Mr.K torna...forse..

la mia adolescenza, fa rima con turbolenza.

devo ancora raccontare i punti 5, 6 e 7 delle mie vacanze pasquali...ma oggi facciamo pausa...e parliamo della mia adolescenza che fa rima con turbolenza.

salterò a piè pari i miei trascorsi da playboy, da black&decker scolastico, da rimorchiatore indefesso, per non tediarvi con i racconti autoreferenziali sullo sciame di fanciulle cadute ai miei piedi come pere cotte, a 3 per volta...

si parla di tempi moderni, coltelli, ragazzini che si "puncicano" per qualsiasi futile motivo, e qualcuno che ci rimane secco. parlando con un collega sprolato, lui mi diceva che da ragazzo si faceva un lungo pezzo a piedi per andare a scuola e che adesso il ragazzini sono molli e se non li accompagni non camminerebbero mai per un tratto così lungo (colosseo-piramide)
io da prolato, gli facevo notare che i tempi sono cambiati...c'è un parco pieno di brutte facce ora nel percorso.

coltellate, pestaggi, pistolettate, violenze di gruppo...

io? che avrei fatto?

io sono cresciuto in molti posti, da piccolo ho conosciuto il mondo scolastico anglosassone...che è parecchio bastardo con i diversi...là o vieni picchiato e deriso, o picchi. e se sei contro il branco difficile venirne fuori. io ero diverso. italiano. ma ho sempre avuto la grande fortuna della dimensione. per la mia età superavo sempre di una testa tutti. ed ero largo a sufficienza da sconsigliare tentativi impertinenti

pro e contro. perchè venivo preso di petto anche dai sedicenni...che pensavano fossi un loro coetaneo...così imparai a tenere testa a tutti.

una volta si fermò una volvo 740 nuova, cominciò a chiedere informazioni stradali, era una sera d'estate ed ero con i miei amici (che sono ancora gli stessi). il bisonte era il più grosso, e anche il più sprovveduto...quello gli stava facendo della avances frocesche...e mentre lui stava ancora capendo che la checca gli avrebbe offerto soldi per una pompa...io avevo già raccolto delle breccole da terra...e quando ho fatto due passi di corsa...il frocio della 740 è partito a razzo capendo che girava male. io l'ho centrato con entrambi i sassi sul lunotto.
avessi avuto il coltello in tasca...forse si sarebbe beccato una zaccagnata...chi può dirlo?

ho subito anche una tentata rapina. due volevano togliermi il motorino. questa l'ho già raccontata, e la faccio breve...li ho buttati giù dalla loro vespa...e sono riuscito a pestarne uno (l'altro diceva di avere la pistola...).

poi una mega rissa...con degli ultras della lazio. filo nazisti. per un puro caso sono uscito vivo da una situazione anomala...quelli dell'età mia, una decina mi menavano...io mi difendevo...poi sono intervenuti una ventina più grandi...e io pensavo a quel punto di essere pronto per l'estrema unzione...invece...quelli meravigliati del fatto che riuscivo a tenere testa al branco della mia età...bene o male...mi hanno fatto scappare. na sorta di onore alle armi! bah...

poi...un pò di risse...alcune non "consumate", altre...scampate...altre scazzottate senza troppi danni...ma niente di che.
risse per futili motivi? poca roba, qualche parola, qualche spintone. 

noi non guidavamo mai alticci...ora girano tutti ubriachi e storditi che non distinguono la prua dalla poppa!!!

che è successo? 
sono altri tempi, ma sarà mica che l'uso annientante che viene fatto di alcool e droghe, porti a questa alta tragicità degli eventi?