ECCHIME

A quei tempi, andava di moda una trasmissione radiofonica dal titolo l: “Chiamate Roma 3131”. Probabilmente si sono ispirati a questa per parodiare Mike Bongiorno ed il suo Rischiatutto. ^____________^

Ricordo vagamente "Chiamate Roma 3131", ma non mi pare che facesse tv, anzi radio del dolore per fare audience. Per me, gli sceneggiatori hanno previsto programmi come "La vita in diretta". Cattivissimo Villaggio

secondo me la seconda.... anche se forse era inconsapevoli

Appunto

Non ricordavo bene questo film. Leggo è un film collettivo satirico italiano del 1976. Si tratta della parodia, di un'immaginaria giornata televisiva, con spot, inchieste giornalistiche, sceneggiati, TV dei ragazzi, telegiornale. Tutto in chiave grottesca e paradossale. Basandomi su questo spezzone nel video, questo divertente quiz con personaggi ultradisgraziati di stile fantozziano, e la presenza di Villaggio, avevo pensato che lo sceneggiatore potesse essere proprio lui. Perchè Paolo Villaggio nasce prima come scrittore, poi come attore. Ed è lui il geniale ideatore di personaggi come Fantozzi e Fracchia e le loro tragicomiche vite. Qui Villaggio fa la parodia dei quiz di Mike Bongiorno, ma le tematiche dell' italiano super sfigato le vedremo poi in tutti i suoi film che tanto ci hanno divertito e hanno lasciato il segno. Oggi le disgrazie degli italiani non vengono rappresentate più,nel filone comico, coś esasperate ed eccessive. C'è invece una morbosa attenzione su casi umani messi in primo piano, come dici anche tu, in trasmissioni tipo "La vita indiretta"

E' difficile beccare questo film, di solito lo trasmettono solo rai movie o rai storia. Cast eccezionale, con una giovanissima Monica Guerritore coprotagonista al fianco di Mastroianni. Penso che oggi i talebani del politicamente corretto lincierebbero sceneggiatori e registi che osassero fare film simili. L'altro giorno ho visto "Notti magiche" di Paolo Virź, mi ha colpito una frase detta da Herlitzka nel film, in cui interpreta un vecchio sceneggiatore dei tempi della commedia all'italiana, rivolta ai giovani sceneggiatori "Voi non guardate cosa accade fuori dalle vostre finestre". E forse è vero, gente come Age e Scarpelli sapeva cos'era la vita, mentre oggi gli sceneggiatori sono quasi tutti imbottiti di ideologie, o post-ideologie, e luoghi comuni, passati direttamente dai quartieri bene al raccontare la loro visione del Paese. Se riesci, guardati "Signore e Signori buonanotte"

Ho nostalgia di Alberto Lupo.

Vabbè, io parto da Pippo Baudo