ECCHIME

2 giugno: Festa della Repubblica

Nonostante i suoi nipoti.

In quel tempo, l'Italia rischiò seriamente di fare
la fine della Grecia, con Re Umberto II malconsigliato
dai suoi consiglieri, i primi rigurgiti neofascisti,
l'opposizione di sinistra alla linea di Togliatti, la
classe dirigente più conservatrice che mal sopportava
De Gasperi e il suo partito di centro che guardava a
sinistra, gli ambienti più conservatori americani e
inglesi... insomma un gran casino.

Eppure, nonostante un certo ritardo della Corte
Costituzionale nel dare i risultati definitivi del
referendum, cosa che provocò una certa fibrillazione
nelle piazze, l'Italia dette una (rara) prova di maturità.

Cosa non ha funzionato nel passaggio fra i nostri nonni
e noi nipoti, o pronipoti?

Nota personale. Solo mio nonno paterno, nato nel 1925
potè votare, in quanto mio nonno materno era ancora
bloccato sull'isola di Rodi (guerra contro la Grecia,
tentativo di resistere ai tedeschi, campo di prigionia,
fuga insieme ad alcuni commilitoni, a prigionieri inglesi
e greci, nascosto presso una famiglia greca, resistenza
e poi attesa del ritorno in Puglia), e le mie nonne erano
ancora minorenni, anzi ventenni.

Nascita della Repubblica

3 docufiction RAI del 1971, su quei mesi del 46, dirette
da: Sandro Bolchi, Vittorio De Sica ed Ermanno Olmi.

Un mio video

La settimana Incom

Il tutto fu preceduto da una lezione di educazione civica,
al cinema.

Nel 1946 le donne italiane poterono votare per la prima
volta. Alle amministrative di quell'anno, ma soprattutto
per il referendum e l'elezione dei membri dell'Assemblea
Costituente

Le ragazze del '46

Per saperne di più:

Passato e Presente - 1946. La nascita della Repubblica

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