Parola di Cialtrone

L'anatra incazzata

Tanto per fare qualcosa di diverso, sono uscito a cena: ristorante giapponese. Ancora. Non c'è niente da fare, ho sviluppato una dipendenza da pesce crudo, sembro Gollum de Il Signore Degli Anelli. Il ristorante era molto carino, molto tecnologico, hanno un sistema elettronico per chiamare il cameriere: schiacci il pulsante e lui arriva. Fantastico. Non ho immediatamente capito a cosa servisse il marchingegno, pigiavo e subito dopo arrivava uno zelante cameriere: Avete bisogno qualcosa? - No grazie. Poi premevo ancora e il cameriere: Avete bisogno qualcosa? - No grazie. Così per cinque volte. All'inizio ero stupito dalla solerzia e dalla premura del personale, poi mi sono un po' alterato: che cavolo continuano a venire qui, se ho bisogno chiamo! Mi avranno sicuramente sputato nel piatto, cinque volte.

Abbiamo trangugiato cibo come se fossimo reduci da un periodo di carestia e alla fine siamo rotolati fuori dal ristorante. Sazi, pieni, strapieni ma alla proposta di un gelato nessuno ha sputo dir di no. Poi si sa che il gelato ha proprietà digestive. Gusti: nutellone e cioccolato fondente, molto digestivi.. ma era un gelato biologico per cui sicuramente faceva dimagrire.

Tale leccornia e stata gustata passeggiando allegramente nel parco agricolo adiacente alla gelateria: un percorso didattico tra animali e letame. Purtroppo, essendo notte inoltrata, tutte le luci erano spente e metà degli animali ronfavano alla grande. Più che ammirare gli animali abbiamo cercato d'immaginarli, non si vedeva una mazza.

“Venite venite, qui ci sono le oche!”, con lo stesso entusiasmo e stupore di chi ha visto un Tyrannosaurus Rex in metropolitana all'ora di punta. Va beh, andiamo a vedere queste oche. Ho scrutato per 5 minuti nell'oscurità e mi è parso d'intravedere un animale con le corna. Probabilmente erano oche mutanti. Proseguendo nella visita abbiamo trovato la prima bestia sveglia: un'anatra con problemi d'insonnia. Il pennuto era molto fastidioso, ha iniziato a starnazzare a tutto volume e più mi avvicinavo più il suo sguardo si faceva torvo, se non ci fosse stata la rete mi avrebbe sicuramente assalito puntando alla giugulare. Nel recinto successivo due asini giocavano alla cavallina e un mini-pony esibizionista mostrava tutta la sua virilità: era mini solo di nome. Alla fine non è vero che non si vedeva una mazza, quella l'abbiamo vista distintamente.

Sicuramente erano presenti anche degli ippogrifi, un cerbero e alcuni urûk-hai, ma al buio era un po' difficile distinguerli. E' stata una gita alquanto scema. Nulla di nuovo.

Nero

Per me questo è un periodo felice e sereno: prenderei serenamente a sprangate chiunque e felicemente mi farei detonare le palle. Avvolto da un'aurea nera di malumore, simpatico come una candelotto di dinamite nel sedere. Sono così gioioso e serafico che la mia compagnia è richiesta ai funerali come motivatore emozionale.

Non c'è mezza cosa che funzioni nella mia vita, il mio oroscopo settimanale potrebbe essere così sintetizzato:

Che poi uno spera sempre che il periodo di sfiga termini, invece prosegue imperterrito. Vorrei un goccio d'olio per lubrificare gli ingranaggi della mia vita, forse con l'età si sono un po' arrugginiti. Ci saranno un paio di pezzi da sostituire probabilmente e dubito di essere ancora in garanzia. Non è che sia in cerca della perfezione, ho smesso di crede alle favole da un pezzo, ma un giusto compromesso tra la voragine nera e il settimo cielo. Avete presente quando vi sentiti spettatori della vita altrui mentre la vostra è ingolfata ferma in mezza alla strada. Aspetto che qualcuno mi rimorchi.

Sono circa sei anni che tutti mi ripetono: vedrai che le cose andranno meglio. Per favore siate più precisi, quando andranno meglio? Non siate vaghi, voglio una data!

Ho comprato un anello umorale per mia nipote, che detto così sembra qualcosa per combattere gli sbalzi d'umore della menopausa, in realtà è un anello patacca che dovrebbe cambiare colore in base al proprio stato d'animo. L'ho infilato ed è diventato blu elettrico che corrisponde a felicissimo. Mi pare che funzioni perfettamente. Forse è rotto, o più probabilmente non è prevista nella gamma di colori l'opzione sensoriale "periremo tutti tra le fiamme dell'inferno tra atroci sofferenze tormentati e flagellati dalla sventura in un dolore dilaniante".

Ecco, oggi va così.

Mi scappa la cacatua

E' ufficiale: ha un amante. O forse più di uno, per il numero preciso attendo un nuovo censimento Istat. La badante di mio padre ha perennemente il sorriso stampato in faccia in questo periodo, nonostante mio padre la inviti gentilmente ad andare a quel paese ogni qualvolta scopre biscotti e caramelle nascosti in anfratti oscuri, lei imperturbabile annuisce e sfodera un sorriso Durban's. E' in love, come le marmotte in primavera. In fermento, come le farfallina di Belen. In calore, come una coperta termica.

