Altromondo17

Irrilevanza dell'essere fatti d'acqua:il sole poi ci asciuga.O,più semplicemente,ci si copre,magari spostandosì lì dove il sole brilla.Irrilevanza è quanto anche può lasciarci un rapporto che s'è fatto acqua e che scorre via senza trasporto........Un universo piuttosto acquoso in versi,mia dolce sig.ra Gabri,ma sempre all'insegna di una poesia che sa fare dell'intimismo uno spunto di riflessione molto profonda...e liquida........Una carezza di brezza soave..........W........

A volte è necessario lasciarsi andare e lasciare andare: non si può costringere l'acqua a rimanere e nemmeno sarebbe giusto affogare nella convinzione di dover restare.
Grazie, mio caro Signor W...

A volte un abbraccio, quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt’uno, fissa quell’istante magico nell’eterno. Altre volte ancora un abbraccio, se silenzioso, fa vibrare l’anima e rivela ciò che ancora non si sa o si ha paura di sapere.Ma il più delle volte un abbraccio è staccare un pezzettino di sé per donarlo all’altro affinché possa continuare il proprio cammino meno solo.(Pablo Neruda ).una meravigliosa e dolce Serata Cara Gabriella ,,che sia piena di tenerezze e d'amore Nel cuore un caro saluto..Nunzio.. ..Clicca

Mi piacciono molto gli abbracci...
E allo stesso modo mi piace la definizione che ne dà Neruda, avvicinandosi a quella perfezione che solo chi possiede tanto, è consapevole di poter donare.
Grazie di cuore Nunzio: auguro anche a te una meravigliosa e dolce serata...

Ecco sì, proprio: il tempo di un trasporto può essere variabiltà, incertezza, lunghezza, sospensione, attesa. Il tempo di un trasporto mette alla prova se stessi, il proprio autocontrollo, la propria pazienza. Proprio come l' eterno tempo di trasporto necessario per far fare qualche misero centinaio di chilometri al tuo libro prima che arrivasse dopo 20 gg. a destinazione. UAAH !

Sei stato davvero bravo, Andrew, a ricostruire attraverso le mie parole il travaglio di aver atteso tanto.
Hai superato la prova brillantemente ed oltre le mie più rosee aspettative: ora spero di non dover essere io a deluderti. Nel caso, sii indulgente come lo sei stato finora:)

Venerdì vado a prenderlo in ufficio postale (sempre che ci sia ancora e che non faccia come il barbiere ;-) )

Speriamo di no!

Belli questi tuoi Versi. Amo le nuvole, contengono acqua, l'acqua è Vita. L'immagine la terrò come sfondo sul mio cellulare, è bellissima. Grazie, Gabriella. Un caro saluto, Paola

E' un'immagine meravigliosa di Chema Madoz: surreale quanto basta per mischiare, come l'acqua e le parole, il senso di ciò che altrimenti faremmo fatica ad esprimere.
Grazie a te, Paola, per essere tornata...

Ho imparato a farmi inondare dal ricordo di te senza sentire il freddo della tua mancanza.Ho imparato ad accendere il sole sotto la pioggia incessante che ha cancellato quella nostra eterna e magica primavera.Ora esco ed entro quando voglio in quella grigia nebbia per vestirmi della malinconia e rituffarmi nel calore che il ricordo di un amore sa sempre regalare.Pier

Mi piace molto questa tua interpretazione, perché esalta l'apprendimento che la vita, in ogni circostanza, dovrebbe determinare in noi.
Imparare a gestire l'imprevidibilità del nostro tempo è l'unico modo per sopravvivergli, sperando che si evolva sempre in meglio.
Ne approfitto per lodare la tua gentilezza e sensibilità che, ancora una volta, hai voluto testimoniare. Grazie ancora Pier. Con affetto, Gabriella...