ECCHIME

Dei video ho visto solo l’inizio del primo. Il resto me lo risparmio. Premesso che ho smesso di mangiare carne 7 anni fa, forse 8 non ricordo più, è chiaro che se ogni specie se ne stesse al suo posto succederebbero meno casini. E comunque alla faccia della pandemia i mercati cinesi di carne viva hanno già riaperto. Non che ritenga migliori noi occidentali solo perché ci limitiamo a mangiare manzi e cavalli e con i cani ci giochiamo.

Capisco il tuo pensiero. Di certo gli allevamenti intensivi ed industrializzati, anche qui da noi, hanno moltissime responsabilità, per lo meno nella sempre maggiore resistenza di certi batteri agli antibiotici (impiegati proprio per evitare le malattie degli animali costretti a sopravvivere in veri e propri lager, per garantirci carne a basso costo)

L’hai postato in ritardo. Report c’era ieri sera 30/3/2020. Oggi doveviconsigliarci di guardare Raiplay. ^_____________^ Ps: la CIA c’entra sempre!!!! :-))))))))))

E lo so. Ero convinto di averlo pubblicato ieri sera, poi solo dopo ho scoperto che mancando il titolo libero non mi ha pubblicato il post! Oddio no eh! Lascia perdere la CIA (fra l'altro avevano avvisato la Casa Bianca già a gennaio, ma l'inquilino non ha dato peso ai rapporti)

Caro Gianluca. Dicevo ieri sera ad un mio vicino di casa nonchè amico, che siamo NOI la rovina di tutto... Siamo esseri immondi peggiori degli scarafaggi. Abbiamo rovinato la natura, il mondo, siamo degli scellerati. Non abbiamo capito niente. Potremmo vivere con lo stretto necessario, e non lo facciamo.. abbiamo sottomesso nella maniera più barbara e feroce gli animali, in virtù del commercio, il mondo, mi pare visto dagli animali, un immenso lager. Siamo quello che siamo, e, non dovremmo mangiare più... ma ci sono delle contraddizioni.. tutto resta aperto, tutto ciò che è alimentare.. e come smaltiremo tutta la plastica che stiamo ancora producendo? mascherine,guanti, eccetera? come ? dove? mi pare, che il capitalismo brutale l'omologazione e il potere ormai siano inarrestabili.. e noi , - ormai - navighiamo in questa apocalisse... NO, non la campiamo.. stiamo solo imparando a conviverci, cercando di farci meno danno possibile.. MA ci siamo dentro fino al collo.. l'unica soluzione, potrebbe essere un eremo o un appezzamento di terreno, e nutrirsi di verdura, formaggio, qualche pesce di cattura... la carne una volta a settimana.. non so'... so' che dobbiamo convivere con ciò che abbiamo fatto alla natura, e con ciò che siamo. Io spero si capisca ciò che ho detto, anche se l'ho scritto male e sono passata di palo in frasca. Grazie, per lo spazio.

Nel programma si accennava a quanto certi allevamente intensivi di maiali, posti vicino a foreste tropicali, possono fungere da punto di contatto fra gli animali selvatici e quelli domestici, consentendo il trasferimento dei virus agli animali domestici e di conseguenza all'uomo. E lo stesso si può dire degli allevamenti intensivi in Italia o comunque nei Paesi "occidentali", decine di animali costretti a vivere in spazi ridottissimi, quindi a rischio di malattie e di conseguenza imbottitii di antibiotici, con la conseguenza che certi batteri stanno sviluppando una forte resistenza e questo è un problema anche per noi umani. Tutto questo per dire quanto sono dannosi, in ogni senso, forme di allevamento o agricoltura o pesca intensive e industriali. Tutto per avere il petto di pollo al supermecato, bello grosso e a poco. Mi chiedo anch'io come potranno essere smaltiti guanti e mascherine, certo non nei cassonetti della indifferenziata, credo. Ciao e grazie per l'interessante commento.

concordo, ma quale sarebbe la novità visto che sono cose acclarate come il sole che sorge la mattina

Sono acclarate ma non tanto, a giudicare da quanti credono alle fake news, e a quanti stravedono per dei petti di pollo straordinariamente grossi (ed economici)