Altromondo17

Aquiloni legati ad un filo di vita, sospesi tra desiderio e realtà, librandosi oltre il visibile e sfiorando l'ignoto.
Un volo che nasce dal cuore e trasforma l'impossibile in possibile.

Poesia e riflessione sono le ali che regali leggendoti.

Ti sono grata per averla letta con la tua consueta sensibilità e purezza d’animo. Cambiamoci in meglio, leggendoci.

E' stato leggendoti che ho maturato la speranza che tu non cambiassi mai :-*

Se tu fondassi un partito, tornerei a votare.

Il cambiamento è il naturale processo della nostra vita: la speranza è che evolva in meglio! Tu perché hai cambiato il tuo blog escludendo i commenti? Forse perché, chi non hai votato alle elezioni, non può garantirti di averne? Spero di no...**

Ti ringrazio per avermelo fatto notare.
Nessuna strategia, credo sia cambiato qualcosa con l'apertura del secondo, anche se del primo non avevo cambiato nulla, non capisco.
Ho smanettato per quello che mi è concesso :-P e credo sia a posto.

Non trovi paradossale come il tempo, che può portare saggezza, esperienza e una maggiore comprensione di sé e del mondo,
dall'altra parte, porti l'inevitabile decadenza fisica con tutti i limiti che può portare una fonte di sofferenza?

Adoro ancora il prosciutto cotto, il gelato alla fragola e la pizza con la coca cola :-)*

Bene, risolto!
Il paradosso me lo spiego con l’ alternanza di gioia e sofferenza che l’evoluzione umana comporta. Quella fisica la risolvo con l’immagine della polvere che eravamo e con quella che saremo: in mezzo c’è la nostra vita, e dopo di quella, la prossima.
Le radici, anche nei nostri gusti, ma maggiormente nella nostra anima, sono i veri colossi della nostra esistenza: un animo puro persiste, finché non l’avrà liberata dal male.
Dio siamo noi quando la pensiamo come lui.
Grazie…

COOOSAAAAAA!!! Un'altra volta?! noooo basta ehchécavoli amari! ;-)
Se proprio, mio malgrado, dovessi tornare in questo luogo, spero sia l'epoca dei castelli e delle spade :-)
Quando la marijuana era solamente una pianta.
Farei il fabbro ovviamente :) e mi fabbricherei le spade.
Potrei stare ore a guardare un fuoco fatto dalla legna, mi incanta, sarà il marchio dell inferno?:-)
Che poi, come si può pensare che un angelo così bello da piacere ad entrambi i sessi, ( A me no, per il principio indissolubile della patata ;)   ) abbia le corna e viva in mezzo alle fiamme?!
Vuole l'adulazione, come Dio in fondo, solo che di dio c'è ne può essere solo uno nella gabbia. C'è da chiedersi chi fosse stato il più vanitoso e dove fosse il Padre in quel momento.
Da qui la definizione: Povero diavolo :-)))

Io credo che Dio la pensi come l'uomo, infatti il paradiso ha un numero chiuso, come qui e devi essere "Bravo" per entrarci o ricco, di spirito, ovviamente ;-)
Daiiii è colpa tua se mi metti Dio davanti e tu lo sai ;-)
Io ero un impulso elettrico non polvere, l'incontro tra un uomo e una donna, l'unico modo per far nascere qualcosa di nuovo, due esseri differenti ma sullo stesso piano.
Ovviamento per mio padre è stata una casualità, fortuna che madre natura fa tutto da sé e la gestazione è stata affidata a mia madre. Ti ho mai detto che son quasi di 10 mesi, le fecero fare il parto forzato, mentre i miei fratelli sono entrambi prematuri e di parecchio, dico sempre  loro che il cervello in incubatrice non si sviluppa bene;)

Ma tu lo sai perché, biblicamente la donna è stata fatta da una costola dell'uomo? ;)
Certe cose è meglio non saperle...
Dominus vobiscum
Grazie a te, credo che il tuo santificarti sia più che dovuto, viste le pene logorroiche che ti ho inflitto nel tempo e di cui faccio ammenda mettendo una buona parola al cielo. Per coerenza resto vago ;)
Un abbraccio forte :**

Non credo sia possibile reincarnarsi nel passato, mi dispiace
I “i poveri diavoli” non vanno colpevolizzati più di quanto si colpevolizzino loro stessi, e noi possiamo perdonarli, se siamo stati in grado di perdonare noi stessi.
Più che alla rinascita, penso al proseguimento: come se dopo la vita ci fosse ancora vita, e dopo la morte, ancora una parola. Perciò credo che la “corrente” non si estingua con l’estinzione del corpo fisico, ma prosegua ancora. Certe gestazioni possono essere impegnative come il loro prodotto: di questo bisogna darti atto:)
Sinceramente non mi sono mai posta la domanda perché la ritengo di scarsa importanza, biblicamente parlando. Più che sapere come eravamo, mi interessa di più immaginare come saremo: molto probabilmente di sesso unico, considerando la progressiva femminizzazione dell’uomo…

Quindi mi stai dicendo che:
Tornerò su questo pianeta , magari nero ma, senza il fratellino tra le gambe?

