Parola di Cialtrone

Eau de Cialtron

Ho lavato l'auto. Devo ringraziare un gatto che ha usato il mio cofano come orinatoio.
Io amo tutti gli animali, tranne i piccioni, ma quel gatto se lo becco farà la fine del vecchio nel precedente post: nel fosso. Ho iniziato a odiare i piccioni quando un maledetto volatile mi scagazzò sul panzerotto appena acquistato. Sono stato lì lì per grattare via il guano come si fa con la muffa dalla crosta di formaggio, ma all'ultimo ho deciso che sono ancora giovane e ho tutto il tempo per dedicarmi alla coprofagia con più impegno in futuro.

Ho passato circa 15 minuti per scegliere un deodorante-auto che non mi facesse vomitare. Al pino.. ma perché mai la mia auto dovrebbe profumare come una pineta? Se voglio sentire odore di bosco vado in montagna, e se sono in montagna probabilmente sono chiuso in baita a mangiare e sentirei solo il profumo di pizzoccheri. Non ci siamo. Alla mela verde.. la frutta già fa male, poi l'idea di guidare in un frutteto non mi piace. Alla vaniglia.. glicemia a parte, non mi ispira pilotare un cupcake gigante, che poi sbriciola.
Alla fine ho optato per arancia rossa. Dovrebbe preservarmi dai mali di stagione ma soprattutto è di color arancio come il display della mia auto. Il profumo è vomitevole ma il colpo d'occhio è di sicuro effetto.

L'unico profumo che in questo momento tollero è quello della pelle di MDM, quindi non mi resta che tagliarle un braccio per poi appenderlo allo specchietto retrovisore come un Arbre Magic.

Matematicamente incapace

Sto ripassando le equazioni di secondo grado. Chiunque dica che le ripetizioni sono soldi facili, mente. Mi servono dei soldi in più per togliermi qualche sfizio, tipo il cibo, per cui ho pensato di tornare a dare ripetizioni di matematica, anche se non l'ho mai capita. Ho fatto due esami di analisi, due di fisica e uno di statistica, ma ancora non so la tabellina dell'otto. 8, 16, 24.. e poi inizio a contare con le dita. Ricordo ancora quando mia sorella mi aiutava con i compiti: mi chiedeva 3x2, io ci pensavo un paio d'ore e poi con voce flebile rispondevo “sei”, subito rilanciava con un 2x3.. ed io tentennavo nuovamente. In quel momento la vena sulla tempia le si gonfiava e iniziava ad urlare come se fosse posseduta dal demonio: E' LA STESSA COSAAAAAA!!!?!?! Sono traumi infantili che si portano dentro per tutta la vita.
Alla fine dell'esame di analisi1 il professore mi chiese una dimostrazione: “E' giusta. Non le chiedo delucidazione su quello che ha scritto perché si vede che non capisce niente di matematica, ma apprezzo l'impegno”. Chiunque si sarebbe sentito offeso da quelle parole, non io. Avevo imparato tutto a memoria, mi beccai 19 e passai l'esame al primo colpo. Lo considero ancora il mio più grande successo.

C'è un vecchio con cappello che mi sta facendo traffico. Sparato in mezzo alla strada a 30 km/h. Per ottimizzare tempo e risorse scrivo mentre guido, so che è pericoloso digitare sms mentre si è alla guida di un automezzo, ma io sto scrivendo un post. Son cose diverse. Ora sperono il tipo e cerco di gettarlo fuori strada. Nel fosso.

Walter, Nudo nel cervello

TgCom pubblica un articolo interessantissimo su Walter Nudo, se volete abbandonare il blog vi capirò e non vi porterò rancore, vuole fare l'attore a Hollywood. Non c'è riuscito in Italia dove fanno recitare persino Manuela Arcuri, ma questi sono dettagli.

Descrive la sua giornata tipo: "Mi alzo alle 7 e 30, corro 40 minuti per Beverly Hills, mi rilasso nella jacuzzi condominiale, faccio colazione con un litro e mezzo di centrifuga, e alle 9 inizio a studiare, leggere, scrivere idee e sceneggiature. Poi un'ora di pugilato e pesi, quindi guardo e analizzo un film, e a fine giornata parlo con i miei figli a Milano...”. Poveretto, una vita difficile piena di stenti e fatiche. Sarei curioso di leggere le sue sceneggiature.. perché se tanto mi dà tanto siamo ai livelli delle poesie di Flavia Vento: “Immagino sirene cantare Squali attaccare Cavallucci marini danzare Conchiglie divine dormire E navi perse riemergere”. Signore ti prego prendimi adesso! Smettila di farmi soffrire così!

