parlodime

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Come un foglio scritto queste braccia raccolgono disegni. Non so se hanno un significato a parte, aldilà di quello che ognuno vede e interpreta, a me comunque attraggono e le lascio qui. Come tante cose che si accettano anche se non si capiscono, nè tantomeno si tenta di interpretarle. Si lasciano lì e si aspetta che le cose maturino, perchè le cose cambiano, si evolvono quotidianamente e, nel bene o nel male , cambiano. Anche noi cambiamo. Io non sono più quella che ero e non sono quella che sarò. Filosofia banale e spiccia? sì è vero, ma così è. Sto invecchiando, sto diventando più ansiosa e non mi piace questa cosa, ma in questo momento per non essere ansiosa non dovrei fare niente e non sottopormi quotidianamente al giudizio altrui, perchè è ovvio che nel momento in cui tu offri un servizio, qualunque esso sia, ti sottometti ad un giudizio. E' facile dire"non m'importa" ma non è vero, perchè non può non interessarti che quello che fai non venga capito, nè venga compreso il tuo agire. Sono tante le cose che non si capiscono. Io e gli altri. Ci sono misteri intorno a noi. Uno tra i tanti è: ma perchè la bicicletta (quella di qualche post fa)non la viene più a prendere nessuno? ha due ruote e non ha il sellino e adesso funge da appoggio ad altre bici, che fine poco dignitosa per una bici che era bella e quasi nuova!!