Altromondo17

Indipendentemente da chi siamo, siamo quello che vogliamo essere.

..(ho traslato un attimo....)

Sì, certo: trovo dinamica questa tua affermazione che, al contrario di una qualsiasi negazione, si muove.

Trasla pure quando vuoi.

No.

Ottimo esempio di affermazione della negazione: un po' come la pipa di Magritte.

:-)

Nulla è mai ciò che appare.Per questo tutto si presta a negazioni,pur nell'evidenza più lampante.Perchè è il presente a sfuggire e con esso i sentimenti che s'accompagnano al solo negare............Una carezza di petali di luna calante.........W......

Quindi tu lo ritieni un fenomeno naturale ed inevitabile pur nell'evidenza più lampante...A me sembra più il frutto di una scelta: comunque affermabile.
Me lo sentivo che la luna era calante...Grazie tante per la carezza, Signor W....

Da me una carezza di petali ciccioni di luna crescente (quasi piena).

Tipo quelli di una pianta grassa?
Spero senza spine...Certo, mò la luna dovrebbe ricrescere.
Grazie Alfredo: ricambio la carezza:)

"Da un occhio non veduta,
da una mano non accarezzata,
da un passo non compiuto e
dall'intenzione di crederla tale non manifestata.

Solo negata."

Spesso resta una occasione per struggersi fra
"un Rimorso o un Rimpianto".
Un caro saluto, M@.

Condivido la tua scelta sui contenuti che restano, pur volendo aggiungervi l'indifferenza: ingrediente indispensabile a qualunque negazione e capace di neutralizzarne gli effetti.
Un caro abbraccio a te, G@.

E poi ... e poi quante volte in una negazione ci stà un assenso e un pur impercettibile passo avanti? Ciao Gabriella. Oscar

Secondo il punto di vista di chi pratica la negazione, sicuramente sì.
Ciao a te, Oscar, e buona giornata...

Non leggo il tuo blog.
Ignoro di leggerlo.
Ti nego.
... la tua riflessione mi invita a cogliere le negazioni che quotidianamente penso di compiere con convinzione. Sotto questo punto di vista mi trovo costretto ad evitare la fuga contenuta in ogni negazione. Nego per evitare il confronto, per tagliare corto, per non fare il passo che inizia il percorso. Escamotage, la negazione, che fa perdere ricchezza dovuto all'affermazione, pur dubitativa, che alimenta la conoscenza... Non so che cosa ho scritto, però mi accorgo che la serie di negazioni da cui sono partito non si reggono: è palese che ti abbia letto ancora una volta.
In sintesi: fingo di negarti.

Questa la incornicio per quanto bene hai fatto percorrere l'idea fino a giungere alla conclusione del ragionamento.
Sono convinta che la negazione sia imposta agli altri tanto quanto al soggetto negante in quella proiezione che vorrebbe negata una sua propria verità inaccettabile.
Ti ringrazio per aver detto tanto...

se ti perdi nei suoi occhi sei nel posto giusto (A filicomo) una felice e dolce serata Cara Gabriella.. e una splendida settimana che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto..Nunzio....Clicca

Grazie Nunzio, anche per la romantica immagine che hai allegato al tuo messaggio.
Auguro anche a te di poter trascorrere una felice settimana.
Con affetto, Gabriella...

molto importa agli altri, ma se sappiamo esprimerci cambia tutto. con un obiettivo in mente e tanta energia tutto è possibile ciao da frozen 82