ECCHIME

ci vediamo al prossimo post ... scappo!

Non dirmi che hai paura!

Su youtube, anche se è sempre più difficile trovare spezzoni di film che mi piacciono, per via dei copyright. Ma non hai mai visto "La casa dalle finestre che ridono"? Ciao

E infatti stavo per dirlo. Gli horror americani? Ne salvo pochissimi, troppo splatter e troppi effetti speciali, preferisco storie capaci di creare paura, piuttosto che creature demoniache assetate di sangue.

..qui si aprirebbe una querelle infinita_*E' inevitabile "seguire " l'onda dell'industria Vs la fabbrica del Cine, e ma però almeno fino ad un punto, il Cine italiano aveva le sue ragioni. Più che trovare bello l'estero mi rode che nn lo siamo più noi, Salut, pane pace e Cinemà_____________*
M^

Noi non facciamo quasi più film cosiddetti di genere. Avevamo gente come Mario Bava, il primo Dario Argento e altri. Ora tutto si è perso, fagocitato dal cinema radical chic o stupidamente commerciale. Certo, però, che "L'Esorcista" è in assoluto il miglior film de paura, così come mi piacciono i film, interpretati da Vincent Price, tratti dai racconti del terrore di Edgar Allan Poe. Ma dici bene, è il nostro cinema che ha più quel qualcosa in più che lo faceva amare ovunque. E non solo il nostro. I francesi, ad esempio, non sanno più fare i polar e i noir, generi che hanno inventato loro. Notte.

però almeno riescono a tenere su le produzioni, ci superano anche Spagna e Paesi Balcanici in questo; dal punto di vista dei contenuti forse manca la definizione o l'invenzione di un nuovo genere che attiri spettatori, buon pomeriggio.

Forse qui mancano buoni sceneggiatori, ma soprattutto i distributori. Quanti film fanno la fine di "Roma nuda" interpretato e in parte sceneggiato da Tomas Milian. Aspetta di essere distribuito da 5 anni! Ciao ciao

E fai bene! X lo meno non è noiosa come 'sto film. ^_______^

Noioso "La casa dalle finestre che ridono"???? Mi astengo da ogni commento! TSK

bello, poco valutato e visto ma una vera chicca, secondo me

Appunto, un film sottovalutato (in un certo senso anche dallo stesso Avati) e invece, forte delle atmosfere e del fatto che è ispirato a leggende del posto, fa il suo dovere!

Horror c'è nel film; ma in quelle zone si mangia bene e si possono incontrare tante persone simpatiche! Ricordo appena il film; può darsi che mi venga voglia di vederlo; almeno mentre faccio qualcosa di non impegnativo. Un saluto, M@.

Ma si, gente simpatica come la saponificatrice di Correggio. Conunque è vero, in Emilia si mangia da Dio e la gente è calorosa. Però, basta leggere i racconti di Guareschi, per capire che comunque, la bassa padana ha i suoi misteri. Si si guardalo, se possibile in versione restaurata e se non sei debole di cuore. Notte.

Ciao Jigen, non ho mai visto questo film, ma in fatto di horror, preferisco i vecchi classici di Dario Argento: Profondo Rosso, Quattro mosche di velluto grigio. Buona serata.

Bè, La casa dalle finestre che ridono è uscito nello stesso anno di Profondo rosso, il miglior film di Dario Argento. Ma ti assicuro che alcune scene, non sono da meno di quelle più forti di Profondo rosso. Notte