Parola di Cialtrone

Gina

Gina è la badante rumena di mio padre, donna di rara simpatia, solare e sempre sorridente. Una boccata d'aria fresca per la mia famiglia. Potrei scrivere un libro su di lei.. sicuramente le dedicherò diversi post. E' piccolina, molto gentile e con una spiccata personalità. Ogni tanto mi chiede di farle delle fotografie che prontamente invia tramite MMS alla famiglia in Romania, ma avendo messo su un po' di peso tutte le volte mi intima: “Lascia fuori il mio culo!”ovvero, fammi un primo piano o al massimo un mezzobusto.

A gennaio, tornata dalle ferie, mi ha portato della salsiccia di maiale. Del suo maiale. Il maiale che ha ucciso con le sue dolci manine. Mi ha spiegato che non è difficile accoppare un maiale di qualche tonnellata, ci si avvicina con calma e lo si sgozza con un coltellaccio. Semplice. Me la vedo in una puntata di Cotto e Mangiato: “Prendete un coltello affilato, andate nella stalla ed assalite il vostro maiale alle spalle. Poi accendete il forno a 180°”.

La convivenza iniziale non è stata semplice, girava per casa con una vestaglia rosa adorna di finta pelliccia, come in un bordello d'inizio '900. I bypass di mio padre sono stati messi a dura prova.

Da quando è in Italia poi, ha sviluppato una forma di dipendenza da scarpe. Le parole SALDI e SCONTO la eccitano come un film con Rocco Siffredi. Fiuta le occasioni a chilometri di distanza e si lancia sulle vetrine in preda a convulsioni.

Ciao, mi chiamo Gina e sono shopping compulsiva. Ciao Gina.

Ufficio oggetti smarriti?

Avete per caso trovato un mio amico?

Inevitabili perdite: compiono trentanni o poco più, fanno un fatale bilancio della propria vita, si rendono conto di non vivere la vita che speravano.. panico, ansia, scelte sbagliate e sparizioni. Ho decine di amici dispersi chissà dove, nel limbo dell'insicurezza, invischiati in relazioni mortali.

Silvia ha rinnegato amicizie decennali per un uomo sbagliato. Professava amicizia sincera, il mondo intero ruotava intorno alle sue amicizie, poi arrivò un ragazzo (lo stesso che lei derideva, lo stesso che lei chiamava “pesantone”, la stessa tipologia di persona che aveva sempre evitato..) e fu l'inizio della fine. L'orologio biologico ticchettava così forte da sovrastare le voci di tutti, compresa quella del suo cervello.

Roberto, un'amicizia ad intermittenza. Fidanzato e latitante, oppure single e compagnone. Ora è sposato ed ha figliato, e passa intere giornate sul web a ricordare i tempi che furono. Roberto, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale..

Stefano, si è sposato preferendo la moglie ai suoi testicoli. La moglie lo tratta come se fosse incapace d'intendere e volere. E' stato così che lei decise che lui poteva tranquillamente fare a meno delle sue amicizie. Dei testicoli nessuna traccia.

Paola, felicemente sposata, seduta sulle ginocchia del marito manda messaggi d'amore ad un altro ragazzo seduto allo stesso tavolo.

Grazie al cielo non ho tutti amici decerebrati. Ho coppie d'amici felici. Coppie normali! Forse sto esagerando, tanto normali non sono se sono amici miei.. ma sono tra i più normali che ho. Certo, Ilaria taglia le cipolle indossando gli occhialini da piscina e dorme con il cappello, mentre Giorgio, il suo compagno, raccoglie cibo da divanetti sporchi e lo mangia.. ma hanno una vita di coppia sana (tranne quando lui la prende e le sbatte la testa al muro, in segno di rispetto e amore.. :-) ) Poi ci sono Sara e Dario.. ma qui il discorso si fa complicato..

Auguri!!!

                 6 ottobre 2011

Promoter o non promoter, questo è il problema.

Per lavoro mi capita sovente di selezionare hostess e promoter per gli eventi più disparati. Con il tempo ho imparato a catalogare le peggiori in 4 grandi gruppi:

L'aspirante modella.

