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Festa a sorpresa

Post n°300 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da gaza64
 

 

Di tristezza mi vesto a festa.

Eufemismo elegante a simulare la situazione.

Inizia con un inno alla gioia
e proprio in quel momento sorrido ed alzo gli occhi alla
navata malamente affrescata.

Povera vita,
attesa ad una festa a sorpresa alla quale,
però,
non è intervenuta.

Chiamata altrove,
come l'incenso che, asperso, già sale.
E la sua nuvola è il mistero che puoi inseguire con gli
occhi solo dopo averli truccati con un colore scuro,
e dopo averlo perduto.

Resta la fiamma che l'ha sprigionato.

L'odore mischiato alla folla di fiori incartati
di plastica bianca: anch'essi deceduti e ricomposti come
una salma.

L'ultima nota di un canto di gioia
che stride con la tristezza di un vestito
nero indossato a festa.

L'ultimo viaggio dentro a una scatola vuota.
Ché il resto se n'è già andato seguendo l'incenso,
oltre la navata malamente affrescata.

Mentre l'acqua santa precipita a terra seguita
dalla nota e dalla lacrima.

E lì resta,
inchiodata alla vita. 

 

 
Rispondi al commento:
gaza64
gaza64 il 14/12/14 alle 18:22 via WEB
Roberto...come al solito hai colto dettagli estremamente significativi: l'essere inchiodati, metaforicamente parlando, alla vita che resta rispetto ad una vita conclusa, è ciò per cui si prova il dolore più grande: per l'essere, cioè, sopravvissuti.
Freud ne parla mirabilmente nel saggio "Totem e tabù", nel quale la psicoanalisi sposa l'antropologia svelando, in maniera chiarissima, l'origine dei rituali legati all'ambito religioso dalla radice della nostra storia descrivendo il percorso "culturale" fino ad oggi compiuto dall'uomo.
Anche il mio vestirmi a festa di tristezza è espressione chiarissima di quella stessa radice ma anche di profonda e legittimata fede nel voler credere ad un futuro diverso senza implicare, necessariamente, l'essere vivi o morti: solo migliori.
"Come se dopo la vita ci fosse vita: dopo la morte, ancora una parola".
Ti ringrazio infinitamente per il tuo intervento e ti abbraccio con rinnovato affetto...
 
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