delirio

Poesia molto forte che non smentisce la tua abilità nella scrittura. Nonostante il genere piccante, non la definirei hot. Sicuramente non si può leggere tra i banchi di scuola!Immagina l'imbarazzo del professore o della professoressa mentre la spiega.Sorrido e un bacio di ghiaccio per calmare i bollenti spiriti.

Che dirti, mia dolce scrivana, se non esserti infinitamente grato per queste tue parole davvero lusinghiere? Immaginare di essere letto in classe è cosa dannatamente solleticante. Certo, la materia è quel che è. Però esistono poesie ben più esplicite di questa mia umilissima poesiola.Ma sono davvero felice che ti piaccia. Dunque ti abbraccio forte, augurandoti una serata d'incanti settembrini.......

Questa è dura!!!!! Direi proprio dura e scapestrata nell'eloquio sfrenato e galoppante. Un metafora sensuale e morbosa: montare un cavallo mustang senza sella, enfatizzando le peripezie del corpo costretto a mantenersi in groppa senza alcun supporto. Un incedere comune per un cavallo addomesticato e capace a sopportar sella e cavaliere, ma un mustang vive di istinti, di effetti speciali legati alla libertà piena di sfrenarsi nella prateria immensa puntando direzioni, invertendole repentinamente e frenando con zoccoli non ferrati sulla terra rocciosa. E' questo il vero senso del possesso: avere un corpo selvaggio, bello e fulgido come un mustang maestoso e imponente e poterlo dominare in tutti i sensi, nonostante i capricci della sua selvaggia vita. Un corpo equino da possedere e domare, un corpo umano di cui godere e portato all'eccesso dell'intimità. Beh, io ho scritto quello che mi passava per la testa, così d'emblée, ora mi aspetterei con giusta causa, un sonoro: "Carle', datti all'ippica che è meglio!". Buona sera Sal.

Che dirti vecchio mio? Tu assumi la metafora come un lottatore di sumo, in un corpo a corpo dalla presa ferrea che non se lo lascia scappare. Infine mettendolo a tappeto e schienandolo, vittorioso affermi la tua visione della sessualità e dell'amore: chapeau, domatore di cavalli... Ma forse farei meglio a definirti l'uomo che sussurra nelle orecchie ai cavalli, ricevendone da essi spunti infiniti per letture davvero entusiasmanti e sentiti che non si possono non condividere.....Grazie di cuore con un abbraccio d'immenso e l'augurio per una serata delle migliori....

Mi ha fatto ridere Carlo che porta il discorso in termini equini!ahahahah!!!!!!!!Io credo che con il proprio uomo si possono desiderare momenti così, dove fuoriesce l'istinto animale allo stato puro.In fondo non siamo animali dietro giacca e cravatta o lingerie varie?Mi piacerebbe sapere se ho interpretato esattamente il tuo pensiero da me.Voglio sapere se davvero sono la donna intelligente che mi ritengo o qualcosa che le somiglia:)))Buona giornata Wooden.

Anche gli equini hanno un'anima e pure una sessualità, mia cara divina.E Carlo, travolto dal suo impeto animalista, fa bene a dare ad essi quel che ad essi spetta(ehehehehehehe!!!). Per quanto riguarda la tua lettura, non può essere diverso: siamo anche noi animali, non dovremmo mai dimenticarlo. Per cui, coscientemente, dovremmo sforzarci di mediare tra la parte razionale e umana, con quella irrazionale ed animale. In modo da non soffocare la passione, ma senza lasciarsene travolgere al punto da fare si che si trasformi in morbosità e dunque patologia. Per quanto riguarda l'essere donna intelligente, penso che già tu ne sia cosciente e consapevole. Io ti posso soltanto dire che sì, che le cose stanno così: invidiare è positivo quando fa da molla per tentare di migliorarsi. Ma per fare questo non necessita essere solo intelligenti,occorre anche una sensibilità ed un senso di umanità...........Grazie di cuore con l'augurio per una serata delle migliori........ps: anche Yago è intelligente, molto più di Otello, ma la sua invidia finisce per essere motore di rancore e vendetta, in poche parole di disumanità.........

Il cercare di crescere davanti a gente migliore che magari ammiriamo perfino credo che non sia male.Intanto ho belle amicizie da cui apprendo molto,altre meno ma voglio altrettanto bene.Il lasciarsi trascinare dalla passione credo che anch'esso non sia male perchè ti libera.L'intelligenza è il bene primario corroborato da sensibilità e umanità ovviamente.Anche i malvagi sono intelligenti e senza loro non si potrebbe fare alcun tipo di confronto.Anche il negativo è necessario per la crescita.Ciò non denota in noi l'assenza del bene e del male,è da vedere le proporzioni:)Sera Wooden....Divina.