Generalmente questa tipologia di ventenne invia il suo curriculum accompagnandolo da 3 dozzine di fotografie simil-sexy: autoscatto in bagno, faccio la figa sul cornicione, autoscatto alla finestra con sguardo miope, rotolo nell'erba, sguardo all'infinito, sdraiata sul letto come una telefonista erotica, spiaggiata come un'otaria o attaccata sullo scoglio come una cozza.. e via così. Che non vi venga in mente di chiedere loro di fare o dire qualcosa, riescono solo a stare in equilibrio sui tacchi. A volte neanche quello.

Perché io valgo.

Ovvero, quelle che prima ancora di presentarsi ti chiedono: “quanto si guadagna?”. Una ragazza mi ha detto che non si sarebbe mossa per meno di 150€ al giorno..manco fosse Linda Evangelista ai tempi d'oro. Ma poi, 150€ al giorno sono 4.500 € al mese! Mi infilo una parrucca bionda, dei tacchi e la faccio io la promoter! Certo dovrei depilarmi le gambe.. Oppure quella che mi ha scritto: “Buongiorno, sono interessata all'annuncio di hostess. Prendo in considerazione proposte lavorative nella sola città di Milano, con rimborso spese viaggi e pranzi, e orari lavorativi non oltre le 20 di sera”. Mia cara, se vuoi vengo pure a casa a prenderti, ti cucino qualcosa, ti compro un mazzolino di fiori e poi via in carrozza al lavoro!

Mi manda mamma.

Non studiano, non lavorano e i genitori esasperati dalla situazione le obbligano a fare dei colloqui di lavoro. Mi è capitata una ragazza di 23 anni che sì è presentata al colloquio con la madre. Io rivolgevo una domanda alla ragazza e mi rispondeva la mamma, in una sorta di transfert verbale. Già mi immagino la madre ad una visita ginecologica al posto della figlia, perché poverina è timida e si vergogna.

La scazzata.

Ecco la peggiore, quella che vuole mettere da parte dei soldi ma piuttosto che faticare venderebbe un rene al mercato nero. Ma solo se il mercato nero fosse sotto casa sua, altrimenti è troppo sbattimento. Dopo venti secondi di lavoro fanno la pausa caffè, seguita dalla pausa sigaretta e dalla pausa pipì. Poi altri venti secondi di lavoro, caffè, sigaretta e pipì.. A fine giornata avranno lavorato si e no 15 minuti, saranno stanchissime (cosa incredibile dato il numero di caffè trangugiati) e non le rivedrò mai più.

L'eleganza secondo Enzo Miccio. Fiera SposIdea 2011, Vaprio d'Adda

Volete essere alla moda, fescion e trendi? Organizzate il vostro matrimonio in stile Bolliwood-bordello in riviera-jungle!

La sobrietà di Bolliwood, il decoro di un bordello, la semplicità di una giungla con un tocco balneare.

Enzo consiglia colori tenui come il rosa flash e l'arancio fluo (ndr. Perché non esistono brutti colori, ma solo abbinamenti sbagliati..).

Un tripudio di fiori in composizioni falliche troneggiano su mini-tavolini.
Moderne liane floreali pendono dal soffitto, per forma e stile identiche a palline anali giganti, ritornandoci l'immagine di un moderno sposo-Tarzan che percorre la navata attaccato per il culo alla ghirlanda.

Lanterne cinesi donano un tocco esotico all'ambiente, mentre i tessuti che sovrastano il salone possono essere riciclati per imbastire una collezione moda prêt-à-porter per aspiranti prostitute di strada.

Un “mai più senza” per il romantico ombrellone in stile Paint Your Life, indispensabile per proteggersi dai dannosi raggi solari che potrebbero citofonare in segreteria per farsi aprire, attraversare l'androne d'ingresso, passare dalla reception, percorrere il lungo corridoio per colpire gli invitati in pieno volto abbagliandoli. La salute prima di tutto.

In ultima analisi la moda Sposi 2011-2012 propone un nuovo ritorno alla sobrietà e al minimal chic alla Moira Orfei.