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Popolo

Post n°1648 pubblicato il 11 Gennaio 2016 da jigendaisuke

“Aveva una fitta rete di rapporti”, ha detto Sabrina
Manzone, capo della Squadra mobile, che ha aggiunto
il dettaglio più inquietante: “
Nell’immaginario collettivo, Perrone stava diventando un
idolo”.
E questo ha alimentato la rete di aiuti che gli ha permesso
di continuare la sua latitanza. Assieme a lui, in manette
è finito anche il suo fiancheggiatore, Stefano Renna,
32 anni, incensurato, proprietario dell’abitazione in cui
l’omicida è stato ritrovato, al civico 54 di via 2 giugno

“La scelta di rimanere a Trepuzzi – ha spiegato il
procuratore aggiunto Antonio De Donno, durante la
conferenza stampa convocata in mattinata in Procura –
sta a significare che aveva la consapevolezza di poter
beneficiare degli appoggi necessari, sia per reperire
armi che per essere supportato economicamente.


In un paese civile, un ergastolano condannato per
associazione mafiosa e omicidio, diventerebbe un idolo
e godrebbe della massima protezione da parte dei suoi
concittadini?? In un paese civile, abitato da gente
civile, credo di no.

Ah già! E' colpa della politica..

Lecce, arrestato l'ergastolano Perrone. Era evaso a
novembre dall'ospedale. “Aiutato perché considerato
un idolo”

Commenti al Post:
maps.14
maps.14 il 11/01/16 alle 16:11 via WEB
Più che la politica, la colpa è di una certa mentalità meridionale. Alcuni "cittadini" si sentono più protetti dalle organizzazioni criminali che dallo Stato. Oppure chiedono protezione in TV a S.Barbara... D'Urso. •___•
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 11/01/16 alle 16:44 via WEB
Italiana in generale. Da secoli, chi se frega delle regole, al di qua di Trento, è visto meglio di chi le rispetta, ma soprattutto di chi le fa rispettare. Tutto è peggiorato grazie ai social e ad un certo modo di fare informazione.
 
   
maps.14
maps.14 il 11/01/16 alle 17:13 via WEB
Concordo con te su un certo modo di fare informazione televisiva, ma non sono d'accordo sui social che, spesso, sono stati d'aiuto nelle indagini a scoprire certi latitanti.
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 11/01/16 alle 19:23 via WEB
Certo, ma io mi riferisco soprattutto ad un certo uso da parte "delle masse" dei social, essenzialmente fondato sull'esibizionismo, la superficialità (perché mica perdono tempo ad approfondire certe questioni) insieme al fatto che i social tendono quasi ad eliminare i filtri, facendo uscire fuori il lato peggiore dell'Uomo. Secondo me eh!
 
     
maps.14
maps.14 il 12/01/16 alle 11:22 via WEB
Io non la vedo in maniera così negativa. A me pare che i social risultino più "omologatori" di coscienze e, pertanto, più che mostrare il lato peggiore di ognuno di noi ne evidenziano il carattere e la mentalità ottusa o aperta a seconda dei "like" che si mettono. •__•
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 12/01/16 alle 15:31 via WEB
Si, non hai tutti i torti, forse non la pensiamo tanto diversamente in materia.
 
giampi1966
giampi1966 il 11/01/16 alle 16:18 via WEB
Effettivamente in alcuni paesi esiste una grave carenza culturale e purtroppo in questi ultimi 20 anni le cose sembrano peggiorate, Buon anno carissimo
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 11/01/16 alle 16:45 via WEB
Non in questi ultimi 20 anni, anche se i social e un certo modo di fare informazione ha agevolato le cose, certe mentalità sono radicate da secoli. Buon anno anche a te Giampi.
 
   
giampi1966
giampi1966 il 13/01/16 alle 13:56 via WEB
La mia esperienza diretta mi porta a questa considerazione, il sud e l'Italia in generale viene vista come un unicum in realtà l'Italia è l'Italia dei campanili, la zona dove sono sempre andato in calabria ad esempio non ha mai conosciuto la mafia (neanche dal punto di vista culturale) e fino a 30 anni fa potevi stare tranquillamente con la porta aperta e io (e gli altri) quando ero bambino potevo andare per il paese da solo senza alcun timore. Adesso la situazione è nettamente peggiorata (anche se per fortuna la mafia non è ancora arrivata perché non è nella cultura della popolazione)
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 13/01/16 alle 15:56 via WEB
Idem la zona della Puglia dove vado io, anche se la mafia o comunque la criminalità organizzata è molto presente nel Tavoliere e sul Gargano. Già, l'Italia dei cento campanili.. figurati qui a Genova, ci sono delegazioni che ancora, dopo 90 anni dalla fusione nella "Grande Genova", pretendono di festeggiare il loro santo patrono e non quello cittadino con tutto ciò che ne consegue! Tanto per farti un esempio.
 
ninograg1
ninograg1 il 11/01/16 alle 23:45 via WEB
.. in un paese civile, quale noi non siamo
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 12/01/16 alle 15:32 via WEB
Ah! Allora non è solo una mia impressione.
 
   
ninograg1
ninograg1 il 12/01/16 alle 20:47 via WEB
decisamente no!!!!
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 13/01/16 alle 00:10 via WEB
Non è consolante
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 12/01/16 alle 08:05 via WEB
Ciao Jigen, no la colpa non è della politica, come ripeto da sempre, molti italiani, figli di una cultura distorta, sono propensi a fare il tifo per i disonesti, piuttosto che per l'onestà e la giustizia. A vedere come esempio da imitare chi infrange la legge piuttosto che chi la rispetta. Del resto basta guardarsi intorno per capire come la disonestà sia diventata un valore agli occhi di molti, mentre l'onestà un qualcosa da additare come anomalo, da evitare e circoscrivere. Buona giornata.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 12/01/16 alle 15:34 via WEB
In parole povere, per qualche milione di italiani i fessi sono gli onesti. Un vizio che, in fondo, c'è sempre stato, ma da almeno un trenta-quarant'anni, è diventato come il Nulla de la Storia infinita.
 
malware_jinx
malware_jinx il 13/01/16 alle 19:45 via WEB
Vorrei essere positivo, ma questo paese, a volte, mi pare senza speranza. Proprio qualche giorno fa, transitando con la macchina, ho letto su una cabina della luce “meglio il pizzo che le tasse”. Che cosa commentare? Però, sì, la politica e i governi hanno le loro colpe. La gente va difesa e salvaguardata, ma anche educata e inquadrata. E che caspita!!! Il galeotto dove l’hanno messo? Di nuovo a Lecce…?
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 13/01/16 alle 20:06 via WEB
Ecco appunto, fino a quando ci sarà qualcuno convinto che il pizzo è meglio delle tasse, non c'è luce nel tunnel. Domanda: Se la maggioranza assoluta dei cittadini fosse composta da persone oneste, i politici potrebbero essere disonesti? Non so se lo hanno riportato nel carcere leccese, ne dubito comunque.
 
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Data di creazione: 05/11/2006
 
 

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