piraña”, “Alligator” e altre bestiacce simili… ma probabilmente non ero l’unica, dato che venivano puntualmente commentati in classe il giorno seguente! Era chiaro che mi facessero paura ma, vedendoli insieme ai miei, lo spavento si ridimensionava notevolmente e un certo orgoglio personale mi portava a non farmi vedere troppo fifona. Però ricordo distintamente che una volta, assenti gli scellerati e decisa a non lasciarmi scappare un film di zombi, costrinsi mia nonna (già allora sulla via della santità) a raccontarmi le scene più paurose mentre io me ne stavo sul divano nascosta sotto al panno! Più avanti mi appassionai ai racconti di Poe e Lovecraft, con tutti i suoi mostri appiccicosi e tentacolari che saltavano fuori da ogni pagina, per poi passare, immancabilmente, alla lettura di Dylan Dog… Insomma, stavo giusto riflettendo su queste cose e su come questo allegro interesse infantile (che probabilmente mi aiutava ad esorcizzare la paura della morte) oggi sia molto calato in me… forse perché mi rendo conto di quanto siano più assurdi e terribili gli orrori reali che ci circondano! Insomma, dicevo, stavo giusto riflettendo su queste cose, quando improvvisamente udii degli strani rumori… il cuore mi si fermò di colpo… sta a vedere che Cthulhu il molliccio s’è offeso! Sentii distintamente dei passi venire verso di me per poi allontanarsi repentinamente… mi alzai tremante dalla scrivania e dalla serratura vidi trapelare una luce… Nella mia testa i Goblin avevano appena aperto un concerto… Cavolo! Ho trent’anni, adesso! Devo andare a vedere! Entro nel bagno: una scena orrenda! Mia figlia mezza sonnambula è seduta sul coperchio del water e sta per fare quello che deve fare! Nooooo! Grida per me il bambino di “Mamma ho perso l’aereo”! Prontamente branco la fanciulla e sollevo il coperchio per agevolare lo svolgimento delle funzioni vitali. Incredula mi guardo allo specchio: se non fossi arrivata in tempo sarei veramente finita in un incubo! |
Post n°59 pubblicato il 24 Ottobre 2008 da Azzurro_Blu
Noccioline di verità saltellano tra le strisce l’intero universo fatto bambino. Semplicità disarmante Parabole moderne Grazie signor Quino, signor Watterson, |
Post n°58 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da Azzurro_Blu
.
|
ISTRUZIONI PER L'USO
Azzurroblu è un progetto fatto in casa come le buone torte di una volta.
A volte serio, molto spesso ironico e allegro,
si propone di allietare con semplicità le tue giornate.
Ciò che trovi scritto è frutto dei due neuroni
che rimbalzano nel mio cervello.
Se ti piace passalo agli amici
come i giornaletti di quando eravamo piccoli.
Se hai voglia di contribuire aggiungi pure le tue creazioni.
Ti ringrazio per l’attenzione.
Buona lettura.
RACCONTI
- Vita da agente segreto
- Forrest Gump
- Una relazione tormentata
- Lo scarvultone
- Gigi l'infermiere
- La Sciamana
- La regina della balera
- As' pol fèr... a gh'la cavòm!
- Dotti, medici e sapienti
- Don Camomillo e il suo gregge
- Don Camomillo e i giovani d'oggi
- Devozione popolare
- Don Roccia
- Lei Pride (orgoglio femminile)
- Questione di gusti
- Fii che frèd!
- Le edicole d'amare
- Miramare, Miramonti, Belvedere
- L'Uomo Tecnologico
- Passatempi ad alta quota
- Contessa Miseria
- La bigottanza
- Dal Dottore
- I beni necessari
- Piccoli brividi
POESIE
- Ode alla scatoletta
- Nonna emiliana DOP
- Ritmi urbani subumani
- Mattine
- Rotoballe
- Mister Motoretta
- Pulizie di Pasqua
- Notturno silenzio
- Pazzo e nudo
- Messer lo foco
- Testa di legno
- Piccolo mondo
- Vent'anni
- Perdona noi
- Signora occhineri
- Peanuts
- Un ragioniere
- Feedback
- Sorella minore
SCAMBI POETICI
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- Volere Viaggiare
- La bradipessa
- GIAKKA
- Seguo la scia...
- RIcoMIncIO_da_QUi
- SINDROME DEL QTLungo
- amicizia
- Stazione di Modena
- NONNA RACHELE
- Canto XXXV - Inferno
- Semplice Montagna
- il linkasutra
- formidabili i 70
- Pensieri di vento
- ERRORI & PERLE
- scambi emozionali
- assurdismo
- Essenza di vita
- LucaComics
- LA RIVA PIETROSA
Inviato da: marziabel
il 09/07/2011 alle 14:20
Inviato da: Qui_ed_Ora
il 16/11/2009 alle 03:41
Inviato da: fenorio
il 13/05/2009 alle 09:39
Inviato da: fenorio
il 05/05/2009 alle 13:41
Inviato da: fenorio
il 28/04/2009 alle 13:32