Il mio soggiorno si è trasformato in un vivaio. Fiori in ogni dove: una rosa gialla, un mazzolino di campanule, delle violette e delle robe rosse di cui ignoro il nome. Poi ogni fine settimana un regalino: una maglietta, le scarpe da ginnastica, un pupazzetto e 4 calze collant, che sono sempre utili sia per uscire alla sera che per fare una rapina in banca alla vecchia maniera.

Ogni tanto lui viene a trovarla, lei scende sotto casa avviluppata da una nuvola di profumo così intensa da mimare gli effetti di un'arma batteriologica, sale sulla sua macchina e dopo una trentina di minuti ricompare in casa pettinata come un cacatua. Non so voi ma non ho mai trovato particolarmente elegante il nome di questo pappagallo.

Quanto è carina la fedifraga. Sì perché lei ha marito e figli, ma il marito la trascura, è uno zoticone, uno che picchia le donne.. in realtà solo una volta le ha tirato un ceffone, lei ha risposto colpendolo in testa con un ciocco di lego secco. Massimo rispetto. Poi lei uccide i maiali a mani nude sgozzandoli con un coltellaccio, eviterei di farla arrabbiare.

Comunque è felice, non ha più bisogno della scala per pulire i vetri, svolazza qua e là a due metri da terra. Ora le finestre brillano ma i pavimenti sono lerci. Non si può voler tutto dalla vita. Come tutti gli innamorati ha smarrito il cervello, ieri ha salato l'acqua della pasta con lo zucchero. Speriamo non confonda la cardioaspirina di mio padre con i tic-tac. Sai mai.

Prima quando andava a fare due passi con mio padre inforcava le ciabatte e via, ora con il rischio concreto d'incontrare il suo amore per la strada: si trucca, si pettina, calza i trampoli, apparecchia le tette e infila dei pantaloni super sexy così stretti che il culo sembra sottovuoto. Si trasforma da badante a giovane procace e conturbante femmina ammaliatrice, mentre mio padre muta da arzillo vecchietto a magnaccio. L'evoluzione della specie.

Critiche, a me?!

Oggi F. mi ha detto che il mio blog ha perso in qualità. Le sue parole esatte sono state: Sono costretto a constatare che ultimamente il blog è un po' sceso di qualità. Lui parla così, non utilizzerebbe mai la locuzione “sei un pirla” ma direbbe: “Mi è obbligo renderti partecipe del mio rinnovato disprezzo verso ogni tua forma di pensiero e di processo cognitivo. Cordiali saluti. In Fede. F.”. Forse perde un po' d'immediatezza ma ne guadagna in forma ed eleganza. Poi aggiunge: E lo sai che sono un fedele lettore, quindi ho tutti i titoli per fare le mie osservazioni. Apprezzo sempre le critiche costruttive, ed è per questo che di seguito elencherò i 10 motivi per cui F. può baciarmi le chiappe! No aspettate, poi magari si altera per lo stile di linguaggio poco formale: di seguito elencherò i 10 motivi che persuaderanno F. a lambirmi amabilmente i glutei con le labbra. Mi sono un po' eccitato dopo questa frase, vuoi vedere che ho un talento naturale per i racconti erotici? Sarebbe una svolta.

1- Il blog non può perdere di qualità dato che ne è sempre stato privo. Ho scritto ben due post sugli assorbenti, per dire. Qui e qui.

2- Ho cercato di dare una svolta culturale ai miei scritti trattando di poesia e sonetti, ma la gente non è pronta per artisti all'avanguardia come Flavia Vento e il Divino Otelma.

3- I miei amici non si impegnano abbastanza per ispirarmi, se facessero più figure di cacca i miei post ne guadagnerebbero in sostanza. Non è che posso raccontare che il gioco preferito di I. quando era piccola era un Masters con il pugno di ferro di nome Fisto. Quanti doppi sensi. Quanta volgarità.

4- Non posso disquisire della mia vita sentimentale, in questo momento di congiuntura economica le persone sono già sufficientemente tristi e malinconiche.

5- Non posso neppure descrivere la mia vita sessuale, non tratto argomenti di fantascienza.

6- Mio nipote, al quale avevo spiegato che la parola “insieme” è scritta unita e che di conseguenza aveva scritto la parola “staccato” separata e con una c in meno “sta cato”, ora ha preso 8,5 in grammatica. Nipote inutile. Avrei potuto scrivere un libro sulle sue lacune lessicali, invece i genitori insistono affinché legga. Ma lasciategli vedere la tv! Il Grande Fratello è già finito?

7- Sono a casa con l'influenza, sono circondato da fazzoletti usati e perdo liquidi da ogni poro. E' così che si tratta un malato? Navigo nel muco come Capitan Libeccio e non ho la forza per una maratonda. Promemoria: Cialtrone hai quasi 35 anni smettila di citare Disney come se fosse Plutarco. Plutarco, il cane di Topolino.

8- Lo so che ti sei offeso perché ho deriso le tue scarpe rosse, ma se non non ti chiami Dorothy o Jessica Rabbit.. sono fuori luogo.

9- Tiè! (gestaccio)

10- Come su tuo consiglio ho scritto un post sull'accaduto, ma per me è sempre un piacere parlar male di te!

ps: comunque continua a leggere e a criticare i miei post, mi diverto sempre tanto a fare rissa verbale inutile con te! :-)

Post becero

La lista della spesa di mia zia (70 anni compiuti). Non ho avuto il coraggio di chiedere delucidazioni. Non sarà mica un premio della raccolta punti?

Una cosa è certa: evidentemente frequento i supermarket sbagliati.

Certe cose un nipote non dovrebbe mai saperle, ora ho bisogno di un supporto psicologico.