Quale sarà poi quel gesto di vera interezza e innocenza che compiono i bambini esplorando il proprio corpo?
Senza il pipino e lavoratore in una piantagione di cacao di uomini bianchi che con in mano un tablet mi diranno: Prendi questa zappa e migliorerai le tue condizioni di vita e del tuo paese.
Il cacao alle stelle e io alle stalle, a nutrire nuovamente quel bisogno di fuggire che scalpita nel profondo dell'anima... No grazie :))
Tu non avrai visto Star Trek, perché, se spingo la mia anima a velocità warp roteando attorno al sole, con la giusta traiettoria, si torna indietro nel tempo ;)))
Lo ha detto Spock :)

Come Saranno un domani!?
Allineati alle esigenze del mercato, inevitabilmente.

La sessualità prescinde dal sesso: è il gesto d’amore che avvicina le persone. Che le fa abbracciare e unire in una forza superiore. La repressione di questo istinto è dovuto ai soli: amati, forse, ma non amanti. E domani come saremo? Come saranno, come sarò? L’io ci dice che non saremo mai ciò che siamo già e che ciò che siamo stati, saremo. D’altronde il verbo parla attraverso gli uomini, e ciò che verbalmente esprimono, s’invera. E ora una domanda per chiudere l’ introspettiva: tu speri di essere un po’ più migliore o un po’ più peggiore di oggi?
Ho utilizzato intenzionalmente una forma espressiva, ritenuta scorretta, per tradurre meglio il tempo che impieghiamo ad avanzare, e la piccola gratificazione che ci deriva dall’essere diretti altrove…
Io e Spock abbiamo passato momenti stupendi insieme: a un certo punto l’ho perso di vista, ma ancora mi resta.

Versi da percezioni extrasensoriali, mi verrebbe da dirli: è un po'come si annusasse l'indicibile per poterne catturare i fruscii che si sentono col cuore, ma risultano inafferrabili all'orecchio. Si, le anime, come le fantasie, volano. Un giorno i corpi seguiranno, seppure fumosi...È davvero un bel volare, mia dolce sig.ra Gabry...una carezza scintillante da ali assolate...w...

E' stata una splendida rivelazione che ancora mi vola, mio caro Signor W....
Sono felice di averti avuto a bordo: vascelli o ali non sono che mezzi di una propulsione interiore a percorrere, piuttosto che a farsi solo attraversare. Grazie sempre delle tue carezze

Dolcissimo Pomeriggio Carissima amica Gabriella .Nell'amore non c'è posto per il dubbio, ma soltanto per la folle certezza che il nostro cuore non smetterà mai di sognare.(Alan Douar).ti auguro una giornata piena di terezze è d'amore un caro saluto.Nunzio

Auguriamoci di fare sempre bei sogni...Grazie Nunzio per aver condiviso questa bella considerazione e buona giornata a te con tutto il mio affetto...

ci sono cose che non si insegnano, ma fanno parte dell'istinto e della natura, così quelle lezioni di volo sono un punto di partenza, dentro di noi sappiamo che presto spiccheremo il volo...buona serata

Buongiorno a te...il potenziale, in ogni forma di apprendimento, è essenziale, così come nell'insegnamento.
Tutto è relativo e tutto è assoluto: l'eventualità è la nostra unica certezza.
Grazie per le tue considerazioni...

Interrogativi cromatici. Lib(e)rarsi "dal verde di una palude"? Volare per non precipitare, (ep)pure l'acqua di una cascata è un salto. Lezioni di volo, dinamica ed energia si contemplano. Buona estateM^

L’immagine che ho scelto mostra l’aura di quell’uomo, fotografata con una tecnica particolare. È un soggetto che rappresento dai miei esordi visuali, insieme alle ali e alla trasparenza di più piani.
L’uscita da un labirinto e il successivo precipizio sono la sequenza rapidissima di un sogno, che si è concluso con il volo.
Al verde appartengo e mi appartiene. Con gli altri colori ho un rapporto diverso.
Dall’acqua sono emersa tanti anni fa e nel baratro, comunque, non ce n’era traccia, ma se ci fosse stata una cascata probabilmente mi sarei tuffata! :)
Grazie carissima Misti, e buonissima estate anche a te**

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