Walter Nudo potrebbe però tornare in Italia per interpretare un film su Fabrizio Corona. Suona come una minaccia. Walter, ascolta me, stai pure sereno negli USA. Non ti preoccupare per noi, soffriremo in silenzio per la tua lontananza.
Una domanda, non hai una camera per ospitare Sabrina Ferilli? Te la mandiamo lì a farti compagnia, puoi allenarti con il pugilato sui suoi zigomi. Pensaci!

La visione di questo video è sconsigliata ad un pubblico facilmente impressionabile. Però se volete farvi due risate..

Un tè con Sabrina

In una capanna laggiù nel bosco nero, c'era un cowboy che si chiamava Piero e la sua cavalla dormiva nella stalla mentre lui beveva allegramente il tè. Mi sono svegliato con questo cavolo di ritornello conficcato nel cranio. Che poi chi mai sorseggia il tè allegramente? Io lo bevo solo quando sono malato e non posso tracannare birra. Ricordo quando da piccolino, avrò avuto 20 o 22 anni massimo 27, seguendo la pubblicità del Thé Infré facevo un gestaccio finale: “E' buono qui ed è buono qui..” Sono sempre stato fine.

Ultimamente ogni volta che accendo la radio sento invece la dolce vocina di Sabrina Ferilli recitare: “Artigggiani della qualità!”, e subito cerco di schiantarmi contro un albero per placare il mio dolore. Peccato che gli alberi a Milano siano un po' scarsini e quindi mi schianto contro un trans in attesa sul marciapiede, e non è bello perché mi sporca di rossetto waterproof tutto il parabrezza.
La donna dagli zigomi bionici: “Nessun chirurgo è mai intervenuto sul mio viso”. Mah, probabilmente l'avranno riempita di silicone per via anale. Lo so, oggi sono un po' volgarotto, mi scuso.
Comunque piuttosto che comprare un divano da quella lì, mi siedo sulla nuda terra per il resto della mia vita. E sarebbe un immenso sacrificio perché oramai è risaputo il mio amore smisurato per il divano e gli imbottiti in generale. Anche per i panini imbottiti.

Son qui che scrivo cazzate e ascolto il nuovo pezzo di Tiziano Ferro. Spacca di brutto! Finalmente è uscito dalla depressione ed è tornato a fare musica maranza, anche perché se continuava così con il prossimo CD avrebbe dovuto allegare una confezione di antidepressivi.

Se qualcuno si aspettava una qualunque forma di contenuto da questo post, attenderà all'infinito. Giuro che avevo qualcosa da raccontare ma mi sono perso via. Strano, normalmente son sempre così lucido.

Angela Bruno e i miei maroni

Io non la reggo. Qualcuno la deporti. Angela Bruno, ovvero la dipendente della Green Power protagonista del siparietto hot con Berlusconi, mi ha frantumato gli zebedei.
Mortificata come “Donna e Madre” così ha scritto, con le maiuscole, come se questo la rendesse più donna e più madre. Purtroppo l'unico modo per essere più madre è mettere al mondo altri figli e per essere più donna, cara Angela, forse avresti bisogno di una castrazione.
Offesa, mortificata, arrabbiata.. dopo, ma prima? Orgogliosa, tronfia ed eccitata dall'incontro con Mister Berlusconi, messaggi ad amici e colleghi pieni di entusiasmo, ma non appena si è resa conto che l'opinione pubblica la stava per lapidare su pubblica piazza, ha cambiato prontamente copione.
Lavora per la Green Power da meno di un anno, si è offerta volontaria per fare la “valletta” e salire sul palco con Silvio con la consueta smania di apparire e di mostrarsi, e ora si fustiga e si pente come la Binetti.
Coerenza mia cara, ti è sempre mancata la coerenza. Questa Madre è stata una mia collega per circa un anno, abbiamo diviso l'ufficio e il lavoro, campionessa mondiale di cambio di pensiero. Non ha mai avuto una sua opinione ma ha sempre preso in prestito l'opinione altrui. Come Donna e come Madre ha preso per il culo centinaia di clienti, solo per avere un contratto in più nel cassetto, raccontando immense bugie e miliardi di cazzate. Durante le fiere che ho avuto la fortuna di organizzare, sono stato aggredito da decine di persone che accusavano Donna Angela di raggiri e truffe. La sua posizione si era fatta pesante e decise quindi di cambiare aria approdando alla Green Power.
Mi sono liberato di te sul lavoro e ti ritrovo in tv, cazzarola! Ora però smettila di indignarti, smettila di dire cazzate, smettila di martoriarti le sopracciglia e levati dai maroni. Fai la brava.