ECCHIME

Grandioso scritto dell'amato principe..Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi resta..dolce weekend

Si ma la mancanza si sente comunque. Buon fine settimana

Ma Jinjen......sei un genIo!!! Nella solita giornata delle cover, hai COVERIZZATO il post di Italiano su MiniCaos in Libertà !!!! E comunque, una volta morti, siamo tutti uguali. ^_______^

Ma no, posto questa poesia ogni 2 novembre. Tutti uguali e, sicuramente, meglio dei vivi.

?????? Ma cosa scrivi??? Una volta morti siamo meglio dei vivi??? È una battuta così infelice, che neppure Bloggo Notes penserebbe mai di pubblicare (così domani la posta subito;). La vita è un miracolo x tutti. Poi sta alle proprie capacità renderla migliore o peggiore. Lo "scopatore" di Totó, nella sua casta, era comunque contento della sua vita, misera agli occhi degli altri perchè non era nobile di sangue, ma nobile "int'o core". Il paradiso in terra è per coloro che apprezzano le piccole cose, non x coloro che pur possedendo tante cose, sono sempre scontente perchè non hanno le capacità intellettive x apprezzarle. ^_______^

Certo. I morti non sono meschini, egoisti e arrivisti come troppi vivi. D'altronde, io sono un pessimista galattico. E per il resto, in fondo, la penso come te.

Ognuno di noi è quello che è. E tu sei un pessimista cosmico solo quando ti fa comodo. ^__* Però, a mio giudizio non esistono i morti. Esiste, invece, la morte che è la naturale conclusione della vita di ogni essere sulla terra, che sia vegetale o animale. L'egoismo o la meschinità fanno parte della vita e spesso la rendono solo più "facile" o più "comoda". E la morte, è un po' come la Pasqua della pubblicità di Pozzetto: quando arriva...arriva, a volte è bassa e a volte è alta. Poi c'è chi ricorderà in maniera positiva e chi negativa il "caro estinto", ma... con la morte finisce tutto. ^______^

Fidati, sono pessimista. Rischiamo di addentrarci in un discorso filosofico. Io rispetto la morte, la trovo naturale, in controtendenza rispetto a quanti cercano l'eterna giovinezza. E rispetto i morti. Mi fa male vedere tombe poco curate o senza neanche un fiore fresco ogni tanto, infatti mi mette tristezza ogni visita al cimitero del paese di mia madre, dove ci sono i suoi nonni e alcuni parenti

.. ed aveva ragione da vendere... attualissimo

Più che altro, l'umanità non cambia mai.

Quando ho visto il titolo del post mi è preso un mezzo colpo: lo smartphone faticava a caricare il video ma quando l'ha fatto mi ha confermato che era proprio A Livella. Mio nonno, napoletanissimo, la recitava alla perfezione. Quest'anno sarà il primo in cui non potrò più sentirla da lui. Ma non voglio rattristare nessuno. Allora lascio una piccola e bella curiosità. Di recente mio nonno mi aveva raccontato di avere incontrato Totò. Mio nonno all'epoca era custode al santuario di Pompei. Totò, pare molto devoto, venne in visita al santuario, e volle salutare e stringere la mano a tutti coloro che ci lavoravano. Così strinse la mano a mio nonno ee se andò senza dire nulla mentre mio nonno riapriva la sua mano trovandoci dentro molti soldi. Totò era un uomo gentile, generoso e discreto.

Non sapevo che fosse devoto alla Madonna di Pompei, ma so quanto fosse vicino alla gente e so anche che, quando si trovava a Napoli, di notte si faceva accompagnare nel Rione Sanità, dove nacque, e senza farsi vedere, lasciava davanti ai portoni pacchetti di banconote da 10.000 lire. Grande umanamente e artisticamente.