Sì,il problema sta proprio nelle proporzioni, ovvero nelle caratteristiche che finiscono per prevalere in una persona.Di norma mi definisco darwiniano d'acciaio, perchè convengo con il grande scienziato sull'importanza dell'istinto di sopravvivenza negli esseri viventi. Penso anche che,la malvagità, non sia altro che una distorsione caratteriale dovuta all'istinto di sopravvivenza: molti individui hanno la percezione, quando non la sicurezza,che l'universo sia così feroce e spietato da richiedergli di essere ancora più malvagio e feroce...Non per niente si è avuto l'acme della malvagità quando si è riusciti a renderla razionale, dunque tecnologicamente supportata e organizzata.E' così: non solo un individuo si può considerare malvagio pure in assenza di segni o altre vistosità, ma intere società possono definirsi malvage, se in esse finisce per avere la meglio un istinto di sopravvivenza che riconosca minacce lì dove magari non ci sono.....Una notte di sogni felici a te........

e,ad un certo punto fu la morale. e da quel punto il peccato si conficcò ben dentro il petto, cambiando la storia. vizi privati, pubbliche virtù... poeta, grazie per la concessione al sogno, a quella libertà che si è trasformata di giudizio e sentenza. le senti le malelingue lavorare, immagini i bigotti coi bicchieri appoggiati alle pareti delle stanze per ascoltare ed auscultare i segreti altrui, cercando qualche rimasuglio di piacere già masticato, abbandonato per il troppo? https://youtu.be/AwzaifhSw2c

L'uomo nasce come individuo, poi acquisisce i contorni dell'animale sociale:puro opportunismo. In comunità si caccia meglio e chi si difende meglio ancora. Però qualcosa bisogna cedere alla società Tra queste cose da cedere c'è anche la morale, ovvero un modo conformistico di vedere la sessualità che finisce per escluderne aspetti che, nascosti, spesso finiscono per assumere significati patologici. Ma è la società, quel che tu descrivi egregiamente... https://youtu.be/1Aej9wmoQ7M Grazie di cuore con una carezza di brezza serena e l'augurio per una serata d'incanti....

Storia di fulgida rabbia e di sfrenato possesso, fino a domare e cantare vittoria su ambedue,imprevedibilmente... Ciao Wood.

Un cocktail di quelli più esplosivi, mia cara mariateresa.......Grazie di cuore anche per averlo apprezzato.......un buon fine settimana a te..........

Eros e cavallo nobile animale... mi è sempre piaciuto il cavallo... ricordo un proverbio che diceva che la miglior cura per un bipede è cavalcare un quadrupede!! Bei versi Woode ciao a presto

Infatti, come tu ben dici, amico mio: l'ippoterapia è consigliata per molte malattie, perchè affermano molte ricerche scientifiche, ha degli effetti sugli individui affetti da patologie.......Grazie di cuore anche per l'apprezzamento molto lusinghiero con l'augurio per una notte d'incanti........

Le tinte sadomasochiste, o come si vogliano chiamare, più o meno consapevolmente (ma il più delle volte inconsapevolmente) fanno parte dell’erotismo e della passione umana quasi necessariamente. E non mi riferisco solo all’erotismo e alla passione nella loro veste sessuale. E’ da tanto che mi proponevo di scriverci un post, ma volevo aspettare che l’ondata commerciale in stile polpettone cinematografico si calmasse, ma grazie ai tuoi versi – tra l'altro egregiamente scritti – mi è tornato in mente il progetto in bozza. Da un punto di vista sociologico si fa presto a liquidare l’essenza sadica e quella masochista, assolutamente presenti in ogni essere umano. Gli psicologi li confinano, più spesso che volentieri, credo, nelle manifestazioni archetipiche della nostra società odierna, allucinata ed ansiosa di infliggere (e infliggersi) dolore e punizione, quando non li confinano proprio nel recinto delle parafilie. Ed anche da un punto di vista popolare o li si riconduce ad una godereccia e a tratti prosaica sessualità che comunque trova il suo classicissimo riscatto nelle radici della mitologia ellenica e latina o li si demonizza relegandoli al solo aspetto di attività sessuali estreme e pericolose, oppure li si ridicolizza in un feticismo da 4 soldi, dimenticandosi di cosa si stia realmente parlando. Dimenticandosi, cioè, di tutto l’ambito sadomasochista presente nella sensualità del misticismo, capace di creare un corto-circuito tra le poetiche dell'estasi, e dimenticandosi che tutto, ma proprio tutto il misticismo, non solo quello più emblematico di Santa Teresa d'Avila trafitta da una freccia (che un po' ne vuole ancora non vuole sopportare che si smetta, non opponendo nessuna resistenza all'oro incandescente di quella punta infuocata che la penetra); ma con esso ogni forma di passione(pensiamo all'etimologia stessa della parola)che altro non è che un sinonimo – mentale, fisico o emotivo – delle dinamiche del sadomasochismo. Quindi un bel testo, wood, ma assolutamente non sono d'accordo con chi lo definisce un po' "forte"...a meno che anche il sacrificio, la donazione, i sentimenti intensi e perturbanti, l'amore erotico ed un'inclinazione viva di possesso e fusione in un congiungimento psichico e carnale, non vengano definiti ugualmente "forti". Ma ogni sentimento in favore del vigore è troppo turbolento per poter essere osservato in maniera definita.

