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Turismo ferroviario

Anche quest'anno, Genova ha provato il brivido dei treni storici
(ben più frequenti in altre regioni).

Organizzati, purtroppo, dalla Regione Liguria, sabato 30 settembre
e domenica 1 ottobre, un convoglio a trazione elettrica per Ronco
Scrivia e Arquata Scrivia (doppia di E 428 scassabinari) e uno a
vapore per Rossiglione e Ovada ( 740 278 fresca di revisione), in
occasione dell'apertura al pubblico del grande plastico della
associazione Mastodonte dei Giovi  di Ronco Scrivia, della
Sagra della castagna e dell'Expo Valle Stura di Rossiglione.

Purtroppo, perchè? Perchè la Regione Liguria ha voluto che
quei due convogli fossero fruibili da chiunque avesse un biglietto
regionale per quelle tratte, al contrario di quanto avviene per i
convogli organizzati direttamente dalla Fondazione delle Ferrovie
dello Stato (tariffe speciali comprendenti la prenotazione del posto
e vendita biglietti fino a quando sono disponibili i posti a sedere),
così è successo che qualche bimbominkia, sul Ronco Scrivia-Genova,
ha lasciato il segno sui sedili (in morbido legno) e sulle tendine,
oppure che il treno per Rossiglione veniva preso d'assalto al punto
che sotto la lunga galleria del Turchino, qualcuno si sentisse male,
viaggiando coi finestrini chiusi per non essere affumicati e, come
sempre in questi casi, qualcuno si incavolasse perchè il treno non
ripartiva subito da Campo Ligure, dove ci eravamo fermati per
aspettare l'ambulanza e dare la precedenza a 2 convogli.
(pregasi vedere la foto che sono riuscito a postare. Ripresa a metà
percorso, dal vestibolo di una carrozza tipo Corbellini in testa al
treno composto da 7 vetture, per un totale di circa 500 posti).

Intanto, se qualcuno sarà in zona, potrà andare alla sagra della
castagna di Montella (AV) sulla Rocchetta Sant'Antonio-Avellino
(in corso di ripristino), fra il 3 e il 5 novembre, con i treni
speciali da Foggia.

Qui potrete ammirare alcuni miei video di quei giorni:

Treno storico 2017