Ah,amica mia, come non dirsi d'accordo con quanto da te scritto con acutezza e lucidità, elevante la razionalità ad arte della comprensione dell'animo umano:così oscuro, complesso ed insondabile, spesso molteplice,al punto da celarsi, oscurando le parti meno conformiste del sè. In è il tutto. In noi è il vizio, la santità ed allo stesso tempo la razionalità. Di volta in volta ci barcameniamo nel bilanciarlo questo tutto,nel tentativo di fare ordine e renderci compatibili con la società nella quale spendiamo la nostra vita.In fondo, come detto da qualcuno: veniamo a patti con il vizio, con la parte oscura di noi,dandogli libertà nella fantasia e mediando con la complicità. Ma più frequentemente si esorcizza, si rimuove, si sublima, con il risultato di ritrovarsi questa parte di noi ancor più prepotente nel condizionarci. Come anche quando ci si lascia prender la mano dal vizio, finendo per sconfinare nella patologia del non poter più vivere senza, del tutto condizionato a vivere una realtà ch'è solo di ombre..........Grazie di cuore più che mai, anche per avermi dedicato un commento così complesso,quanto ricco di considerazioni condivisibili.........Una carezza di brezza serena e l'augurio per una notte ricca di sogni felici......

Ei là..certo che passi dalla politica ai piaceri equini,bovini,suini,malandrini di 50 sfumature di topogigio in men che non si dica..scherzoooo..tutto bene?..io come sempre indaffarata nelle mie cose...ti abbraccio cuore..Francesca

Si spazia, mia cara amica, si cerca di spaziare, per non rimanere reclusi negli ambiti asfittici di una realtà chiusa ed ingessante...Per il resto: come vuoi che vada? Si procede a tentoni, come natura comanda. Sono felice di tornare a leggere di te e che tu sei tutta presa dalla tua vita:non c'è nulla di meglio che lasciarsi andare a quella che si sente come propria vita. Anch'io ti abbraccio forte,ringraziandoti ed augurandoti una notte di sogni felici.......

Be ormai non mi stupisco della tua completezza, questa del genere erotico è bella forte ma ci sta. Buona serata carissimo

Una notte di sogni felici a te, mio carissimo amico e grazie di cuore anche per l'apprezzamente sempre così lusinghiero.....un abbraccio......

grazie per gli auguri di buone vacanze.... poi ripasso con calma

Ben tornato, spero che le vacanze ti siano state ristoratrici....

Ho la netta sensazione che i nostri punti di vista non collimino.Magari è una fase iniziale di assestamento in fondo io non ti conosco nè tu conosci me.Buonanotte Wooden...Divina.

Anche non dovessero collimare, per me non è un problema. Come già detto da qualcuno:non si nasce collimati. E, comunque:amo la discussione pur non collimante,sempre che rimanga negli ambiti del rispetto e dunque della civiltà. Del resto, se tutti collimassimo, con chi finiremmo per discutere?.....Più che mai una notte d'incanti a te........W.....

Wow... mi piace molto ciò che hai scritto...hai messo di tutto noto ma con tanta eleganza e classe...sei il mio mito amico mio...un sorriso di luce e un kiss di lavanda....

Doppio wow: sono davvero felice che ti piaccia, ma ancor più sono lusingato dal fatto che tu mi ritenta tuo mito:impagabili sensazione me ne vengono,mia deiziosa nuvola in cielo dei miei sogni...Grazie di cuore con un abbraccio d'immenso e l'augurio per una notte di sogni fragranti di bellezza......

no comment...volevo, ma è fantastica!

"fantastica"tu,grazie di cuore.....